Riflessioni celebri - Aforismi
<> PARTENOPE <> |
"Credo che la morte, che per noi può sembrare la fine, è il culmine della vita e l’opportunità di attraversare una porta.
Probabilmente quando nasce il feto è terrorizzato, sicuramente un bambino che nasce sente che muore, che sta morendo."
Claudio Naranjo (1932)
Dall'intervista presente nella rubrica "Riflessioni sul Senso della Vita"
"Non solo non è vero che senza Dio non può darsi l'etica
ma anzi
è solo mettendo da parte Dio che si può veramente avere una vita morale"
Eugenio Lecaldano (1940)
Da: Un'etica senza Dio
"I migliori esseri umani sono caratterizzati dalla consapevolezza del vasto mare della conoscenza che non avremo mai.
Solo i peggiori si fissano sulle poche cose che sanno, sopravvalutandole.
Ed in genere si rifanno con ferocia sul mondo, usandole come un'arma"
Ignazio Licata
"La morte è un paio di ali di farfalla, ripiegate, che smettono di battere e mi consegnano al niente che mi spetta"
Erri De Luca (1950)
Dall'intervista presente nella rubrica "Riflessioni sul Senso della Vita"
“Le ore, i giorni, gli
anni, sono come granelli di sabbia che sfuggono da un pugno chiuso per
riunirsi con un’infinita spiaggia…”
Da “Frammenti” di Emy Blesio (Gayatri Devi)
"L’amore è la strada dove le nostre impronte invece di seguirci ci precedono"
Gianluca Magi (1970)
Dall'intervista presente nella rubrica "Riflessioni sul Senso della Vita"
"Con la morte si spenge il nostro cervello, che è quello che io considero l'anima;
dopo la morte non ci siamo più;
le nostre molecole, gli atomi che costituivano il nostro corpo
sopravviveranno e serviranno a formare altri esseri o semplicemente
altri oggetti"
Margherita Hack (1922)
Dall'intervista presente nella rubrica "Riflessioni sul Senso della Vita"
"Il vero male è l'ignoranza, poiché in definitiva noi "siamo" ciò che abbiamo imparato ad essere"
Gabriele Mandel (1924-2010)
Dall'intervista presente nella rubrica "Riflessioni sul Senso della Vita"
"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa
non e' affatto una prova che non sia completamente assurda."
Bertrand Russell (1872-1970)
"La riflessione è
l’appropriazione del nostro sforzo per esistere e del nostro desiderio
d’essere, attraverso le opere che testimoniano di questo sforzo e di
questo desiderio. Per questo motivo la riflessione è piú di una semplice
critica del giudizio morale; anteriormente a ogni critica del giudizio,
essa riflette su quell’atto di esistere da noi dispiegato nello sforzo e
nel desiderio"
S. Freud (1856-1939)
"Ogni setta, di qualunque genere sia, è uno schieramento del dubbio e dell'errore.
Non esistono sette in geometria: non si dice mai, un "euclidiano", un "archimedista"
Quando una verità è chiara, è impossibile che ne nascano partiti e fazioni.
Non si è mai disputato se c'è luce a mezzogiorno."
Voltaire (1694-1778)
"La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero,
ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta"
T.W. Adorno (1903-1969)
"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di
possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII
"Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono"
G. W. F. Hegel (1770-1831)
"Noi
creiamo il mondo che percepiamo, non perché non esiste realtà fuori
dalla nostra mente, ma perché scegliamo e modifichiamo la realtà che
vediamo in modo che si adegui alle nostre convinzioni sul mondo in cui
viviamo. Si tratta di una funzione necessaria al nostro adattamento e
alla nostra sopravvivenza"
Gregory Bateson (1904-1980)
"Quanto più s'allarga la nostra conoscenza dei buoni libri,
tanto più si restringe il cerchio degli uomini la cui compagnia è gradita"
Ludwig Feuerbach (1804–1872)
<> Venere Dormiente <> |
"Non ci
si deve gloriare di amare la propria patria ma piuttosto di amare il
mondo intero. La terra è un solo paese e l'umanità i suoi cittadini"
(Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh - CXVII p.274)
"Un uomo non si unisce all'universo finché trova qualcos'altro a cui unirsi".
Thomas Stearns Eliot (1906-1965)
"La verità non è venuta nuda in questo mondo,
ma in simboli e in immagini"
Vangelo di Filippo
"La mia religione sta nel rispetto dell'altro da me,
nel credere che bisogna lasciare un segno di noi nel passaggio sulla terra
e sentire fino in fondo le proprie responsabilità terrene".
