venerdì 21 settembre 2012

Omraam Mikhaël Aïvanhov

 




Omraam Mikha

ël Aïvanhov

L'infanzia e l'adolescenza



" In una famiglia povera, un bel bambino nascerà, in

un paese balcanico questa aquila verrà, nel paese

del gallo abiterà, del suo nome simile al mio il

mondo si ricorderà, la sua voce la folla ascolterà e

dopo grandi traversie una nuova Era inizierà "



Omraam Mikhaël Aïvanhov, nasce all'alba del

ventesimo secolo, il 31 gennaio 1900 a Serbzy, in

una famiglia povera di un piccolo villaggio della

Macedonia ai piedi della Babouna Planina. Il suo

nome originario è Michael Ivanoff.

L'ambiente nel quale trascorre la sua infanzia è

estremamente difficile in quanto la Macedonia,

dominata dagli ottomani, è afflitta da continue lotte

condotte dai popoli vicini: turchi, greci, serbi e

bulgari. Nel 1907 il villaggio dove abitava la famiglia

è incendiato dai nazionalisti greci e la famiglia si

trasferisce a Varna in Bulgaria vicino al mar Nero

.

Anche le condizioni famigliari sono difficili. All'età di

nove anni Mikhaël perde il padre ed assume

responsabilità nella famiglia per aiutare la madre e il

suo piccolo fratello. Svolge, infatti, parecchi lavori

artigianali (fabbro, sarto, operaio...) grazie ai quali

può portare un piccolo salario alla Madre a cui è

legato da grande affetto e devozione. La madre,

conosciuta nella regione per la sua bontà e per la

sua dedizione verso il prossimo è il primo modello a

cui ispira la sua condotta di vita. E' la madre che lo

rincuorerà quando egli attraverserà le difficoltà

provocate dagli esercizi spirituali eccessivamente

praticati rispetto alla sua giovanissima età.

Mikhaël malgrado sia impegnato nei lavori,

frequenta normalmente le scuole, ma con scarso

interesse per le materie tradizionali; non ha i mezzi

economici per comprare i libri di scuola e impara le

lezioni gettando un colpo d'occhio sui libri presi in

prestito dai compagni durante l'intervallo.

Ha, invece, una forte attrazione per i libri spirituali

dei quali viene in possesso fin da bambino: il

Vangelo di S. Giovanni, il Libro dei Proverbi di

Salomone, la Genesi. Gesù rappresenta una grande

fonte di ispirazione per i suoi pensieri e i suoi

sentimenti.

Diventa un frequentatore assiduo delle biblioteche

presso le quali trova, malgrado le difficoltà sociopolitiche

della Bulgaria, i classici di tutte le grandi

religioni... legge tra gli altri, i libri di Steiner, della

Blavatsky, di Spinoza e Paracelso.

All'età di 13 anni scopre, tramite la lettura di alcuni

libri, il Budda, i Maestri induisti, le tecniche yoga di

respirazione di Ramacharaka sulle quali si concentra

in modo particolarmente assiduo.

Mikhaël già da bambino è animato da uno

straordinario desiderio di perfezionamento, da un

ideale elevato di aiutare l'umanità, e da un bisogno

profondo di raggiungere la piena conoscenza delle

cose e ciò lo induce a dedicare molto tempo alle

letture e agli esercizi spirituali.

E' attratto fortemente dalla ricerca concreta del

mondo spirituale e delle facoltà nascoste dell'uomo.

Sperimenta le tecniche di concentrazione, la forza

del pensiero, il contatto interiore con il mondo

invisibile, studia la luce, i suoi effetti sul prisma e i

colori che ne derivano.

E' interiormente convinto della presenza del mondo

invisibile e cerca nelle forme della natura le scintille

di vita che ne originano le manifestazioni. Più di una

volta sua madre, lo trovava assorto, già all'età di 4

anni, nei pressi delle sorgenti d'acqua o di un fuoco

acceso. L'acqua e il fuoco costituiscono fin dalla

prima infanzia due elementi e due simboli che

saranno costantemente presenti nella sua vita e

nelle sue conferenze.

Una straordinaria intuizione quindi gli consente di

cogliere e presagire i legami tra i fenomeni fisici e

quelli spirituali. Ma è ancora troppo giovane. Dirà in

una conferenza "... mi ero lanciato perdutamente in

certi esercizi di yoga, di respirazione, di

concentrazione erano notti e giorni di studio, di

digiuno, di meditazione".

Sarà questa una esperienza fisica e mistica molto

importante, della quale egli stesso parlerà in seguito

più volte, sia perché gli insegnerà l'importanza

dell'equilibrio (dirà "la vera comprensione non si fa

con qualche cellula del cervello, ma con tutto il

corpo") sia perché sarà di fatto il preludio ad un'altra

esperienza che ricorderà più volte nelle sue

conferenze: "Una sera mi è accaduto qualcosa che

non potrò mai dimenticare...ero in uno stato di

dormiveglia, quando mi sono apparsi due esseri: uno

aveva una statura impressionante...respirava la

forza e la potenza, il suo viso era duro e il suo

sguardo tenebroso, era una visione terrificante.

L'altro accanto a lui era un essere irradiante, molto

bello, il cui sguardo esprimeva l'immensità

dell'Amore divino...Ed era come se dovessi fare una

scelta...Ero impressionato dalla potenza del primo,

tuttavia nel mio cuore, nella mia anima ero

spaventato poiché sentivo in lui qualcosa di terribile:

mi sono lasciato attirare dall'altro ed ho scelto quello

che aveva il viso del Cristo che era l'immagine della

dolcezza, della bontà, del sacrificio".

Il giovane Mikhaël aveva fatto la sua scelta

definitiva: lavorare con la Luce e mettersi al servizio

della Luce!


Verso una civiltà solare.



Alla nostra osservazione,

il sole appare come un disco luminoso lontano da noi

e tuttavia arriva a toccarci con le sue emanazioni di

luce e di calore che si diffondono nello spazio; ha

quindi una vita, un’essenza che va al di là del suo

corpo fisico. Anche l’essere umano ha una vita che

va oltre quella fisica, fatta di emanazioni, pensieri e

sentimenti sui quali occorre soffermarsi per

risvegliare il sole, il centro spirituale che è presente

in ciascuno di noi.

La meditazione al sorgere del sole è una pratica che

era stata istituita da Peter Deunov in Bulgaria, ed è

rimasta uno degli esercizi più importanti

dell’Insegnamento della Fratellanza Bianca

Universale. Nelle sue conferenze, Omraam Mikhaël

Aïvanhov non ha mai smesso di approfondirne il

significato e di svelarne la ricchezza. Questo

opuscolo, destinato ad aiutare coloro che desiderano

iniziarsi a questa pratica, presenta soltanto alcuni

temi di meditazione. Per coglierne tutta la portata, è

opportuno sapere che essi vanno situati entro un

sistema molto più vasto in cui il sole, in quanto

simbolo, occupa un posto centrale:


«Vi sono alimenti spirituali, esattamente come vi

sono alimenti materiali; così come ogni giorno

mangiate pane e bevete acqua per nutrire il vostro

corpo fisico, dovete anche nutrirvi del sole, del suo

calore e della sua luce, per alimentare i vostri corpi

spirituali. È così che diverrete realmente vivi.

