Intervista ex Gladio TG3 {...più volte menzionata Ilaria Alpi...}: http://www.youtube.com/watch?v=0Bj54jqZ4iM
TUTTI I VIDEO INERENTI A GLADIO E GLADIO 2:
http://www.google.it/#pq=gladio+2&hl=it&ds=yt&cp=9&gs_id=12&xhr=t&q=GLADIO+e+GLADIO+2&pf=p&sclient=psy-ab&tbm=vid&source=hp&pbx=1&oq=GLADIO+e+GLADIO+2&aq=f&aqi=&aql=&gs_sm=&gs_upl=&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.,cf.osb&fp=ba1483015ba38e8b&biw=1280&bih=680
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http://www.lavoceditrieste.info/index.php?option=com_content&view=article&id=1036:il-caso-dellorganizzazione-coperta-gladio-2&catid=40:inchieste&Itemid=27
Gladio, il principale segreto della Repubblica. Una regia unica nelle stragi di stato?
di Solange Manfredi
.
E’ Gladio il segreto della Repubblica, lo troviamo dietro tutte le c.d. “stragi di Stato” e i principali misteri della Repubblica.
Questo articolo sarà necessariamente lungo, ma ciò si rende necessario per la particolare importanza del problema, probabilmente, la risposta ai mille perché delle stragi di stato italiane.
Nella storia della nostra Repubblica quando troviamo stragi, omicidi eccellenti e traffici di armi troviamo sempre anche Gladio…e mai dalla parte giusta. Vedremo il perché. Ma soprattutto oggi esiste ancora? E se si cosa fa e come si chiama? Forse Falange armata?
1. Nascita di Gladio. 2. L’omicidio Mattei 3. Il piano Solo. 4. L’omicidio Calabresi. 5. Strage della questura di Milano. 6. Argo 16. 7. Il sequestro Sossi. 8. Omicidio Occorsio. 9. L’omicidio Amato. 10. Il caso Moro. 11. L’Omicidio Toni e De Palo. 12. L’omicidio Rostagno. 13. L’omicidio Li Causi. 14. Cambia il nome? 15. La Falange Armata. 16. Conclusioni.
…
1. Nascita Gladio.
Era il 1952 quando, grazie ad un patto segreto stipulato tra la CIA e il capo del Servizio informazioni forze armate (Sifar), nasceva l’organizzazione “Stay Behind” (“Gladio”).
La struttura, alle dipendenze dell’Ufficio R del Sifar, era articolata in 40 nuclei, dei quali sei informativi, dieci di sabotaggio, sei di propaganda, sei di evasione e fuga, dodici di guerriglia. Inoltre erano state costituite cinque unità di guerriglia di pronto impiego in regione di particolare interesse.
Una prima domanda sorge spontanea: dove e come venivano reclutati i gladiatori?
“Dirà il magistrato Libero Mancuso: «Il capo della “Gladio” statunitense Mike Sednaoui, vice capo della Cia a Roma, reclutava nella P2: se non si era della P2, difficilmente si dava quella garanzia di affidabilità richiesta.[1]».
Infatti dell’esistenza di questa struttura, proprio perché nata da un accordo segreto (ovvero in una situazione di assoluta illegittimità costituzionale) e non, come invece avrebbe dovuto essere, da un accordo internazionale del Governo e del Parlamento, ne erano a conoscenza solo poche persone. Ovvero: alcuni politici, alcuni ufficiali dei servizi segreti e la massoneria deviata (in logge massoniche collegate con la P2, troviamo anche uomini del calibro di Stefano Boutade, Michele Greco e Pino Mandatari, commercialista di Riina) Solo loro erano a conoscenza della struttura e solo loro, probabilmente, potevano attivarla. Questo per più di 30 anni.
Solo nel 1990, infatti, grazie ad un indagine del giudice Casson (che stava indagando sui depistaggi operati dai carabinieri e dai servizi segreti nell’inchiesta sulla strage di Peteano) si scoprirà dell’esistenza di Gladio.
Scoppia il caso. Andreotti, chiamato a riferire in Parlamento, ammetterà l’esistenza di Gladio affermando che la struttura, formata da 622 unità, aveva lo scopo di difendere l’Italia da una possibile invasione sovietica. Non essendoci mai stata un’occupazione sovietica, la struttura non fu mai attivata e, soprattutto, non avrebbe mai interferito con la vita democratica del Paese.
Il materiale documentale raccolto nel corso delle indagini dal G.I. di Venezia Casson e dai sostituti procuratori militari di Padova, Sergio Dini e Benedetto Roberti, però attesterebbe, in realtà, come fin dalla sua nascita Gladio si sia vista attribuire compiti di interesse nella vita politica interna del paese.
Dal materiale raccolto si evince:
1. come i gladiatori venissero addestrati a tutta una serie di attività terroristiche:
- con finalità intimidatorie (lancio di bombe contro sedi di partito);
- di provocazione, ovvero pestaggi e azioni che facessero degenerare delle manifestazioni pacifiche in scontri con la polizia (ricordate il G8?);
- atti di terrorismo da addossare ad altri.
2. Come la strutturata fosse organizzata su più livelli al fine di poter rendere opportunamente divulgabile alcuni settori in caso di necessità (ovvero di scoperta). Mentre, in posizione occulta e da tenere nascosta ad ogni costo, una struttura più profonda, formata da soggetti i cui nomi dovevano rimanere ignoti (e che tutt’ora in effetti lo sono). La struttura più profonda avrebbe avuto funzioni di turbativa della vita politica nazionale.
Purtroppo le indagini non sono state portate a compimento sia perché come si evince dalla sentenza e dalla perizie del processo Gladio:
“Alla direzione del Sismi si è tentato di cancellare le tracce della plurima attività di “Gladio” provvedendo a distruggere o manipolare i documenti d’archivio. Il magistrato veneziano Felice Casson ha scritto: “Gli archivi dei servizi segreti sono stati debitamente epurati, se non addirittura saccheggiati” [2]. Giuseppe De Lutiis, nella perizia effettuata sui documenti del Sismi sottoposti a sequestro, ha scritto: “..È inoltre da rilevare che nei registri di protocollo si riscontrano una abnorme mole di documenti distrutti col fuoco nei giorni intercorrenti tra il 29 luglio e l’8 agosto 1990, e cioè in concomitanza con l’accesso del giudice Casson al Servizio per la consultazione di documenti (27 luglio 1990) e con le dichiarazioni del presidente del Consiglio Andreotti dinanzi al Parlamento (il 2 agosto alla Camera, e il 3 alla Commissione parlamentare sul terrorismo e le stragi)” [3].
E sia perché, ai magistrati militari Sergio Dini e Benedetto Roberti: “l’inchiesta è stata loro sottratta quando hanno scoperto che l’organizzazione “Gladio” era articolata in più livelli: la parte dei 622 era “il coperchio legittimo, formato essenzialmente da gente in buona fede che ritenevano di operare solo in funzione antinvasione”, ma vi erano livelli più segreti fino al “nocciolo chiave”, “alle azioni “sporche” dei servizi“, un nocciolo attivato “al di là dei compiti istituzionali” [4].
Secondo quanto accertato nelle indagini della Procura militare di Padova, inoltre, intorno a metà degli anni ’80 la struttura Gladio sarebbe stata in un certo modo “riarticolata”, così da poter semiufficializzare parte della struttura (Gladio???), e, contemporaneamente, coprire ulteriormente il livello più occulto (Falange Armata????).
Insomma, come dice il giudice Imposimato:
“Gladio è il segreto della Repubblica. E’ materiale da maneggiare con cura…… una struttura occulta assolutamente incostituzionale avente mani libere per qualunque tipo di azione preventiva“[5].
La domanda da porsi, dunque, è: a quali azioni, preventive e non, ha preso parte Gladio? Ufficialmente a nessuna, non è mai stata attivata. Il problema però è che Gladio compare nelle pagine più buie della storia della nostra Repubblica. Vediamo quali:
2. Omicidio Enrico Mattei
E’ l’8 gennaio 1962. Enrico Mattei, presidente dell’Eni è atteso in Marocco per l’inaugurazione di una raffineria.
Il pilota del suo aereo personale prima della partenza si accorge di una lievissima sfumatura sonora proveniente da uno dei reattori. Cerca la causa dell’anomalia e si accorge di un giravite fissato con del nastro adesivo ad una delle pareti interne del motore: L’episodio, classificato come banale dimenticanza dei tecnici, poteva con ottima probabilità provocare la seguente dinamica: il calore del reattore avrebbe sciolto il nastro, il cacciavite sarebbe finito nel reattore stesso, che sarebbe esploso senza lasciar traccia dell’oggetto, potendo il tutto poi apparire come un normale incidente[6].
Questa, più che una dimenticanza dei tecnici, sembra proprio un lavoro da esperti in sabotaggio, proprio una delle tecniche cui erano esperti i gladiatori.
Quello che è certo è che Gladio era vicinissima al Presidente Mattei. Infatti proprio il capo scorta personale di Mattei, Giulio Paver, apparteneva al nucleo laziale di “Gladio“.
Dello stesso nucleo laziale di Gladio facevano parte anche Armando Degni (che verrà poi inquisito per il tentato golpe borghese), Lucio Grillo e Camillo Grillo. Proprio il sedicente ufficiale dei Carabinieri che di nome, guarda caso, fa proprio Grillo, si presenta, il 27 ottobre 1962, con altre due persone all’aeroporto di Catania per ispezionare l’aereo di Mattei, poco prima del decollo[7]. Sarà l’Ultimo. Poche ore dopo il bireattore esplode in volo. Con Mattei perdono la vita Irnerio Bertuzzi, e il giornalista di “Time Life” William McHale.
Pochi mesi dopo il capo scorta Giulio Paver, appartenente a Gladio, lascia il suo incarico all’Eni. Probabilmente perché il suo compito è terminato.
3. Piano Solo
E’ il 1964. Il Generale massone De Lorenzo, capo del Sifar e, praticamente, fondatore di Gladio, ha predisposto un piano per attuare un vero e proprio colpo di Stato militare nel caso in cui il Governo di centro sinistra (presieduto da Aldo Moro) non ridimensioni le sue istanze riformiste -vedi articolo su questo blog del 06 gennaio 2008-.
Il Piano Solo prevede l’occupazione di obiettivi strategici nelle principali città italiane nonché l’arresto di 731 dirigenti comunisti e socialisti, sindacalisti, intellettuali di sinistra e esponenti della sinistra Dc da deportare poi in Sardegna nella base di Capo Marrangiu, ovvero nella base di Gladio.
Sulla vicenda il governo pone il segreto di Stato
4. L’omicidio del Commissario Luigi Calabresi.
Il commissario Luigi Calabresi viene ucciso il 17 maggio del 1972.
Da anni il commissario Calabresi è vittima di una vergognosa campagna stampa diffamatoria che lo vuole responsabile della morte dell’anarchico Pinelli, volato giù dalla finestra della questura di Milano il 15 dicembre 1969.
E’ il 1988 quando, dopo 17 giorni passati, all’insaputa della magistratura, con un colonnello dei Carabinieri, un rapinatore, ex di Lotta continua, Leonardo Marino confessa di aver ucciso, insieme ad Ovidio Bompressi, il Commissario Calabresi per ordine di Adriano Sofri e Giorgio Pietrostefani.
Le motivazioni del gesto sarebbero state quelle di una vendetta proprio per la morte dell’anarchico Pinelli.
I processi che ne seguiranno non solo saranno indiziari ma alcuni corpi di reato risulteranno scomparsi o distrutti (????)
Eppure in pochi hanno sottolineato che:
- quando il Commissario Calabresi fu ucciso stava portando avanti una delicata inchiesta su un traffico di armi di grosse dimensioni tra la svizzera e il veneto;
- dei rapporti del Commissario sulle indagini inerenti il traffico d’armi non si è trovata traccia;
- i principali indiziati del traffico d’armi erano estremisti di destra della cellula veneta (strage di Piazza Fontana);
- una delle prime persone ad essere sospettate dell’omicidio del commissario Calabresi è stato Gianni Nardi, estremista di destra più volte arrestato per detenzione e traffico di armi;
- Gianni Nardi è presente nelle liste Gladio con la sigla 0565;
Ma a chiudere l’indagine circa il coinvolgimento di Nardi nell’omicidio del commissario Calabresi ed il traffico d’armi interverrà la sua presunta morte in un incidente d’auto avvenuto a Palma di Majorca 10 settembre 1976 (Numerose sono le indagini che vedono coinvolte persone legate a Gladio e si concludono con la “morte” dell’indagato)
5. Strage della questura di Milano
E’ il 17 maggio 1973. Gianfranco Bertoli lancia una bomba a mano nel cortile della questura di via Fatebenefratelli a Milano durante l’inaugurazione di una lapide in memoria del commissario Luigi Calabresi. Sono presenti varie autorità tra cui il Ministro dell’Interno Mariano Rumor, obiettivo dell’attentato. Il Ministro Rumor rimane illeso ma la bomba causa 4 morti e 45 feriti.
Immediatamente arrestato Bertoli si dichiara anarchico e afferma che, con il suo gesto, voleva punire il Ministro Rumor per la morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli (ancora!!!!)
Peccato però che Bertoli risulti in contatto con Freda (strage di Piazza Fontana), stipendiato dal Sifar fin dai primi anni ‘60 e legato a Gladio con la sigla 0375.
6. Argo 16
E’ il 30 ottobre 1973. Due arabi, Al Tayeb Ali Fergani (alias Atif Busaysu) e Ghassan Ahmed, arrestati per atti di terrorismo ad Ostia, ottengono, su cauzione, la libertà provvisoria e vengono ospitati in un appartamento a disposizione del Sid a Roma (avete letto bene: ospitati in un appartamento del SID).
Il 31 ottobre 1973 i terroristi vengono accompagnati a Ciampino e, sottratti alla giustizia italiana, imbarcati e trasportati segretamente in Libia sull’aereo militare Argo 16, in uso alla struttura segreta Gladio.
Ad accompagnare a casa i terroristi quattro ufficiali del Sid: il colonnello Giovan Battista Minerva, il capitano Antonio Labruna, il colonnello Stefano Giovannone, il tenente colonnello Enrico Dilani. Enrico Milani appartiene all’organizzazione segreta Gladio. Probabilmente né fa parte anche Giovannone.
Sulla vicenda il Governo pone il segreto di Stato.
Il giudice Sossi viene rapito dalle Br il 18 aprile 1974 dalle brigate rosse.
Due i brigatisti che afferrano materialmente Sossi. Uno è Bonavita, l’altro è l’infiltrato nelle Br dell’Ufficio Affari Riservati, Marra detto”Rocco”.
“…Rocco” è un paracadutista, addestratosi in Toscana e in Sardegna all’uso delle armi e degli esplosivi (proprio come gli appartenenti a “Gladio“) che, prima di infiltrarsi nelle Br, si era specializzato nella pratica della “gambizzazione”, un’arte per la quale farà da istruttore ai brigatisti… A differenza di Pisetta, dopo il sequestro Sossi, “Rocco” non venne bruciato…Proseguì alacremente la sua attività nelle Br per conto dell’Ufficio affari riservati; contribuì, per esempio, a preparare l’azione del commando brigatista che il 18 febbraio 1975 riuscì a liberare Renato Curcio detenuto nel carcere di Casale Monferrato “[8]
8. Omicidio Vittorio Occorsio
Il giudice Occorsio, che negli anni aveva indagato sul Golpe Borghese, sul Piano Solo, sullo scandalo Sifar, sulla strage di Piazza Fontana (insomma su tutte le vicende che hanno visto pesantentemente coinvolti i servizi segreti), aveva capito che, probabilmente, dietro a quella lunga scia di sangue vi era un unico comun denominatore e cercava di provarlo.
Nel 1975 Vittorio Occorsio disse al collega Ferdinando Imposimato:
“Molti sequestri avvengono per finanziare attentati o disegni eversivi…. Sono certo che dietro i sequestri ci siano delle organizzazioni massoniche deviate e naturalmente esponenti del mondo politico. Tutto questo rientra nella strategia della tensione: seminare il terrore tra gli italiani per spingerli a chiedere un governo forte, capace di ristabilire l’ordine, dando la colpa di tutto ai rossi…Tu devi cercare i mandanti di coloro che muovono gli autori di decine e decine di sequestri. I cui soldi servono anche a finanziare azioni eversive. I sequestratori spesso non sono che esecutori di disegni che sono invisibili ma concreti. Ricordati che loro agiscono sempre per conto di altri“[9].
“Il 09 luglio 1976, Occorsio viene assassinato. L’autore materiale del suo assassinio è un neofascista, Pierluigi Concutelli, la cui scheda, con l’indicazione della tessera n. 11.070, verrà ritrovata anni dopo da Giovanni Falcone a Palermo, nella sede della Loggia massonica Camea, retta da Michele Barresi e frequentata anche da uomini di Cosa nostra“[10].
“Il 26 dicembre del 1976 l’ingegner Francesco Siniscalchi (affiliato alla Massoneria dal 1951) invia un esposto-denuncia ai magistrati titolari dell’istruttoria per l’omicidio Occorsio: Siniscalchi fornisce alla magistratura notizie e documenti sulla Loggia P2 e sulla sua attività eversiva, e rivela l’oscuro ruolo di Licio Gelli e le “deviazioni” all’interno di Palazzo Giustiniani; per queste sue denunce, Siniscalchi verrà espulso dalla Massoneria“[11]. Gelli avrà la strada spianata.
9. Omicidio Mario Amato
I fascicoli del giudice Vittorio Occorsio vengono ereditati dal collega Mario Amato. Come Occorsio anche Amato capisce che, probabilmente, dietro tutte le sigle terroristiche c’è un’unica regia.
Davanti al CSM il giudice Amato, il 13 giugno 1980, afferma: “sto arrivando alla visione di una verità d’assieme, coinvolgente responsabilità ben più gravi di quelle stesse degli esecutori materiali degli atti criminosi“.
Dieci giorni dopo, il 23 giugno 1980, poche settimane prima della strage di Bologna, il giudice Mario Amato viene ucciso a Roma.
10. Il caso Moro
Come abbiamo visto in articoli precedenti la presenza di Gladio nel caso Moro è imponente. Ricordiamola:
- L’azione militare di via Fani viene definita un “gioiello di perfezione” attuabile solo da uomini super addestrati;
- Le perizie hanno appurato che in via Fani vennero usate anche munizioni di provenienza speciale provenienti da forniture date solo a forze statali militari non convenzionali. Quando, anni dopo, verrano scoperti i depositi “Nasco” della struttura segreta “Gladio” si riscontreranno le stesse caratteristiche nelle munizioni di quei depositi;
- La mattina del 16 marzo alle ore 9 in via Stresa, a circa duecento metri da dove avviene la strage c’è il colonnello del Sismi Camillo Guglielmi, istruttore presso la base di “Gladio” di Capo Marrargiu, dove aveva insegnato ai “gladiatori” le tecniche dell’imboscata;
Ad agevolare la fuga del commando un improvviso black-out interrompe le comunicazioni telefoniche della zona. Circa la vicenda della Sip si legge (Unità dell’11 luglio 1991) in uno scritto di Vladimiro Settimelli :”Una Gladio della Sip allertata il giorno prima del sequestro Moro“;
- La stampatrice modello Ab Dick 360 T (matricola n° 938508) utilizzata dalle Br durante il sequestro Moro per stampare comunicati e altro materiale proveniva dall’Ufficio Rus (Raggruppamento Unità Speciali), ovvero l’ufficio più compartimentato del servizio segreto militare che provvedeva all’addestramento di “Gladio“;
- Da documento della X Divisione Stay Behind (Gladio) del 02 marzo 1978, si evincerebbe come questa fosse a conoscenza del rapimento di Moro ben 14 giorni che questo avvenga;
- l’argomento più spinoso che Moro affronta con i suoi carcerieri - e che non a caso verrà tenuto nascosto ancora per dodici anni dopo la sua morte – riguarda il nervo scoperto (tuttora nodo irrisolto) di Gladio“[12] Eppure le Br che avevano detto “Tutto verrà reso noto al popolo e al movimento rivoluzionario“, non riveleranno nulla degli interrogatori del Presidente della Dc e mentendo spudoratamente sosterranno che dagli stessi non era emerso nulla di importante;
- “Il 24 aprile 1978 (quindi15 giorni prima dell’assassinio di Moro n.d.r.) Infelisi emette alcuni ordini di cattura contro Morucci, Faranda, Gallinari. Gli ordini di cattura verranno bloccati… l’ipotesi è che ci sia stato un indebito intervento del ministro Cossiga per bloccar gli ordini di cattura, tramite il procuratore generale. Dirà Infelisi, quasi trent’anni dopo. “Cossiga è stato il solo sottosegretario alla difesa ammesso a conoscere Stay Behind, cioè Gladio” [13];
- Il 16 marzo 1978 Cossiga decide di istituire dei comitati per gestire la crisi che pullulavano di iscritti alla loggia P2. “Oggi è possibile affermare che le strutture volute da Cossiga non solo non assunsero alcuna iniziativa diretta a salvare la vita di Moro, ma ostacolarono le indagini condotte dalla procura di Roma, bruciando le numerose occasioni che si presentarono agli inquirenti per liberare il leader DC e impedendo persino che l’inchiesta giudiziaria sul sequestro del presidente democristiano venisse formalizzata, ossia arrivasse nelle mani dei giudici naturali e logici destinatari“[14].
- “Con il passare degli anni e l’accertamento della verità nel processo sulle stragi e nei vari processi Moro, emerse che il Comitato crisi era un centro di potere di cui facevano parte i vertici di Gladio“[15].
- Per confutare la perizia sulla mitraglietta Skorpion utilizzata per uccidere Moro, Valerio Morucci e Adriana Faranda si sono avvalsi di un perito di parte legato al servizio segreto militare: tale Marco Morin, estremista di destra, appartenente a “Gladio” [16]. La perizia di Morin ha sostenuto che la Skorpion trovata in possesso di Morucci e Faranda non era l’arma che aveva ucciso Moro. Ma quella “perizia di parte” è stata smentita, rimanendo semplice testimonianza di una stranissima “convergenza“.[17]
Il 2 settembre 1980, Graziella De Palo (giornalista di Paese Sera e de L’Astrolabio) e Italo Toni (redattore dell’Agenzia Notizie) vengono rapiti ed uccisi in Libano.
I due giornalisti stavano svolgendo un’inchiesta su:
- il traffico internazionale di armi tra l’OLP e l’Italia (vi sono varie note su società italiane e straniere);
- 5 campi di addestramento palestinesi situati nel sud del Libano nella zona di Tiro e Sidone.
Sulla loro morte l’opera di depistaggio operata dal Generale Giuseppe Santovito, massone iscritto alla loggia P2, direttore del Sismi, e dal Colonnello Giovannone capocentro del SISMI a Beirut dal 1972 al 1981, entrambi legati a Gladio, sarà vergognosa.
I due agenti del Sismi moriranno improvvisamente prima del processo a loro carico.
Il governo, poi, apporrà il segreto di Stato.
E’ il 26 settembre del 1988 quando Mauro Rostagno viene ucciso a colpi di fucile.
Dentro la borsa teneva sempre delle registrazioni che non verranno mai più ritrovate.
Sono in molti a ritenere che sui nastri scomparsi vi siano le immagini, filmate di nascosto tra il giugno ed il settembre del 1988, di un traffico di armi che si svolgeva all’aeroporto abbandonato di Kinisia, che è a qualche decina di chilometri da Trapani proprio nelle stessa circoscritta zona in cui operava il centro Scorpione, un centro di Gladio rimasto in gran parte sconosciuto e dotato di un aereo super leggero in grado di volare al di sotto delle apparecchiature radar.
13. Omicidio Li Causi
Vincenzo Li Causi, uomo del Sismi (servizio segreto militare italiano), per un certo tempo attivo presso la struttura di Gladio operante a Trapani (il centro Scorpione) fu ucciso a Balad, in Somalia il 12 novembre 1993, pochi giorni prima di deporre davanti al Pm proprio sul Centro Scorpione.
Richieste di indagini da parte della Procura romana sono state bloccate da due ministri della Giustizia.
Da più persone il maresciallo Li causi viene indicato come l’informatore di Ilaria Alpi la giornalista che, insieme al suo operatore Miran Hrovatin, pochi mesi DOPO (20 marzo 1994) verrà uccisa sempre in Somalia.
14. Cambia il nome?
Dal breve excursus ora fatto si evince come appartenenti alle liste gladio compaiano a 360° nelle vicende più buie della storia italiana, vicende che influenzano grandemente la politica del paese.
Li troviamo “presenti” in:
- tentati colpi di stato;
- sequestri;
- stragi (sia di destra che di sinistra)
- omicidi;
- traffico di armi, ecc…
Li troviamo sempre presenti, ma la loro presenza è sempre dalla parte sbagliata: tirano bombe, fanno i periti di parte di assassini, depistano, mentono, ecc..
Inoltre, nelle vicende in cui troviamo coinvolti gladiatori vi sono anche sempre una serie di costanti: i testimoni muoiono, i magistrati muoiono, le inchieste vengono bloccate, atti e documenti vengono sottratti o distrutti, viene posto il segreto di stato, ecc…
Come abbiamo sottolineato in un precedente articolo di questo blog -dell’11 gennaio 2008- con modalità che troviamo costante, quando i servizi segreti vengono travolti da scandali che neanche l’apposizione del segreto di Stato riesce più ad arginare, il Governo li riforma, ovvero cambia il nome alla struttura ma, nella sostanza, uomini, mezzi e fini restano gli stessi.
Ciò che è lecito domandarsi oggi è se è possibile che per Gladio sia successa la stessa cosa. Ovvero: una volta scoperta la struttura Gladio è possibile che uomini e mezzi siano semplicemente stati “rinominati”? E se si oggi come si chiama la nuova Gladio? Forse Falange armata?
15. La Falange Armata.
Come già sottolineato in un articolo di questo blog -19 gennaio 2008- pochi mesi dopo la scoperta della struttura segreta Gladio sulla scena italiana compare un’altra sigla “strana”: Falange armata. La troviamo:
1991
Il 4 gennaio, a Bologna nel quartiere del Pilastro, vengono uccisi tre carabinieri.
La strage è rivendicata dalla Falange Armata.
Per compiere la strage viene usato un mitra Beretta SC 70 in dotazione soltanto a forze speciali di pronto intervento
Il 3 maggio in una armeria di Bologna vengono uccise tre persone.
La strage è rivendicata dalla Falange Armata.
1992
Febbraio. Craxi, a seguito dei tanti avvisi di garanzia, si dimette da segretario del PSI.
La Falange armata inizia le minacce contro mani pulite.