Francesca Sanvitale
"E' un peccato il non fare niente col pretesto che non possiamo fare tutto".
Winston Churchill (1874-1965)
"Una volta che ti rendi conto che il mondo è una tua proiezione,
ne sei libero..."
Nisargadatta Maharaj (1897-1982)
"Bisogna essere di mente aperta, ma non tanto da far cadere il cervello".
Piero Angela
"Perché si uccidono le persone che hanno ucciso altre persone?
Per dimostrare che le persone non si debbono uccidere?"
Norman Mailer (1923)
"La vita e la morte confluiscono in uno, e non c'è né evoluzione né destino;
soltanto essere".
Albert Einstein (1879-1955)
Il pensiero si manifesta nella parola;
la parola si manifesta nell'atto;
l'atto si sviluppa in abitudine;
e l'abitudine si solidifica in carattere.
Sorveglia quindi con cura il pensiero e le sue strade,
e fa che esso sgorghi dall'amore
nato dalla premura per tutti gli esseri.
Buddha
"La nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell'universo,
e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente
negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell'anima".
da: Ricordi Sogni Riflessioni di Carl Gustav Jung (1875-1961)
"Colui che conosce gli altri è sapiente;
colui che conosce se stesso è illuminato.
Colui che vince un altro è potente;
colui che vince se stesso è superiore".
Lao-Tzû (IV o nel V secolo A.C.)
Un saggio disse ai suoi discepoli:
"spiegate questo mio gesto!" e gettò a terra il suo bastone.
Quelli andarono e tornarono da lui con mille spiegazioni,
ma nessuno lo accontentò.
I discepoli perplessi gli chiesero quale fosse allora la vera interpretazione:
il saggio prese il suo bastone e di nuovo lo gettò a terra.
Anonimo
"Non vi è nulla di nascosto che non debba essere rivelato.
Né cosa segreta che non venga alla luce".
Matteo, cap. X, v. 26 - Marco, cap. IV, v. 22
Luca, cap. VIII, v. 17 - cap. XII, v. 2
"È mondanità quando si abbandona il mondo,
ma interiormente si è parte di quel mondo di invidia, cupidigia, paura;
si accetta l’autorità e la divisione fra colui che sa e colui che non sa".
Krishnamurti (1895-1986)
(Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh - CXVII p.274)
Thomas Stearns Eliot (1906-1965)
ma in simboli e in immagini"
Vangelo di Filippo
nel credere che bisogna lasciare un segno di noi nel passaggio sulla terra
e sentire fino in fondo le proprie responsabilità terrene".
Francesca Sanvitale
Winston Churchill (1874-1965)
ne sei libero..."
Nisargadatta Maharaj (1897-1982)
Piero Angela
Per dimostrare che le persone non si debbono uccidere?"
Norman Mailer (1923)
soltanto essere".
Albert Einstein (1879-1955)
la parola si manifesta nell'atto;
l'atto si sviluppa in abitudine;
e l'abitudine si solidifica in carattere.
Sorveglia quindi con cura il pensiero e le sue strade,
e fa che esso sgorghi dall'amore
nato dalla premura per tutti gli esseri.
Buddha
e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente
negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell'anima".
da: Ricordi Sogni Riflessioni di Carl Gustav Jung (1875-1961)
colui che conosce se stesso è illuminato.
Colui che vince un altro è potente;
colui che vince se stesso è superiore".
Lao-Tzû (IV o nel V secolo A.C.)
"spiegate questo mio gesto!" e gettò a terra il suo bastone.
Quelli andarono e tornarono da lui con mille spiegazioni,
ma nessuno lo accontentò.
I discepoli perplessi gli chiesero quale fosse allora la vera interpretazione:
il saggio prese il suo bastone e di nuovo lo gettò a terra.
Anonimo
Né cosa segreta che non venga alla luce".
Matteo, cap. X, v. 26 - Marco, cap. IV, v. 22
Luca, cap. VIII, v. 17 - cap. XII, v. 2
ma interiormente si è parte di quel mondo di invidia, cupidigia, paura;
si accetta l’autorità e la divisione fra colui che sa e colui che non sa".