Cercate dunque di guardare ogni mattina il sole al

suo sorgere come se lo vedeste per la prima volta,

ed esso vi apparirà sempre nuovo» .



La verità frutto della saggezza e dell’amore



Se

la verità fosse indipendente dalle attività del cuore e

dell’intelletto, tutti scoprirebbero la stessa verità.

Invece non è così, molti scoprono verità diverse e

contraddittorie, ma non coloro che possiedono il

vero amore e la vera saggezza. Questi ultimi hanno

scoperto le stesse verità ed è per questo che alla

fine parlano lo stesso linguaggio


L’uomo alla conquista del suo destino


.
Perché si

nasce in un certo paese e in una determinata

famiglia? Perché si è sani, intelligenti, ricchi e

potenti, amati da tutti o al contrario limitati,

perseguitati? La risposta a queste domande non solo

ci permette di sciogliere i nodi della nostra

esistenza, ma ci dà la possibilità di diventare maestri

del nostro destino.


L’educazione inizia prima della nascita.



La vera

educazione di un bambino è quella che agisce nel

suo subcosciente. Prima della nascita, la madre che

lo porta ancora in grembo, può influenzarlo

favorevolmente con i suoi pensieri, i suoi sentimenti

e i suoi comportamenti armoniosi. In seguito,

genitori e pedagoghi dovranno realizzare il compito

di educatori con il loro esempio, poiché il bambino è

molto più influenzato dal modo di essere e di agire di

coloro che si occupano di lui, piuttosto che da

consigli e lezioni impartitegli occasionalmente.


Lo Yoga della nutrizione.



Quest’opera non è un

manuale di dietetica, poiché l’essenziale per l’autore

non è tanto sapere cosa o quanto mangiare ma

come mangiare, come considerare il nutrimento.

L’atto del mangiare ritrova, così, l’elevato significato

mistico assunto nella Santa Cena.


La forza sessuale o il drago alato


.
Animale

fantastico comune a tutte le mitologie e presente

anche nell’iconografia cristiana, il drago alato è il

simbolo delle forze istintive esistenti nell’uomo e

della loro trasformazione. Tutta l’avventura della vita

spirituale consiste, infatti, nel domare ed orientare

queste forze per utilizzarle come mezzo di

propulsione verso le vette più elevate dello spirito.


La filosofia dell’Universalità


.
I vantaggi della vita

collettiva sono stati compresi da tempo dal singolo

individuo. L'importanza però di sviluppare nel suo

ambito la coscienza dell'universalità e della

fraternità non è stata ancora ben compresa, e infatti

le guerre, la miseria, le rivalità etniche e religiose

restano problemi irrisolti. La coscienza

dell'universalità e della fraternità può

progressivamente manifestarsi nella società nella

misura in cui si ha la consapevolezza che non è

un'utopia ma il frutto di una paziente educazione di

cui Omraam Mikhaël Aïvanhov traccia le basi

fondamentali.


Che cos'è un Maestro Spirituale.



“Per un

discepolo incontrare il proprio Maestro è come

trovare una madre disposta a portalo in grembo per

nove mesi per farlo rinascere nel mondo spirituale.

Una volta nato, ovvero risvegliato, i suoi occhi

scopriranno la bellezza della creazione, le sue

orecchie comprenderanno la parola divina, la sua

bocca gusterà i nutrimenti celesti, i suoi piedi lo

porteranno in luoghi diversi dello spazio per fare il

bene e le sue mani impareranno a creare nel mondo

sottile dell'anima".


La conquista interiore della pace.



Quante

persone sostengono di lavorare per la pace nel

mondo! In realtà non fanno nulla affinché essa si

instauri veramente. Non hanno mai pensato che,

prima di tutto, sono le cellule del loro corpo, tutte le

particelle del loro essere fisico e psichico a dover

vivere secondo le leggi della pace e dell’armonia, al

fine di emanare quella pace per la quale sostengono

di lavorare.


Natale e Pasqua nella Tradizione iniziatica


.
Le

feste del Natale e della Pasqua traggono origine da

una lunga tradizione iniziatica. La loro collocazione

in particolari momenti del ciclo dell’anno, solstizio

d’inverno ed equinozio di primavera, ne esprime con

chiarezza cosmico, insegnandoci che l’uomo, per la

sua appartenenza all’universo, partecipa

intimamente ai processi di gestazione e risveglio che

si manifestano nella natura. Il Natale (la seconda

nascita) e la Pasqua (la resurrezione) sono in realtà

due modi diversi di presentare la rigenerazione

dell’uomo e il suo ingresso nel mondo spirituale.


L’albero della conoscenza del bene e del male.




L’esistenza del male in un universo creato da un Dio

perfetto è un’enigma al quale filosofie e religioni non

hanno mai smesso di prestare attenzioni. Le vere

risposte al problema del male non possono esaurirsi

in semplici argomentazioni ma richiedono metodi, in

quanto, qualunque sia la sua origine, il male è una

realtà interiore ed esteriore con la quale siamo

quotidianamente messi a confronto e sulla quale

dobbiamo imparare ad agire.


La libertà vittoria dello Spirito


.
L’uomo, quando

ignora di possedere in sé tutte le ricchezze dello

spirito, si sente povero e misero se non riesce a

possedere una certa quantità di beni materiali.

Identificandosi esclusivamente con il corpo fisico,

affida alle condizioni esteriori la propria felicità, e

abbandonandosi a pensieri e sentimenti istintivi si

illude di trovare la libertà, mentre in realtà

costruisce la propria prigione. La libertà risiede nello

spirito e deve essere considerata uno stato interiore

prodotto dai pensieri e dai sentimenti.


La luce, spirito vivente


.
La luce è lo stato più

sottile della materia, e ciò che chiamiamo materia

altro non è che la forma più condensata della luce.

La luce, sostanza viva dell’universo con la quale la

Tradizione ci insegna che Dio creò il mondo, offre

all’uomo una gamma infinita di possibilità, sia nel

campo materiale (si pensi al laser) che in quello

spirituale, e sono queste ultime che Omraam

Mikhaël Aïvanhov ci invita a scoprire.


Natura umana natura Divina.



Di fronte a una

ingiustizia subita, c’è chi pensa di vendicarsi e c’è

chi pensa di perdonare. Quale dei due atteggiamenti

può definirsi umano dato che sono opposti tra di

loro? Certamente entrambe le condotte lo sono, ma

se sono antitetiche significa che sono ispirate da due

nature diverse che fanno parte dell’essere umano: la

natura superiore e la natura inferiore. L’uomo è

posto ai limiti del mondo animale e del mondo

divino; la sua natura è quindi duplice ed è

importante che egli prenda coscienza di tale

ambivalenza per vincerla e superarla. Se nei testi

sacri è scritto "Siete delle divinità" è per ricordare

all’uomo la presenza di una essenza superiore

nascosta in lui che egli deve imparare a manifestare.


La galvanoplastica spirituale e l’avvenire

dell’umanità.