Il 23 maggio Giovanni Falcone viene ucciso insieme alla moglie ed alla scorta a Capaci.
La strage viene rivendicata dalla Falange Armata.
Sulla collina di Capaci viene trovato un biglietto con il numero di cellulare di un funzionario del Sisde.
Il 19 luglio Paolo Borsellino viene ucciso con alcuni agenti della sua scorta in via d’Amelio a Palermo.
La strage viene rivendicata dalla Falange Armata.
Alle spalle di Via D’Amelio, situato sul Monte Pellegrino, c’è Castel Utveggio.
E’ il punto di osservazione migliore perchè si domina perfettamente la vista dell’ingresso dell’abitazione di via D’Amelio.A Castel Utveggio ha sede un ente regionale il C.E.R.I.S.D.I., dietro il quale avrebbe trovato copertura un organo del SISDE.
1993
Marzo. Rogatoria di Di Pietro a Hong Kong sui conti di Craxi e contemporaneo messaggio della Falange armata: “A Di Pietro uccideremo il figlio“.
14 maggio esplode una autobomba in via Fauro a Roma. 15 feriti.
La strage viene rivendicata dalla Falange Armata.
27 maggio in Via Dei Georgofili a Firenze esplode una autobomba. 5 morti e 48 feriti.
La strage viene rivendicata dalla Falange Armata.
02 giugno a Roma, in via dei Sabini, a 100 metri da Palazzo Chigi viene scoperta una autobomba.
L’attentato viene rivendicato dalla Falange Armata.
16 settembre La Procura della Repubblica di Roma apre una inchiesta ed individua in 16 ufficiali del SISMI i telefonisti che hanno rivendicato le azioni della Falange Armata.
21 ottobre Attentato a Padova durante la notte contro il palazzo di Giustizia che viene in parte distrutto.
L’attentato viene rivendicato dalla Falange armata.
1994
15 marzo, Di Pietro stringe per la rogatoria a Hong Kong sul bottino di Craxi: la prova che Bettino gestiva il proprio, tramite Giancarlo Troielli, qualche decina di miliardi. Riecco puntuale la Falange armata: “Ammazzeremo Di Pietro“.
Giugno. Di Pietro s’imbatte nelle mazzette degli industriali alla Guardia di Finanza. C’è anche la Fininvest. Nuove minacce a Di Pietro dalla Falange armata
Il 17 settembre, nuovo messaggio della Falange armata: “La vita politica e umana di Di Pietro sarà breve e verrà fermata”.
1 ottobre. Ancora la Falange Armata: “Di Pietro è cotto a puntino“.
Novembre”Di Pietro ha i giorni contati“, annuncia la Falange armata.
Il 27 novembre la Falange armata comunica: “Di Pietro è un uomo morto“
Proprio come Gladio, la sigla falange armata la troviamo, negli anni ‘90, impegnata a 360°.
Rivendica di tutto: omicidi, stragi, attentati, ecc…Pare non abbia una particolare “predilezione” né per un obiettivo, né una strategia politica. Compare qua e là…proprio come Gladio.
Visti gli obiettivi, nonché i tempi di esecuzione delle stragi e degli attentati, pare quasi che sia preposta più che altro a condizionare (sarebbe meglio dire destabilizzare) la vita politica del paese.
Ma le analogie con Gladio non finiscono qui.
Infatti, secondo quanto scritto da un ex parà della Folgore: Fabio Piselli (http://fabiopiselli.blogspot.com/2008/05/due-parole-sulla-operazione-falange.html)
La Falange armata non sarebbe una sigla terroristica , ma una:
“..operazione modello, continuata e mai inquinata, compartimentata e soprattutto posta in sonno e mai disattivata…la falange armata era formata da ex operatori della Folgore e dei servizi, reclutati dopo il loro congedo…Omicidi, rapine, attentati, sequestri, introduzione in opere militari e politiche, trafugamento di armi istituzionali, addestramento di civili in attività militari, spionaggio politico e militare, intercettazioni illecite, violazione ed utilizzazione di un segreto d’ufficio, peculato, attentanto alla democrazia ed altro ancora è ciò che l’operazione falange armata ha posto in essere fra il 1985 ed il 1994 attraverso gli operatori attivati, singolarmente o in piccole squadre…”.
Non si sa se quanto scritto da Fabio Piselli sia vero, sarà compito della magistratura accertarlo (sempre che nel frattempo, come già successo, non vengano distrutti i documenti).
Quello che è certo è che le analogie tra Gladio e la Falange Armata sono veramente tante….troppe
Ma forse qualche magistrato ha già capito e forse non è un caso che nel 1996, il procuratore capo della repubblica di Firenze Vigna, abbia affermato, con riferimento specifico alle bombe dell’estate del 1993: “Per diversi collaboratori di giustizia, Totò Riina si sarebbe incontrato con persone più importanti di lui. C’era una strategia che doveva portare a dei colpi all’assetto politico dell’epoca. Ci ha particolarmente colpito la singolarità degli obiettivi che non sono propri di cosa nostra, come le chiese ed i musei. Questo fattore ci ha stimolato ad investigare se al di fuori di Cosa nostra ci fossero stati degli input, tenendo presente che Cosa nostra è un tassello di un più ampio mosaico criminale dove possono concorrere imprenditoria criminale, politici con la “P” maiuscola, logge massoniche deviate[18]“.
Chi ha orecchie per intendere…..
16. Conclusioni.
Probabilmente è, quindi, Gladio (la Gladio militare ???) che sta dietro alla maggioranza dei fatti di sangue irrisolti della nostra Repubblica
Una struttura articolata in 40 nuclei, e strutturata a gradi, o comparti, di cui i più elevati erano sconosciuti anche alla totalità delle istituzioni, compreso – solo per fare un esempio lo stesso Capo Dello Stato.
Struttura non alle dipendenze, quindi, delle nostre istituzioni, ma direttamente della CIA, e dei vertici della P2.
Come dire: i vertici della P2 al di sopra dello stato, del governo e del parlamento, con una propria struttura militare.
E’ questo che molti chiamano l’”antistato”.
Ed è per essersi avvicinati a questa verità, consapevolmente o inconsapevolmente, che hanno perso la vita magistrati, giornalisti, uomini delle istituzioni; è grazie a questa istituzione che hanno perso le vita centinaia di comuni cittadini, vittime di un disegno sconosciuto anche alla maggioranza dei politici, mentre quei pochi che sanno la verità continuano a parlare di “terrorismo rosso”, “terrorismo nero”… ben sapendo che la realtà è un’altra.
..
[1] Sergio Flamigni, Trame atlantiche, storia della loggia massonica P2, Edizioni Kaos[2] Sergio Flamini, Convergenze parallele, Edizioni Kaos: Sentenza istruttoria del 10 ottobre 1991, pag. 5.
[3] Giuseppe De Lutiis, Perizia nei procedimenti penali del Tribunale di Bologna n° 219/A/86. Rggi e n° 1329/A/84 Rggi, consegnata il 1° luglio 1994, pag. 3.
[4] Sergio Flamini, Convergenze parallele, Edizioni Kaos: Cs, inchiesta sulle vicende connesse alla “operazione Gladio”, stenografico dell’audizione di Sergio Dini e Benedetto Roberti, pagg. 14-18. Ha dichiarato Roberti: “I 622 erano elementi che all’apparenza non potevano far sorgere dubbi sia per la loro moralità sia per la loro attività e finalità. In realtà l’organizzazione, come è stato appurato, si avvaleva dell’opera anche di elementi ad altri livelli. È soprattutto molto interessante far notare che alcuni manualetti recanti i resoconti di esercitazioni realmente svolte dall’organizzazione “Gladio” rendono chiaro che tale organizzazione, avente certe finalità istituzionali, in realtà perseguiva anche altre finalità di controllo interno del Paese, come chiaramente detto in vari documenti – basta leggerli – affinché certe forze di sinistra non raggiungessero il potere, neanche in via legale, cioè tramite libere elezioni“.
[5] Imposimato e Provvisionato, Doveva Morire, Edizioni Chiarelettere, Pg. 139[6] wikipedia[7] Sergio Flamini, op cit.[8] Sergio Flamini, Convergenze parallele, Edizioni Kaos. Interrogato solo nel 1997 Marra ha negato di aver mai fatto parte delle br,[9] Imposimato e Provvisionato, Doveva Morire, Edizioni Chiarelettere , Pg.36[10] Imposimato e Provvisionato, Doveva Morire, Edizioni Chiarelettere, Pg. 37[11] Sergio Flamigni, Trame atlantiche, storia della loggia massonica P2, Edizioni Kaos[12] Imposimato e Provvisionato, Doveva Morire, Edizioni Chiarelettere, Pg. 137[13] Imposimato e Provvisionato, Doveva Morire, Edizioni Chiarelettere, Pg. 140[14] Imposimato e Provvisionato, Doveva Morire, Edizioni Chiarelettere, Pg. 72[15] Imposimato e Provvisionato, Doveva Morire, Edizioni Chiarelettere, Pg. 140[16] Sergio Flamini, Convergenze parallele, Edizioni Kaos: Morin è stato autore della perizia sull’esplosivo usato nella strage di Peteano nel 1972 (che uccise tre carabinieri), perizia tendente a dimostrare che quell’esplosivo proveniva da un deposito delle Br, poi clamorosamente smentita dal reo confesso Vincenzo Vinciguerra.
[17] Sergio Flamini, Convergenze parallele, Edizioni Kaos.[18] Giuseppe De Lutiis, I servizi segreti in Italia, Editori Riuniti, pg. 347
§
Organizzazione Gladio
…
1. Nascita Gladio.
- di provocazione, ovvero pestaggi e azioni che facessero degenerare delle manifestazioni pacifiche in scontri con la polizia (ricordate il G8?);
- atti di terrorismo da addossare ad altri.
E’ l’8 gennaio 1962. Enrico Mattei, presidente dell’Eni è atteso in Marocco per l’inaugurazione di una raffineria.
E’ il 1964. Il Generale massone De Lorenzo, capo del Sifar e, praticamente, fondatore di Gladio, ha predisposto un piano per attuare un vero e proprio colpo di Stato militare nel caso in cui il Governo di centro sinistra (presieduto da Aldo Moro) non ridimensioni le sue istanze riformiste -vedi articolo su questo blog del 06 gennaio 2008-.
Sulla vicenda il governo pone il segreto di Stato
Il commissario Luigi Calabresi viene ucciso il 17 maggio del 1972.
Da anni il commissario Calabresi è vittima di una vergognosa campagna stampa diffamatoria che lo vuole responsabile della morte dell’anarchico Pinelli, volato giù dalla finestra della questura di Milano il 15 dicembre 1969.
Le motivazioni del gesto sarebbero state quelle di una vendetta proprio per la morte dell’anarchico Pinelli.
I processi che ne seguiranno non solo saranno indiziari ma alcuni corpi di reato risulteranno scomparsi o distrutti (????)
- quando il Commissario Calabresi fu ucciso stava portando avanti una delicata inchiesta su un traffico di armi di grosse dimensioni tra la svizzera e il veneto;
- dei rapporti del Commissario sulle indagini inerenti il traffico d’armi non si è trovata traccia;
- i principali indiziati del traffico d’armi erano estremisti di destra della cellula veneta (strage di Piazza Fontana);
- una delle prime persone ad essere sospettate dell’omicidio del commissario Calabresi è stato Gianni Nardi, estremista di destra più volte arrestato per detenzione e traffico di armi;
- Gianni Nardi è presente nelle liste Gladio con la sigla 0565;
E’ il 30 ottobre 1973. Due arabi, Al Tayeb Ali Fergani (alias Atif Busaysu) e Ghassan Ahmed, arrestati per atti di terrorismo ad Ostia, ottengono, su cauzione, la libertà provvisoria e vengono ospitati in un appartamento a disposizione del Sid a Roma (avete letto bene: ospitati in un appartamento del SID).
Ad accompagnare a casa i terroristi quattro ufficiali del Sid: il colonnello Giovan Battista Minerva, il capitano Antonio Labruna, il colonnello Stefano Giovannone, il tenente colonnello Enrico Dilani. Enrico Milani appartiene all’organizzazione segreta Gladio. Probabilmente né fa parte anche Giovannone.
Due i brigatisti che afferrano materialmente Sossi. Uno è Bonavita, l’altro è l’infiltrato nelle Br dell’Ufficio Affari Riservati, Marra detto”Rocco”.
Il giudice Occorsio, che negli anni aveva indagato sul Golpe Borghese, sul Piano Solo, sullo scandalo Sifar, sulla strage di Piazza Fontana (insomma su tutte le vicende che hanno visto pesantentemente coinvolti i servizi segreti), aveva capito che, probabilmente, dietro a quella lunga scia di sangue vi era un unico comun denominatore e cercava di provarlo.
I fascicoli del giudice Vittorio Occorsio vengono ereditati dal collega Mario Amato. Come Occorsio anche Amato capisce che, probabilmente, dietro tutte le sigle terroristiche c’è un’unica regia.
Davanti al CSM il giudice Amato, il 13 giugno 1980, afferma: “sto arrivando alla visione di una verità d’assieme, coinvolgente responsabilità ben più gravi di quelle stesse degli esecutori materiali degli atti criminosi“.
Come abbiamo visto in articoli precedenti la presenza di Gladio nel caso Moro è imponente. Ricordiamola:
- Le perizie hanno appurato che in via Fani vennero usate anche munizioni di provenienza speciale provenienti da forniture date solo a forze statali militari non convenzionali. Quando, anni dopo, verrano scoperti i depositi “Nasco” della struttura segreta “Gladio” si riscontreranno le stesse caratteristiche nelle munizioni di quei depositi;
Vincenzo Li Causi, uomo del Sismi (servizio segreto militare italiano), per un certo tempo attivo presso la struttura di Gladio operante a Trapani (il centro Scorpione) fu ucciso a Balad, in Somalia il 12 novembre 1993, pochi giorni prima di deporre davanti al Pm proprio sul Centro Scorpione.
Richieste di indagini da parte della Procura romana sono state bloccate da due ministri della Giustizia.
Dal breve excursus ora fatto si evince come appartenenti alle liste gladio compaiano a 360° nelle vicende più buie della storia italiana, vicende che influenzano grandemente la politica del paese.
- tentati colpi di stato;
- sequestri;
- stragi (sia di destra che di sinistra)
- omicidi;
- traffico di armi, ecc…
15. La Falange Armata.
Come già sottolineato in un articolo di questo blog -19 gennaio 2008- pochi mesi dopo la scoperta della struttura segreta Gladio sulla scena italiana compare un’altra sigla “strana”: Falange armata. La troviamo:
Probabilmente è, quindi, Gladio (la Gladio militare ???) che sta dietro alla maggioranza dei fatti di sangue irrisolti della nostra Repubblica
[17] Sergio Flamini, Convergenze parallele, Edizioni Kaos.[18] Giuseppe De Lutiis, I servizi segreti in Italia, Editori Riuniti, pg. 347
Organizzazione Gladio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Gladio è il nome in codice di una struttura paramilitare segreta di tipo stay-behind ("stare dietro", "stare al di qua delle linee") promossa durante la guerra fredda dalla NATO, per contrastare un eventuale attacco delle forze del Patto di Varsavia ai Paesi dell'Europa occidentale.
Il termine Gladio è utilizzato propriamente solo in riferimento alla stay-behind italiana[1]. Il gladio era il simbolo dell'organizzazione italiana, mentre quello internazionale era la civetta. Durante la guerra fredda, quasi tutti i paesi dell'Europa occidentale crearono formazioni paramilitari, riunite nella "Stay Behind Net" sotto controllo NATO[2].
L'esistenza di Gladio, sospettata fin dalle rivelazioni rese nel 1984 dal membro di Avanguardia Nazionale Vincenzo Vinciguerra durante il suo processo[3], fu riconosciuta ufficialmente dal presidente del Consiglio italiano Giulio Andreotti il 24 ottobre 1990, che parlò di una "struttura di informazione, risposta e salvaguardia". L'esistenza della struttura tuttavia era già esplicitamente rivelata nel libro edito nel 1979 (edizione italiana 1981) da William Colby La mia vita nella CIA[4].
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Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Gladio è il nome in codice di una struttura paramilitare segreta di tipo stay-behind ("stare dietro", "stare al di qua delle linee") promossa durante la guerra fredda dalla NATO, per contrastare un eventuale attacco delle forze del Patto di Varsavia ai Paesi dell'Europa occidentale.
Il termine Gladio è utilizzato propriamente solo in riferimento alla stay-behind italiana[1]. Il gladio era il simbolo dell'organizzazione italiana, mentre quello internazionale era la civetta. Durante la guerra fredda, quasi tutti i paesi dell'Europa occidentale crearono formazioni paramilitari, riunite nella "Stay Behind Net" sotto controllo NATO[2].
L'esistenza di Gladio, sospettata fin dalle rivelazioni rese nel 1984 dal membro di Avanguardia Nazionale Vincenzo Vinciguerra durante il suo processo[3], fu riconosciuta ufficialmente dal presidente del Consiglio italiano Giulio Andreotti il 24 ottobre 1990, che parlò di una "struttura di informazione, risposta e salvaguardia". L'esistenza della struttura tuttavia era già esplicitamente rivelata nel libro edito nel 1979 (edizione italiana 1981) da William Colby La mia vita nella CIA[4].
Il termine Gladio è utilizzato propriamente solo in riferimento alla stay-behind italiana[1]. Il gladio era il simbolo dell'organizzazione italiana, mentre quello internazionale era la civetta. Durante la guerra fredda, quasi tutti i paesi dell'Europa occidentale crearono formazioni paramilitari, riunite nella "Stay Behind Net" sotto controllo NATO[2].
L'esistenza di Gladio, sospettata fin dalle rivelazioni rese nel 1984 dal membro di Avanguardia Nazionale Vincenzo Vinciguerra durante il suo processo[3], fu riconosciuta ufficialmente dal presidente del Consiglio italiano Giulio Andreotti il 24 ottobre 1990, che parlò di una "struttura di informazione, risposta e salvaguardia". L'esistenza della struttura tuttavia era già esplicitamente rivelata nel libro edito nel 1979 (edizione italiana 1981) da William Colby La mia vita nella CIA[4].
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Una struttura della NATO, supervisionata da SHAPE [modifica]
Negli anni cinquanta era avvertito negli ambienti NATO il pericolo di un nuovo conflitto sul suolo europeo. In caso di attacco da parte dell'Unione Sovietica e dei suoi alleati, questa avrebbe occupato inizialmente i Paesi dell'Europa occidentale, in quanto le forze corazzate sovietiche avrebbero potuto agevolmente travolgere le prime linee di resistenza. Si ipotizzava che una prima linea di resistenza effettiva avrebbe potuto essere approntata sul fiume Reno. Questo avrebbe comunque comportato la perdita di buona parte della Germania Occidentale, dell'Italia settentrionale e della Danimarca.
Durante la seconda guerra mondiale gli Alleati avevano coordinato l'attività dei movimenti resistenziali nei paesi occupati dall'Asse attraverso una rete di organizzazioni, coordinate da una speciale branca dei servizi d'informazione del Regno Unito, il SOE (Special Operations Executive). Il SOE venne dismesso dopo la fine del conflitto, ma fu riattivato all'inizio degli anni cinquanta, come nucleo di una nuova organizzazione che aveva il compito di porre in essere una rete di resistenza nei vari paesi europei, nel caso questi fossero stati occupati dall'Armata Rossa o nel caso i comunisti avessero preso il potere attraverso un colpo di stato.
Un primo gruppo di nazioni (Stati Uniti, Regno Unito, Francia) costituì dunque il CPC, Comitato per il coordinamento, per pianificare, in caso d'invasione, le attività comuni svolte dai rispettivi servizi d'informazione in supporto alle operazioni militari dell'Alleanza atlantica. La struttura di coordinamento era sottoposta alla direzione del comando supremo delle forze alleate in Europa: SHAPE, ovvero Supreme Headquarters Allied Powers Europe.
Coordinamento SHAPE [modifica]
Operante in tutta la NATO, Gladio era coordinata dal Clandestine Planning Committee, l'organo multinazionale controllato dal Belgio dallo SHAPE (Supreme Headquarters Allied Powers Europe). In un articolo dell'"International Herald Tribune" datato 13 novembre 1990, Joseph Fitchett parla della "Resistenza della Nato", e dice che queste reti anticomuniste, finanziate in parte dalla CIA, erano presenti in tutta Europa, comprese nazioni neutrali come Svezia e Svizzera.
Contrasto dell'invasione sovietica [modifica]
Lo scopo principale dell'Organizzazione Gladio era di contrastare una possibile invasione dell'Europa occidentale da parte dell'Unione Sovietica e dei paesi aderenti al Patto di Varsavia, attraverso atti di sabotaggio e di guerriglia dietro le linee nemiche. La NATO era consapevole infatti che le truppe stanziate in Europa occidentale non erano sufficienti a respingere una invasione dell'Armata Rossa in un conflitto diretto senza ricorrere all'uso delle armi nucleari.
Le organizzazioni "stay-behind" della NATO rappresentavano quindi una possibilità di continuare a combattere in attesa dell'intervento degli Stati Uniti che, data la distanza geografica dall'Europa, sarebbe giocoforza arrivato in un secondo momento. Le sue cellule clandestine erano destinate a "stare nascoste" (o "al di qua delle linee", da cui il nome in inglese stay behind) in territori controllati dal nemico e comportarsi come movimenti di resistenza, conducendo atti di sabotaggio e di guerriglia. Vennero considerate altre forme di resistenza clandestina e non convenzionale, come operazioni "false flag" (attentati e simili operazioni rivendicate sotto falsa bandiera per fomentare divisioni politiche) e attacchi terroristici.
L'idea di costruire questa rete segreta venne a ex ufficiali del SOE (Special Operations Executive, Direzione delle Operazioni Speciali) britannico, un'organizzazione del Ministero della Guerra economica che aveva operato durante la seconda guerra mondiale nei Paesi dove si erano costituiti dei governi fascisti o filo-nazisti (Norvegia, Francia e Italia). L'idea inglese fu subito accolta dagli Stati Uniti e si decise anche, per mantenere la segretezza, di tenerla fuori dalle organizzazioni militari tradizionali, vale a dire fuori dai comandi NATO. Nacque così Stay Behind Net[5].
Ingresso dell'Italia [modifica]
Oltre ai tre paesi fondatori, diversi altri paesi NATO entrarono successivamente nella struttura. L'Italia lo fece in via ufficiale nel 1964, ma già in precedenza erano attivi accordi bilaterali tra SIFAR (l'allora Servizio d'Informazione delle Forze Armate) e CIA tesi ad arruolare ed addestrare nuclei di operativi in grado di organizzare la resistenza armata sul territorio occupato da un'invasione o controllato da "forze sovversive".[6]
In Italia è stata ipotizzata da più parti (anche dalla Commissione stragi[7]) l'esistenza di strutture nate in chiave anti-comunista nelle ultime fasi della guerra (come quelle che sarebbero derivate dalle brigate Osoppo) e nel primo dopoguerra, che poi sarebbero confluite, in tutto o in parte, in Gladio.
Nel 1964, oltre all'Italia, i paesi aderenti erano Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania Occidentale, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo. In seguito aderirono anche Danimarca e Norvegia. Altri paesi NATO, come Grecia, Turchia, Spagna e Portogallo, non entrarono mai, a quanto risulta, nel comitato di coordinamento. Peraltro, organizzazioni simili, pur non collegate con la struttura NATO, vennero probabilmente create in quasi tutti i paesi occidentali che temevano un'invasione sovietica, compresi stati neutrali come Austria, Finlandia, Svezia e Svizzera.
Segretezza [modifica]
L'esistenza di queste forze militari NATO clandestine rimase un segreto strettamente sorvegliato durante tutta la guerra fredda fino al 1990.
In Italia dell'esistenza di Gladio erano informati i vertici politici del paese: Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministro della Difesa, come pure i vertici militari. La struttura di Gladio era invece sconosciuta al Parlamento. Francesco Cossiga, che fu informato dell'esistenza della struttura nel 1966, quando entrò per la prima volta al governo, come sottosegretario alla difesa, dichiarò che "gli accordi per creare Stay Behind in Italia furono conclusi da Aldo Moro e Paolo Emilio Taviani". Inoltre Andreotti gli spiegò che aveva rivelato il segreto su Gladio perché "ormai, caduto il Muro di Berlino, non vi era più alcuna ragione per non raccontare come stavano davvero le cose"[8][9].
Divulgazione del segreto [modifica]
Nel 1990 il primo troncone della rete internazionale fu reso pubblico in Italia: ciò avvenne con l'autorizzazione data dal presidente del consiglio Andreotti al giudice Casson di accedere agli archivi del SISMI per accertare il ruolo di depositi NASCO nella strage di Peteano, e con due successive comunicazioni del medesimo Andreotti, una scritta alla Commissione bicamerale di inchiesta sulle stragi ed una orale alle Assemblee delle due Camere.
In Italia il suo nome in codice era Gladio, la parola che indica la corta spada a doppio taglio usata dai Romani. Il governo ne ordinò lo scioglimento il 27 luglio 1990.
Il governo italiano affermò che identiche forze armate clandestine erano esistite anche in tutti gli altri paesi dell'Europa occidentale. Questa ammissione si rivelò corretta e successive ricerche dimostrarono che in Belgio, le forze segrete della NATO erano state denominate in codice SDRA8, in Danimarca Absalon, in Germania TD BJD, in Grecia LOK, nel Lussemburgo semplicemente Stay-Behind, nei Paesi Bassi "I&O", in Norvegia ROC, nel Portogallo Aginter, in Svizzera P26, in Turchia Contro-Guerriglia ed in Austria OWSGV. I nomi in codice degli eserciti segreti in Francia, in Finlandia, in Spagna ed in Svezia rimangono tuttora sconosciuti.
Critiche al segreto [modifica]
Dopo avere appreso della scoperta, il Parlamento Europeo stilò una risoluzione criticando aspramente il fatto:
« Queste organizzazioni operavano e continuano ad operare del tutto al di fuori della legalità dal momento che non sono soggette ad alcun controllo parlamentare [e] richiedono una piena indagine sulla natura, struttura, intenti e ogni altro aspetto di queste organizzazioni clandestine. » |
La Gladio italiana [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Organizzazione Gladio in Italia. |
Origini [modifica]
La presenza di una struttura stay-behind in Italia risale al 1949, seppure con un nome diverso da Gladio. In una relazione del Comitato Parlamentare sui servizi segreti del 1995 si legge che
« In base a quanto risulta dalle indagini giudiziaria è fuor di dubbio che in epoca precedente alla creazione di Gladio sia esistita un'altra organizzazione denominata "Duca", con le stesse finalità e struttura analoga, di cui sappiamo ben poco e che dovrebbe essere stata sciolta intorno al gennaio 1995 (ma in vari documenti acquisiti dall'Autorità giudiziaria si parla di organizzazione "Duca - Gladio").[11] » |
Nel giugno 1959 il Servizio segreto italiano entrò a far parte del "Comitato di pianificazione e coordinamento", organo di SHAPE (Supreme Headquarters Allied Powers Europe)[6]. Nel 1964, del "Comitato clandestino alleato (ACC)", emanazione del suddetto Comitato di pianificazione e coordinamento e costituito tra paesi che intendevano organizzare una resistenza sul proprio territorio, in caso di aggressione dall'Est e, a quanto sembra, anche nell'eventualità di "sovvertimenti interni", ovvero tentativi di colpo di stato interni.