Krishnamurti (1895-1986)
<> Le Tre Età dell'Uomo <> |
“Non si leggono i testi Ermetici per ottenere informazioni su procedure alchemiche,
si leggono per formarsi una mentalità ed una percezione…"
Schwaller de Lubicz (1887- 1961)
"Se non sai nulla della vita,
come puoi pensare di sapere qualcosa della morte?"
Confucio (551-479 a.C.)
"Non è la pianificazione in sè che usurpa la libertà, ma quella pianificazione che si serve della forza"
B. F. Skinner (1904 - 1990)
"Tutte le cose erano insieme;
poi venne la mente e le dispose in ordine".
Anassagora (499-428 a.C.)
"Pensare è un'arte che s’impara come tutte le altre
e anche con maggiore difficoltà".
J.J. Rousseau (1712-1778)
da: Emilio o Dell'educazione
"Cos'è tutto questo affannarsi per il denaro,
e tormentarsi per questo mondo?
Hai mai visto qualcuno che sia vissuto eterno?
Questi uno o due soffi di vita che sono nel tuo corpo,
sono un imprestito:
a mo' d'imprestito bisogna vivere.
Omar Khayyàm (1050-1122 ca.)
"Oh Grande Spirito,
concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare,
e la saggezza di capirne la differenza".
preghiera Cherokee
Hanno detto: "Da ogni parte c'è la luce di Dio".
Ma gridano gli uomini tutti: "Dov'è quella luce?".
L'ignaro guarda a ogni parte, a destra, a sinistra;
ma dice una Voce: "Guarda soltanto, senza destra e sinistra!".
Gialâl ad-Dîn Rûmî (1207-1273)
"Chi sa non parla; chi parla non sa.
Confondendosi esteriormente con l’uomo comune,
l’uomo reale è al di là dell’onore e al di là del disprezzo:
per questo è ciò che di più alto vi è al mondo".
Lao-Tzû (IV o V secolo A.C.)
"La religione è un'illusione, e deriva la sua forza
dal fatto che corrisponde ai nostri desideri istintuali"
S. Freud (1856-1939)
"Una società di atei inventerebbe subito una religione"
H. de Balzac (1799-1850)
"Quando c’è l’Amore voi non siete; quando voi siete non c’è l’Amore.
Quando c’è il sé non c’è Dio, quando il sé scompare c’è Dio".
Krishnamurti (1895-1986)
"Che cosa è il nostro concetto di Dio
se non la personificazione dell'inconcepibile?"
G. C. Lichtenberg (1742-1799)
"Chi è capace di vedere l'intero è filosofo, chi no, no."
Platone (427 a.C. - 347) - La Repubblica
"Gli stolti non si curano solo del dovere da compiere
o dello scopo che dovrebbero raggiungere, ma pensano a se stessi soltanto.
Ogni cosa è solo un piedistallo per la loro vanità".
Buddha
"Non c'è niente di più profondo di ciò che appare in superficie".
G. W. F. Hegel (1770-1831)
Se esiste un uomo non violento,
perché non può esistere una famiglia non violenta?
E perché non un villaggio?
una città, un paese, un mondo non violento?
Gandhi (1869-1948)
AMORE SACRO....AMOR PROFANO |
"Sulle ginocchia dei genitori eri un neonato che piangeva,
mentre tutti intorno a te sorridevano.
Vivi, dunque, affinché scivolando nel tuo ultimo lungo sonno,
tu possa sorridere mentre tutti intorno a te piangeranno".
Hafiz (1325 ca.-1389 ca.)
"Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci,
ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli"
Martin Luther King (1929 - 1968)
"Ciò che è in basso è come ciò che è in alto,
e ciò che è in alto è come ciò che è in basso,
per compiere i miracoli della Cosa-Una (di una cosa sola)".
Ermete Trismegisto
"Se dovessi pensare all'uomo come l'immagine di Dio,
non saprei che cosa pensare di Dio..."
Konrad Lorenz (1903-1989)
"Non è tanto importante quello che ci accade,
quanto il modo con cui vi reagiamo".
Hans Selye (1907-1982)
"Tutto il mondo intero aspira alla libertà,
tuttavia ciascuna creatura è innamorata delle proprie catene.
Tale è il primo paradosso ed il nodo inestricabile
della nostra natura".
Aurobindo (1872-1950)
"Se il mondo va male è perché io stesso vado male"
Carl Gustav Jung (1875-1961)
"Per quanto una persona possa essere ornata di gioielli,
il cuore può tuttavia aver vinto i sensi.