Nell’Universo esistono due principi

fondamentali, quello maschile e quello femminile,

che si riflettono in tutte le manifestazioni delle

natura e della vita. La creazione è la loro opera, ed

essi sono la ripetizione dei due grandi principi

cosmici creatori, il Padre Celeste e la Madre Divina,

di cui l’uomo e la donna sono un riflesso. La

galvanoplastica spirituale è un’applicazione della

scienza dei due principi nella vita interiore.


Le parabole di Gesù interpretate dalla scienza

iniziatica.



Gesù ha voluto riassumere tutta la

scienza che possedeva nel "Padre Nostro", nella

speranza che gli uomini, tramite la preghiera e la

meditazione, potessero deporlo nelle loro anime

come un seme, al fine di scoprire un giorno l’albero

immenso della Scienza Iniziatica

.

I segreti del libro della natura.



Nella Scienza

Iniziatica leggere vuole dire essere capaci di

decifrare l’aspetto sottile e nascosto delle creature e

degli oggetti, nonché interpretare i simboli e i segni

posti ovunque dall’Intelligenza Cosmica nel grande

libro dell’Universo. Scrivere vuole dire segnare su

questo grande libro la propria impronta con la forza

magica dello spirito.


Nuova luce sui Vangeli.



Le parabole dei Vangeli,

liberate dagli aspetti esteriori puramente aneddotici

e quindi limitativi, riflettono in verità leggi e principi

applicabili a tutte le situazioni psicologiche e a tutte

le realtà della nostra vita interiore. In questo volume

l’autore commenta alcune tra le più note parabole.


Il linguaggio delle figure geometriche


.
Le figure

geometriche rappresentano la struttura, l’ossatura

della realtà. Il linguaggio dei simboli rende visibili i

legami e le corrispondenze tra ogni cosa e le

creature dell’Universo, e rivela la profonda unità

della vita dove tutto è unito e funziona in perfetta

armonia.


Centri e corpi sottili aura, plesso solare, centro

hara, chakra.



Qualunque sia il grado di

perfezionamento che i cinque sensi potranno

raggiungere, resteranno comunque limitati perché

appartengono al piano fisico e pertanto non

esploreranno che questo. Ogni organo, infatti, è

specializzato e procura le sensazioni corrispondenti

alla propria natura. Per provare sensazioni nuove,

più sottili e più spirituali occorre entrare in relazione

con altri centri (chakra) posseduti da ogni essere

umano

.

Lo zodiaco chiave dell’uomo e dell’universo.



Le

costellazioni e i pianeti sono simboli che ci rivelano

la creazione del mondo, dell’uomo e la loro

evoluzione, aiutandoci a decifrare l’universo

interiore dell’uomo. Ogni essere cosciente della sua

appartenenza all’universo, sente la necessità di

svolgere un lavoro interiore per ritrovare in se stesso

la pienezza dell’ordine cosmico, di cui il cerchio è il

simbolo perfetto.


Il lavoro alchemico ovvero la ricerca della

perfezione.



Non bisogna lottare contro le debolezze

e i vizi. Che si tratti di gelosia, di collera, di cupidigia,

di vanità, occorre mobilitarli affinché operino nella

direzione voluta. Se è naturale utilizzare le energie

della natura, perché meravigliarsi quando si tratta di

utilizzare certe energie primitive che sono in noi? La

conoscenza delle regole dell’alchimia spirituale

consente di saper trasformare e utilizzare tutte le

forze negative.


La vita psichica: elementi e strutture.


La struttura psichica

dell’essere umano viene presentata con estrema chiarezza nelle

sue dimensioni pi

ù profonde per scoprire il nostro essere nella sua

totalit

à.

Creazione artistica e creazione spirituale


.
Le

leggi della vera creazione artistica sono le leggi della

creazione spirituale. Costruendo la sua opera,

l’artista intraprende un lavoro di rigenerazione

interiore identico a quello dello spiritualista, mentre,

nei suoi sforzi di perfezionamento, lo spiritualista

compie su se stesso un lavoro di creazione identico a

quello dell’artista.


Potenze del pensiero.



Ogni pensiero è impregnato

della potenza dello spirito che lo ha creato.

Consapevole di ciò, ciascuno può diventare un

benefattore dell’umanità, poiché attraverso lo spazio

fino alle regioni più lontane, può inviare i propri

pensieri come messaggeri, come creature luminose

incaricate di aiutare gli esseri e illuminarli. Chi fa

coscientemente questo lavoro penetra a poco a poco

gli arcani della creazione divina.


Armonia e salute.



Le relazioni che intercorrono tra

lo stato di salute e la vita interiore costituiscono il

tema del pensiero di Omraam Mikhaël Aïvanhov. La

migliore arma contro la malattia è l’armonia.


Il libro della magia divina.



La vera magia, la

magia divina consiste nell’utilizzare le proprie facoltà

e il proprio sapere per realizzare il regno di Dio sulla

terra. Pochi sono arrivati a questo grado superiore

dove l’unico ideale è lavorare nella luce e per la

luce. Coloro che vi pervengono sono i veri

benefattori dell’umanità.


Regole d'oro per la vita quotidiana


.
Nulla è più

difficile per l’uomo che porre lo Spirito al suo vero

posto: il primo. Fatta eccezione per le esperienze dei

santi e dei mistici, talvolta questi tentativi sono

destinati all’insuccesso provocando amarezze e

scoraggiamenti. Per questa ragione l’autore, al fine

di evitare eccessi e disequilibri con la realtà di tutti i

giorni, propone di assumere gli atti della vita

quotidiana come punto di partenza del cammino di

perfezionamento individuale, ponendoli alla base di

una spiritualità autentica.


Le porte dell’invisibile.



La qualità delle rivelazioni

che riceviamo dal mondo invisibile dipende dal

grado di evoluzione ovvero dallo stato di coscienza.

Se si vuole entrare in comunicazione con le entità

celesti, con lo splendore divino, occorre prima di

tutto purificarsi, poi espandere la coscienza e inoltre

lavorare per un ideale molto elevato: la fratellanza

fra gli uomini e la realizzazione del regno di Dio sulla

terra.


Il senso del silenzio.



Dall’alba al tramonto, la vita

quotidiana degli esseri umani è un susseguirsi

ininterrotto di attività e di preoccupazioni che li

proietta alla periferia del loro essere, e questo fa sì

che alla fine della giornata si accorgono di aver

dimenticato l’essenziale.

Il silenzio a cui allude Omraam Mikhaël Aïvanhov non

è il vuoto, l’inerzia, ma è un lavoro interiore che si

realizza nell’ambito di una perfetta armonia. Non è

un’assenza, ma una pienezza comparabile a quella

che provano gli esseri uniti da un grande amore e

che vivono qualcosa di talmente profondo che non

possono esprimere con gesti o parole. Il silenzio è

una qualità della vita interiore.

Quante volte ne avete fatto l’esperienza voi stessi!

Per rompere questo ingranaggio, pensate a fermarvi

più volte in una giornata: rimanete qualche minuto

nel silenzio, ma in un silenzio intenso, vivente, un

silenzio in cui la vostra anima e il vostro spirito

possono rivolgersi al Creatore.