L'ipotesi di finanziamenti a Gladio da parte della CIA, posti in essere per lo meno fino al 1975, era già stata avanzata nel 1990 dal generale Giovan Battista Minerva (ufficiale del Sifar e poi del Sid, in servizio con il compito di direttore amministrativo tra il 1963 ed il 1975), durante le indagini sull'incidente dell'aereo Argo 16.[12]
Rivelazione dell'esistenza [modifica]
Il 24 ottobre 1990 Giulio Andreotti, capo del governo italiano, rivelò alla Camera dei deputati l'esistenza di Gladio, che fu quindi la prima organizzazione aderente alla rete "stay-behind" ad essere resa pubblica.
Quando l'esistenza di Gladio divenne di pubblico dominio venne pubblicato un elenco di 622 "gladiatori": ufficialmente tutti i partecipanti, dalla fondazione allo scioglimento dell'organizzazione. Tuttavia, da più parti questa lista è stata considerata incompleta, sia per il ridotto numero di uomini, ritenuto troppo basso rispetto ai compiti dell'organizzazione estesi in quasi 40 anni, sia per l'assenza nella lista di alcuni personaggi che da indagini successive (e in alcuni casi per loro stessa ammissione) avevano fatto parte dell'organizzazione. Contro quest'ultima tesi tuttavia e a conferma della partecipazione di soli 622 aderenti all'attività segreta, sussistono alcune super-perizie richieste all'interno dei processi avvenuti successivamente la pubblicazione della lista, super-perizie di cui parla il generale Paolo Inzerilli, accusato in questi processi ma prosciolto totalmente.Luigi Tagliamonte, capo dell’ufficio amministrazione del SIFAR e, successivamente, capo dell’ufficio programmazione e bilancio del comando generale dell’Arma dei Carabinieri, durante una delle varie inchieste che ruotarono intorno alla questione, relativamente ad una base di addestramento di Gladio dichiarò:
« Sapevo che presso il Cag (il Centro addestramento guastatori di Punta Poglina a Capo Marrargiu, pochi chilometri a sud di Alghero) si effettuavano dei corsi di addestramento alla guerriglia, al sabotaggio, all'uso degli esplosivi al fine di impiegare le persone addestrate in caso di sovvertimenti di piazza, in caso che il PCI avesse preso il potere. Tanto sapevo io trattando pratiche di ufficio al Sifar e relative al Cag. Oggi penso, riportandomi ai miei ricordi, che la citazione della eventuale invasione del nostro Paese, a proposito della necessità della struttura ove era incardinato il Cag, era un pretesto […] Il mio pensiero, testé formulato, deriva dal contenuto dei contatti che avevo con il Maggiore Accasto e con il Capo Sezione CS Aurelio Rossi i quali, senza scendere nei dettagli, mi rappresentavano che il Cag esisteva per contrastare eventuali sovvertimenti interni e moti di piazza fatti dal Pci » | |
Gladio, la strategia della tensione e le ingerenze estere in Italia [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Strategia della tensione. |
Nel 2000 il rapporto del Gruppo "Democratici di Sinistra-L'Ulivo", stilato in seno ad una Commissione parlamentare, concludeva che la strategia della tensione era stata sostenuta dagli Stati Uniti d'America per "impedire al PCI, e in certo grado anche al PSI, di raggiungere il potere esecutivo nel paese", identificando anche i Nuclei per la Difesa dello Stato non come un gruppo autonomo, ma come una delle operazioni portate avanti da Gladio con questi scopi.[14]
Le dichiarazioni di Vincenzo Vinciguerra [modifica]
L'ex terrorista Vincenzo Vinciguerra confessò nel 1984 al giudice Felice Casson (alcuni anni prima delle dichiarazioni ufficiali sull'esistenza di Gladio e della rete stay-behind) di aver compiuto l'attentato terroristico di Peteano il 31 maggio 1972, nel quale tre carabinieri erano rimasti uccisi (fino all'interrogatorio di Vinciguerra, erano state le Brigate Rosse ad essere accusate dell'attentato). Durante il processo, Vinciguerra spiegò come fosse stato aiutato dai servizi segreti italiani e come fuggì nella Spagna franchista dopo la strage di Peteano. L'ex terrorista, sentito nello stesso anno anche nel processo relativo alla strage di Bologna, parlò apertamente dell'esistenza di una struttura occulta nelle forze armate italiane, composta sia da militari che da civili, con finalità anti-invasione sovietica, ma che, potendo questa anche non avvenire, era stata in grado di coordinare le varie stragi per evitare che anche internamente il paese si spostasse troppo a sinistra; questo, sempre secondo la testimonianza dell'ex terrorista, a nome della Nato e con il supporto dei servizi segreti e di alcune forze politiche e militari italiane.[15][3]
Le dichiarazioni del Generale Maletti [modifica]
Il generale Gian Adelio Maletti, ex capo del Reparto D del SID del controspionaggio italiano, dichiarò nel marzo del 2001 che la CIA avrebbe potuto promuovere il terrorismo in Italia. Lo stesso Maletti in diverse interviste e nell'audizione davanti alla Commissione Stragi citò più volte l'interessamento degli USA nei confronti di alcune personalità e di alcuni reparti militari, tra cui alcuni di quelli che poi furono coinvolti in alcuni dei diversi tentativi di golpe avvenuti in Italia (Golpe Borghese) e Golpe Bianco[16]
Lo stesso Maletti venne ascoltato il 21 marzo 2001 dal tribunale di Milano, relativamente ai processi su Piazza Fontana (evento per cui era stato condannato nel 1981 per depistaggio). Sulla forma della sua deposizione vi fu uno scontro tra difesa e accusa. La difesa sosteneva che dovesse deporre come teste, quindi sotto giuramento e quindi obbligato a dire la verità. L'accusa sostenne invece che dovesse deporre come imputato e quindi senza giuramento e senza il conseguente obbligo di dire la verità. La corte sentenziò a favore delle tesi dell'accusa. Maletti depose come imputato, per cui senza obbligo formale di attenersi al vero nella sua deposizione.[17] Maletti dichiarò che esisteva una "regìa internazionale" delle stragi relative alla strategia della tensione. Su domanda della difesa dichiarò tuttavia di non avere prove.[17] Dichiarò nello stesso interrogatorio che la CIA finanziasse sia il SID (con cui c'era tuttavia una collaborazione unilaterale per quello che riguarda il lavoro di intelligence del servizio: "Il rapporto tra il Sid e la Cia è stato di inferiorità. Chiedevamo notizie, ma non ce ne davano.") che Gladio (la base di capo Marrargiu, secondo Maletti effettivamente impiegata da Gladio, sarebbe stata realizzata grazie a fondi statunitensi, fatto quest'ultimo confermato anche dall'ex presidente Francesco Cossiga nella sua audizione davanti alla Commissione Stragi[18])[17][19]. In un'intervista rilasciata dopo la deposizione, Maletti confermerà la sua convinzione che gli Stati Uniti avrebbero fatto di tutto per evitare uno spostamento a sinistra dell'Italia e che simili azioni avrebbero potuto essere state attuate anche in altri paesi.[20] La Cia alcuni mesi dopo respingerà esplicitamente le accuse.
La struttura organizzativa di Gladio [modifica]
Il 1 ottobre 1956 era stata costituita, nell'ambito dell'Ufficio "R" del SIFAR, una Sezione Addestramento, denominata S.A.D. (Studi Speciali e Addestramento del Personale). La S.A.D. ai cui responsabili verrà demandato il ruolo di Coordinatore Generale dell'Operazione "Gladio", si articolava in quattro gruppi:
- Gruppo Supporto Generale;
- Gruppo Segreteria Permanente ed Attivazione delle Branche Operative;
- Gruppo Trasmissioni;
- Gruppo Supporto Aereo, Logistico ed Operativo.
Alle dipendenze della S.A.D. venne posto il Centro Addestramento Guastatori (C.A.G.) e la Struttura Segreta N.A.T.O. Stay Behind "Gladio", la quale era così strutturata:
- Unità di Comando
- 1 Nucleo Informativo
- 1 Nucleo Propaganda
- 1 Nucleo Evasione e Fuga
- 2 Nuclei Guerriglia
- Unità di Pronto Impiego "Stella Alpina" (Friuli-Venezia Giulia)
- Unità di Pronto Impiego "Stella Marina" (Trieste)
- Unità di Pronto Impiego "Rododendro" (Trentino-Alto Adige)
- Unità di Pronto Impiego "Azalea" (Veneto)
- Unità di Pronto Impiego "Ginestra" (Laghi Lombardi)
ogni Unità di Pronto Impiego era costituita da:
- 1 Nucleo Informativo
- 1 Nucleo Propaganda
- 1 Nucleo Evasione e Fuga
- 2 Nuclei Guerriglia
- 2 Nuclei Sabotaggio
per un totale di 40 Nuclei. Inoltre, esistevano altre 5 Unità di Guerriglia di Pronto Impiego in regioni di particolare interesse. Esistevano, a partire dal 1963 fino al 1972, altresì, 139 Depositi "Nasco". Gli Statunitensi dotarono la Struttura anche di un aereo Dakota C47, nome in codice "Argo-16", fornito per le operazioni di trasporto.
- 1 Nucleo Informativo
- 1 Nucleo Propaganda
- 1 Nucleo Evasione e Fuga
- 2 Nuclei Guerriglia
- 1 Nucleo Informativo
- 1 Nucleo Propaganda
- 1 Nucleo Evasione e Fuga
- 2 Nuclei Guerriglia
- 2 Nuclei Sabotaggio
«Stay Behind» in Europa [modifica]
Austria [modifica]
Nel 1947 in Austria venne svelata una struttura segreta stay-behind, che era stata costruita da due appartenenti all'estrema destra, Soucek e Rössner. Il cancelliere Theodor Körner graziò gli accusati in circostanze non chiarite. Nel 1965 le forze di polizia scoprirono un deposito di armi stay-behind in una vecchia miniera vicino a Windisch-Bleiberg, circostanza che costrinse le autorità austriache a rilasciare una lista con la posizione di altri 33 analoghi nascondigli in Austria.
Belgio [modifica]
L'assassinio del presidente del Partito Comunista Belga Julien Lahaut, nel 1950, ebbe un significato nazionale e internazionale, nel quale venne sospettata l'influenza della rete anticomunista Gladio[21]. Nel 1985 il Massacro del Brabante venne collegato ad un complotto interno all'organizzazione stay-behind belga SDRA8, alla gendarmeria belga SDRA6, al gruppo di estrema destra Westland New Post, e alla Defense Intelligence Agency (DIA), il servizio segreto del Pentagono. Nel 1990, il quartier generale della struttura stay-behind del Comitato Clandestino Alleato (ACC), si incontra il 23 e 24 ottobre dello stesso anno sotto la presidenza del generale belga Van Calster, direttore del servizio segreto militare belga (SGR). Nello stesso anno, il Parlamento Europeo condanna in una risoluzione la NATO e gli Stati Uniti, per aver manipolato la politica europea tramite le strutture stay-behind.
Cipro [modifica]
La costituzione del 1960 prevedeva unicamente la presenza di un piccolo Esercito professionista formato da poche centinaia di uomini di entrambe le Comunità Cipriote. In seguito agli scontri del 1963-64 che portarono al crollo della condivisione del potere tra Greci e turki ciprioti, fu creata la Guardia Nazionale come Esercito greco cipriota con coscrizione obbligatoria. Gli ufficiali della Guardia Nationale erano quasi esclusivamente ufficiali dellàesercito greco, con cittadinanza greca. Unità LOK furono create a Cipro sul modello delle unità greche del LOK, benché Cipro non facesse mai parte della NATO e fosse all'epoca membro del Non-Aligned Movement. Il giornalista Makarios Drousiotis[22] ha scritto sul complotto dell'ufficiale greco Dimitris Papapostolou, all'epoca comandante del LOK di Cipro, con l'ex-ministro degli interni Polykarpos Yorkatzis per uccidere il presidente Makarios attaccando il suo elicottero e sul suo coinvolgimento nell'omocidio di Yorkatzis. Il 15 luglio 1974 un colpo di stato contro Makarios fu eseguito dalle unità della Guardia Nazionale, con l'attacco al palazzo presidenziale perpetrato da 32 unità Moira Katadromon LOK con l'aiuto di carri armati di unità da ricognizione.
Finlandia [modifica]
Nel 1945 il ministro degli interni finlandese Leino svela la chiusura di un esercito segreto stay-behind. Nel 1991 i mass media svedesi rivelano che un gruppo segreto stay-behind era esistito nella neutrale Finlandia, con una base in esilio a Stoccolma. Il ministro della difesa finlandese Elisabeth Rehn etichetta la rivelazione come "una favola", aggiungendo cautamente "o almeno una storia incredibile, di cui non so nulla."
Francia [modifica]
Nel 1947 il ministro degli interni francese Edouard Depreux rivelò l'esistenza di un esercito segreto stay-behind in Francia, dal nome in codice "Plan Bleu". L'anno seguente, venne creato il "Comitato Clandestino dell'Unione Occidentale" (WUCC), per coordinare la guerra segreta non ortodossa. Nel 1949 il WUCC viene integrato nella NATO, il cui quartier generale viene stabilito in Francia, con il nome di "Clandestine Planning Committee" (CPC). Nel 1958 la NATO fonda il Comitato Clandestino Alleato (ACC) per coordinare la guerra segreta. Quando la NATO stabilisce il nuovo quartier generale europeo a Bruxelles, l'ACC, con il nome in codice SDRA11, viene nascosto all'interno del servizio segreto militare belga (SGR), che ha il suo quartier generale vicino a quello della NATO.
L'illegale Organisation de l'Armée Secrète (OAS) viene creata con membri della stay-behind francese e ufficiali della Guerra francese in Vietnam. Nel 1961 l'OAS inscenò un fallito colpo di stato ad Algeri, col supporto della CIA, contro il governo De Gaulle.
Le reti La Rose des Vents ("Rosa dei venti") e Arc-en-ciel ("Arcobaleno"), erano parte di Gladio. Secondo voltairenet.org, François de Grossouvre era il capo di Gladio in Francia, fino al suo presunto suicidio avvenuto il 7 aprile 1994[23]. Il capitano Paul Barril, assieme ad altri, sostiene che venne assassinato.
Germania [modifica]
Nel 1952 l'ex ufficiale delle SS Hans Otto rivelò alla polizia criminale di Francoforte l'esistenza dell'esercito stay-behind nazista tedesco BDJ-TD. Gli estremisti di destra arrestati vennero misteriosamente trovati non colpevoli. Nel 1976 la segretaria del BND Heidrun Hofer venne arrestata dopo aver rivelato i segreti dell'esercito stay-behind tedesco al marito, che era una spia del KGB.
Nel 2004 il capo dello spionaggio Norbert Juretzko pubblicò un libro sul suo lavoro al BND. Entrò nei dettagli riguardo al reclutamento di partigiani per la rete di stay-behind. Venne cacciato dal BND dopo un processo segreto contro di lui, perché il BND non riuscì a trovare il vero nome della fonte russa "Rubezahl" che aveva reclutato. Un uomo con lo stesso nome che Juretzko aveva fatto, venne arrestato dal KGB a causa del suo tradimento per il BND, ma era ovviamente innocente: il suo nome era stato scelto a caso da Juretzko, prendendolo dall'elenco telefonico.
Secondo Juretzko, il BND costruì la sua branca di Gladio, ma scoprì dopo la caduta della DDR che era completamente noto alla STASI. Quando la rete venne smantellata, emersero ulteriori strani dettagli. Un direttore dello spionaggio aveva tenuto l'equipaggiamento radio nella cantina di casa, con la moglie che eseguiva le chiamate di prova ogni 4 mesi, sulla base del fatto che l'equipaggiamento era troppo "prezioso" perché restasse in mano a civili. Juretzko lo venne a sapere perché il direttore aveva smantellato la sua sezione della rete così velocemente che non ci fu tempo di adottare misure quali il recupero di tutte le attrezzature tenute nascoste.
I civili reclutati come partigiani stay-behind erano equipaggiati con una radio a onde corte clandestina, con una frequenza fissa. Questa era dotata di una tastiera cifrata, che rendeva inutile l'uso del codice Morse. Avevano inoltre da parte ulteriori attrezzature per segnalare a elicotteri o sottomarini di sbarcare agenti speciali che avrebbero dovuto stare nelle loro case mentre preparavano operazioni di sabotaggio contro i comunisti.
Secondo il perpetratore della bomba dell'Oktoberfest del 1980 a Monaco, gli esplosivi provenivano da un nascondiglio di Gladio vicino al villaggio di Uelzen.
In Germania l'esecutore di un attentato nel 1980 a Monaco di Baviera, ha riferito che l'esplosivo proveniva da un deposito della Stay-behind tedesca. In un articolo del 7 novembre 1990 del quotidiano francese "Le Monde", un ufficiale della Gladio francese affermò che "a seconda dei casi, avremmo dovuto contrastare o favorire il terrorismo di estrema sinistra o estrema destra"[24]. Secondo un articolo del dicembre 1990 del "Guardian" a firma di Ed Vulliamy, la prima ragione della scoperta di Gladio fu "un gruppo di giudici che esaminavano lettere scoperte a Milano in ottobre, nelle quali, prima del suo omicidio, il leader democristiano Aldo Moro affermava di temere che "un'organizzazione ombra" accanto ad "altri servizi segreti dell'Occidente […] potrebbero essere implicati nella destabilizzazione [politica nde] del nostro Paese"[25].
Grecia [modifica]
In Grecia l'esercito stay-behind Forza d'Incursione Ellenica prese il controllo del ministero della difesa greco e diede vita ad un colpo di stato installando il "Regime dei Colonnelli" (1967-1974), che si renderà in seguito protagonista di maltrattamenti, violenze e torture tra le più efferate degli ultimi cinquant'anni, anche se tra le meno note.
Norvegia [modifica]
Nel 1957 il direttore del servizio segreto norvegese (Etterretningstjenesten), Vilhelm Evang, protestò duramente contro la sovversione interna del suo paese tramite gli Stati Uniti e la NATO e ritirò temporaneamente l'esercito stay-behind norvegese dagli incontri del CPC. Nel 1978 la polizia scoprì un nascondiglio di armi stay-behind e arrestò Hans Otto Meyer che rivelò l'esistenza dell'esercito segreto norvegese.
Paesi Bassi [modifica]
Un grande nascondiglio di armi venne scoperto nel 1983 vicino al villaggio di Velp nei Paesi Bassi. Il governo fu costretto a confermare che le armi erano correlate ai progetti NATO di guerra non ortodossa.
Portogallo [modifica]
Nel 1966 la CIA crea la Aginter Press, la quale, sotto la direzione del Capitano Yves Guerin Serac, dirige un esercito segreto stay-behind e addestra i suoi membri alle tecniche di azione sotto copertura, comprese esercitazioni di attentati terroristici, assassinii silenziosi, tecniche di sovversione, comunicazioni clandestine, infiltrazione e guerra coloniale. Nel 1969 in Mozambico la Aginter Press assassina Eduardo Mondlane, capo del movimento di liberazione FRELIMO (Frente de Libertação de Moçambique).
Regno Unito [modifica]
Nel Regno Unito, il primo ministro Winston Churchill creò lo Special Operations Executive (SOE) nel 1940, per assistere i movimenti di resistenza ed eseguire operazioni di guerriglia in territorio occupato dall'Asse. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, le organizzazioni stay-behind vennero istituite grazie all'esperienza e al coinvolgimento di ex ufficiali del SOE.
L'organizzazione britannica fu attiva fino agli anni sessanta.
Spagna [modifica]
Nel maggio 1976, un anno dopo la morte di Francisco Franco, due Carlisti a Montejurra vennero uccisi da terroristi di estrema destra, tra cui Stefano Delle Chiaie e membri dell'Alleanza Anticomunista Argentina (Tripla A): furono sostenuti[26] collegamenti tra questo "gruppo di fuoco", Gladio e la "Guerra Sporca" sudamericana.
L'anno seguente, col supporto di terroristi di estrema destra italiani, la stay-behind compie una strage al civico 55 del calle de Atocha, a Madrid, dove in un attacco a un ufficio legale strettamente legato al Partito Comunista di Spagna uccidono cinque persone.
Svezia [modifica]
Nel 1951 l'agente della CIA William Colby, in servizio alla stazione CIA di Stoccolma, aiuta all'addestramento di eserciti stay-behind nelle neutrali Svezia e Finlandia e nei paesi NATO di Norvegia e Danimarca. Nel 1953 la polizia arresta l'estremista di destra Otto Hallberg e scopre l'esercito stay-behind svedese. Hallberg viene liberato e le accuse contro di lui vengono misteriosamente lasciate cadere.
Svizzera [modifica]
Nel 1990 il Colonnello Herbert Alboth, ex comandante dell'esercito segreto stay-behind svizzero (P26), dichiara in una lettera confidenziale al dipartimento della difesa di essere disposto a rivelare "tutta la verità". Viene trovato in seguito nella sua casa, accoltellato con la sua stessa baionetta. Il dettagliato rapporto parlamentare sull'esercito segreto svizzero viene presentato al pubblico il 17 novembre.
Turchia [modifica]
Il gruppo ultranazionalista dei Lupi grigi ha, secondo alcune fonti, lavorato per la Stay-behind turca. Secondo Le Monde diplomatique, Abdullah Çatlı
« ...è riconosciuto per essere stato uno dei principali perpetratori delle operazioni coperte eseguite dalla branca turca di Gladio (4), e ha giocato un ruolo chiave nei sanguinosi eventi del periodo 1976-80, che spianarono la strada al colpo di stato militare del settembre 1980. Come giovane capo della milizia di estrema destra dei Lupi Grigi, è stato accusato, tra le altre cose, dell'assassinio di sette studenti di sinistra. » |
Le richieste FOIA [modifica]
Tre richieste FOIA (Freedom of Information Act) sono state presentate alla CIA, la quale le ha respinte con la replica standard: "La CIA non può confermare né smentire l'esistenza o l'inesistenza di registrazioni che rispondano alla vostra richiesta." Una richiesta venne presentata dal National Security Archive nel 1991; un'altra dalla commissione del Senato italiano guidata dal Senatore Giovanni Pellegrino nel 1995, riguardante Gladio e l'omicidio di Aldo Moro; l'ultima nel 1996, da Olivier Rathkolb, dell'Università di Vienna, per conto del governo austriaco, riguardante gli eserciti segreti stay-behind, dopo la scoperta di un nascondiglio di armi.
I politici su Gladio [modifica]
Mentre l'esistenza delle organizzazioni "stay-behind" come Gladio è stata contestata, con alcuni scettici che le descrivono come una teoria del complotto, la loro esistenza è stata confermata diverse volte da importanti esponenti politici dei paesi NATO:
« Gladio fu necessaria durante i giorni della Guerra Fredda, ma in vista del collasso del Blocco Orientale, l'Italia avrebbe suggerito alla NATO che l'organizzazione non era più necessaria. » | |
« Una struttura esisteva, creata agli inizi degli anni 1950, per permettere le comunicazioni con un governo che sarebbe potuto fuggire all'estero nel caso la nazione fosse stata occupata » | |
« Commando locali e la CIA crearono un ramo della rete nel 1955 per organizzare la guerriglia di resistenza a qualsiasi invasore comunista. » | |
Gladio nel cinema [modifica]
In Piazza delle Cinque Lune, un film per la regia di Renzo Martinelli del 2002, in base a documenti giudiziari e ad un filmato autentico del rapimento di Aldo Moro, un giudice arriva a scoprire il collegamento tra Operazione Gladio e CIA.
Il coinvolgimento di Camillo Guglielmi nel rapimento di Aldo Moro e la sua appartenenza all'organizzazione Gladio è confermato da molte fonti.[27][28][29].
Le trame oscure della NATO/CIA in Italia vengono anche sfruttate dalla fiction di oltre oceano; di Gladio e Stay Behind si parla ad esempio nel romanzo Protocollo Sigma di Robert Ludlum.
Nel libro Romanzo criminale del 2002 (da cui è stato tratto un film nel 2005), anche se non viene mai detto chiaramente, si suggerisce che la misteriosa organizzazione che piano piano comincia a sfruttare i protagonisti sia proprio l'Operazione Gladio.
Note [modifica]
- ^ O, secondo alcuni, della principale e più duratura tra diverse stay-behind che operarono in Italia.
- ^ Francesco Cossiga, La versione di K, Rizzoli, 2009, p. 149.
- ^ a b (EN)"Terrorism in Western Europe: An Approach to NATO’s Secret Stay-Behind Armies" Acrobat file ETH Zurich progetto su Gladio diretto da Daniele Ganser
- ^ William Colby, Peter Forbath, La mia vita nella Cia, Mursia editore
- ^ Francesco Cossiga, op. cit, p. 152.
- ^ a b Si veda il documento desecretato
- ^ Comunicazioni del presidente, Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi, 2' seduta, 23 ottobre 1996
- ^ Francesco Cossiga, op. cit, pag.158.
- ^ F. Cossiga all'intervistatrice della trasmissione di Rai 3 Report: "in tutta la faccenda Gladio, verso la quale noi eravamo tenuti al segreto..." e lamentandosi del fatto che a suo avviso Giulio Andreotti avrebbe rivelato il fatto indebitamente. Rai Report Perché... il segreto di stato? sia testo che videoregistrazione della puntata.