La forma esteriore non costituisce la religione e non tocca la mente".
Buddha
"La luce è più veloce del suono.
Per questo motivo alcune persone sembrano brillanti fino a quando non parlano"
Anonimo
"La mia felicità consiste nel sapere che provengo dal principio,
nel contemplare lo yin e lo yang,
nell'osservare il succedersi delle stagioni,
l'alternarsi del giorno e della notte,
e nel sapere che al principio farò ritorno".
Chuang-tzu
"Mentre discordavano sulla
maniera con cui dovesse essere concepito e venerato il nume, tutte le
religioni convenivano sul fatto di dover perseguitare, opprimere e
distruggere quelli che erano di religione diversa, di dover vendicare
con il risentimento più atroce le offese, e di nutrir un odio
implacabile verso tutto il resto del genere umano"
G. Ortes (1713-1790)
"Chi disse vox populi vox Dei,
o mirava ad imbrogliare le carte adulando il volgo,
o aveva di Dio un'idea molto infelice"
A. Gabelli (1830-1891)
"Ma se i buoi, i cavalli e i leoni avessero le mani,
o potessero disegnare con le mani,
e fare opere come quelle degli uomini,
raffigurerebbero gli dei, il cavallo simili ai cavalli, il bue ai buoi,
e farebbero loro dei corpi come quelli che ha ciascuno di loro"
Senofane (565-470 ca. a.C.)
"Se non conosci bene te stesso, come fai a conoscere un altro?
E quando conosci te stesso, tu sei l'altro."
Nisargadatta Maharaj (1897-1982)
"Come fiamma più cresce più contesa dal vento,
ogni virtù, che il cielo esalta,
tanto più splende quant'è più offesa"
Michelangelo Buonarroti (1568-1646)
MADONNA DEGLI ZINGARI
"Egli fece questo mondo in basso per corrispondere al mondo in alto.
Ogni cosa che è in alto ha il suo modello qui in basso,
e tutto costituisce una unità".
Zohar (testo sacro della Cabala - ebraismo)
"Nessuno decide alcun fine, ma i passi che conducono al fine"
Aristotele (384 a.C. - 322)
"La scienza ha radici nell'immanente,
ma porta l'uomo verso il trascendente".
Papa Giovanni Paolo II (1920 - 2005)
Frase incisa sul lucernario della Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri in Roma
"Il calunniatore è simile all’uomo che getta polvere contro un altro
quando il vento è contrario;
la polvere non fa che ricadere addosso a colui che l’ha gettata.
L’uomo virtuoso non può essere leso e il dolore che l’altro vorrebbe infliggere, ricade su lui stesso".
Buddha
"Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera"
Pablo Neruda (1904-1973)
"So che senza di me Dio non può un istante vivere:
Se io divento nulla, deve di necessità morire."
Angelus Silesius (1624-1677)
"Dio è coscienza morale.
E' persino l'ateismo dell'ateo"
Gandhi (1869-1948)
"Quando una religione ha la pretesa di imporre la sua dottrina
all'umanità intera, si degrada a tirannia
e diventa una forma di imperialismo"
R. Tagore (1861-1941)
"Non si può cogliere nell'altro ciò che non si conosce in sé".
Holmes
"La felicità non è fare tutto ciò che si vuole.
E' volere tutto ciò che si fa"
Nietzsche (1844-1900)
"Fa che i miei occhi vedano sempre il rosso e il viola dei tramonti.
Rendimi saggio, così che io possa conoscere le cose
che tu hai insegnato alla mia gente,
i misteri che hai nascosto in ogni foglia e in ogni roccia.
Fa che io sia sempre pronto a venire a Te
con le mani pulite e a testa alta,
in modo che quando la vita svanirà come svanisce il tramonto,
il mio Spirito possa raggiungerti senza vergogna"
Tom White Cloud - Ojibway
"Noi non soffriamo per le cose del mondo,
ma per le nostre credenze sulle cose del mondo".
Epitteto
(50 ca.-138 ca.)
"Gli estremi di vizio e di virtù sono parimenti detestabili:
la virtù assoluta uccide un uomo quanto il vizio assoluto"
S. Butler (1835-1902)
"Poca osservazione e molto ragionamento conducono all'errore.
Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità."
Alexis Carrel (1873-1944)
ASSUNZIONE DELLA VERGINE |
Nessun commento:
Posta un commento