Esercitando in questo modo, regolarmente, la vostra

facoltà di concentrazione, arriverete a sfuggire,

almeno per qualche istante, alle pesantezze della

vita quotidiana, e questa facoltà resterà una

acquisizione per tutti i momenti difficili che dovrete

affrontare. Allora constaterete quanto è utile sapersi

liberare completamente da tutte le preoccupazioni

per dirigere il pensiero verso il mondo divino.


Commento all’Apocalisse


.
L’autore ci invita, con

approfonditi e puntuali commenti, a ricercare nel

libro dell’Apocalisse l’essenziale e cioè la descrizione

degli elementi e dei processi della vita interiore e

della vita cosmica.


I semi della felicità.



Gli uomini vengono sulla terra

con certe aspirazioni. Hanno bisogno di amare e di

esseri amati, hanno bisogno di conoscere e di

creare, e chiamano felicità la realizzazione di tali

aspirazioni, ma per conquistarla, essi devono

compiere un continuo lavoro. La felicità è un dono

che si deve coltivare, altrimenti non la si ottiene.


Le rivelazioni del fuoco e dell’acqua.



Come

l’Universo è nato dal fuoco e dall’acqua, così l’uomo

deve nascere spiritualmente dal fuoco e dall’acqua

ovvero dalla saggezza e dall’amore se vuole entrare

in uno stato di coscienza superiore chiamato regno

di Dio.


Un avvenire per la gioventù.



Gli anni della

gioventù sono comparabili al periodo di formazione

della terra quando nessuna vita organizzata era

possibile perché non vi erano che eruzioni

vulcaniche e materiali in fusione. Ma su un suolo così

instabile nulla di solido si può realizzare! Occorre,

pertanto, che la gioventù introduca in sé un po’ di

misura, di controllo, di armonia per diventare simile

a quella terra ove la vita può fiorire e dare i suoi

frutti. Il passaggio dalla gioventù all’età adulta è il

passaggio da una vita non organizzata e caotica a

una vita ricca, piena, benefica per se stessi e per gli

altri.


La verità frutto della saggezza e dell’amore.



Se

la verità fosse indipendente dalle attività del cuore e

dell’intelletto, tutti scoprirebbero la stessa verità.

Invece non è così, molti scoprono verità diverse e

contraddittorie, ma non coloro che possiedono il

vero amore e la vera saggezza. Questi ultimi hanno

scoperto le stesse verità ed è per questo che alla

fine parlano lo stesso linguaggio


In Spirito e in Verità.



Immaginate che un giorno si

annunci ai credenti di tutte le religioni del mondo:

"D'ora innanzi non ci saranno più luoghi di culto né

cerimonie né clero né statue né immagini di santi,

più niente di esteriore e di materiale; adorerete Dio

in Spirito e in Verità". Per essi sarebbe il vuoto, si

sentirebbero perduti. Solo un essere

eccezionalmente evoluto può trovare nel proprio

spirito e nella propria anima il santuario in cui

entrare per rivolgersi al Signore, per toccare,

assaporare e respirare gli splendori del Cielo.

Evidentemente una simile espansione della

coscienza è auspicabile. Non ci sono più limiti per

coloro che sono capaci di arrivare a quel livello,

infatti il mondo dell'anima e dello spirito è molto

bello e vasto. Essi possono in tal modo lavorare fino

all'infinito per costruire il loro avvenire di figli e figlie

di Dio.


Dall'Uomo a Dio-


sephirot e gerarchie angeliche.

“Esiste un’immagine che ci può dare, in maniera

approssimativa, un’idea di Dio, ed è quella

dell’elettricità. Ci serviamo dell’elettricità per

illuminare gli ambienti, per riscaldarci e far

funzionare tutte le apparecchiature possibili e

immaginabili. Ma sapete quante precauzioni si

devono prendere per non provocare incidenti? Un

contatto diretto con l’elettricità può essere letale.

Per farla giungere fino a noi e affinché la si possa

utilizzare contenendo al massimo i rischi, occorre

attenuarne l’eccezionale potenza mediante l’impiego

di trasformatori. Ebbene, il medesimo processo

avviene per ciò che riguarda Dio. Dio è paragonabile

ad un’elettricità pura che può discendere fino a noi

solo ed esclusivamente attraverso particolari

trasformatori. Quei trasformatori sono le

innumerevoli entità luminose che popolano i cieli e

che la tradizione ha definito gerarchie angeliche. È

per mezzo di loro che noi riceviamo la luce divina, ed

è per mezzo di loro che riusciamo ad entrare in

relazione con Dio”.


La Bilancia cosmica - la scienza dell'equilibrio.




Tutto ciò che esiste e di cui facciamo esperienza sul

piano fisico, psichico e spirituale si manifesta

sempre secondo la legge della polarità: maschilefemminile,

attivo-passivo, giorno-notte, caldo-freddo,

bene-male... Se i due principi o i due poli non

esistessero, vivremmo nell'indifferenzazione in

quanto la vita non avrebbe modo di manifestarsi.

Non sapremmo cosa è la luce se non ci fossero le

tenebre, né ciò che sono la saggezza, la giustizia, la

bellezza, la gioia se non fossimo obbligati a

scontrarci con la stupidità, l'ingiustizia, la bruttezza e

la tristezza. Omraam Mikhaël Aïvanhov ci invita,

quindi, a scoprire il senso profondo della dualità

nella nostra esistenza, l'armonia degli opposti, e

attraverso questa comprensione, a ristabilire in noi e

nella nostra condotta di vita l'equilibrio tra i due

principi.


LA FEDE CHE SPOSTA LE MONTAGNE.



La fede si

accompagna ad un lavoro di lungo respiro, è il

risultato di un impegno portato avanti giorno dopo

giorno; è qualche cosa di vivo che non dobbiamo

mai separare dalla vita quotidiana. Ecco cosa

bisogna capire per decifrare il senso delle parole di

Gesù: " Se avrete fede pari ad un granello di di

senape, direte a questa montagna: Spostati di là, ed

essa si sposterà...".


L'AMORE PIU' GRANDE DELLA FEDE


.
"Nel

momento in cui decidete di abbracciare una

religione, una filosofia spiritualista e di applicarne i

principi, incontrerete non solo delle difficoltà con voi

stessi a causa di tutti gli sforzi che dovete fare, ma

anche delle difficoltà con gli altri che non

comprenderanno necessariamente i cambiamenti

che si sono prodotti in voi. Ebbene, sappiate che

proprio queste difficoltà e il modo in cui le

risolverete riveleranno la qualità, l'autenticità della

vostra fede. Non bisogna dire: "Cambierò

completamente la mia vita e tanto peggio per ciò

che pensano coloro che mi sono vicini, non è affar

mio." Invece è affare vostro perché la vostra vita

spirituale dipenderà dal modo in cui avrete risolto

questo problema. Fintanto che lo potete, non fate

soffrire gli altri e non abbandonateli mai. Ricordatevi

che l'amore è sempre più grande della fede"


Che cos'è un figlio di Dio?