- ^ (EN) "Terrorism in Western Europe: An Approach to NATO’s Secret Stay-Behind Armies", file .pdf Progetto di ricerca ETH Zurigo su Gladio diretta da Daniele Ganser
- ^ Relazione del Comitato Parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di stato sugli appunti sequestrati all'on. Bettino Craxi, 26 ottobre 1995
- ^ La CIA fino al 1975 finanziava Gladio, articolo di "La Repubblica", del 30 novembre 1990
- ^ Dichiarazioni di Luigi Tagliamonte, nel dossier del partito dei Democratici di Sinistra "Stragi e terrorismo: strumenti di lotta politica", riportate dal sito almanaccodeimisteri.info
- ^ 1945 - 1974. "Stragi e terrorismo: strumenti di lotta politica", il dossier DS, riportato dal sito archivio900.it
- ^ (EN)Secret agents, freemasons, fascists... and a top-level campaign of political destabilisation, articolo del "Guardian", del 5 dicembre 1990
- ^ Maletti: Confermato il coinvolgimento Usa, articolo de "La Repubblica", del 2 dicembre 2000
- ^ a b c Piazza Fontana, matrice estera, articolo de "La Repubblica", del 21 marzo 2001
- ^ Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi, 27esima seduta, audizione Francesco Cossiga, 27 novembre 1997
- ^ Raccolta di articoli di quotidiani relativi all'interrogatorio del 21 marzo 2001 dell'ex generale Maletti, sul sito almanaccodeimisteri.info
- ^ (EN)Terrorists 'helped by CIA' to stop rise of left in Italy, articolo di "The Guardian", del 26 marzo 2001
- ^ (FR) Hans Depraetere e Jenny Dierickx, "La Guerre froide en Belgique" ("guerra fredda in Belgio") (EPO-Dossier, Anvers, 1986)
- ^ http://www.makarios.eu/cgibin/hweb?-A=3664,printer.html&-V=makarios
- ^ (FR) Voltairenet.org su François de Grossouvre
- ^ (FR) "Le Monde" fa una citazione de '"L'Humanité" 29 novembre 1990
- ^ (EN) Articolo sul Guardian di Ed Vulliamy, 5 dicembre 1990
- ^ SPAGNA, LE ACCUSE COMUNISTE 'I GLADIATORI DIETRO GLI ECCIDI': Repubblica — 20 novembre 1990, pagina 10.
- ^ http://www.archivio900.it/it/articoli/art.aspx?id=6564
- ^ http://web.tiscali.it/pmusilli/AldoMoro.htm
- ^ http://www.storiain.net/arret/num153/artic6.asp
Bibliografia [modifica]
- Antonino Arconte, L'ultima missione, 2001, ISBN 88-900678-2-9
- (FR) Rapporto di Giulio Andreotti su Gladio (traduz. francese), a cura di VoltaireNet.org
- Daniele Ganser, Gli eserciti segreti della NATO. Operazione Gladio e terrorismo in Europa occidentale (NATO's Secret Armies: Operation GLADIO and Terrorism in Western Europe), Fazi Editore, 2005, ISBN 88-8112-638-9
- (EN) David Hoffman, "The Oklahoma City bombing and the Politics of Terror", 1998 (Capitolo 14 online sulla strategia della tensione)
- Giovanni Fasanella e Claudio Sestieri con Giovanni Pellegrino, "Segreto di Stato. La verità da Gladio al caso Moro", Einaudi, 2000 (vedi articolo nel sito della rete civica di Bologna)
- (EN) Jan Willems, Gladio, 1991, EPO-Dossier, Bruxelles, ISBN 2-87262-051-6
- (DE) Jens Mecklenburg, Gladio. Die geheime terrororganisation der Nato, 1997, Elefanten Press Verlag GmbH, Berlino, ISBN 3-88520-612-9
- (ES, FR) Thierry Meyssan, Stay-behind: les réseaux d’ingérence américains, Voltaire, 20 agosto 2001 (articolo su VoltaireNet.org)
- (DE) Leo A. Müller, Gladio. Das Erbe des kalten Krieges, 1991, RoRoRo-Taschenbuch Aktuell no 12993, ISBN 3-499-12993-0
- (FR) Jean-François Brozzu-Gentile, L’Affaire Gladio. Les réseaux secrets américains au cœur du terrorisme en Europe, 1994, Albin Michel, Parigi, ISBN 2-226-06919-4
- Anna Laura Braghetti con Paola Tavella, Il prigioniero, 1998, Edizioni Mondadori (Le Frecce) ISBN 88-04-45154-8
- (DE) Regine Igel, Andreotti. Politik zwischen Geheimdienst und Mafia, 1997, Herbig Verlagsbuchhandlung GmbH, Monaco, ISBN 3-7766-1951-1
- (EN) Arthur E. Rowse, "Gladio: The Secret U.S. War to Subvert Italian Democracy" in Covert Action #49, estate 1994 (versione online)
- (EN) Anti-Fascist Action (AFA), "StayingBehind: NATO's Terror Network" in Fighting Talk #11, maggio 1995
- (FR) François Vitrani, "L’Italie, un Etat de 'souveraineté limitée' ?", in Le Monde diplomatique, dicembre 1990
- (FR) Patrick Boucheron, "L'affaire Adriano Sofri|Sofri: un procès en sorcellerie ?", sulla rivista L'Histoire, n°217 (gennaio 1998) ([1])
- (FR) Philippe Foro, Les procès Andreotti en Italie (I processi di Giulio Andreotti|Andreotti in Italia), Università di Tolosa II, Groupe de recherche sur l'histoire immédiate.
- Giuseppe De Lutiis: "Storia dei servizi segreti in Italia", Roma : Editori Riuniti, 1984(1994). 313 pagine (ISBN 883593432X)
Voci correlate [modifica]
- Affare Maltese
- Argo 16
- Aldo Moro
- Centro Addestramento Guastatori
- Convegno dell'Hotel Parco dei Principi sulla guerra rivoluzionaria
- Gladio Rossa
- Guerra non convenzionale
Collegamenti esterni [modifica]
- (EN)"Terrorism in Western Europe: An Approach to NATO’s Secret Stay-Behind Armies" Acrobat file ETH Zurich progetto su Gladio diretto da Daniele Ganser
- Intervista del 2000 a Vincenzo Vinciguerra
- Reazioni a Gladio tra le notizie del giugno 2002
- Luigi Cipriani, Interventi in parlamento su Gladio
- Associazione italiana di volontari stay-behind
- "Facciamo un'altra Gladio" nel "Corriere della Sera", 7 luglio 2005, sul Dipartimento di Studi Strategici Antiterrorismo (DSSA), accusato di voler costituire "un'altra Gladio"
- Caso Moro: morire di Gladio ne La voce della Campania
- Gladio in Sicilia
- Audizione di Stefano Delle Chiaie alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi
- Interpellanza: Eserciti segreti della NATO. La Svizzera e la "strategia della tensione"
- "Secret Warfare: Operation Gladio and NATO's Stay Behind Armies", progetto di ricerca diertto da Daniele Ganser al Center for Security Studies (CSS) e all'Istituto Federale Svizzero di Tecnologia di Zurigo (ETH Zurich) Raccoglie molti contributi, compresi file audio di interviste. Documenti in varie lingue, alcuni anche italiano
- Operation Gladio
- Documento del SIFAR del 1956 su Gladio (attendibilità non verificata) (PDF, 179 kb)
- (EN) Thirdworldtraveller (Mark Zepezauer)
- (EN) Copi.com sulle reti Stay-Behind
- (EN) documento di Statewatch
- (EN) "Secret agents, freemasons, fascists... and a top-level campaign of political 'destabilisation'" di Ed Vulliamy, pubblicato da The Guardian, 5 dicembre 1990
- (EN) BBC News story: Italy probes 'parallel police'
- "The Assassins of a Pope" di Lucy Komisar
- "The Real History of Gladio" (archiviato dall'url originale)
- Racconti di un (supposto) Gladiatore (archiviato dall'url originale)
- (FR) articolo de L'Humanité
- (FR) sul libro di Alberto Franceschini, ibid
- (FR) articolo de "L'Humanité"
- (FR) articolo del quotidiano Politis
- (FR) articolo sul sito di Radio France
- articolo della rivista L'Histoire
- forum con Fred Vargas
- "Un'altra Gladio?" articolo de La Repubblica del 6 novembre 2005
- Gladio, P2, falangisti - l'Italia che sogna il golpe, 6 novembre 2005, "La Repubblica" sul Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo - DSSA)
- (ES) "La iresistible ascension de Silvio Berlusconi" di Lisandro Otero su rebelion.org
- (EN) The Pentagon's 'NATO Option', articolo di Lila Rajiva, 10 febbraio 2005, sul sito Commondreams
- Consortium News articolo su "On the Trail of Turkey's Terrorist Grey Wolves", di Martin A. Lee
- Articolo del quotidiano russo "Moscow Times"
- cable by Reuters on relations between Gladio and the Order of the Solar Temple
- su Stay behind
- (ES, FR, AR) "Stay-behind: les réseaux d'ingérence américains", 20 agosto 2001
- (FR) "L’OTAN restructure le réseau Gladio face aux immigrés, qualifiés de 'menace clandestine à caractère permanent'", 9 settembre 1996
- (EN) Una bibliografia
- (EN) Operation Gladio, articolo di Andrew G. Marshall su Geopolitical Monitor, 23 giugno 2008
- "Alle origini della Gladio" uno studio di Faustino Nazzi sulla «strategia della tensione» nella Slavia friulana
Storie di Gladiatori.
Incontro ravvicinato con un ex soldato italiano di Gladio
G71, questo era il nome in condice di Antonino Arconte, un ex militare che da anni lotta per il riconoscimento del servizio prestato nella "Seconda Centuria Lupi" ai tempi della Guerra Fredda. "L’Italia ci ha cancellati, come se non fossimo mai esistiti, per coprire I suoi misteri"
"PRONTO VACCARA? Sono Nino Arconte, ho già parlato con il suo direttore che mi ha detto che si sarebbe occupato lei della mia storia. Le ha già detto chi sono e per che cosa chiamo, vero?". In una giornata afosa di giugno, di quelle in cui New York ti dà un assaggio della bollente estate in arrivo tra i grattacieli, arriva una telefonata dove la cornetta scotta anche quando l’aria condizionata è al massimo. "Sì, Mantineo mi ha accennato e mi ha detto che avrebbe chiamato. La ascolto". "Sì, ma non al telefono", dice la voce dal pronunciato accento sardo, "mi dia il suo indirizzo e sarò subito da lei. Ho un aereo che parte tra sei ore, è bene fare in fretta, ho tanto da raccontarle e non posso al telefono perché ho delle carte da consegnarle".
Poco prima il direttore mi aveva annunciato che un certo Antonino Arconte aveva chiamato in redazione qualificandosi come un "ex gladiatore", cioè un agente dei servizi segreti militari italiani facente parte del corpo speciale conosciuto col nome di Gladio, operante durante la Guerra Fredda nell’ambito della struttura Nato chiamata "Stay Behind": "Dice che è qui a New York per consegnare una documentazione alle Nazioni Unite, sta facendo ritorno in Italia ma prima di partire vuole raccontare la sua storia al giornale. Stefano, vedi di che si tratta, potrebbe venirne fuori qualcosa di interessante".
La storia che leggerete è il risultato di due ore di conversazione registrate con Antonino Arconte, di pagine e pagine di documentazione consegnatemi da lui a New York prima della sua partenza, il tutto integrato da una corrispondenza via internet in cui l’ex gladiatore ha accettato di chiarire ancora al cronista alcuni punti del suo racconto. Ho letto le carte e i documenti da lui consegnati. Le vicende sono ricostruite così come riportate da Arconte. Alla fine la decisione di pubblicare la sua storia non deriva dalla certezza che quello dichiarato da un ex gladiatore corrisponda alla verità accertata di un pezzo di storia italiana, ma dalla constatazione che, una volta ragionevolmente convinti che Antonino Arconte abbia fatto parte dell’apparato dei servizi segreti della difesa italiana (il famoso SID), la sua storia personale e la sua ricostruzione di certi avvenimenti possano mettere in rilevanza certi aspetti delle vicende, o meglio dei "misteri" italiani, rimasti in ombra o non considerati del tutto. Stragi di Ustica e Bologna, rapimento Moro, attentato al Papa, suicidio Gardini, ecco come la storia di un ex gladiatore si intreccia con alcune delle pagine più nere della Repubblica.
Arconte arriva nel mio ufficio con la valigia già pronta. "Sto partendo, ho compiuto la mia ultima missione. Ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità, ora finalmente sono in pace con me stesso." Nino, così si presenta quest’uomo di 44 anni che ha l’aspetto di un ventenne e oltre a portare lo stesso nome assomiglia proprio al pugile Nino Benvenuti, con in più il corpo di Arnold Swartznegger. "Nell’articolo mi chiami G71, è il mio nome in codice. Noi gladiatori ci riconoscevamo soltanto per il codice. A chi ha lavorato con me leggendo questa storia il nome Arconte non dice nulla, ma G71 lo riconoscerà."
Accendo il registratore e G71 inizia a parlare e mentre lo fa, senza interruzione per 120 minuti, rovistando tra le sue carte e mostrandomele freneticamente, nel suo saltare da un argomento ad un altro non si percepisce soltanto la fretta di chi deve partire, ma anche la preoccupazione di chi teme di non essere compreso o non creduto affatto. "Forse non sono stato chiaro" ripeterà più volte G71, "ma troverà tutto in queste pagine intitolate ‘La vera storia di Gladio’. Sono molte ma le legga, capirà tutto".
"La vera storia di Gladio", così ha intitolato il suo memoriale G71. "Ho messo tutto sull’internet, ho creato un sito apposta (htpp://www.geocities.com/pentagon/4031). Così facendo credo di essermi salvato la vita". Così parte la prima pagina del sito internet di G71: "Scrivo questa storia ad Ajaccio, in Corsica, in questo 10 Febbraio 1997, anniversario del Tet dell'anno della Tigre di Legno (1975), per evitare che, con la mia morte, la cancellazione mia e dei miei commilitoni giunga a compimento e di noi non restino altro che le diffamazioni e le calunnie che ci sono state riservate in questi anni di infamie. Se morirò prima di essere riuscito a portare a termine la mia ultima missione, affido a Voi, popolo di Internet, la nostra storia, quella vera! La storia delle tre Centurie dei Gladiatori di Stay-behind Italia. I Gladiatori del S.I.D : ciò che furono e ciò che ne è stato".
LE TRE CENTURIE
G71 spiega come erano devise le tre centurie: "La Prima Centuria era chiamata Aquile, erano cioè aviatori, alcuni paracadutisti della Folgore. La Seconda Centuria era chiamata Lupi, io appartenevo a quella, composta da quelli provenienti dalla Marina e dall’esercito. Poi c’era la Terza Centuria detta Colombe. Non era composta da militari ma da civili, anche donne, che dovevano fare da supporto per le informazioni. Alcuni di loro sono stati poi accusati di aver partecipato a stragi, ma non era vero e alla fine sono stati assolti. Noi eravamo una struttura segreta della Nato. Ora delle Aquile e i Lupi non è rimasto niente. O siamo morti o siamo stati cancellati, spariti, mai esisititi per lo Stato italiano".
"Quando ho scritto a Cossiga, Craxi e Andreotti, perché allora loro avevano incarichi costituzionali, mi ha risposto solo Cossiga con due righe generiche. Così mentre tutti ci attaccavano e venivamo inquisiti dai magistrati i politici facevano a scarica barile. Nessuno voleva saper niente di noi, sembravamo tutti banditi, nessuno ci ha arruolato, nessuno ci ha ordinato niente, nessuno ci ha pagato. Solo adesso escono le interviste dove Cossiga e Andreotti dicono che noi eravamo costituiti in ambito Nato, che non eravamo una organizzazione illegale ma soldati ben addestrati che compivano il loro dovere.
Così io potevo essere sbattuto in galera con false accuse costruite e dalle quali poi sono stato assolto con formula piena, e nessuno del governo interveniva per dire chi ero, chi era in realtà la persona che avevano arrestato ingiustamente."
Ma perché G71 è venuto a New York, in cosa consiste questa "ultima missione"?
"Noi siamo stati cancellati, capisce, cancellati oppure siamo stati ‘suicidati’. Quando siamo diventati gladiatori, dopo aver ricevuto un finto congedo da militari e avuto lavori di copertura per le nostre missioni, ci sono state date le istruzioni di cosa avremmo dovuto fare se fossimo stati annientati, se il nostro Paese fosse caduto in mano al nemico. Dovevamo denunciare il tutto alle Corti internazionali dei diritti umani di Strasburgo e all’Onu. E così ho fatto. Ho portato le prove della persecuzione in atto nei miei confronti e di quelle che hanno colpito i miei commilitoni, ancora più sfortunati perché hanno perso la vita in missione o sono stati poi ‘suicidati’. Io ho subìto un ‘tentato suicidio’, il 28 febbraio del ‘93.
IL FALSO SUICIDIO
Durante uno degli allenamenti che per passione ancora pratico, risalendo dalla scogliera tra Capo Marrargiu e Poglina, in Sardegna, fui afferrato da due uomini che tentarono di farmi precipitare sugli scogli sottostanti: riuscirono solo a cadere con me, ma io risalii anche questa volta. Raggiunsi Alghero per procurarmi disinfettante per le escoriazioni, alcune abbastanza profonde, e per giorni attesi di leggere qualche notizia sul giornale sull'’incidente’, ma nessuna notizia fu pubblicata, nemmeno sul rinvenimento della loro auto che pure era rimasta ben visibile dalla strada. Dopo una decina di giorni andai a vedere personalmente e ogni traccia dell'accaduto era stata rimossa e l'auto non c'era più!".
Non ha fatto denuncia alla polizia?
"E a chi, a quelli che mi accusavano di essere uno spacciatore e costruivano prove false nei miei confronti? Ai magistrati che mi condannavano? Io capivo che mi perseguitavano per il mio passato e pensavo soltanto a come difendermi".
Arconte è stato arrestato nel 1991 con l’accusa di spaccio di droga. Dopo diversi appelli e sentenze, è riuscito a dimostrare come fossero false le testimonianze firmate dai poliziotti che lo avrebbero visto consegnare 5 grammi di hashis. "Lo hanno poi dovuto ammettere che avevano firmato un documento senza sapere cosa ci fosse scritto. In un altro Paese, anche se poliziotti, sarebbero stati puniti, insomma qualcuno avrebbe pagato per queste false accuse, no? Invece niente, a loro non è successo niente". Sempre nello stesso periodo, mentre era presidente di una cooperativa per costruire villette familiari, viene accusato di appropriazione indebita e condannato. Anche lì Arconte ricorre in appello per dimostrare che le accuse erano costruite. "Hanno utilizzato anche fotomontaggi. Ma io tutto questo lo sono andato a denunciare anche alla Corte di Strasburgo, con tutto il resto delle persecuzioni riguardo alla cancellazione del mio passato di gladiatore. Sa come chiamano il mio caso? Arconte contro l’Italia. Ma io non sono contro l’Italia, sono contro coloro che se ne sono impossessati, coloro che ne hanno corrotto le istituzioni. A Strasburgo mi hanno dato ragione, nel sito internet c’è tutto, potete vedere le sentenze con i rispettivi numeri di protocollo. Proprio in questi giorni mi è stato comunicato dalla Commissione europea che l’Italia deve versarmi un primo ‘equo risarcimento entro tre mesi’, certo è una cifra simbolica rispetto ai danni che ho subìto, ma è sempre meglio di niente. Della magistratura italiana non si ci può più fidare, continuare a sperare che sono in buona fede mi viene proprio difficile. Parlo di alcuni suoi elementi, non di tutti per fortuna, perché altrimenti a quest’ora starei ancora in galera. Ma ci sono molti magistrati che sono venduti a chi ha interesse che l’Italia finisca in certe mani. Non sto parlando di politica, sto parlando di gente che politica non ne fa. Qui non si parla di persone che possono essere elette. Sono poteri occulti, sotterranei".
GLADIATORI ECCELLENTI
"Così uno come Raul Gardini (il presidente della Ferruzzi sparatosi nel luglio di cinque anni fa durante le inchieste di Tangentopoli) può essere ‘suicidato’, grazie a una magistratura che archivia come suicidio un caso dove non si trova polvere da sparo sul braccio, la pistola, senza le sue impronte, viene trovata su un tavolino opposto al letto dove viene trovato il corpo. E lo stesso era avvenuto pochi giorni con Cagliari, il presidente dell’Eni, anche lui ‘suicidato’ in carcere con un sacchetto in testa. Io Gardini l’ho conosciuto, non era il tipo che si potesse suicidare, assolutamente non era il tipo".
Come l’ha conosciuto?
"Per una missione. Anche lui era un gladiatore. Faceva parte della terza centuria, ‘Le Colombe’, quella composta da civili".
Gardini un gladiatore?
"Che era uno di noi l’ho saputo dal nostro comando nel momento in cui dovevamo svolgere una operazione assieme".
Gardini un gladiatore?
"Che era uno di noi l’ho saputo dal nostro comando nel momento in cui dovevamo svolgere una operazione assieme".
E quale sarebbero state le funzioni di Gardini all’interno di Gladio?
"Non posso dire per certo quello che non sapevo allora e posso intuire adesso. Preferisco dire quello di cui sono sicuro al 100%. Gardini aveva contatti in certi ambienti e, come tutti quelli della Terza, raccoglieva informazioni utili e le forniva al nostro comando. Le nostre operazioni si basavano sulle informazioni raccolte, elaborate e verificate dalla terza centuria. In quel tempo, come imprenditore, Gardini aveva ricevuto richieste di denaro alle quali dichiarò di non poter far fronte. Probabilmente si trattava di richiesta di tangenti da una parte politica o di potere che era ostile per noi, o meglio, così la considerava il nostro comando... però, questo, lo intuisco solo oggi. Da costoro, chiunque essi fossero, Gardini ricevette minacce e intimidazioni di attentati ai propri personali interessi e di azienda. Presumo che c'entrassero dei silos negli Stati Uniti dove mi recai nell’aprile del 1982 con altri tre gladiatori a bordo di una nave della Ferruzzi, la Maria Esperanza, più precisamente sul Mississippi, tra Baton Rouge e New Orleans, esattamente a Mirdle Grove. Non fu niente di particolare: si trattò di convincere alcuni sabotatori che era meglio che... sparissero dai dintorni di Raoul Gardini e di quanto faceva in qualche modo capo a lui. Un'operazione abbastanza noiosa, per questo, come altre di quel genere, per brevità non la descrissi nei particolari, su ‘The Real History of Gladio’. Due mesi dopo fummo di ritorno... missione compiuta, ancora una volta. Incontrai altre volte Gardini, in compagnia di Charlie Bernard Moses, il nostro ufficiale di collegamento a Roma con gli Stati Uniti, in casa sua, in via S. Teodoro a Roma, o nei pressi della galleria d'arte di Charly in via Margutta. Ad ogni buon conto, la nostra rovina fu anche la sua rovina!".
Ma perché Gardini sarebbe stato "suicidato"?
"Gardini è stato assassinato perché ha creduto che quelle mani fossero davvero pulite e voleva dire tutta la verità circa i finanziamenti illeciti elargiti come imprenditore, non come gladiatore! Bisognava fermarlo ed impedirlo a tutti i costi! Così come bisognava fermare ed impedire che la verità venisse rivelata agli italiani.
Di Cagliari non ho la certezza che fosse un gladiatore, l'ho pensato solo dopo perché anche lui voleva dire tutto ai procuratori sui i soldi versati a tutti i partiti... E poi anche lui è stato suicidato negli stessi giorni del '93, due giorni prima di tanti altri miei commilitoni ‘suicidati’ e a quattro mesi di distanza del tentativo del mio suicidio andato a male. Come si può archiviare per suicidio il ritrovamento di una persona robusta come me, appeso alla maniglia della porta del suo bagno, come nel caso di un mio commilitone? Chi erano gli assassini? I poteri occulti che in Italia sono stati creati dal Patto di Varsavia".
Che non esiste più da quasi dieci anni...
"Sì, ma le persone che in Italia hanno operato con la Stasi, con i servizi bulgari, con il Kgb vero e proprio, che erano al servizio dei libici, dove sono adesso? Sono state scoperte, per caso? Nel 1980, durante le stragi di Ustica e Bologna, i dissidenti libici che noi avevamo portato in Italia e che ci fornivano informazioni venivano ammazzati per strada come cani. Sono stati forse individuati i responsabili di questi omicidi?"
Potrebbe essere più preciso con le accuse? Chi sono i responsabili?
"No, non sono stati i comunisti italiani, loro facevano politica. Ma questi poteri occulti hanno spianato loro la strada perché faceva loro comodo, perché all’interno di quel gruppo politico si nascondevano i loro uomini.
L’OMBRA DEL KGB
"Chi dava gli ordini al comandante di Gladio era Aldo Moro, ed è stato ammazzato, ma pochi mesi prima di farlo hanno destituito il nostro generale Miceli. Solo una coincidenza? E a noi, una volta entrati in possesso dei nostri codici, proprio in quel periodo ci mandavano in giro in missioni senza senso, solo per farci ammazzare, per eliminarci. Hanno detto che le Brigate Rosse sono state manovrate dalla Cia che non voleva il compromesso storico, tutte cazzate. Aldo Moro si era già messo d’accordo con Enrico Berlinguer, brava persona, che ho votato più volte perché era più liberale degli altri. Ora, è risaputo che il giorno del rapimento, Moro avrebbe annunciato in Parlamento il nuovo governo con l’appoggio dei comunisti, ma a sua volta Berlinguer avrebbe dovuto annunciare lo strappo dall’Unione Sovietica e dal comunismo internazionale. Questi erano gli accordi che noi sapevamo e che conoscevano anche gli americani. Altro che infiltrate dalla Cia. Le Brigate Rosse erano composte sì da studenti esaltati che sinceramente credevano nella rivoluzione attraverso la lotta armata, ma nella loro struttura composta di cellule a immagine del modello sovietico, ecco, in ognuna di queste cellule c’era un referente direttamente in contatto con il Kgb, all’insaputa degli altri. Noi questo lo sapevamo.
Da Mosca hanno voluto interrompere l’accordo Moro-Berlinguer, ma quest’ultimo, che da buon sardo aveva la testa dura, quando ha capito come stavano cercando di fermarlo è andato avanti lo stesso e con più convinzione".
"MODULO KENNEDY"
"Nel maggio scorso ‘suicidano’ la guardia svizzera del Papa, Alois Estermann. Chi era Estermann? Una spia della Stasi, i servizi segreti della Germania Est. La notizia è stata riportata dai giornali, ma quello che non vedono è quello che noi riconosciamo subito, il cosiddetto ‘Modulo Kennedy’, come lo chiamavano nelle scuole militari. Era una tecnica usata da sempre dal Kgb sovietico e che prese il nome proprio dal modo in cui uccisero il povero presidente americano. E’ un sistema perfezionato da Beria, il capo del Kgb ai tempi di Stalin. Funziona in questo modo: la prima regola è che i morti non parlano; ora, se devo ammazzare qualcuno prima devo cercare un colpevole, me lo costruisco, lo preparo e poi lo ammazzo insieme a chi volevo morto".