<

sono, la venuta di Gesù instaurò un nuovo ordine di

cose in cui, per la prima volta nella storia dell’uomo,

i valori dell’amore, della bontà, del perdono, della

pazienza, della dolcezza, dell’umiltà e del sacrificio

venivano messi al primo posto. Anche se a tutt’oggi

la parola di Gesù non risulta compresa né applicata

in modo adeguato, è bastato che la luce si irradiasse

in alcuni esseri perché venisse tramandata di secolo

in secolo. L’amore per il prossimo insegnato da

Gesù, che scaturisce dalla verità secondo cui gli

individui sono figli e figlie di uno stesso Padre, ha

permesso al concetto di fratellanza di aprirsi un

varco.»


La Pietra filosofale (dai Vangeli ai trattati

alchemici)



“I Vangeli possono essere compresi e

interpretati alla luce della Scienza alchemica. In

apparenza, non fanno che raccontare la vita di un

uomo, Gesù, nato duemila anni fa in Palestina; ma in

realtà, attraverso le diverse tappe della sua vita,

dalla nascita fino alla sua morte e alla sua

resurrezione, essi descrivono anche dei processi

alchemici”. “Nonostante sia stata oggetto di

condanne da parte del clero, l’alchimia ha

profondamente impregnato, sin dal medioevo, la

mistica e l’esoterismo cristiani. Se si studiano certe

figure all’esterno e all’interno di Notre-Dame di

Parigi o Notre-Dame di Chartres, si scoprirà che i

costruttori di cattedrali possedevano conoscenze

alchemiche delle quali sia l’architettura che la

scultura portano numerose testimonianze”.

Per fare un vero lavoro spirituale, dovete attenervi

ad una filosofia, ad un sistema, e approfondirlo;

altrimenti, all’organismo psichico accade

esattamente ciò che avviene per l’organismo fisico:

se assorbite ogni sorta di alimenti eterocliti, vi

ammalate; allo stesso modo, lo stomaco psichico

può fare indigestione di tutto quello che lo obbligate

a ingurgitare.


Parole di Omraam Mikhael Aivanhov





" Per ogni essere umano l'esistenza è soltanto una

serie di bisogni che è spinto a soddisfare... Bisogno

di mangiare, di bere, di dormire, di ripararsi, di

vestirsi, di lavorare, di passeggiare, di leggere, di

ascoltare musica, di incontrare gente, di amare, di

riflettere, di ammirare... non si finisce mai !

L'Intelligenza cosmica ha deciso così perché

l'umanità si sviluppi in tutte le direzione e su tutti i

piani. Non appena nasce un nuovo bisogno, appare

contemporaneamente un nuovo problema a cui

bisogna trovare una nuova soluzione. Tutta la nostra

vita, quindi, non è altro che una serie di esercizi e di

esperienze che dobbiamo fare per trovare le

soluzioni migliori allo scopo di percorrere il cammino

dell'evoluzione."

"I libri sacri sono l'opera di esseri eccezionali che,

attraverso la preghiera, la meditazione e la

contemplazione, sono riusciti a proiettarsi fino al

mondo delle verità sublimi. Per comprenderli

bisogna poter vibrare alla loro stessa lunghezza

d'onda, prendere la loro stessa strada e quindi

cominciare con l'adottare il loro modo di vivere,

perché tutto sta nel modo di vivere. È proprio il

modo di vivere che ha permesso ai profeti, agli

Iniziati, ai grandi Maestri di avvicinarsi alla Divinità,

ed è il loro modo di vivere che dovete a vostra volta

adottare, non c'è un altro metodo. Non

preoccupatevi se non comprendete immediatamente

la Bibbia o altri Libri sacri, perché la loro lettura è

spesso difficile; leggeteli pure, ma senza turbarvi.

Contemporaneamente fate un lavoro su di voi e

imponetevi una disciplina di vita che vi avvicinerà al

mondo dello spirito. Gesù diceva ai suoi discepoli: "

Ho ancora tante cose da dirvi, ma non potete

comprendere ancora. Quando il Consolatore, lo

Spirito di verità, sarà venuto, vi condurrà alla verità

piena ." Al di fuori di questo contatto con lo Spirito,

che si può ottenere solo con una vera ascesi, non è

possibile alcuna comprensione dei Libri sacri."

" La vecchiaia è un periodo che la maggioranza degli

esseri umani vede avvicinarsi con angoscia.

Effettivamente, per molti, la vecchiaia è un periodo

bruttissimo e questo a causa di come sono vissuti

prima. Hanno sprecato le loro energie in attività

mediocri, inutili, così, quando non resta loro quasi

più nulla, che cosa si possono aspettare dalla

vecchiaia? Per i discepoli della Scienza inziatica

invece la vecchiaia è il miglior periodo della vita,

perché anni di ricerca e di esperienze interiori,

hanno conferito loro lucidità, pace e serenità.

Sicuramente, anche per chi ha condotto un'esistenza

ragionevole, la vecchiaia finirà comunque per

arrivare, un giorno, con i suoi inconvenienti:

indebolimento e malattia. Chi però avrà fatto prima

un vero lavoro interiore attraverserà questo periodo

con maggiore sicurezza e serenità, e non smetterà

mai di arricchirsi spiritualmente."

" Spesso non temiamo tanto il pericolo quanto il

panico che ci coglie davanti ad esso. Dunque, se vi

trovate in una circostanza di questo tipo, prima di

intraprendere qualsiasi azione, rimanete immobili

per un istante. Non muovetevi, non parlate, chiudete

a pugno la mano destra, respirate profondamente

collegandovi con il cielo e riuscirete in tal modo a

dominare le vostre cellule. Potrete quindi fare quello

che è necessario per salvarvi, ma ricordatevi di non

muovervi subito perché, se vi lasciate andare ad un

movimento incontrollato, è come se faceste saltare

una diga: l'acqua irromperebbe con irruenza e voi

non potrete più riprendere in mano la situazione. È

accaduto così che alcune persone si siano buttate da

una finestra o si siano gettate nel fuoco. Davanti al

pericolo rimanete immobili per un istante e legatevi

alla Provvidenza. Sentirete allora nascere dentro di

voi la pace, che è la prima condizione perché si

destino in voi le forze che vi salveranno. Le

sentirete, perché sono sempre presenti in voi, ma

bisogna creare le condizioni adatte perché possano

manifestarsi."

"Vista, udito, olfatto, gusto, tatto... i cinque sensi ci

mettono in contatto con il mondo intorno a noi.

Avete mai pensato che si può udire da lontano e

vedere ancor più lontano, ma che bisogna

avvicinarsi alle cose per sentirle e per toccarle e che

per gustarle è necessario addirittura metterle in

bocca? Esiste dunque una gradazione fra i cinque

sensi. Udito e vista lasciano l'essere umano più

libero, mentre olfatto, tatto e gusto lo legano di più,

perché lo costringono ad avvicinarsi agli oggetti e

alle persone. Succede spesso, però, che i sensi

superiori, vista e udito, conducano l'essere umano

verso i sensi inferiori e così gli occhi e le orecchie

fanno di tutto per firmare un contratto con il naso, la

bocca e le mani. Un uomo è rapito dalla bellezza di

una donna, dal suono della sua voce... Si

accontenterà forse di guardarla ed ascoltarla? Non

cercherà invece di avvicinarsi a lei per respirare il

suo profumo, accarezzarla, baciarla?... Ma uno

spiritualista sa che può rompere quel contratto,

perché, se talvolta rinuncerà ad avvicinarsi alle cose

e alle persone per sentirle, gustarle e toccarle,

entrerà sempre più in contatto con il loro lato sottile

attraverso gli occhi e le orecchie, e sarà più libero."

"Ci si arricchisce pensando agli altri e lavorando per

loro, anche se all'inizio si ha l'impressione che sia

esattamente il contrario. Coloro che vivono intorno

alle persone colme d'amore, di bontà e

d'abnegazione, incominciano sempre con l'abusare

di loro pensando che siano un po' sciocche. Però, più

il tempo passa, più le apprezzano, e un giorno tutti

manifesteranno loro amore. Bisogna solo avere

pazienza. Quando mettete una somma in banca, non

ricevete subito gli interessi, non è vero? Dovete

aspettare. Accade la stessa cosa sul piano spirituale.

Lavorate con tanto amore e disinteresse e all'inizio

non vedete nessun risultato... ma non dovete

scoraggiarvi, perché arriverà il momento in cui la

ricchezza vi giungerà da tutte le parti, anche se

cercherete di schivarla, non ci riuscirete. L'universo

intero farà piovere ricchezze straordinarie sul vostro

capo, perché siete voi ad averle attirate. Questa è

giustizia!"

"Se lasciate per qualche tempo un po' di cibo in una

stanza, presto arriveranno delle bestiole. Se avete

lasciato un po' di miele o di marmellata verranno le

mosche o le vespe, se un po' di formaggio, verranno

i topi. Come fanno a sentire da lontano che c'è

qualcosa proprio per loro? Basta però ripulire la

stanza, perché gli animaletti spariscano. Questi

dettagli della vita quotidiana, che tutti conoscete, vi

permettono di capire meglio alcuni fenomeni dalla

vita psichica. Se qualcuno si sofferma su certi

pensieri, su certi desideri o sentimenti, che non sono

né luminosi né puri, vedrà immediatamente

giungere le entità che amano le impurità, e che si

stabiliranno presso di lui per nutrirsene. Se però si

purifica e diventa ragionevole, quelle entità lo

abbandoneranno per fare posto agli spiriti luminosi.

Pochissime persone sanno leggere il libro della

natura che sta sempre davanti ai loro occhi. Direte

che sono solo dei piccoli particolari, è vero, ma le

loro applicazioni alla vita psichica sono immense.".

" Gli esseri umani, presi individualmente e

isolatamente, sono deboli e senza forza. La loro

forza si basa sull'unità, sull'armonia. Perciò pensate

il più spesso possibile alla famiglia universale che

dovete formare, malgrado le vostre differenze di

carattere, di temperamento, di grado evolutivo, di

condizione sociale, di attività... Mettete da parte

questi dettagli, non sono importanti e non giocano

nessun ruolo nella vita spirituale. Rafforzate nel

vostro cuore la convinzione che, malgrado le

divergenze, siete tutti membri della fratellanza

universale, la cui origine non è sulla terra ma nel

mondo divino. Nessuna impresa può dare risultati

positivi, se gli esseri umani non hanno coscienza di

agire non come individui separati, ma come membri

di un unico corpo, la cui testa è in alto."

"Perché è importante avere un alto ideale di

bellezza, di luce, di purezza, di potenza, d'amore?

Perché questo ideale produce un fenomeno magico:

fra noi e il cielo si forma una rete di energie. L'ideale

mette in azione delle forze nascoste dentro di noi, le

sveglia e le attira a sé. Si verifica una specie di

polarità fra noi ed il nostro ideale che, non soltanto

serve come termine di paragone, di misura, di

modello, di campione, ma agisce anche come fattore

magico, mettendo in azione forze della nostra

coscienza e del nostro super conscio. L'ideale agisce

sul mentale, perché quest'ultimo impari a discernere

e a riconoscere ciò che è perfetto; desta e risveglia il

calore e l'amore nel cuore, stimola e dinamizza la

volontà. Il nostro alto ideale mette, dunque, tutto il

nostro essere in consonanza con Dio stesso."

" Le nostre mani, più di ogni altra parte del nostro

corpo, rivelano il nostro stato interiore. Quando

volete tranquillizzarvi, ritrovare l'armonia interiore,

fate attenzione alle mani, perché potreste pensare di

essere calmi mentre le vostre mani sono ancora

contratte.

Guardate come la gente agita le mani quando parla.

Anche quando non parlano, le persone incrociano le

braccia, le aprono, toccano e manipolano gli oggetti

senza che ce ne sia alcun bisogno, si grattano,

scarabocchiano, tamburellano. Tenere le mani

immobili e distese è uno degli esercizi più difficili.

Per questa ragione osservate bene le vostre mani, se

riuscite a calmare anche loro, sentirete che il

benessere penetra in voi fino al plesso solare."

" Quando siete sicuri di essere sulla buona strada,

niente deve farvi tornare indietro, tanto meno

l'opinione degli altri. Non dimenticate che al di sopra

di voi esistono esseri che vi hanno inviato, che vi

sorvegliano e che riferiscono sul vostro

comportamento. Chi si preoccupa dell'opinione

pubblica al punto di trascurare l'opinione del Cielo,

mostra di non aver compreso che cosa è veramente

essenziale nella vita. Può succedere che, con il

vostro desiderio di mettervi al servizio del bene e

della luce, suscitiate delle reazioni molto negative.

La persone, che vivono accanto a voi, saranno

contrariate per il fatto che non volete tener conto del

loro parere e che preferiate l'approvazione degli

Esseri sublimi che vegliano sull'umanità. Ma, pur

sforzandovi di continuare ad avere delle buone

relazioni con i vostri genitori, i vostri amici e tutti

coloro che vivono intorno a voi, perseverate nella via

che sapete essere la migliore: prima o poi tutti

saranno costretti a riconoscere che, malgrado

l'apparenza, avete avuto ragione di scegliere la via

della luce."

" Si dice spesso che la speranza fa vivere. Quando si

è delusi dagli avvenimenti e insoddisfatti del proprio

destino, si tende a proiettarsi nel futuro: presto... fra

qualche giorno... fra qualche mese.... andrà meglio.

La speranza è senz'altro la cosa che si abbandona

per ultima. Ma nell'attesa che si realizzi, si ha

bisogno di trovare qualcosa su cui appoggiarsi per

resistere. Ora, per resistere, non soltanto bisogna

avere fede, ma anche alimentare la vita in se stessi

e ricevere uno slancio, grazie all'amore.

Diversamente la speranza è solo una fuga davanti

alla realtà, e anch'essa un giorno ci abbandonerà.

Per non perdere mai la speranza, è necessario

conservare dentro di sé la fede e l'amore e, di fronte

ad ogni difficoltà che si presenti, chiamarli in aiuto.