Secondo lei quindi il caporale Tornay sta a Estermann come Oswald sta a Kennedy?
"Esattamente, entrambi ammazzati per non risalire ai veri mandanti."
Ma perché adesso, nel 1998, si deve voler morto un ufficiale delle guardie del Papa, anche se questo era stato al servizio della Stasi?
"Come perché? Adesso è stata riaperta l’inchiesta sull’attentato al Papa. Alì Agca era la stessa cosa, ‘Modulo Kennedy’ per coprire i mandanti sovietici. Doveva morire Agca, già in Piazza S. Pietro. Invece si è salvato e poi è stato bravo, ha fatto il matto. Ora Estermann era lì quel giorno, si vede proprio nella foto durante l’attentato. Si vede che sapeva troppo sui mandanti, dato che lavorava per loro".
Ma anche se fosse provato che l’ordine arrivò da Mosca, adesso l’Unione Sovietica non esiste più, insomma chi compierebbe oggi questi omicidi?
"E’ ovvio che la Russia di adesso non c’entri niente. Viva Yeltsin, ma è chiaro che quando crolla un regime durato settanta anni, quanto è durato quello sovietico, all’interno dell’apparato statale rimangono quelli che lo hanno servito. Chi è implicato con l’attentato al Papa non è necessariamente scomparso, magari qualcuno di loro oggi fa il liberale. Attentare al Papa non era un’azione di guerra, ma un crimine. Chi lo ha compiuto ha interesse a coprirlo per sempre".
Torniamo alla sua storia, dal suo racconto voi gladiatori venivate impiegati fuori dall’Italia. Insomma una storia diversa da quella che invece si sospettava al momento della scoperta dell’esistenza di Gladio...
"Mai avuto a che fare con cose interne, sempre missioni all’estero. Sono stato in tutto il Nord Africa, in Sud Africa, in Russia e altri Paesi oltre cortina, in Viet Nam. Per tutte queste missioni, che per i particolari rinvio al sito internet, usavo la copertura di ufficiale di Marina mercantile. Venivo imbarcato su navi dirette ai porti dove poi svolgevo le missioni. Si trattava per lo più di addestrare milizie di conbattenti, ribelli che si opponevano ai regimi filo sovietici, di dare e recuperare informazioni, di aiutare alla fuga i dissidenti.
"Così ho fatto in Angola durante e dopo la rivoluzione dei garofani, quando alla caduta delle ultime colonie portoghesi quel Paese diventò facile preda dei cubani mandati da Mosca. Oppure in Sud Africa, quando fui mandato per portare via Steven Biko, del quale voleva sbarazzarsi non solo il regime dell’apartheid, ma anche i sovietici perché lui voleva far tagliare all’Anc i rapporti con Mosca, dal momento che questa flirtava con il governo razzista sudafricano. Purtroppo Biko non volle fuggire. Morì pochi giorni dopo che avevo tentato inutilmente di portarlo con me".
Ma chi decideva queste operazioni?
"Il comando".
Cioè Vito Miceli?
"Fino a quando Miceli è stato il numero uno, poi c’è stato Gian Adelio Maletti che poi è stato condannato a 14 anni e ora vive in Sud Africa. Loro rispondevano al governo italiano. Miceli a Moro, Maletti a chi venne dopo di lui. Il nostro era un servizio svolto all’interno della Nato durante la Guerra Fredda. Dei risvolti interni, della strategia della tensioni, di tutte queste cose io non sapevo nulla.
"Quando leggevo certe cose nei giornali pensavo che scherzassero, poi quando sono arrivati gli arresti allora ho capito che facevano sul serio. Ma io non ho mai operato in Italia. Noi eravamo militari e anche fanatici, nel senso che per noi l’Italia rappresentava un feticcio, non avremmo mai potuto fare stragi contro la nostra gente, contro nessuna popolazione civile perché noi eravamo militari, non terroristi e ubbidivamo ad un codice d’onore. Sono stati altri a fare certe cose. Come ad Ustica e alla stazione di Bologna".
L’OPERAZIONE MALTESE
Del lungo racconto di G71, la parte che ci è sembrata più coerente con la realtà internazionale del momento, riguarda i rapporti, alla fine degli anni Settanta, tra l’Italia, Malta e la Libia. Tra tutti gli argomenti toccati da Arconte, ci sembra che questo sia quello che meriti più spazio. Facciamo un passo indietro.
Nel mese di novembre del 1973 per Arconte, o meglio identificato come G71 VO 155 M (G. stava per gladiatore, 71 era l’anno del corso di addestramento, M. Per Marina militare, VO stava per Volontario, e 155 il suo numero personale, ma essendo stato "il cucciolo", cioè il più giovane del suo corso, per tutti era G71) arrivò la prima missione all’estero. L’obiettivo: il regime libico del colonnello Gheddafi, da tre anni al potere.
"Dovevo presentarmi alla base di Aviano dove avrei avuto ordini sulla destinazione e gli obiettivi della missione. Dovevamo raggiungere una base nel Sud della Sicilia in aereo. Da lì la II Centuria avrebbe dovuto raggiungere, con mezzi navali il Golfo della Sirte fino al limite delle acque internazionali, poi, con i gommoni, la spiaggia di Bengasi e quindi un aereoporto militare alle spalle della città.
"Avremmo dovuto aiutare alcuni ribelli libici che stavano tentando di rovesciare il colonnello Gheddafi e instaurare una democrazia. Una volta preso l’aeroporto, saremmo stati raggiunti dalla prima Centuria e quindi avremmo dovuto convergere su Tripoli e lì i ribelli ci avrebbero guidato in un campo nomadi verso la tenda di Gheddafi. Ma poco prima della partenza ricevemmo un contrordine dal nostro numero uno, il generale Miceli: l’aereo sul quale ci saremmo dovuti imbarcare era stato abbattuto da un missile. Aggiunse che eravamo stati traditi e che dovevamo essere tutti morti su quell’aereo ma un cambio di ordini all’ultimo momento ci aveva salvato. Infatti il primo ordine ci voleva già imbarcati sull’aereo diretto ad Aviano, per imbarcare l’equipaggiamento e altro personale."
Quell’aereo abbattuto era Argo16, di cui poi si occupò la magistratura veneziana. Ma ritorniamo ai rapporti negli anni Settanta tra Italia, Malta e Libia. L’isola, da secoli una testa di ponte importantissima nel Mediterraneo, negli anni Settanta completa l’indipendenza dalla Gran Bretagna. Londra aveva cercato una trattativa per mantenere la disponibilità del porto per la sua flotta ma il governo laborista maltese di Dom Mintoff aveva dettato condizioni inaccettabili. Riprendiamo quello che ha scritto Sergio Romano nella sua "Guida alla politica estera italiana": "Mintoff si dedicò principalmente, con grande irritazione inglese, a una diplomazia mercantile che consisteva nel vendere a caro prezzo la posizione geopolitica del suo Paese.
"Mentre negoziava con Londra la sorte delle basi inglesi nell’isola, accettò una proposta di Gheddafi che offriva assistenza economica a condizione che da quelle basi non partissero rifornimenti per Israele. Quando fu chiaro che gli inglesi erano poco inclini ad accettare i ricatti di Mintoff, l’Italia si inserì nel negoziato per evitare che Malta scivolasse nel campo avversario e finì per ereditare di fatto le responsabilità che la Gran Bretagna, in quelle condizioni, non era più disposta ad assumersi... Mintoff accolse i servigi dell’Italia, ne prese gli aiuti e accettò nel 1980 che il governo italiano garantisse la neutralità dell’isola, ma si considerò libero di continuare a trattare dietro le sue spalle con altri paesi fra cui principalmente la Libia e l’Unione Sovietica.... Ma l’Italia" conclude Romano, "non era più in grado di esercitare tutele ‘imperiali’ né di resistere fermamente alla politica mercantile del primo ministro maltese. Con Mintoff come con Gheddafi, la diplomazia italiana adottò uno stile che escludeva pregiudizialmente l’uso della fermezza e poteva ottenere soltanto risultati mediocri".
L’ex Gladiatore G71, nella sua ricostruzione intitolata "L’Affare Maltese", mette pure in risalto come in Italia, dov si stava attraversando una dura crisi economica e che oltre al petrolio dal regime di Gheddafi riceveva generose commesse per le sue aziende e anche finanziamenti (la Banca di Stato libica acquistò una quota azionaria importante della Fiat, che faceva di Gheddafi il secondo azionista della più grande industria privata italiana) "esistesse allora, e probabilmente esiste ancora oggi, una robusta lobby filo-libica legata a questi interessi... La Libia era il maggior fornitore di petrolio dell’Italia e l’Italia il primo partner commerciale della Libia".
A questo punto gli interessi economici dell’Italia per tenere buoni i rapporti con la Libia vanno a scontrarsi con gli interessi strategici suoi e della Nato per evitare che Malta diventi un satellite di Gheddafi e quindi di Mosca.
"I sovietici erano alla ricerca di una base per la loro flotta nel Mediterraneo" ricorda G71. "Dopo la guerra dello Yom Kippur tra Egitto e Israele, Sadat nel 1974 cambiò alleanze, schierando l’Egitto con l’Occidente. La flotta sovietica del Mediterraneo (SOVMEDRON) era ancora alla ricerca di una base. Chiunque avesse occupato militarmente Malta avrebbe potuto installare batterie di missili antiaerei a lungo raggio che minavano la credibilità dell’aiuto Usa a Israele, e più in generale la capacità dell’intervento Usa in Medio Oriente in difesa dei campi petroliferi vitali per l’economia occidentale. Se la Libia fosse riuscita a portare le sue armi a Malta, il prestigio di Gheddafi nel mondo arabo sarebbe cresciuto enormemente".
Ma il governo italiano andò avanti fino a siglare il trattato di assistenza politico militare che prevedeva la difesa dell’integrità territoriale maltese ad opera delle forze armate italiane, un cospicuo aiuto finanziario e la disponibilità a fornire mezzi per la ricerca petrolifera (ricerca che vedeva Gheddafi contendere a Malta le acque territoriali) in cambio di una politica di neutralità. L’Italia riuscì così a tenere nel campo occidentale Malta. Ma, ecco la tesi di Arconte, pagò un carissimo prezzo per il suo intervento.
UN’ESTATE BOLLENTE
Questi i tasselli di quella bollente estate del 1980 messi insieme da G71:
"L’11 giugno inizia la mattanza degli esuli libici presenti in Italia. Il 27 giugno viene abbattuto sul cielo di Ustica il DC9 Itavia, partito da Bologna per Palermo con due ore di ritardo, mentre è seguito ad una distanza pari a meno di dieci minuti di volo da un Boeing 707 della Air Malta (volo KM153). Il 10 luglio vengono sequestrati dalla Libia due pescherecci italiani con 19 marinai a bordo (verranno rilasciati due anni dopo). Il 18 luglio viene ritrovato un Mig 23 libico sui monti della Sila, era stato abbattuto il 27 giugno da due gladiatori delle Frecce Tricolori, Mario Naldini e Ivo Nutarelli (I Centuria Aquile), poi morti nel 1988 durante una esibizione in Germania, a Ramstein, in un incidente che causò la morte di oltre 80 persone.
Il 2 agosto prende posizione, sui banchi di Medina, la nave da ricerche petrolifere dell’Eni Saipem, a dimostrazione, soprattutto ad uso interno maltese, della giustezza della politica filo-italiana di Mintoff contro l’area politica filo libica molto forte nell’isola. Sempre il 2 agosto l’on. Zamberletti per conto del governo italiano firma il protocollo d’intesa relativo al trattato che esclude la Libia dal controllo dell’isola. Lo stesso giorno salta la stazione di Bologna. Il 6 agosto una parte dell’esercito libico si ribella e tenta un colpo di stato contro Gheddafi. I congiurati saranno sconfitti dall’intervento di unità militari della Germania Orientale (guidate dagli uomini del Kgb), che salvano il colonnello Gheddafi. Di questo colpo di stato Gheddafi accuserà l’Italia, arrestando tre imprenditori italiani ritenuti fiancheggiatori degli insorti (III Centuria ‘Colombe’, verranno rilasciati dopo sei anni). Il 24 agosto una nave da guerra libica intima, con la minaccia di prenderla a cannonate, alla nave italiana Saipem-2 di interrompere le ricerche petrolifere sui banchi di Medina ed andarsene. Si sfiora la battaglia fra le navi italiane intervenute a difesa della Saipem e le navi libiche. Gli aerei F104 di Trapani Birgi pattugliano il cielo di Malta. Il 2 settembre l’Italia si impegna a garantire l’integrità territoriale di Malta e il giorno dopo il premier maltese vola a Roma per approfondire l’intesa. Il 9 settembre si ratifica l’accordo fra Italia e Malta, che prevede fra l’altro l’esclusione delle navi americane e sovietiche dai porti dell’isola".
Dopo aver elencato questi episodi, Arconte ci mostra una E-mail da lui ricevuta in tedesco e poi tradotta in inglese, del 23 marzo 1998, che recita: "Mi chiamo Alexj Pavlov, ex colonello del Kgb. Ero di base alla stazione radar di Tripoli negli anni Ottanta. Ho letto ‘The Real History of Gladio’... so che è tutto vero, soprattutto l’Affare Maltese. Dovrei dire chi mi ha ordinato di accusare gli Stati Uniti di quell’abbattimento, ma adesso non posso, mi sento in pericolo. Potrò parlare solo se riuscirò ad ottenere asilo politico negli Usa. Spero che anche tu riesca a salvarti la vita. Buona fortuna, mio ex nemico. Alexj Pavlov".
La pista libica per la strage di Ustica è stata sicuramente battuta, il mig libico trovato nella Sila non può essere ignorato. Ma è possibile che anche dietro la strage di Bologna ci sia stato Gheddafi? E se voi di Gladio lo sospettavate, perché il governo italiano non ha reagito?
"Nessuno voleva la guerra con la Libia. E poi, come ho detto, in Italia c’era e c’è una forte lobby pro Libia che lavorò e lavora a favore della normalizzazione dei rapporti. Quelli che sono finiti in carcere per la strage Bologna, i neofascisti Fioravanti e Mambro, non c’entravano nulla, sono stati soltanto un comodo capro espiatorio".
Non sappiamo quanto forte sia la supposta "lobby libica" in Italia di cui parla Arconte, vale però la pena di ricordare che proprio due settimane fa il governo Prodi ha ulteriormente avvicinato l’Italia alla normalizzazione dei rapporti con la Libia, firmando un documento d’intesa che rompe in Occidente la cortina di isolamento costruita intorna al regime di Gheddafi.
I fatti dell’estate del 1980 portano G71 a formulare un teorema: dietro la strage di Bologna potrebbe esserci la mano del dittatore di Tripoli. Il governo italiano, così come la magistratura inquirente, hanno mai considerato lo stesso teorema? Hanno mai esplorato la pista indicata nell’"Affare Maltese"? E se non lo hanno fatto, perché? Esisterebbero ancora, a distanza di quasi vent’anni, gli elementi per aprire una indagine verso questa direzione?
Alla fine della sua storia a G71, alias Antonino Arconte nato a Oristano, chiediamo: ammettendo che l’Italia sia veramente in mano al ‘nemico’ come dice lei, tornando in Sardegna non ha paura per l’incolumità sua e della sua famiglia?
"Ho rivelato tutto quello che sapevo. Adesso uccidermi non avrebbe senso, significherebbe dimostrare che quel che ho denunciato è vero. Dal 1993 ho smesso di subire attentati. Io ho compiuto la mia ultima missione. Ho vinto la mia battaglia".
http://ricercanwo.wordpress.com/page/9/
Blog di ricerca sul Nuovo Ordine Mondiale
La Prova! Le Rivolte in Medio Oriente Sono Innescate dagli USA
Posted: febbraio 24, 2011 in UncategorizedPostato su Pakalert il 21 Febbraio 2011
“Proposte” rivoluzionarie riciclate
Tony Cartalucci, Autore Contributore
Activist Post
Activist Post
Notate per la prima volta dall’analista geopolitico e storico Dr. Webster Tarpley, si possono vedere alcune somiglianze sospette tra l’agitazione egiziana ed un’altra sollevazione avvenuta in Serbia e notoriamente sostenuta dagli USA. L’Otpor, o “resistenza”, della Serbia, fu sovvenzionata in termini di milioni di dollari dal National Endowment for Democracy statunitense. La sua firma, il logo con il pugno chiuso, ha ornato bandiere, insegne, cartelli e t-shirt portate da Astro Turf, messo in carica dal Dipartimento di Stato americano fino alla cacciata di Slobodan Milosevic nel 2000.
Esattamente lo stesso logo si ripresenterebbe 11 anni dopo in tutto il Mar Mediterraneo e per le strade del Cairo, spiegando ulteriormente la natura assurda, sostenuta dagli stranieri dei moti egiziani. Potrebbe essere solo una coincidenza, e il Dott. Tarpley ha fatto solo una semplice congettura speculativa? Neanche per sogno.
Dopo il suo successo, l’Otpor serbo avrebbe continuato a ricevere fondi dall’Occidente e sarebbe divenuto una sorta di “college della CIA per i colpi di stato”, con il nome CANVAS, o “Center for Applied Non-Violent Action and Strategies”. Emerge che, dopo che i partecipanti al Movimento Giovanile Egiziano 6 Aprile erano finiti a frequentare le confabulazioni finanziate dal Dipartimento di Stato americano, a New York City nel 2008, essi avrebbero fatto un viaggio per visitare il CANVAS nel 2009. Da là hanno assunto il “curriculum” del CANVAS e, a quanto pare, il loro logo, e hanno iniziato a mettere insieme una folla sovvenzionata dagli USA in Egitto.
Tra gli attuali “partner” del CANVAS ci sono l’Albert Einstein Institution, la Freedom House, e l’International Republican Institute (IRI). L’IRI comprende nel suo consiglio di amministrazione John McCain, Lindsey Graham, e Brent Scowcroft. Quando John McCain dice “Avremmo dovuto vederla arrivare” riferendosi alla sollevazione in Egitto, ovviamente non parla di se stesso, in quanto ha contribuito a farla accadere.
Guardate con i vostri occhi la mistificazione assolutamente spudorata imposta a voi, il pubblico in generale, dai vostri principali media di proprietà delle corporazioni, dal Dipartimento di Stato, e da tutti i dirigenti in malafede che hanno finto l’ignoranza e la sorpresa per i disordini meticolosamente pianificati e premeditati che ancora si dispiegano in tutto il Medio Oriente, oggi, e non credete MAI ad una sola parola che possano ancora pronunciare.
L’“Otpor” della Serbia, un modello per le future
rivoluzioni appoggiate dagli USA.
rivoluzioni appoggiate dagli USA.
l’“Otpor” serbo.
L’“Otpor” serbo, la folla di pronto uso degli USA.
L’“Otpor” o “Resistenza” della Serbia.
Il “Movimento Giovanile 6 Aprile” dell’Egitto, notate il
logo del pugno ESATTAMENTE uguale, con ogni probabilità mutuato dalla Serbia dai membri del 6 Aprile
che studiano il “curriculum” del CANVAS.
logo del pugno ESATTAMENTE uguale, con ogni probabilità mutuato dalla Serbia dai membri del 6 Aprile
che studiano il “curriculum” del CANVAS.
Il “Movimento Giovanile 6 Aprile” ricicla
le “proposte” di rivoluzione sovvenzionata dagli USA.
le “proposte” di rivoluzione sovvenzionata dagli USA.
Stendardo del Movimento Giovanile 6 Aprile egiziano, con una
bandiera egiziana dipinta per dare al “pugno Otpor” un tono locale.
bandiera egiziana dipinta per dare al “pugno Otpor” un tono locale.
Il “Movimento Giovanile 6 Aprile” egiziano
che ostenta un altro identico “pugno Otpor”.
che ostenta un altro identico “pugno Otpor”.
I “Giovani per la Libertà” del Bahrain possono avere anch’essi
frequentato lo stesso college-colpo di stato della CIA. La santificazione ad opera della BBC dei
protestanti del Bahrain come eroi indica sicuramente
l’approvazione dell’establishment.
frequentato lo stesso college-colpo di stato della CIA. La santificazione ad opera della BBC dei
protestanti del Bahrain come eroi indica sicuramente
l’approvazione dell’establishment.
Il “Movimento Giovanile 6 Aprile” mostra
stupidamente la propaganda sovvenzionata dall’estero mentre
si prepara a rovesciare il governo del suo paese
e a fare spazio ad una costituzione pagata da Soros.
stupidamente la propaganda sovvenzionata dall’estero mentre
si prepara a rovesciare il governo del suo paese
e a fare spazio ad una costituzione pagata da Soros.
Bandiera del “Movimento Giovanile 6 Aprile”
con una lieve variazione.
con una lieve variazione.
Un’ultima cosa da considerare è che il CANVAS è citato nella rivista Foreign Policy, nell’articolo “Revolution U” per aver assistito la “Rivoluzione Rosa” della Georgia, la “Rivoluzione Arancione” dell’Ucraina, e per operare attualmente con reti dalla Bielorussia, dal Myanmar (Birmania) e da 50 altri paesi. Osservando le loro attività e il programma globalista complessivo è chiaro che essi sono coinvolti nel cambiamento di regime che assisterà direttamente i globalisti nel loro accerchiamento della Russia e della Cina.
John McCain ha proseguito dicendo della sommossa che il suo IRI aveva contribuito a sovvenzionare in Egitto: “Oggi sarei meno sicuro al Cremlino con i miei compagni del KGB, se fossi Vladimir Putin. Sarei un po’ meno sicuro, nella residenza al mare [del] Presidente Hu e di pochi uomini che governano e decidono il destino di 1,3 miliardi di persone”.
Gli spietati commenti di McCain, originati dalla senilità o dal disprezzo totale che nutre per l’opinione pubblica in generale, si lasciano sfuggire la vera natura del gioco messo in atto dalle rivoluzioni colorate innescate dagli USA che si dispiegano intorno al mondo. Sicuramente questo riguarda l’esazione di concessioni e la forzatura dell’integrazione di nazioni sovrane nell’impero modiale unipolare angloamericano.
Gli articoli di Tony Cartalucci sono apparsi su molti siti di media alternativi, compreso il suo, Land Destroyer.
Nota di nwo-truthresearch.blogspot.com:
Ai massimi livelli il probabile dispiegamento della terza guerra mondiale pare essere solo un gioco attentamente programmato tra le varie superpotenze con la supervisone del Vaticano, vedi:
Link articolo originale: http://www.pakalertpress.com/2011/02/21/proof-middle-eastern-uprisings-fueled-by-us/?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+pakalert+%28Pak+Alert+Press%29
L’articolo parla dell’Inganno perpetrato con la Guerra Fredda, e gli scopi sottesi a tale operazione. Questo articolo fornisce un ottimo punto di partenza documentato soprattutto per quelle persone che credono ancora al multipolarismo, cioè allo scontro tra superpotenze in competizione per il dominio mondiale. Ai massimi livelli tale multipolarismo si rivela solo l’ennessimo inganno ed illusione perpetrato nei confronti dei popopli di tutte le nazioni. Solo una cosa non condivido con Phelps: in fondo all’articolo Phelps sembra incitare ad una guerra civile; essendo contrario all’uso della violenza, che reputo sempre controproducente, io proporrei piuttosto delle forme di disobbedienza civile di massa; l’appello è rivolto a tutti, soprattutto ai gradi medio bassi delle forze dell’ordine e dei servizi segreti, che forse non hanno ben chiaro quale sia il disegno collettivo nel quale sono coinvolti: se avete ancora un minimo di indipendenza, e non vi hanno fatto il lavaggio completo del cervello, rifiutate di prendere ordini assassini, disubbidite, anche se è difficile farlo e forse ne pagherete qualche conseguenza. Costruite legami; insieme sarete meno attaccabili. Io credo che uno dei peggiori mali sia l’obbedienza passiva, e in questo siamo tutti responsabili, a tutti i livelli; se riusciremo a opporci invece con forme di Disobbedienza passiva e sabotaggio, forse chi ci governa e comanda dall’alto non riuscirà a portare a termine i propri obiettivi.
Eric Jon Phelps
Vatican Assassin
27 agosto 2010estratto
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com
<><> <><> <><> Eric Jon Phelps
Vatican Assassin
27 agosto 2010estratto
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com
Sede della CIA, Langley, Virginia, a forma di viso di una civetta |
Questo articolo molto scoraggiane è dedicato a tutti gli agenti della CIA di livello inferiore, passati e presenti, che davvero credevano di combattere per proteggere l’America durante la “Guerra Fredda” (1945-1990).
Il vostro redattore conosce alcuni di essi, in particolare due ex assassini, ed essi credevano veramente in una vera e propria “Minaccia Sovietica”, ragion per cui hanno svolto i propri incarichi con fredda e calcolatrice impunità, in obbedienza agli ordini. La parodia di tutto ciò è domiciliata nella verità che quando un pugno di uomini detiene le redini del potere in ogni organizzazione, questi sono segretamente devoti ad un altro sovrano straniero che promulga un ordine del giorno ostile verso tutto il popolo che questi uomini sono incaricati di proteggere; l’alto tradimento è routine, e i suoi responsabili, la cui fratellanza distrugge ogni evidenza e uccide i testimoni chiave, restano sempre impuniti. [...]
Questo “Impero Gesuita Occidentale” dovrebbe essere usato – politicamente e militarmente – per ripristinare il potere temporale del Papa in tutto il mondo, e quindi dovrà necessitare di un MASSICCIO Complesso Militare Industriale per completare la missione. Con il Canale di Panama dell’Ordine in servizio e il monopolio della Statunitense Steel di J.P. Morgan pronto per il business dal 1944, al Papa Nero Satanico fu consentito dal Figlio di Dio Risorto di iniziare la sua Seconda Guerra dei Trent’anni (1914 – 1945). Durante questa Crociata in Europa e nel Lontano Oriente – i leader di entrambi gli assi e delle potenze alleate lavorarono insieme coordinati dal Vaticano -, l’Ordine avrebbe cominciato a costruire la sua mostruosa e sediziosa Comunità di Intelligence Internazionale – Il Sant’Uffizio dell’Inquisizione su una stupenda scala sconosciuta negli annali della storia del mondo!