Qualunque cosa vi succeda, cercate di aggrapparvi

alla fede e all'amore, perché sono queste due cose

che vi permetteranno di conservare la speranza fino

alla fine."

" Immaginatevi che qualcuno, che non abbia mai

lavorato tanto per guadagnare denaro, un bel giorno

si trovi ad avere bisogno di una grossa somma,

perché, per esempio, deve comprarsi una casa. Si

presenta allo sportello di una banca per chiedere

quella somma, sicuro che, siccome in una banca si

depositano tanti soldi, potrà avere quanto gli

occorre. Come pensate che verrà accolto?... Bene,

sul piano fisico tutti sanno che la sua richiesta andrà

incontro ad un rifiuto, ma sul piano spirituale molti

credono che questa cosa sia possibile. Si presentano

davanti agli sportelli delle banche celesti e

presentano le loro richieste: esigono miracoli, si

aspettano che gli angeli e gli arcangeli scendano per

venire loro in aiuto.... Ma, che cosa hanno fatto per

ottenere questo? È forse sufficiente che, in un

momento difficile, si recitino alcune preghiere,

perché il Cielo si apra e il sole e tutta la natura

modifichino il loro corso?... Se prima non si è fatto

nulla per essere nella posizione di ricevere aiuto dal

cielo, non lo si potrà ricevere."

" A quante complicazioni si va incontro nella vita

perché si è impulsivi e non si sa tener a freno la

lingua! Se in una conversazione con un superiore o

con un socio non siete vigili, vi potete lasciar

sfuggire qualche parola infelice... Allora, accade che

le relazioni si rompono e siete costretti a separarvi,

ad affrontare processi, spese... Dite che cercherete

di riparare, ma è così facile?

Dovete capire che è sempre meglio essere attenti e

ragionevoli per non complicare le cose, dapprima

almeno in se stessi. Sul mondo esteriore abbiamo

poca presa, ma in tutto quello che riguarda noi

stessi, lì possiamo essere vigili e consapevoli di

portare armonia, pace e luce. Chi si esercita ogni

giorno a praticare la pazienza e la padronanza di sé,

finisce con appianare le conflittualità che possono

nascere con le persone con cui ha a che fare. Con la

sua condotta riesce ad ispirare stima e amicizia, e a

poco a poco molte persone penseranno di aiutarlo e

fargli del bene. Si hanno molte più probabilità di

risolvere i problemi se si è vigili e ci si esercita nella

padronanza di se stessi."

" Un medico ha una grande responsabilità di fronte

ai suoi pazienti. Con il suo atteggiamento e con le

sue parole tocca dei fattori psichici e qui non si sa

mai quello che si può scatenare, sia come elementi

positivi che negativi né quali ripercussioni questi

elementi potranno avere sullo stato del malato. Un

medico che dice ad un malato: "Le restano tre

mesi ... sei mesi di vita" non è saggio. Prima di tutto

perché non esiste nessuna certezza a riguardo;

l'esperienza, infatti, ci ha mostrato che molti medici

si sono sbagliati facendo questo genere di previsioni.

In secondo luogo, influenza negativamente il malato

e lo getta nella disperazione paralizzandolo con

l'idea che non ci sia più nulla da fare. Voi direte: "Io

conosco invece alcuni malati che una diagnosi simile

ha spinto a reagire e a lottare contro la malattia". È

possibile, certamente, tutto è possibile, ma non si

tratta della maggioranza dei casi.

“ Il medico non ha il diritto di scoraggiare i suoi

ammalati. E non soltanto il medico, d'altronde.

Nessuno ha il diritto di influenzare negativamente gli

altri, ponendo loro dei limiti e dicendo che non

riusciranno mai a realizzare i loro progetti. Bisogna

sempre incoraggiare le persone a lavorare e a

impegnarsi."

" Un uomo che si è abbandonato a traffici disonesti

si ritrova davanti a un tribunale. Se è arrivato lì,

significa che non è riuscito nelle sue imprese. Ma

come spiegherà il suo fallimento? Dirà a se stesso

che sfortunatamente non ha saputo prevedere tutto,

ma che la prossima volta cercherà di fare meglio.

Non si tratta per lui di mettere in dubbio la bontà

delle sue azioni. Dato che la società è regolata dalla

legge della giungla, perché avere degli scrupoli?

L'essenziale è non lasciarsi prendere.

In realtà, anche se questo argomento sembra spesso

accettabile agli occhi di qualche persona, tutti coloro

che vogliono progredire spiritualmente debbono

rifiutarlo. Non si è mai giustificati se ci si comporta

male col pretesto che anche gli altri lo fanno.

Ognuno deve solo chiedersi: "Che guadagnerò

veramente adottando quel punto di vista,

perseverando in quell'atteggiamento?" e rimettersi

in discussione con sincerità. "

"Il fuoco ci insegna la liberazione. Guardate bruciare

un fuoco di legna... Tutta l'energia solare,

accumulata nell'albero, e che è l'anima dell'albero, si

libera dalla forma in cui era rimasta rinchiusa e

ritorna verso le regioni celesti. Guardando il fuoco,

impariamo anche noi a staccarci da tutto ciò che è

materiale e volgare: i nostri involucri, le nostre

corazze. Per liberarsi e ritrovare la sua patria, la

nostra anima ha bisogno del fuoco. Il fuoco permette

l'apertura di quelle migliaia di uscite attraverso cui

sfugge l'anima dell'albero. I rumori vari e gli

scoppiettii che si sentono, esprimono la liberazione.

Dove l'uscita è più difficoltosa, l'anima deve colpire

più forte e tutte quelle esplosioni sono i canti di

vittoria dell'anima che si libera."

"Se gli esseri umani fossero meno chiusi, meno

ripiegati su se stessi, prenderebbero coscienza della

realtà di un mondo invisibile, popolato da creature

che vivono lì, accanto a loro, insieme a loro. Sì,

perché queste creature vengono attratte dai loro

pensieri e dai loro sentimenti. Bisogna che lo

sappiate: quando siete soli, nella natura o nella

vostra camera, in realtà non siete mai soli poiché ci

sono delle entità che partecipano alla vostra vita. Se

lavorate per il bene, siete accompagnati da entità

luminose che si rallegrano con voi e vi aiutano nelle

vostre difficoltà, facendovi intravedere delle vie

d'uscita e delle soluzioni ai vostri problemi.

Generalmente questo accade senza che ve ne

accorgiate, tuttavia se cercate di prendere coscienza

di queste presenze potrete beneficiarne

maggiormente."

“ Colui che è nato una seconda volta è simile a una

sorgente da cui sgorga acqua pura vicino alla quale

vengono ad insediarsi piante, animali, uomini e

un’intera civiltà. La sua religione è la vera religione

dell’amore divino e della saggezza divina. L’universo

è per lui il vero tempio di Dio di cui il sole è il grande

sacerdote, mentre gli astri sono le luci della notte.