La forgiatura della Comunità di Intelligence Internazionale del Papa Nero inizia seriamente con i morti durante la Seconda Guerra Mondiale. Il suo centro di forza e di connessione fu Londra, sotto il controllo della Compagnia di Gesù, attraverso la Massonica Tavola Rotonda di Cecil Rhodes convertita in Royal Institute of International Affairs (RIIA) nel 1919 durante la diabolica Conferenza di Versailles a Parigi. L’Intelligence Britannica (MI6) e la sua creatura, la Ceka Bolscevica mutata in NKVD, avevano lavorato insieme dal 1917. L’Ordine, nello svolgimento del suo Santo Uffizio dell’Inquisizione Socialista-Comunista nella Russia Ortodossa “eretica e liberale”, utilizzò le sue roccaforti politiche di Washington e Londra per estendere il suo apparato di intelligence in Russia nel centro di Mosca – “la Terza Roma”. Nel frattempo, durante i “Ruggenti Anni Venti”, l’Intelligence Tedesca avrebbe lavorato con l’Intelligence Sovietica in preparazione della Seconda Guerra Mondiale (attraverso il Trattato di Rapallo nel 1922), l’NKVD sovrintese alla formazione degli ufficiali tedeschi in URSS e alla produzione di munizioni per essere poi utilizzate dall’esercito tedesco di Hitler nella sua invasione dell’URSS di Stalin del 1941, la “Operazione Barbarossa“, dal nome del famoso imperatore tedesco che guidò la Terza Crociata, Federico Barbarossa.
<><> <><> <><> Il vostro redattore conosce alcuni di essi, in particolare due ex assassini, ed essi credevano veramente in una vera e propria “Minaccia Sovietica”, ragion per cui hanno svolto i propri incarichi con fredda e calcolatrice impunità, in obbedienza agli ordini. La parodia di tutto ciò è domiciliata nella verità che quando un pugno di uomini detiene le redini del potere in ogni organizzazione, questi sono segretamente devoti ad un altro sovrano straniero che promulga un ordine del giorno ostile verso tutto il popolo che questi uomini sono incaricati di proteggere; l’alto tradimento è routine, e i suoi responsabili, la cui fratellanza distrugge ogni evidenza e uccide i testimoni chiave, restano sempre impuniti. [...]
Questo “Impero Gesuita Occidentale” dovrebbe essere usato – politicamente e militarmente – per ripristinare il potere temporale del Papa in tutto il mondo, e quindi dovrà necessitare di un MASSICCIO Complesso Militare Industriale per completare la missione. Con il Canale di Panama dell’Ordine in servizio e il monopolio della Statunitense Steel di J.P. Morgan pronto per il business dal 1944, al Papa Nero Satanico fu consentito dal Figlio di Dio Risorto di iniziare la sua Seconda Guerra dei Trent’anni (1914 – 1945). Durante questa Crociata in Europa e nel Lontano Oriente – i leader di entrambi gli assi e delle potenze alleate lavorarono insieme coordinati dal Vaticano -, l’Ordine avrebbe cominciato a costruire la sua mostruosa e sediziosa Comunità di Intelligence Internazionale – Il Sant’Uffizio dell’Inquisizione su una stupenda scala sconosciuta negli annali della storia del mondo!
La forgiatura della Comunità di Intelligence Internazionale del Papa Nero inizia seriamente con i morti durante la Seconda Guerra Mondiale. Il suo centro di forza e di connessione fu Londra, sotto il controllo della Compagnia di Gesù, attraverso la Massonica Tavola Rotonda di Cecil Rhodes convertita in Royal Institute of International Affairs (RIIA) nel 1919 durante la diabolica Conferenza di Versailles a Parigi. L’Intelligence Britannica (MI6) e la sua creatura, la Ceka Bolscevica mutata in NKVD, avevano lavorato insieme dal 1917. L’Ordine, nello svolgimento del suo Santo Uffizio dell’Inquisizione Socialista-Comunista nella Russia Ortodossa “eretica e liberale”, utilizzò le sue roccaforti politiche di Washington e Londra per estendere il suo apparato di intelligence in Russia nel centro di Mosca – “la Terza Roma”. Nel frattempo, durante i “Ruggenti Anni Venti”, l’Intelligence Tedesca avrebbe lavorato con l’Intelligence Sovietica in preparazione della Seconda Guerra Mondiale (attraverso il Trattato di Rapallo nel 1922), l’NKVD sovrintese alla formazione degli ufficiali tedeschi in URSS e alla produzione di munizioni per essere poi utilizzate dall’esercito tedesco di Hitler nella sua invasione dell’URSS di Stalin del 1941, la “Operazione Barbarossa“, dal nome del famoso imperatore tedesco che guidò la Terza Crociata, Federico Barbarossa.
Trattato di Rapallo: il cancelliere tedesco Joseph Wirth (2 da sinistra) con Krassin, Tschitscherin e Joffe, URSS, Rapallo, Italia, 1922 |
La Sophia University Gesuita, Tokyo |
Così, all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, nel 1939, l’Intelligence Britannica (MI5/MI6), i servizi segreti Tedeschi (SS/Gestapo), l’Intelligence Giapponese, l’intelligence Russa (NKVD), così come l’intelligence Americana (FBI/ONI), lavorarono tutte insieme supervisionate dal Vaticano. Con l’attacco Giapponese a Pearl Harbour orchestrato dai Gesuiti della Sophia University di Tokyo, che lavoravano con i loro confratelli Gesuiti della Georgetown University di Washington DC, il Massone Hirohito e Franklin Delano Roosevelt lavorarono insieme per portare l’Impero Americano nella Seconda Guerra Mondiale.
Così, nel 1941, l’Ordine determinò la necessità di un altro servizio segreto noto a tutti come l’Office of Strategic Services, l’OSS. Esso sarebbe stato guidato dal Cavaliere di Malta William “Wild Bill” Donovan. Tre dei suoi ufficiali più bassi sarebbero stati “buoni Cattolici Romani” essendo stati educati nelle Università dei Gesuiti. Il primo è il Cavaliere di Malta Cattolico Romano William J. Casey, che in seguito divenne direttore della CIA durante l’amministrazione Reagan. Il secondo è il Cavaliere dell’Impero Britannico Cattolico Romano Louis Tordella, che diventò in seguito vice direttore della National Security Agency (NSA) nel dopoguerra.
<><> <><> <><> Raymond Rocca, a sinistra |
<><> <><> <><>
Soldato sovietico, Budapest, Ungheria, 1956 |
Ricorda, uno dei principali obiettivi dell’imposizione della Bufala della Guerra Fredda sulle nazioni apostate Bianco Protestanti dell’Occidente è perché questa doveva servire come giustificazione per la costruzione dell’Apparato di Sicurezza Nazionale dell’Impero Americano – per essere usato, in ultima analisi, contro gli americani, non i russi. Nessuna Guerra Fredda; tutti gli edifici della Comunità di Intelligence Internazionale Vaticana erano segretamente destinati alla repressione del vero nazionalismo e alla successiva sottomissione di tutte le nazioni sovrane al Potere Temporale del Papa di Roma. E’ in questa luce che si capisce perché il Cavaliere di Malta Direttore della CIA Allen Dulles incitò i principali nazionalisti Ungheresi alla rivolta contro i loro oppressori Sovietici nel 1956, promettendogli il sostegno della CIA. Ma dopo che la rivolta scoppiò, questi coraggiosi patrioti ungheresi furono traditi a abbandonati dalla CIA del Papa, solo per essere dati in pasto al GRU Sovietico dell’Ordine e al KGB. Molti ungheresi conclusero amaramente la loro vita nei gulag della Siberia. Truman aveva ragione quando in seguito indicò che la CIA era diventata “un simbolo di intrighi stranieri sinistri e misteriosi“. Egli sapeva molto bene che la fonte di tali intrighi era lo Stato Sovrano di Città del Vaticano!Facciamo entrare il Presidente John F. Kennedy.
<><> <><> <><> Il presidente Kennedy con il SacerdoteTheodore Hesburgh , presidente della Notre Dame University e co-cospiratore nell’assassinio di JFK e nel sucessivo cover-up, 1962 |
<><> <><> <><>
Il Candidato presidenziale John Kennedy e il Cavaliere di Malta Henry R. Luce, 1960 |
<><> <><> <><>
Lo SMOM William J. Casey con i gesuiti della Fordham University, 1950 |
Inoltre, se la costruzione della Macchina da Guerra Sovietica dell’Ordine fosse cessata negli anni ’60 la futura invasione Russa dell’America non potrebbe mai avvenire. (Nei primi anni ’70 durante l’amministrazione Nixon, il Cavaliere di Malta e asset della CIA William J. Casey, come capo della banca Import-Export, avrebbe finanziato la costruzione della fabbrica di veicoli industriali Kama River in Unione Sovietica, meccanizzando ulteriormente l’Esercito dei nostri prossimi invasori!) James Angleton, il “disertore” Sovietico del KGB e il Cavaliere di Malta Russo Anatoli Golitsin insieme a Raymond Rocca lavorarono segretamente insieme per diversi anni, per spurgare tutti gli operativi della CIA in Russia, che ammontavano a più di 1000, mentre torturarono e infine distrussero i veri disertori sovietici come Yuri Nosenko. Infatti, Golitsin rifiutò di parlare con gli agenti della CIA salvando Angleton e Rocca! (Treason in the Blood (1994) di Anthony Cave Brown rende questa collusione abbastanza chiara, anche se Brown, come il Cavaliere di Malta Inglese Avro Manhattan, rifiutò di ammettere il nesso evidente tra la CIA e il KGB, e promosse la falsa dialettica romana della “Guerra Fredda”.)
Ancora una volta, senza la vitale illusione della Guerra Fredda, promossa giornalmente dalla Stampa Americana controllata dal CFR del Papa (a quel tempo, nel 1963, supervisionata dal Bianco Gentile Skull and Bones Cavaliere di Malta Henry R. Luce – il co-cospiratore nell’assassinio di Kennedy che acquistò il film Zapruder in seguito alterato dagli agenti della CIA nel Rockefeller Center), non avrebbe potuto esserci la costruzione e il perfezionamento finale della Macchina da Guerra Russa del Papa Nero, il suo Apparato Americano di Sicurezza Nazionale, e la sua Comunità di Intelligence Internazionale – il Santo Ufficio dell’Inquisizione!
<><> <><> <><> Ancora una volta, senza la vitale illusione della Guerra Fredda, promossa giornalmente dalla Stampa Americana controllata dal CFR del Papa (a quel tempo, nel 1963, supervisionata dal Bianco Gentile Skull and Bones Cavaliere di Malta Henry R. Luce – il co-cospiratore nell’assassinio di Kennedy che acquistò il film Zapruder in seguito alterato dagli agenti della CIA nel Rockefeller Center), non avrebbe potuto esserci la costruzione e il perfezionamento finale della Macchina da Guerra Russa del Papa Nero, il suo Apparato Americano di Sicurezza Nazionale, e la sua Comunità di Intelligence Internazionale – il Santo Ufficio dell’Inquisizione!
Acronimo AMDG gesuita, “per la maggior gloria di Dio” |
In conclusione, la Compagnia di Gesù ha ora perfezionato la sua Comunità di Intelligence Internazionale ormai in tutto il globo. La Nasa e “le stazioni spaziali”, così come il loro sistema di satelliti in orbita, sono fondamentali per la “Comunità”. Grazie ai traditori, controllati dai Gesuiti, e fedeli all’Impero Vaticano Papale di Satana, questo mostro del Santo Ufficio Internazionale dell’Inquisizione costruito dagli Americani controllerà in modo assoluto tutte le fazioni della Terza Guerra Mondiale in via di spiegamento. Qualsiasi statista, qualiasi importante comandante militare, qualsiasi signore della stampa o noto accademico che si opporrà a questo sistema monolitico di controllo, sarà rimosso dal potere – attraverso la diffamazione o la morte. A meno che noi Bianchi Americani non facciamo come i nostri padri bianchi Protestanti e Battisti fecero nel 18° Secolo, saremo perduti nella tirannia del Dittatore Militare Bianco Fascista che, alla fine, ci tradirà mettendoci nelle mani dei nostri invasori Cino-Sovietico-Musulmani.
La cosa più importante in questo dilemma orribile sono i traditori trainati o controllati dai Gesuiti che hanno disonorato la nostra nazione negli ultimi 70 anni. Uno di loro è il Coadiutore temporale dei Gesuiti e Cavaliere di Malta Raymond “the Rock” Rocca.
link articolo originale:http://www.vaticanassassins.org/2010/08/knight-of-malta-raymond-rocca-cia-traitor-to-americans-and-builder-of-kgb/
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di David Livingstone
estratto del libro Terrorism and the Illuminati
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com
I Nazisti
La Storia Occulta del Terzo Reich
Il progetto della Seconda Guerra Mondiale, secondo quanto escogitato da Albert Pike e riassunto da William Guy Carr, “doveva essere fomentato usando le differenze tra i Fascisti e i Sionisti Politici. Questa doveva essere combattuta cosìche il Nazismo sarebbe stato distrutto e il potere del Sionismo Politico incrementato, affinché lo Stato sovrano di Israele potesse essere fondato in Palestina”.[1] I duri termini imposti dagli agenti degli Illuminati al Trattato di Versailles, che rovinò finanziariamente la Germania, avrebbero preparato il palcoscenico della Seconda Guerra Mondiale. Sicuramente, nel 1939 iniziò la Seconda Guerra Mondiale.
Fu Montagu Norman, quale Presidente della Bank of England, che, dal 1933 al 1939, si incontrò ripetutamente con Hjalmar Schacht, Ministro dell’Economia del Reich e membro della Tavola Rotonda di Rodi, per pianificare il budget complessivo del regime Nazista con credito inglese, e guidò le strategie dei principali sostenitori di Hitler, i Rockefeller, i Warburg e gli Harriman.
Mentre Hitler denunciava cinicamente la compagnia come una “organizzazione internazionale ebraica”, Schacht accordò grandi contratti per produrre munizioni e sostanze chimiche per l’incremento delle dotazioni militari tedesche alla IG Farben, la gigantesca ditta chimica che, infine, produsse il gas Zyklon B usato nei campi di sterminio nazisti. E la IG Farben e la Standard Oil dei Rockefeller nel New Jersey erano effettivamente una sola ditta, essendo state fuse in centinaia di cartelli. La IG Farben fu guidata fino al 1937 dai soci dei Rockefeller, i Warburg franchisti.[2] Dopo l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, la Standard Oil giurò di mantenere la fusione con la I.G. Farben anche se gli USA fossero entrati in guerra.
Montagu Norman |
I Nazisti, creati dagli Illuminati, rappresentavano sostanzialmente una società occulta che si sviluppò dalle associazioni che circondavano Jamal ud Din al Afghani e dalla sua Fratellanza Ermetica di Luxor. Il Partito Nazista era il risultato della fusione dell’Ordo Templis Orientis di Crowley e della Thule Gesselschaft della Germania. L’architetto principale del gruppo Thule fu il Barone Rudolf von Sebottendorff, che aveva contatti con gli Ordini Dervisci e aveva una notevole conoscenza del Sufismo.
Le dottrine dell’Ordine Thule si fondavano sull’Avvento della Razza di Bulwer-Lytton e sulla teoria dell’origine Atlantidea della Razza Ariana sviluppata da Blavatsky. Nel 1919 i membri della Società Thule formarono un partito politico denominato “Partito dei Lavoratori della Germania”. Questo, successivamente, fu poi rinominato da Adolf Hitler (che divenne Cancelliere della Germania nel 1933 e dittatore nel 1934) “Il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori” nel 1920, meglio noto, popolarmente, come Nazista. Membro della Società Thule era il mago nero Heinrich Himmler, leader delle SS, la cui insegna era un simbolo runico, che si riteneva rappresentasse la saggezza perduta dei loro progenitori ariani.
Queste due fazioni, che si svilupparono dall’influenza di Afghani, i Nazisti e il Movimento Salafita, avrebbero infine operato insieme per resuscitare le antiche tattiche di controllo mentale degli Ismaeliti, per formare un corpo di agenti-provocatori, meglio noti comunemente come terroristi. Il nome di questa organizzazione è Fratellanza Musulmana. Fondamentalmente, però, seguendo l’esempio costituito da Afghani e Abduh, la massima leadership della Fratellanza Musulmana avrebbe professato l’Islam soltanto per ingannare, mentre in realtà si trattava di membri degli Illuminati grazie alla loro adesione al ramo Ismaelita dell’Islam. Così, come descritto da Robert Dreyfuss in “Hostage to Khomeini”, uno sguardo rivelatore alla cospirazione per promuovere la Fratellanza Musulmana:
La Fratellanza Musulmana è una creazione londinese, forgiata quale aralda di un’antica eresia antireligiosa (pagana) che ha afflitto l’Islam fino dalla fondazione della comunità islamica (umma) da parte del Profeta Mohammed nel settimo secolo. Rappresentativa del fondamentalismo islamico organizzato, l’organizzazione chiamata Fratellanza Musulmana (in arabo Ikhwan al-Muslimum) fu ufficialmente fondata in Egitto nel 1929 dall’agente britannico Hasan al-Banna, un mistico Sufi. Oggi la Fratellanza Musulmana è l’ombrello sotto il quale fiorisce un esercito di fratellanze e società fondamentaliste Sufi, Sunnite, e Sciite radicali.[3]
Hasan al Banna |
Il fondatore della Fratellanza Musulmana fu un Massone, Hassan al Banna, nato nel 1906, che elaborò l’influenza di tre riformatori Salafiti: Afghani, Abduh e Rida. Il padre di Banna fu uno studente di Abduh, ed egli stesso fu notevolmente influenzato da Rashid Rida. Verso i ventidue anni Banna fu presentato alla leadership di Al-Manar, fondato da Rida, e, dai primi anni ’20, avrebbe spesso incontrato Rida e discusso con lui. Tramite Rida, Banna sviluppò la sua opposizione all’influenza occidentale in Egitto a favore del “puro Islam”, che significava la versione perniciosa del Wahhabismo.
Quando Hitler giunse al potere, negli anni ’30, egli e l’intelligence Nazista presero contatti con al Banna per vedere se potevano lavorare insieme.[4] Banna fu anche un devoto ammiratore di Hitler. Le lettere inviate da Banna a Hitler furono così sostenitrici che egli ed altri membri della Fratellanza furono arruolati dall’Intelligence Militare Nazista per fornire delle informazioni sugli Inglesi, e lavorare sotto copertura per minare il controllo inglese in Egitto. Lo stesso Banna disse di nutrire “una considerevole ammirazione per le Camicie Nere Naziste” e organizzò le proprie forze su linee fasciste.[5] La Fratellanza di Banna collaborò anche con il movimento dichiaratmente fascista “Giovane Egitto”, fondato nell’Ottobre 1933 dal giurista Ahmed Hussein e modellato direttamente sul partito di Hitler, completo di Camicie Verdi paramilitari, che scimmiottavano le Camicie Nere Naziste, il saluto nazista e le traduzioni letterali degli slogan nazisti. Tra i suoi membri, il Giovane Egitto annoverava due futuri presidenti, Gamal Nasser e Anwar Sadat.
I Nazisti Musulmani
<><> <><> <><>Hajj Amin al Husseini |
Un individuo chiave nel legame islamo-fascista, e mediatore tra i Nazisti e Banna, divenne il Gran Mufti di Gerusalemme, Hajj Amin al Husseini, in seguito mentore di Yasser Arafat, dal 1946 in poi. Hajj Amin al Husseini fu condannato in contumacia dopo essere fuggito in Siria per il suo coinvolgimento nell’attacco del 1920 al Muro Occidentale. Nonostante il suo coinvolgimento e la condanna, egli, tuttavia, fu perdonato dall’Alto Commissario Locale Herbert Samuel, e reso Gran Mufti di Gerusalemme nel 1921.
Iniziando nel 1933, al Husseini incontrò regolarmente i rappresentanti locali nazisti ed espresse pubblicamente ammirazione per le idee di Hitler. Durante questi incontri funse da collegamento tra la Fratellanza Musulmana e i Nazisti. Tra il 1936 e il 1939, Adolf Eichmann sovraintese all’elargizione di fondi dalle SS ad al Husseini e ai suoi associati, per sostenere i loro sforzi nell’incoraggiare una rivolta nella regione.[6] Tuttavia, nei tardi anni ’30 al Husseini chiese apertamente l’aiuto della Germania alle forze arabe, e dovette fuggire in Siria. Nell’Aprile 1941, al Husseini assistette alla rivolta pro-Nazista in Iraq e ai tentativi del Partito Sociale Nazionalista Siriano, o Partito Nazista Siriano, di sostenere la rivolta dopo che gli Inglesi si mossero per sopprimerla. Le persone coinvolte comprendevano lo zio di Saddam Khairallah Tulfah e il Partito Sociale Nazionalista Siriano, che formò i Partiti Baath di Siria e Iraq.[7]
Così il mufti dovette scappare di nuovo, raggiungendo infine Berlino, accolto come un eroe. Rimase in Germania come ospite d’onore e preziosa risorsa dell’intelligence per la maggior parte della guerra, incontrò Hitler in diverse occasioni e reclutò personalmente membri importanti della divisione bosniaco-musulmana “Hanjar” delle Waffen SS. Un membro fu Alija Izetbegovic, che in seguito guidò il movimento della Bosnia per l’indipendenza.[8]
al Husseini e Hitler |
Nell’estate del 1942, quando si ponderò di far marciare gli Afrikakorps del Generale tedesco Erwin Rommel sul Cairo, Anwar Sadat, Gamal Nasser e i loro amici intimi erano in contatto con l’esercito aggressore tedesco e, con l’aiuto della Fratellanza Musulmana preparavano una rivolta antibritannica nella capitale egiziana.[9] Sadat aveva già elaborato un trattato con la Germania che comprendeva provvigioni per il riconoscimento di un Egitto indipendente ma pro-Asse, e che garantiva che “nessun soldato inglese avrebbe lasciato vivo il Cairo”. Quando l’offensiva di Rommel fallì, nell’autunno 1942, Sadat e vari altri suoi co-cospiratori furono arrestati dagli Inglesi, e trascorsero in carcere gran parte della restante guerra.
Dopo la sconfitta della Germania Nazista al Husseini scappò in Egitto. Il suo arrivo nel 1946 fu un precursore di un flusso costante di veterani del Terzo Reich. Il Cairo divenne un paradiso sicuro per varie migliaia di fuggitivi nazisti tra cui l’ex Capitano delle SS Alois Brunner, l’assistente capo di Adolf Eichmann. Condannato in contumacia per crimini di guerra, Brunner avrebbe poi vissuto a Damasco, dove servì come consigliere per la sicurezza per il governo siriano.
Vari Tedeschi, riconoscendo la debolezza politica del pupazzo inglese Re Farouk, presto iniziarono a cospirare con Nasser e i suoi “Ufficiali Liberi” i quali, a loro volta, lavoravano a stretto contatto con la Fratellanza Musulmana per rovesciare il re. Quamdo Banna fu assassinato dagli ufficiali egiziani nel 1949 il movimento fu destabilizzato, ma non per molto. Il 23 Luglio 1952 gli Ufficiali Liberi, con l’aiuto della Fratellanza, fecero un colpo di stato. Il Newsweek si meravigliò che “L’aspetto più intrigante della rivolta… fosse il ruolo svolto nel colpo di stato dal grande gruppo di consiglieri tedeschi che servivano nell’esercito egiziano… I giovani ufficiali che fecero il piano consultarono i consiglieri tedeschi per le ‘tattiche’… Questo spiegò la fluidità dell’operazione”.[10]
La Rete di Odessa
Ad assistere gli Egiziani nel coordinarsi con i Nazisti fu la CIA, guidata da Allen Dulles. Massone di 33mo Grado e Cavaliere Templare (Allen Dulles è anche un Cavaliere di Malta, corte dei Gesuiti, n.d.t.), Allen Dulles fu anche un membro fondatore del CFR, un parente acquisito dei Rockefeller, Presidente del Comitato della Fondazione Rockefeller e Presidente del Comitato del Carnegie Endowment for International Peace. Prima di lavorare per la CIA, Dulles fu un dirigente della J. Henry Schroeder Bank di Londra, uno strumento di prim’ordine usato da Montagu Norman nel suo sostegno ai Nazisti Tedeschi. Al fratello di Allen, John Foster Dulles, può essere attribuita la creazione dei duri termini del Trattato di Versailles contro la Germania. E tuttavia furono loro due a recarsi segretamente da Hitler per confermare che i banchieri Illuminati avrebbero appoggiato la sua ascesa al potere. Come partner della ditta Sullivan and Cromwell, Allen e John Foster rapppresentarono anche la I.G. Farben, la combinazione Rockefeller-Harriman-Warburg.[11]
Allen Dulles servì nell’U.S. Office of Strategic Services (OSS), una Tavola Rotonda che infine sarebbe diventata la CIA, e della quale sarebbe diventato il capo. Nel 1938 il presidente americano Franklin Delano Roosevelt eseguì un accordo segreto con il Primo Ministro inglese Winston Churchill, che di fatto cedette la sovranità americana all’Inghilterra, concordando di permettere che lo Special Operations Executive (SOE) controllasse le politiche americane. Per implementare questo accordo, Roosevelt inviò il Generale “Wild Bill” Donovan a Londra prima di costituire l’OSS sotto la protezione del SOE-MI6. L’intero programma OSS, come la CIA, ha lavorato da quel momento su linee guida stabilite dal Tavistock Institute.[12]
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Allen Dulles |
Miles Copeland, un ex operativo della CIA specializzato nel Medio Oriente, rivelò nella propria autobiografia, The Game Player, che nel 1951 e 1952 la CIA si interessò a Nasser tramite un progetto conosciuto segretamente come “The Search for a Moslem Billy Graham”. Secondo Copeland, che attivò il progetto nel 1953, alla CIA serviva un leader carismatico per sviare la crescente ostilità antiamericana dominante al momento. Copeland descrive il primo incontro segreto che ebbe con tre ufficiali dell’esercito, tra i quali il Maggiore Abdel Moneim Ra’ouf, della cerchia di Gamal Abdun Nasser.