Colui che è nato una seconda volta è riuscito ad

aprire e a liberare dentro di sé tutti i canali sottili, in

modo da assorbire le correnti celesti. Egli

rappresenta il prisma perfetto che distribuisce le

sette forze benefiche in tutto il suo essere e le

proietta per il bene di coloro che lo circondano. Sa

utilizzare il potere del fuoco sull’acqua. Studia la

vera alchimia, la vera astrologia e la vera Cabala che

si trovano innanzitutto all’interno di se stesso. È

attento ad ogni suo gesto, ad ogni movimento del

suo viso e del suo corpo, e sorveglia ogni sua parola

per diventare un vero mago bianco. Infine, colui che

è nato una seconda volta ha compreso la lezione

delle api che ci forniscono un magnifico esempio di

società superiore e che sanno preparare il miele: egli

lavora per far sì che il concetto di fratellanza

universale si diffonda sulla terra, e impara a

preparare il miele spirituale nell’ambito della sua

stessa vita.”

“I contadini sono stati i primi moralisti”, dichiara il

Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov. Quando non

seminano, non si aspettano nessun raccolto, e se

piantano dell'insalata, sanno che non raccoglieranno

delle carote. Allora perché un uomo che semina odio

e discordia dovrebbe sperare di raccogliere amore e

pace? Per avere un palazzo di marmo, non si

utilizzano dei mattoni. Per avere un corpo sano, non

ci si ciba di alimenti avariati. Come possiamo quindi

pensare di avere una psiche solida, resistente,

un'intelligenza limpida ed un cuore generoso, se

continuiamo incessantemente ad agitare pensieri e

sentimenti disordinati, avvelenati dall'avidità o dal

rancore? È indispensabile essere selettivi con i

pensieri e i sentimenti, esattamente come lo si è con

il cibo o con la costruzione di una casa... Le leggi che

governano la nostra psiche sono identiche a quelle

che sono state scoperte negli altri settori della

natura e della tecnica. La morale non è stata

inventata né dagli uomini né dalle società, poiché la

morale è insita ovunque nella natura, e costituisce il

prolungamento delle leggi naturali nell'ambito della

nostra psiche.”

“Cosa volete che faccia con un miscuglio di tradizioni

egizie, indù, tibetane, cinesi, ebraiche, azteche? E

poi si accuserà la spiritualità di rendere le persone

squilibrate! Non è colpa della spiritualità se gli esseri

umani credono che essa sia una fiera dove si

trovano attrazioni di ogni genere, anche le più

pericolose, come la droga, la magia nera e una

sessualità sfrenata. È ora che comprendiate che la

vera spiritualità consiste nel riuscire ad essere voi

stessi l’espressione dell’Insegnamento che seguite.”

“In tutte le nostre attività, la cosa più importante è il

motivo che ci spinge ad agire, lo scopo che vogliamo

raggiungere. Di per sé, l’attività non conta molto, e

non ci si deve curare del fatto che ci attiri la

considerazione degli altri, o che ci procuri del

denaro. Chi non lo ha compreso si attacca a dei

valori che sono fatalmente destinati a scomparire.

Per compiere un’opera duratura, bisogna mettere

radici in ciò che è immortale, infinito, eterno...Ecco

perché, se volete trovare un’attività che dia

veramente un senso alla vostra vita, dovete mettere

al centro delle vostre preoccupazioni queste parole

di Gesù: «Cercate il Regno di Dio e la sua Giustizia, e

tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù».


Schema che racchiude tutta la tradizione

kabbalistica e la Scienza Iniziatica




"Dio il SIGNORE piantò un giardino in Eden, a

oriente, e vi pose l'uomo che aveva formato. Dio il

SIGNORE fece spuntare dal suolo ogni sorta d'alberi

piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali

l'


albero della vita in mezzo al giardino e l'albero

della conoscenza del bene e del male



. Un fiume

usciva da Eden per irrigare il giardino, e di là si

divideva in quattro bracci."



(Genesi 2:8-10)




"Poi Dio il SIGNORE disse: 'Ecco, l'uomo è diventato

come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e

del male. Guardiamo che egli non stenda la mano e

prenda anche del frutto dell'


albero della vita, ne

mangi e viva per sempre.' Perciò Dio il SIGNORE

mandò via l'uomo dal giardino d'Eden, perché

lavorasse la terra da cui era stato tratto. Così egli

scacciò l'uomo e pose a oriente del giardino d'Eden i

cherubini, che vibravano da ogni parte una spada

fiammeggiante, per custodire la via dell'


albero

della vita



."

(Genesi 3:22-24)




"Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle

chiese. A chi vince io darò da mangiare dell'


albero

della vita



, che è nel paradiso di Dio."

(Apocalisse 2:7)




« L'


Albero sefirotico, ovvero l'Albero

kabbalistico della Vita



è un'immagine

dell'universo abitato da Dio e impregnato della Sua

essenza, è una rappresentazione della vita divina

che circola attraverso tutta la creazione. Voi avete

con esso un sistema che vi permette di non

disperdervi nella vostra attività spirituale. Se

lavorerete degli anni su quest'Albero, se lo

studierete, se gusterete i suoi frutti, introdurrete in

voi l'equilibrio e l'armonia della vita cosmica. »

« Essendo l'uomo la sintesi della creazione: il

microcosmo, creato a immagine del macrocosmo,

egli è il depositario di tutta la memoria del mondo,

gli archivi dell'universo sono contenuti in lui. Tali

archivi sono anche rappresentati simbolicamente

nell'


Albero sefirotico dalla sefira Daath, il Sapere.

Per i kabbalisti, Daath è la materia originale, la

materia primordiale sulla quale, all'inizio del mondo,

Dio ha fatto passare il suo soffio per fertilizzarla.

Essendo la sostanza della Creazione la materia è

capace di contenere la memoria. Lo spirito risveglia

tale memoria sfiorando la materia, come il soffio del

vento fa vibrare le corde di un'arpa eolica.»

L'


Albero della Vita è uno schema simbolico che

racchiude tutta la Scienza Iniziatica, le dottrine di

tutti gli Iniziati. Lo si può paragonare a un seme:

piantatelo, ed esso farà apparire dinanzi a voi tutta

la Creazione con la moltitudine delle sue creature.

Questo schema può diventare un strumento magico,

un pentacolo fra i più potenti. Tutto vi è contenuto,

tutti i principi, tutti gli elementi, tutti i fattori con i

quali il Signore ha creato il mondo.

Con esso disponete di un sistema che vi aiuterà a

non disperdervi nel compiere il vostro lavoro

spirituale. Lavorando per anni su questo schema,

introdurrete in voi stesso l'ordine e l'equilibrio; e

tutto si strutturerà, si organizzerà e si armonizzerà.

Non appena avete un poco di tempo, soffermatevi

sull'Albero della Vita, scegliete una sefira,

concentratevi su di essa e cercate di sviluppare le

qualità o le energie che questa contiene. Sia che

abbiate bisogno di luce, di amore, di forza, di

protezione, di generosità, di giustizia o di vita...

rivolgetevi all'Albero della Vita: esso è a disposizione

dei figli e delle figlie di Dio che hanno bisogno di

nutrirsi della vita divina.»



Omraam Mikhael Aivanhov
 

\*^*/ LUCE INFINITA DELL'AMORE, DELLA COMPASSIONE, DELLA VERITA' \*^*/



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