Nel Marzo 1952, Kermit “Kim” Roosevelt, nipote del Presidente Roosevelt, che condusse le Operazioni Vicino Oriente della CIA, aveva iniziato una serie di incontri con Nasser che portarono al colpo di stato quattro mesi dopo. Quando Nasser volle ispezionare il servizio segreto egiziano si rivolse alla CIA. Tuttavia, il governo americano “ritenne notevolmente inopportuno aiutare direttamente [Nasser]”, ricordò Copeland nelle sue momorie, quindi la CIA invece finanziò più di cento esperti nazisti di spionaggio e militari per addestrare la polizia e le unità dell’esercito egiziano a metà degli anni ’50.[13]
Allen Dulles si rivolse a Reinhard Gehlen, il più anziano agente dell’intelligence militare orientale, che, appena prima della fine della Seconda Guerra Mondiale era passato agli USA. In cambio dei suoi numerosi contatti di intelligence in Unione Sovietica, Dulles e gli OSS riunirono Gehlen ai suoi associati Nazisti per fondare “l’Organizzazione Gehlen”, che poi operò nell’OSS e quindi nella CIA.[14]
Otto Skorzeny |
Gehlen scelse personalmente 350 ex ufficiali dell’Esercito Tedesco e delle SS che furono rilasciati dai campi di internamento. Tale numero crebbe infine fino ai 4000 agenti sotto copertura, chiamati V-men. I più famosi tra questi scagnozzi comprendevano il capitano della Gestapo Klaus Barbie, altrimenti noto come il “Macellaio di Lione”, Alois Brunner, il braccio destro di Adolf Eichmann nell’orchestrare la Soluzione Finale, e Emil Augsburg, che diresse il Wansee Institute, dove la Soluzione Finale fu formulata, e che servì in un’unità specializzata nello sterminio degli Ebrei. Un altro fu l’ex capo della Gestapo Heinrich Muller, l’immediato superiore di Adolf Eichmann, la cui firma compare sugli ordini scritti nel 1943 per la deportazione di 45.000 ebrei ad Auschwitz dove sarebbero stati uccisi.
Entro i primi anni ’50, Reinhard Gehlen fu incaricato di sviluppare il nuovo servizio di intelligence tedesco. Per costruire le forze di spionaggio e sicurezza egiziane Gehlen assunse il migliore uomo conosciuto per quel lavoro, l’ex colonnello delle SS Otto Skorzeny, che fu descritto dall’OSS come “l’uomo più pericoloso d’Europa”. Fu Skorzeny, alla fine della guerra, ad organizzare l’infame rete ODESSA il cui scopo fu quello di aprire e facilitare vie di fuga segrete, chiamate ratlines, dalla Germania al Sudamerica e al Medio Oriente per i membri ricercati. Con legami con Argentina, Egitto, Germania, Italia, Svizzera e il Vaticano, essi operarono fuori da Buenos Aires e aiutarono Adolf Eichmann, Josef Mengele, Erich Priebke, Aribert Heim e molti altri criminali di guerra a trovare rifugio in America Latina e in Medio Oriente.
Licio Gelli |
Secondo il cacciatore di Nazisti Serge Klarsfeld di Parigi, furono i contatti bancari di Francois Genoud a metter in moto le reti ODESSA, che trasferirono milioni di marchi dalla Germania nelle banche svizzere.[15] Secondo gli articoli della stampa europea, Genoud gestiva il tesoro svizzero nascosto del Terzo Reich, gran parte del quale era stato rubato agli Ebrei.[16] In seguito, Genoud usò quei fondi per gestire la difesa legale di Adolf Eichmann, Klaus Barbie e Carlos lo Sciacallo.
Genoud aveva viaggiato in Palestina per i Nazisti, quando Adolf Eichmann forniva assistenza economica dalle SS ad al-Husseini, con il quale sviluppò un’amicizia lunga una vita. È inoltre probabile che Genoud abbia avuto un ruolo nella fuga di al-Husseini dall’Europa, poiché fu un rappresentante della Croce Rossa Svizzera alla fine della guerra.[17]
I Patrimoni della Famiglia Bush
Attraverso le stesse ratlines, Dulles orchestrò anche un’operazione in Italia, nota come “Stay-Behind”, per costruire una rete segreta a livello europeo di terroristi anti-comunisti che avrebbero combattuto dietro le linee in caso di invasione sovietica. Il piano fu in seguito codificato sotto la protezione del Comitato Clandestino di Coordinazione dei Quartieri Supremi delle Forze Alleate in Europa (SHAPE), il braccio militare della NATO. I progettisti americani, preoccupati per la crescente influenza del grande e popolare partito comunista italiano, stabilitono l’Operazione “Gladio” nel 1956. Il nome derivava dalla corta spada usata dai Romani. Otre che dalla CIA, Gladio fu attuata anche dalla loggia massonica segreta “Propaganda Due”, conosciuta anche come P2, guidata da Licio Gelli, noto come il “Maestro-Fantoccio”. Durante la guerra, Gelli era stato un membro delle famose “Camicie Nere” di Mussolini, e in seguito fece l’ufficiale di collegamento con la divisione SS di Hermann Goering.[18]
George Herbert Walker |
Prescott Bush |
Nelle operazioni segrete dei Nazisti fu coinvolto anche George Herbert Walker, nonno materno di George H. W. Bush. Walker era presidente della Union Banking Corporation, un’azienda che commerciava con la Germania e che aiutò gli industriali tedeschi a consolidare il potere politico di Hitler. La Union Banking divenne una lavanderia di denaro per i Nazisti. Walker contribuì ad assumere del operazioni nordamericane di Hamburg-Amerika Line, una compagnia marittima e copertura dell’unità di spionaggio della nazista I. G. Farben negli USA. Hamburg-Amerika contrabbandava agenti tedeschi, e portava denaro per corrompere i politici americani, affinché sostenessero Hitler. Inoltre, un’indagine del Congresso del 1934 mostrò che Hamburg-Amerika sovvenzionava l’impegno di propaganda negli USA.[19]
Il padre di George H.W. Bush, Prescott, fu un membro del Consiglio di Amministrazione della Union Banking, e socio emerito in un’affiliata della Union Banking, l’azienda di investimenti Brown Brothers, Harriman. Sia E.R. Harriman che Prescott Bush furono membri della società Skull and Bones dell’Università di Yale, che era il capitolo americano dominante delle società segrete internazionali Brotherhood of Death che comprendeva la Società tedesca Thule, che poi si trasformò nei Nazisti. La famiglia Bush è discendente di svariate eminenti famiglie inglesi come i Pierce e i Groverner, che fanno risalire la propria ascendenza alla famiglia, originariamente bretone Fitzalan, un ramo più giovane della quale si trasformò negli Stuart di Scozia e quindi nei “Re Pescatori” della Britannia.[16]
Tuttavia, il governo americano indagò sia su Bert Walker che su Prescott Bush, e sotto il Trading with the Enemy Act, congelò tutte le quote della Union Banking, comprese quelle di proprietà di Prescott Bush, perché “grandi porzioni dell’impero di Prescott Bush erano state realizzate per conto della Germania Nazista e avevano in gran misura assistito lo sforzo bellico della Germania”[21].
Joseph Mengele |
La compagnia chimica tedesca I.G. Farben, inoltre, finanziò direttamente gli esperimenti di Joseph Mengele ad Auschwitz.[22] Nel 1940-41 la I.G. Farben costruì un impianto gigantesco ad Auschwitz, in Polonia, per utilizzare i brevetti Standard Oil-IG Farben con il lavoro degli schiavi del campo di concentramento, per ricavare gasolio dal carbone. Le SS, che erano pagate con fondi della Standard Oil, custodivano gli Ebrei e gli altri prigionieri, e sceglievano per eliminarli coloro che erano inadatti al lavoro da schiavi per la I.G. Farben.[23]
Mengele fu tra le centinaia di Nazisti di alto rango che l’intelligence e i servizi militari americani liberarono dalla Germania durante e dopo le fasi finali della Seconda Guerra Mondiale, nota come Operazione Paperclip. Di particolare interesse furono gli scienziati specializzati in aerodinamica e razzi, come quelli coinvolti nei progetti V-1 e V-2, armi chimiche, tecnologia delle reazioni chimiche e medicina. Tuttavia Christopher Simpson dimostra che la CIA assunse ex Nazisti “per la loro competenza nella propaganda e nella guerra psicologica” ed altri scopi.[24]
Gli Scienziati dell’Operazione Paperclip |
Secondo l’autore di Mind Control The Ultimate Terror, fu tramite Mengele che furono sviluppati i programmi MK-Ultra e Monarch. Il progetto era iniziato negli anni ’50 e coordinato dall’unità inglese di guerra psicologica chiamata il Tavistock Institute, con i Massoni di Rito Scozzese, la CIA ed altre agenzie inglesi, americane, canadesi e dell’ONU.[25] Il Tavistock Institute, formato all’Università di Oxford dal RIIA nel 1922, divenne la Divisione Psichiatrica dell’Esercito Inglese durante la Seconda Guerra Mondiale.[26]
Il piano pevedeva di usare i vecchi metodi di indottrinamento degli Assassini Ismaeliti per continuare a creare agenti-provocatori mentalmente controllati, più noti come “terroristi”. Nel 1952 Dulles fondò la Banque Commerciale Arabe a Losanna, Svizzera, che rappresentava un patto tra la CIA e la Fratellanza Musulmana, e che comprende membri della famiglia reale saudita.[27] La banca fu co-fondata da un vecchio agente dell’intelligence inglese, Benoist Mechin, un protetto di Jack Philby.[28] Dean Henderson, autore di Geopolitics: The Global Economy of Big Oil, Weapons and Drugs, riassume la natura di questo rapporto:
Parte di questo contratto faustiano può avere coinvolto la Casa dei Reali Sauditi, che hanno fornito informazioni all’intelligence americana sul modo in cui creare degli assassini mentalmente controllati. La Fratellanza Musulmana afferma di aver perfezionato questa tecnica durante le Crociate dell’11° secolo, quando lanciò una brutale società segreta parallela nota come gli Assassini, che utilizzavano “cecchini” mentalmente controllati per attuare omicidi politici di nazionalisti saraceni musulmani. Gli Assassini operarono di concerto con i Cavalieri Templari Cristiani invasori nei loro attacchi agli Arabi progressisti, ma vennero respinti.[29]
La ragione apparente dell’MK-Ultra, iniziata dall’allora direttore della CIA, Dulles, nel 1953, fu controbattere alle capacità di controllo dei Comunisti. Questa preoccupazione era largamente basata sul fatto che i prigionieri americani catturati nella Guerra di Corea fuorono costretti a firmare false confessioni di crimini, e alcuni avevano disertato passando alla Corea del Nord a causa del lavaggio del cervello. Tuttavia The Manchurian Candidate, un libro del 1959, che fu trasposto in film nel 1962, spiega quello che è il vero scopo che si intende perseguire. Il film parla di un piano dei comunisti per usare un soldato americano sottoposto in Manciuria a un lavaggio del cervello per assassinare il più importante candidato alla presidenza americana. La CIA avrebbe usato l’esperienza degli ex Nazisti nel controllo mentale per programmare degli assassini per operazioni interne, ma in ultima analisi, per spingere i membri dei gruppi fondamentalisti islamici a compiere atti di terrorismo.
La Razzia di Nasser
<><> <><> <><>Nasser e Krushchev |
Con Skorzeny che ora aveva l’incarico di assistere Nasser, l’Egitto divenne un paradiso sicuro per i criminali nazisti.[30] Alla fine, il colpo di stato degli Ufficiali Liberi fu l’opera di parecchie agenzie straniere di intelligence, anche se specialmente degli inglesi, dei francesi e degli americani, in collusione con la Fratellanza Musulmana. Tuttavia, alla fine le tensioni crebbero tra gli Ufficiali Liberi e la Fratellanza. Nasser emerse nel 1954, autonominandosi primo ministro, e quando il suo governo si spinse verso un confronto con gli Inglesi, alla Fratellanza fu ordinato di dichiarargli guerra. A tale scopo la Fratellanza ebbe assistenza dall’intelligence Israeliana, motivo per cui, tra gli altri, fu accusata da Al Ahram e altri elementi della stampa egiziana di essere lo strumento degli imperialisti e dei “Sionisti”.[31]
Così, quando Nasser minacciò di nazionalizzare il Canale di Suez, così importante come condotta per i carghi trasportatori di petrolio diretti in Europa o altrove, i Rothschild utilizzarono contro di lui i propri assassini della Fratellanza Musulmana. I Rothschild avevano mantenuto un interesse per il Canale, da quando il Barone Lionel de Rothschild finanziò l’acquisto del Canale da parte del suo amico Bejamin Disraeli per il governo inglese nel 1875.
Quando i membri della Fratellanza spararono al leader egiziano Gamal Abdun Nasser nel 1954, il gruppo fu soppresso con la forza dal governo, e migliaia di membri furono incarcerati. Sei dei loro capi furono processati e messi a morte per tradimento, e molti altri furono imprigionati. Gli interrogatori rivelarono che la Fratellanza Musulmana funzionava virtualmente come unità dell’Intelligence Tedesca. Inoltre, come Copeland rese pubblico:
E non era nemmeno tutto qui. Pestaggi selvaggi degli organizzatori della Fratellanza Musulmana che erano stati arrestati rivelarono che l’organizzazione era stata completamente penetrata, ai livelli più alti, dai servizi di intelligence inglesi, americani, francesi e sovietici, uno qualsiasi dei quali ne avrebbe potuto fare un uso attivo oppure spazzarla via, a seconda di cosa si confacesse ai propri scopi. Insegnamento importante: il fanatismo non è un’assicurazione contro la corruzione; in realtà le due cose sono molto compabili.[32]
Il Canale di Suez |
La CIA si preoccupò anche dei suoi prestiti all’Unione Sovietica. L’Inghilterra e gli Stati Uniti avevano inizialmente concordato di agevolare il finanziamento della prima fase del progetto della Diga di Assuan di Nasser. Anche se nel 1956 il segretario di stato americano, John Foster Dulles, cancellò l’offerta americana, e il giorno successivo l’Inghilterra seguì a ruota. Cinque giorni dopo, Nasser annunciò la nazionalizzazione del Canale di Suez, promettendo che i pedaggi che l’Egitto avrebbe raccolto avrebbero pagato la diga in cinque anni.
In risposta alla nazionalizzazione del Canale da parte di Nasser, il Regno Unito e la Francia, con l’aiuto di Israele, invasero il Sinai e gran parte di Port Said, mandando in ritirata l’esercito egiziano. Tuttavia, per la pressione degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica gli Inglesi e i Francesi dovettero ritirarsi. Anche se Israele ottenne la cessazione dei raid egiziani, Nasser fu acclamato perché aveva fatto conseguire una vittoria al mondo arabo.
I membri in fuga della Fratellanza Musulmana furono poi passati all’alleata della CIA, l’Arabia Saudita. Quando a John Loftus, un ufficiale del Dipartimento di Giustizia degli anni ’80, fu permesso di esaminare dei documenti governativi classificati, egli rivelò che il Servizio Segreto Inglese convinse l’intelligence americana che i Nazisti Arabi della Fratellanza Musulmana sarebbero stati indispensabili come “combattenti per la libertà” in preparazione alla grande guerra successiva, che ci si attendeva di intraprendere contro l’Unione Sovietica. Kim Philby, l’agente sovietico che si infiltrò nel Servizio Segreto Inglese, e i figlio di “Abdullah” Philby, aiutarono gli Stati Uniti ad acquisire questi Nazisti Arabi, all’epoca espulsi dall’Egitto, che in seguito furono mandati in Arabia Saudita. Là, secondo Loftus, “furono loro dati impieghi come insegnanti di educazione religiosa”[33]
<><> <><> <><> Said Ramadan |
Sayyid Abu Ala Maududi |
Perciò dagli anni ’60 i Salafiti si allearono con i Wahhabiti in modo più ufficiale; questi ultimi divennero i principali patroni della Fratellanza, che istituì dei rami nella maggior parte dei paesi arabi. Con la tacita approvazione della CIA i Sauditi elargirono dei fondi per i membri della Fratellanza che si unirono all’insurrezione anti-Nasser in Yemen nel 1962. “Come ogni altra efficace azione in incognito, questa fu strettamente sommersa” scrisse Robert Baer, un veterano della CIA con diciannove anni di servizio in Sleeping with the Devil. “Non ci fu sovvenzionamento da parte della CIA, nessun memorandum di notifica al Congresso. Il Tesoro non sborsò un penny per finanziarlo. In altre parole, non ce ne è traccia”. Descrivendo la Fratellanza come un “alleato silenzioso” che fornì “un metodo economico non americano per provocare perdite umane” per fare “il nostro lavoro sporco in Yemen, Afghanistan e tantissimi altri posti” spiegò Baer, “Tutto quello che la Casa Bianca dovette fare fu un cenno di assenso ai paesi che ospitavano i Fratelli Musulmani”.[34]
Nel 1962, con l’incoraggiamento della CIA, i Sauditi fondarono un’organizzazione chiamata Lega Musulmana Mondiale.[35] Inizialmente finanziata da diversi donatori tra cui Aramco, poi collaboratore della CIA, la Lega fondò una potente presenza internazionale con rappresentanti in 120 paesi.[36] Essa fu guidata dall’allora Gran Mufti dell’Arabia Saudita, Mohammed ibn Ibrahim Al al-Sheikh, discendente diretto di Mohammed ibn Abdul Wahhab, e la presidenza resta ruolo del Mufti saudita fino ad oggi.
Tra i suoi otto membri c’erano importanti rappresentanti della Fratellanza Musulmana Salafita: Said Ramadan, genero di Hasan al Banna, il Maulana Abul Ala Maududi, leader della propaggine della Fratellanza, la Jamati Islami del Pakistan, e il Maulana Abul Hasan Nadvi dell’India. “Inoltre”, come descrive Abul El Fadl,
…i propugnatori del Wahhabismo rifiutarono di essere etichettati o categorizzati come i seguaci di una figura particolare, nemmeno dello stesso ‘Abd al-Wahhab. I suoi propositori insistevano nel dire di attenersi semplicemente ai dettami dell’al-salaf al-salih (i predecessori ben guidati, ossia il Profeta e i suoi compagni), e così facendo i Wahhabi poterono appropriarsi dei simboli e delle categorie del Salafismo.[37]
Tuttavia, dice El Fadl, “anche con la formazione dello stato Saudita il Wahhabismo rimase un credo di influenza limitata fino alla metà degli anni ’70, quando l’impennata del prezzo del petrolio insieme all’aggressivo proselitismo saudita contribuirono drammaticamente alla sua ampia diffusione nel mondo musulmano”.[38] Questa opportunità si presentò nel 1967, quando l’esecito israeliano mise in fuga una coalizione di stati arabi, tra i quali l’Arabia Saudita, nella Guerra dei Sei Giorni. Israele prese poi il controllo di Gerusalemme, la Riva Occidentale del Fiume Giordano, la Striscia di Gaza, la Penisola Sinaitica e le alture del Golan. Di conseguenza si tenne un summit di leader arabi che risolse di impiegare la propria ricchezza petrolifera per aiutare nel confronto con Israele.
Note a piè di pagina:
[1] Pawns in the Game, pag. XV.
[2] ibid.
[3] ibid, p. 100
[4] Loftus, John. “Al Qaeda Terrorists Nazi Connection“.
[5] Erikson, Marc. “Islamism, fascism and terrorism” (Part 3). Asia Times, 4 Dicembre 2002.
[6] Brown, Christopher. Global Nazism and the Muslim Brotherhood: Indicators of Connections.
[7] ibid.
[8] Emory, Dave. Conferenza: “Islamism, Fascism and the GOP“.
[9] Erikson, Marc. “Islamism, fascism and terrorism” (Part 3).
[10] ibid.
[11] Chaitkin, Anton. “British Psychiatry: From Eugenics to Assassination”, EIR Magazine, 7 Ottobre 1994.
[12] Coleman, Dr. John. “Tavistock: The Best Kept Secret in America“.
[13] citato da Lee, Martin A. “The Swastika & the Crescent” Intelligence Report. Primavera 2002, Numero 105.
[14] Erikson, Marc. “Islamism, fascism and terrorism” (Part 3). Asia Times.
[15 Preston, David Lee. “Hitler’s Swiss Connection”, Philadelphia Inquirer. 5 Gennaio 1997
[16] Lee, Martin A. “The Swastika & the Crescent” Intelligence Report. Primavera 2002, Numero 105.
[17] Brown, Christopher. Global Nazism and the Muslim Brotherhood.
[18] David Guyatt, “Operation Gladio”.
[19] Binion, Carla.” Nazis and Bush family history: Government investigated Bush family’s financing of Hitler“. Chaitkin, Anton. British Psychiatry: From Eugenics to Assassination. EIR Magazine, 7 Ottobre 1994.
[20] Robert Brian Stewart, “Harriet Eleanor Fay”; see also Brian Downing Quig, “Bush Family, American Royals!”.
[21] Binion, Carla.” Nazis and Bush family history: Government investigated Bush family’s financing of Hitler“.
[22] “Never Again: 50 Years after the War Crimes Trials against IG FARBEN“, Coalition Against Bayer Dangers.
[23] Chaitkin, Anton. “British Psychiatry: From Eugenics to Assassination”, EIR Magazine. 7 Ottobre 1994.
[24] Blowback, citato da Binion, Carla. Nazis and Bush family history: Government investigated Bush family’s financing of Hitler. 21 Dicembre 2000. Henderson, Dean. “The Shah of Iran and David Rockefeller”. Indymedia, 07 Febbraio 2004 19:01 GMT.
[25] Anton Chaitkin. “British Psychiatry: From Eugenics to Assassination”, EIR Magazine. 7 Ottobre 1994.
[26] “The Aquarian Conspiracy“; EIR, Dope Inc, Part IV.
[27] Dean Henderson. “The Shah of Iran and David Rockefeller”.
[28] Jeffrey Steinberg, “The unknown Hitler: Nazi roots in the occult“.
[29] Henderson. “The Shah of Iran and David Rockefeller”.
[30] ibid.
[31] Dreyfuss, Hostage to Khomeini, p. 248.
[32] The Game of Nations, p. 184.
[33] Loftus, John, “The Muslim Brotherhood, Nazis and Al-Qaeda”. Jewish Community News, 4 Ottobre 2004.
[34] Lee, Martin A. “Not a prayer: then as now, American schemes to change Islam have been dangerous folly”. Harper’s Magazine, Giugno 2004.
[35] ibid.
[36] Lee, Martin A. “The C.I.A. & The Muslim Brotherhood: How the CIA set the stage for the September 11 attacks”. Razor Magazine, Settembre 2004.
[37] The Place of Tolerance in Islam, p. 9-10.
[38] ibid. p. 9.
[2] ibid.
[3] ibid, p. 100
[4] Loftus, John. “Al Qaeda Terrorists Nazi Connection“.
[5] Erikson, Marc. “Islamism, fascism and terrorism” (Part 3). Asia Times, 4 Dicembre 2002.
[6] Brown, Christopher. Global Nazism and the Muslim Brotherhood: Indicators of Connections.
[7] ibid.
[8] Emory, Dave. Conferenza: “Islamism, Fascism and the GOP“.
[9] Erikson, Marc. “Islamism, fascism and terrorism” (Part 3).
[10] ibid.
[11] Chaitkin, Anton. “British Psychiatry: From Eugenics to Assassination”, EIR Magazine, 7 Ottobre 1994.
[12] Coleman, Dr. John. “Tavistock: The Best Kept Secret in America“.
[13] citato da Lee, Martin A. “The Swastika & the Crescent” Intelligence Report. Primavera 2002, Numero 105.
[14] Erikson, Marc. “Islamism, fascism and terrorism” (Part 3). Asia Times.
[15 Preston, David Lee. “Hitler’s Swiss Connection”, Philadelphia Inquirer. 5 Gennaio 1997
[16] Lee, Martin A. “The Swastika & the Crescent” Intelligence Report. Primavera 2002, Numero 105.
[17] Brown, Christopher. Global Nazism and the Muslim Brotherhood.
[18] David Guyatt, “Operation Gladio”.
[19] Binion, Carla.” Nazis and Bush family history: Government investigated Bush family’s financing of Hitler“. Chaitkin, Anton. British Psychiatry: From Eugenics to Assassination. EIR Magazine, 7 Ottobre 1994.
[20] Robert Brian Stewart, “Harriet Eleanor Fay”; see also Brian Downing Quig, “Bush Family, American Royals!”.
[21] Binion, Carla.” Nazis and Bush family history: Government investigated Bush family’s financing of Hitler“.
[22] “Never Again: 50 Years after the War Crimes Trials against IG FARBEN“, Coalition Against Bayer Dangers.
[23] Chaitkin, Anton. “British Psychiatry: From Eugenics to Assassination”, EIR Magazine. 7 Ottobre 1994.
[24] Blowback, citato da Binion, Carla. Nazis and Bush family history: Government investigated Bush family’s financing of Hitler. 21 Dicembre 2000. Henderson, Dean. “The Shah of Iran and David Rockefeller”. Indymedia, 07 Febbraio 2004 19:01 GMT.
[25] Anton Chaitkin. “British Psychiatry: From Eugenics to Assassination”, EIR Magazine. 7 Ottobre 1994.
[26] “The Aquarian Conspiracy“; EIR, Dope Inc, Part IV.
[27] Dean Henderson. “The Shah of Iran and David Rockefeller”.
[28] Jeffrey Steinberg, “The unknown Hitler: Nazi roots in the occult“.
[29] Henderson. “The Shah of Iran and David Rockefeller”.
[30] ibid.
[31] Dreyfuss, Hostage to Khomeini, p. 248.
[32] The Game of Nations, p. 184.
[33] Loftus, John, “The Muslim Brotherhood, Nazis and Al-Qaeda”. Jewish Community News, 4 Ottobre 2004.
[34] Lee, Martin A. “Not a prayer: then as now, American schemes to change Islam have been dangerous folly”. Harper’s Magazine, Giugno 2004.
[35] ibid.
[36] Lee, Martin A. “The C.I.A. & The Muslim Brotherhood: How the CIA set the stage for the September 11 attacks”. Razor Magazine, Settembre 2004.
[37] The Place of Tolerance in Islam, p. 9-10.
[38] ibid. p. 9.
link articolo originale: http://www.terrorism-illuminati.com/content/muslim-brotherhood
leggi anche: Fratellanza Musulmana: Tool degli Illuminati
Siccome il post precedente non è comparso nel blogroll metto qui di seguito il link:
http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2011/02/il-progetto-blue-beam.html
http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2011/02/il-progetto-blue-beam.html
Premessa: sotto presento l’articolo di Serge Monast (deceduto nel 1996 per attacco cardiaco, forse ucciso?), sul presunto Progetto Blue Beam della Nasa. Tale progetto parla dell’uso di ologrammi proiettati nell’atmosfera col fine di inscenare l’arrivo del nuovo Messia New Age, che unirà tutte le religioni all’interno di un’Unica Religione Mondiale. L’utilizzo degli ologrami sarà abbinato a quello delle nuove armi psicotroniche che ci dovrebbero far sperimentare un finto “salto di coscenza new age”. Naturalmente, non esistono documenti ufficiali della Nasa che provano l’esistenza di tale progetto. D’altronde non sarebbero certo così scemi da pubblicare documenti ufficiali su un progetto del genere. Il fatto che non esistano a tutt’oggi documenti pubblici riguardo ad un tale progetto mondiale non vuol dire affatto che questo non possa esistere. Quante cose ci hanno tenuto segrete nel corso della storia?
Riguardo al Progetto Blue Beam possiamo cercare di connettere un po di punti e provare l’attendibilità di tale progetto leggendo questa serie di articoli già pubblicati in questo blog, che dimostrano come viene implementata la Religione del Nuovo Ordine Mondiale:
Un altro indizio che fa pensare viene da un’indagine personale: provate a girare tra i blog di controinformazione; una buona percentuale di essi, diciamo abbondantemente superiore al 50-70% incorpora al suo interno la propaganda New Age come “soluzione” ai mali del NWO. In pratica, uno degli obiettivi principali del NWO, la Religione Unica Mondiale Luciferina, viene divulgato come “soluzione” ai malintesi piani diabolici del Nuovo Ordine Mondiale; e molto spesso tutto ciò avviene nella più totale inconsapevolezza.
Date poi un’occhiata a siti New Age del genere:
http://www.ashtarcommandcrew.net/
“Ci apriamo all’Universo e lasciamo che una luce divina, bianco-dorata, ci attraversi. La luce sommerge ogni cellula del nostro corpo. Splendiamo nella luce, ci sentiamo a nostro agio, al sicuro.
Ci connettiamo con il pianeta Gaia, la Terra. La luce dentro di noi fluisce nella Terra, avanza in profondità e si ancora nel nucleo cristallino nel centro della Terra.
In questa luce siamo tutt’uno con l’Universo e la Terra, UNO in noi e con tutto ciò che E’.”
“Il Risveglio può avvenire a catena, mosso da semplici e sottili impulsi vibrazionali che il nostro cuore sa captare. ..”
“Tuttavia la nuova Frequenza che giunge dall’Universo non potrà venire bloccata. ..”
““Direttore supremo a capo di tutto il Programma Spirituale per il nostro pianeta Terra”.
Di fronte a qualunque grande sfida divina, l’Essere Radiante Cosmico, sceglie un grande Uomo. Ashtar è stato quell’Uomo. Le sue energie hanno aumentato l’efficienza di tutte le nostre responsabilità individuali fino a un punto oltre ogni possibile descrizione. Io rendo onore a quest’Uomo e seguo la sua guida con rispetto. Il suo amore per l’umanità è sempre stata la sua motivazione.
Le sue emanazioni spirituali e gli insegnamenti filosofici sono stati un’ispirazione per tutti noi. La sua natura devozionale è stata un esempio per tutte le flotte. La sua saggezza nell’elevare le vibrazioni del pianeta va di pari passo con il rispetto del diritto dell’uomo di scegliere la propria strada senza l’interferenza esterna nella sua crescita. È con sincero desiderio di onorarlo che esprimo qui la mia gratitudine per il Comandante Ashtar Sheran.
Io Sono l’IO SONO del IO SONO Presenza Mahatma e invoco le benedizioni dei Guardiani Superiori perché benedicano questo Tributo così come è posto nelle mie mani, nei cuori e nelle menti dei membri del Comando di Ashtar e dei popoli della Terra. Possa l’amore di Ashtar, così come viene donato liberamente a tutti gli uomini, ritornare a lui mille volte tanto in benedizioni di Pace. La Pace sulla Terra e la Buona Volontà di tutti gli uomini scenderà sicuramente con Ashtar a capo della Missione.
Di fronte a qualunque grande sfida divina, l’Essere Radiante Cosmico, sceglie un grande Uomo. Ashtar è stato quell’Uomo. Le sue energie hanno aumentato l’efficienza di tutte le nostre responsabilità individuali fino a un punto oltre ogni possibile descrizione. Io rendo onore a quest’Uomo e seguo la sua guida con rispetto. Il suo amore per l’umanità è sempre stata la sua motivazione.
Le sue emanazioni spirituali e gli insegnamenti filosofici sono stati un’ispirazione per tutti noi. La sua natura devozionale è stata un esempio per tutte le flotte. La sua saggezza nell’elevare le vibrazioni del pianeta va di pari passo con il rispetto del diritto dell’uomo di scegliere la propria strada senza l’interferenza esterna nella sua crescita. È con sincero desiderio di onorarlo che esprimo qui la mia gratitudine per il Comandante Ashtar Sheran.
Io Sono l’IO SONO del IO SONO Presenza Mahatma e invoco le benedizioni dei Guardiani Superiori perché benedicano questo Tributo così come è posto nelle mie mani, nei cuori e nelle menti dei membri del Comando di Ashtar e dei popoli della Terra. Possa l’amore di Ashtar, così come viene donato liberamente a tutti gli uomini, ritornare a lui mille volte tanto in benedizioni di Pace. La Pace sulla Terra e la Buona Volontà di tutti gli uomini scenderà sicuramente con Ashtar a capo della Missione.
L’UOMO ASHTAR
Sotto il patrocinio dell’Arcangelo Michele e del Governo del Grande Sole Centrale di questa Galassia, il Comandante Ashtar è secondo solo all’Amato Comandate Gesù-Sananda nella responsabilità della Divisione Aerea della Fratellanza di Luce. Ashtar è ampiamente conosciuto nei circoli di canalizzazioni ufo da oltre decadi. I suoi messaggi sono lanciati da una Astronave colossale “LA COLOMBA”, o Stazione Spaziale, al di là della nostra atmosfera. Egli è amato per il suo profondo approccio filosofico ai nostri problemi globali e per i suoi sforzi per innalzare le nostre vibrazioni planetarie. Ashtar parla di 20 milioni di extraterrestri coinvolti con il suo Comando nel Programma Ascensione per il pianeta Terra, e di altri 4 milioni sul nostro piano fisico, coscientemente o incoscientemente in cooperazione con il Programma di Luce del Piano Divino. “
Sotto il patrocinio dell’Arcangelo Michele e del Governo del Grande Sole Centrale di questa Galassia, il Comandante Ashtar è secondo solo all’Amato Comandate Gesù-Sananda nella responsabilità della Divisione Aerea della Fratellanza di Luce. Ashtar è ampiamente conosciuto nei circoli di canalizzazioni ufo da oltre decadi. I suoi messaggi sono lanciati da una Astronave colossale “LA COLOMBA”, o Stazione Spaziale, al di là della nostra atmosfera. Egli è amato per il suo profondo approccio filosofico ai nostri problemi globali e per i suoi sforzi per innalzare le nostre vibrazioni planetarie. Ashtar parla di 20 milioni di extraterrestri coinvolti con il suo Comando nel Programma Ascensione per il pianeta Terra, e di altri 4 milioni sul nostro piano fisico, coscientemente o incoscientemente in cooperazione con il Programma di Luce del Piano Divino. “
Rileggiamo: “ I suoi messaggi sono lanciati da una Astronave colossale “LA COLOMBA”, o Stazione Spaziale, al di la della nostra atmosfera”….magari con le insegne della NASA.
Sotto l’articolo di Monast ne trovate altri, tra cui uno di Timothy L. Thomas, un tenente colonnello dell’esercito degli Stati Uniti; l’articolo, basato su ricerche documentate, sembra avvalorare, per certi aspetti, quello che Monast ha esposto nel suo documento del 1994
Il Progetto Blue Beam della Nasa
di Serge Monast
anno di pubblicazione: 1994
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/
Questo articolo è tratto da International Free Press in Canada.Nota: Serge Monast (1945- 5 dicembre 1996) e un altro giornalista, che conducevano entrambi ricerche sul Progetto Blue Beam, sono morti di “attacco cardiaco” a settimane di distanza l’uno dall’altro, sebbene nessuno dei due avesse una storia di malattia cardiaca.
Serge era in Canada. L’altro giornalista canadese era in visita in Irlanda. Prima della sua morte, il governo canadese rapì la figlia di Serge in un tentativo di dissuaderlo dalla sua ricerca nel progetto Blue Beam. Sua figlia non tornò mai a casa.
Gli pseudo-attacchi di cuore sono uno dei presunti metodi di morte indotta usati dal Progetto Blue Beam.
L’International Free Press network non è un gruppo religioso né un’organizzazione politica, ma una agenzia stampa investigativa indipendente che opera nel campo della politica, dell’economia, della medicina e in quello militare.
L’International Free Press network non è un gruppo religioso né un’organizzazione politica, ma una agenzia stampa investigativa indipendente che opera nel campo della politica, dell’economia, della medicina e in quello militare.
Siamo specializzati nell’indagare e pubblicare relazioni speciali e sbobinamenti di nastri audio per svelare il mondo sommerso delle cospirazioni ONU miranti a implementare il Nuovo Ordine Mondiale.
Il nostro obiettivo è far capire alla gente che il programma del Nuovo Ordine Mondiale non è un sogno o una teoria selvaggia e paranoica; è un vero progetto Satanico in via di attuazione.
Per cosa?
Il nostro obiettivo è far capire alla gente che il programma del Nuovo Ordine Mondiale non è un sogno o una teoria selvaggia e paranoica; è un vero progetto Satanico in via di attuazione.
Per cosa?
Per abolire tutte le religioni tradizionali Cristiane, allo scopo di sostituirle con un’unica religione mondiale basata sul culto dell’uomo. Per abolire ogni identità e orgoglio nazionale, allo scopo di fondare un’identità e un orgoglio mondiale.
Per abolire la famiglia come oggi la conosciamo, per sostituirla con individui che operano tutti per la gloria del nuovo governo unico mondiale.
Per distruggere ogni creatività artistica e scientifica individuale, allo scopo di implementare un unico governo mondiale dalla mentalità univoca.
E quel tipo di dichiarazone di guerra da parte delle Nazioni Unite mira all’implementazione di una membership universale, obbligatoria all’ONU, un rafforzamento dell’ONU con una forza multi-militare e multi-polizia, un dipartimento di giustizia mondiale attraverso l’ONU, con un tribunale internazionale, un nuovo accordo commerciale mondiale per tutte le nazioni, la fine della guerra fredda e delle attuali guerre locali e l’obbligo di pace strappando tutte le costtuzioni nazionali e statali.
Inoltre, una nuova religione mondiale e una nuova cultura per tutti gli uomini.
Se davvero vogliamo comprendere il Progetto Blue Beam della NASA dobbiamo ritornare all’‘alba dell’era dell’Aquario’. Ricordate quella canzone? Diceva: ‘Quando la Luna sarà nella settima casa e Giove allineato a Marte la pace guiderà il nostro pianeta e l’amore guiderà le stelle’.
Questo è legato all’anno 1982, quello di inizio della cospirazione dell’era dell’Aquario, appena prima dell’implementazione del Nuovo Ordine Mondiale, che si suppone sia iniziata nel 1983.
Devo dire che il Progetto Blue Beam fu preparato per l’anno 1983. È stato rimandato; non sappiamo esattamente perché. Ma dal 1983 (18 anni prima della pubblicazione di questo resoconto) sono veramente migliorati, con nuova tecnologia e innovazioni dell’hardware e software spaziale in cui sono impegnati ora, per rendere possibili i loro sistemi.
Quindi gli obiettivi del Movimento New Age sotto cui operano proprio adesso le Nazioni Unite sono l’implementazione di un ‘Messia’ del nuovo mondo.
Gli strumenti del Nuovo Ordine Mondiale sono:
1. Un esercito internazionale;
Per distruggere ogni creatività artistica e scientifica individuale, allo scopo di implementare un unico governo mondiale dalla mentalità univoca.
E quel tipo di dichiarazone di guerra da parte delle Nazioni Unite mira all’implementazione di una membership universale, obbligatoria all’ONU, un rafforzamento dell’ONU con una forza multi-militare e multi-polizia, un dipartimento di giustizia mondiale attraverso l’ONU, con un tribunale internazionale, un nuovo accordo commerciale mondiale per tutte le nazioni, la fine della guerra fredda e delle attuali guerre locali e l’obbligo di pace strappando tutte le costtuzioni nazionali e statali.
Inoltre, una nuova religione mondiale e una nuova cultura per tutti gli uomini.
Se davvero vogliamo comprendere il Progetto Blue Beam della NASA dobbiamo ritornare all’‘alba dell’era dell’Aquario’. Ricordate quella canzone? Diceva: ‘Quando la Luna sarà nella settima casa e Giove allineato a Marte la pace guiderà il nostro pianeta e l’amore guiderà le stelle’.
Questo è legato all’anno 1982, quello di inizio della cospirazione dell’era dell’Aquario, appena prima dell’implementazione del Nuovo Ordine Mondiale, che si suppone sia iniziata nel 1983.
Devo dire che il Progetto Blue Beam fu preparato per l’anno 1983. È stato rimandato; non sappiamo esattamente perché. Ma dal 1983 (18 anni prima della pubblicazione di questo resoconto) sono veramente migliorati, con nuova tecnologia e innovazioni dell’hardware e software spaziale in cui sono impegnati ora, per rendere possibili i loro sistemi.
Quindi gli obiettivi del Movimento New Age sotto cui operano proprio adesso le Nazioni Unite sono l’implementazione di un ‘Messia’ del nuovo mondo.
Gli strumenti del Nuovo Ordine Mondiale sono:
1. Un esercito internazionale;
2. Una forza di polizia internazionale;
3. Una banca mondiale per l’economia;
4. Un governo mondiale sotto le Nazioni Unite;
5. Una banca mondiale conservatrice per la preservazione delle zone naturali del mondo. Ciò significa che tutti i movimenti ‘verdi’ saranno riuniti nella nuova banca mondiale o spariranno del tutto;
6. Una religione mondiale nella quale tutte le dottrine della chiesa saranno distrutte alla radice, per essere sostituite dalla nuova religione mondiale dell’era dell’Aquario;
7. La classificazione delle sette razze mondiali per tutti gli schiavi umani che svolgeranno determinati compiti, che siano d’accordo o meno;
8. Sedi di concentramento mondiali presso le Nazioni Unite per coloro che non accettano il nuovo sistema;
9. Il controllo dell’agricoltura mondiale e delle scorte di cibo, che controllerà le scorte di cibo e vitamine nel mondo.
Il Nuovo Ordine Mondiale sarà un sistema di governo ‘intermedio’ per l’URSS, l’Inghilterra e tutti i suoi commonwealth e gli Stati Uniti, con la loro popolazione eterogenea.
Questo, in ultima analisi, è un nuovo ordine spirituale e politico mondiale che sostituirà quelli vecchi sotto i quali viviamo adesso.
Il Nuovo Ordine Mondiale sarà un sistema di governo ‘intermedio’ per l’URSS, l’Inghilterra e tutti i suoi commonwealth e gli Stati Uniti, con la loro popolazione eterogenea.
Questo, in ultima analisi, è un nuovo ordine spirituale e politico mondiale che sostituirà quelli vecchi sotto i quali viviamo adesso.
Quali sono i piani del Nuovo Ordine Mondiale?
Essi progettano l’annientamento di tutte le persone che credono nella Bibbia o adorano Gesù Cristo, e la totale scomparsa del Cristianesimo.
Per mettere in atto questo piano, il Nuovo Ordine Mondiale sta modificando le leggi nazionali, per assicurarsi che le credenze e i simboli cristiani – come la croce, ad esempio – divengano fuori legge ed illegali. Le feste e le cerimonie religiose saranno sostituite da festività New Age in tutto il mondo.
L’eliminazione e la totale distruzione di tutte le società segrete e delle fratellanze segrete, delle logge e dei santuari, tutto ciò che essi ritengono essere le minacce più serie alla loro sopravvivenza dopo l’implementazione della religione unica mondiale e del governo unico mondiale.
Il NWO progetta anche l’abolizione di tutte le monete nazionali, e il trasferimento del commercio al denaro elettronico attraverso la via preferenziale.
I pensatori e i libri fondamentali delle cospirazioni New Age sono: Elena Petrovna Blavatsky, che ha scritto ‘Iside Svelata’ e ‘La Dottrina Segreta.’ Alice A. Bailey che ha scritto ‘The Race and the Initiation and Externalization of the Heirarchy;’ ‘Initiation: Human and Savior;’ ‘The Reappearance of the Christ.’ (il loro Cristo è il nuovo Messia). ‘The Destiny of the Nation,’ nel quale sono descritti i piani per la disposizione degli stati-nazione; ‘The Unfinished Autobiography;’ ‘Disciplineship and the New Age;’ ‘Esoteric Psychology.’
Questi libri sono molto importanti per i pensatori New Age, che sono esattamente quelli che cospirano per implementare il Nuovo Ordine Mondiale.
Inoltre, gli scritti di Nicola Roerich, che ha scritto ‘Matraia, (Maitreya)’ (è il loro nuovo Messia); ‘Shambala, The Resplendent,’ e ‘The Agni Yoga Series.’ David Spangler che ha scritto: ‘Revelation: The Birth of a New Age,’ considerato la ‘Bibbia’ del movimento New Age; ‘Reflections on the Christ,’ legato all’iniziazione Luciferina; ‘Links With Space,’ che sostiene che gli extraterrestri verranno per salvare i terrestri da se stessi; ‘Relationship and Identity,’ ‘The Love of Manifestation,’ ‘New Age Rifts,’ e ‘Towards a Planetary Vision,’ direttamente legato alle visioni del Nuovo Ordine Mondiale, come essi progettano che siano.
Inoltre, gli scritti di Nicola Roerich, che ha scritto ‘Matraia, (Maitreya)’ (è il loro nuovo Messia); ‘Shambala, The Resplendent,’ e ‘The Agni Yoga Series.’ David Spangler che ha scritto: ‘Revelation: The Birth of a New Age,’ considerato la ‘Bibbia’ del movimento New Age; ‘Reflections on the Christ,’ legato all’iniziazione Luciferina; ‘Links With Space,’ che sostiene che gli extraterrestri verranno per salvare i terrestri da se stessi; ‘Relationship and Identity,’ ‘The Love of Manifestation,’ ‘New Age Rifts,’ e ‘Towards a Planetary Vision,’ direttamente legato alle visioni del Nuovo Ordine Mondiale, come essi progettano che siano.
Ora… quello che questa gente progetta, inoltre – e, ripeto, questo non è un sogno e non sono pensieri paranoici; questo è reale. Progettano che, per accettare il Nuovo Ordine Mondiale, tutti gli uomini debbano prima accettare la religione New Age; per entrare nella nuova religione mondiale, i Cristiani dovranno abiurare la propria fede. Quindi, come hanno detto, l’iniziazione avverrà su base mondiale entro l’organizzazione occulta della Chiesa Cristiana organizzata in modo nuovo (che sarà un Tempio Massonico riorganizzato e strettamente controllato) su iniziazione Luciferina. Quel che dobbiamo capire, qui, è che nessuno potrà mantenere le proprie vecchie credenze ed entrare nello stesso tempo nella religione New Age. Sarà impossibile.
Per quelli che non accettano il Nuovo Ordine Mondiale, che lo rifiuteranno, la popolazione del NWO avrà già costruito campi di concentramento di rieducazione, e per questi campi hanno stabilito quel che definiscono le ‘classificazioni arcobaleno’ dei prigionieri del NWO.
L’arcobaleno è considerato il ‘ponte’ che porta all’impero Satanico del NWO.
Già sappiamo, ad esempio, che tutti dovranno prestare un giuramento a Lucifero per attraversare quel ponte ed entrare nella New Age. Tutti coloro che si opporranno all’iniziazione saranno inviati a strutture detentive nelle quali saranno separati in diverse categorie, operazione nota comeclassificazione arcobaleno dei prigionieri del NWO.
- La categoria dei bambini cristiani, da usare come sacrifici umani nelle cerimonie delle messe nere; saranno obbligati a partecipare ad ogni genere di orgia o tenuti come schiavi sessuali.
- La categoria dei prigionieri da impiegare in esperimenti medici in cui i farmaci e le nuove tecnologie saranno testate sugli umani.
- La categoria dei prigionieri sani per il Centro Internazionale Donazione Organi, in cui saranno rimossi uno ad uno gli organi vitali mentre i prigionieri saranno mantenuti in vita da apparecchi meccanici.
- La categoria di tutti i lavoratori sotterranei sani. Il NWO è fondamentalmente una dittatura mondiale basata sulla religione Luciferina; una dittatura con l’illusione della democrazia. Per mantenere l’illusione dellademocrazia, i campi e il lavoro degli schiavi saranno nascosti sotto terra, in colonie che vengono costruite mentre scriviamo questo articolo.
- Categoria dei ‘Prigionieri Incerti’. Nel centro internazionale di ‘rieducazione’ i prigionieri politici e religiosi saranno rieducati (con ogni mezzo) in modo che si pentano in programmi televisivi internazionali e glorifichino le virtù del Governo Unico Mondiale a beneficio di tutta l’umanità.
- Categoria del Centro Internazionale di Esecuzione. Sufficientemente chiaro!
- La settima categoria. Stiamo ancora aspettando i dettagli della Settima Categoria, e attendiamo la verifica dei colori da assegnare a queste categorie di prigionieri, ma questo è il programma fondamentale di quelli che hanno progettato il nuovo mondo ‘paradisiaco’ del futuro.
Dovete capire che quando decisi, circa 6 mesi fa, di rendere pubblici alcuni dei loro piani ed informazioni relative al loro progetto più importante, che è il Progetto Blue Beam della NASA, non ero sicuro che sarei sopravvissuto, opponendomi ai piani del NWO miranti a mettere in ginocchio tutte le culture e le religioni del mondo.
Ma ora, seguendo la mia coscienza di Cristiano, il mio vero e profondo amore per tutti i miei fratelli e sorelle sconosciuti, in America e nel mondo, accetto spontaneamente di dare la mia vita, se è il caso, per la verità, per Gesù Cristo, rendendo pubbliche per la prima volta le quattro fasi fondamentali del Satanico Progetto Blue Beam.
Chiedo a chi legga le seguenti descrizioni di non restare paralizzato dal proprio naturale terrore, ma di diffondere a tutti i contenuti di questo speciale resoconto, edi riunirsi per fare gruppo, pensare ed organizzare modi per sopravvivere al palesamento e alla presa di potere delgoverno del NWO, perché quello che dobbiamo capire è che il governo del NWO non sarà qualcosadi permanente, immortale; non sarà così. Ma adesso dobbiamo imparare come organizzarci per sopravvivere a questi progetti satanici.
IL PROGETTO BLUE BEAM
IL PROGETTO BLUE BEAM
L’infame Progetto Blue Beam della NASA prevede quattro fasi diverse per implementare la religione New Age con a capo l’Anticristo. Dobbiamo ricordare che la religione New Age è la base stessa del nuovo governo mondiale; senza questa religione la dittatura del NWO è del tutto impossibile.
Lo ripeterò: senza una fede universale nella religione New Age il successo del NWO sarà impossibile!
Lo ripeterò: senza una fede universale nella religione New Age il successo del NWO sarà impossibile!
Per questo il Progetto Blue Beam è così importante per loro, ma è stato celato così bene fino ad ora.
La prima fase del Progetto Blue Beam della NASA riguarda il crollo di ogni conoscenza archeologica. Essa riguarda la produzione di terremoti creati artificialmente in determinate posizioni precise del pianeta, nelle quali quelle che saranno fatte passare per nuove scoperte spiegheranno infine a tutti gli uomini l’errore commesso da tutte le dottrine religiose fondamentali. La falsificazione di questa informazione verrà usata per fare credere a tutti i popoli che le loro dottrine religiose sono state fraintese ed interpretate in modo sbagliato per secoli. La preparazione psicologica a quel primo passo è già stata messa in atto con il film ‘2001: Odissea nello Spazio’, con la serie StarTrek e ‘Independence Day’, che parlano tutti di invasioni dallo spazio e dell’unificazione di tutte le nazioni per respingere gli invasori. L’ultimo film, ‘Jurassic Park’, parla delle teorie dell’evoluzione e afferma che le parole di Dio sono menzogne.
Quel che è importante capire nella prima fase è che quei terremoti colpiranno nelle diverse parti del mondo in cui gli insegnamenti scientifici ed archeologici hanno indicato che sono stati sepolti misteri arcani. Con quei terremoti sarà possibile, per gli scienziati, riscoprire quei misteri arcani, che saranno usati per screditare tutte le dottrine religiose fondamentali.
Questa è la prima preparazione al progetto per l’umanità, perché quel che essi intendono fare è distruggere le credenze di tutti i Cristiani e Musulmani del pianeta. Per farlo hanno bisogno di alcune ‘prove’ false dal passato, che dimostreranno a tutti i popoli che tutte le loro religioni sono state male interpretate e fraintese.
La seconda fase del Progetto Blue Beam della NASA riguarda un gigantesco ‘spettacolo spaziale’, con ologrammi ottici tridimensionali e suoni, proiezioni laser di immagini olografiche multiple in diverse parti del mondo, ognuna delle quali riceverà un’immagine diversa a secondo la fede religiosa nazionale predominante.
Questa nuova voce ‘di dio’ parlerà in tutte le lingue. Per capirlo dobbiamo studiare varie ricerche condotte dai servizi segreti negli ultimi 25 anni. I Sovietici hanno perfezionato un computer avanzato, ne hanno perfino esportati, e li hanno nutriti con i minuti particolari fisio-psicologici basati sui loro studi dell’anatomia e della composizione elettromeccanica del corpo umano, e gli studi delle proprietà elettriche, chimiche e biologiche del cervello umano.
Questi computer sono stati nutriti anche con le lingue di tutte le culture umane e i loro significati. I dialetti di tutte le culture sono stati inseriti nei computer da trasmissioni satellitari. I Sovietici hanno iniziato anche a inserire nei computer programmi obiettivo come quelli del nuovo Messia. Sembra anche che i Sovietici – il popolo del Nuovo Ordine Mondiale – abbiano fatto ricorso a metodi suicidi in tutte le società, collocando lunghezze d’onda elettroniche per ogni persona, ogni società e cultura, per indurre pensieri suicidi se la persona non si adegua ai dettami del Nuovo Ordine Mondiale.
La fase due presenta due aspetti differenti. Il primo è lo ‘spettacolo spaziale’. Da dove ne viene? Lo spettacolo spaziale, le immagini olografiche, verranno usate in una simulazione della fine, durante la quale a tutti i popoli saranno proiettate scene che saranno il compimento di quel che desiderano per verificare le profezie ed eventi avversi.
Queste saranno proiettate da satelliti sullo strato di sodio a circa 60 miglia dalla terra. Vediamo le prove ogni tanto, ma esse sono chiamate UFO e “dischi volanti”.
Queste saranno proiettate da satelliti sullo strato di sodio a circa 60 miglia dalla terra. Vediamo le prove ogni tanto, ma esse sono chiamate UFO e “dischi volanti”.
Il risultato di questi eventi deliberatamente pianificati sarà mostrare al mondo il nuovo ‘Cristo’, il nuovo Messia, Matraia (Maitreya), per l’implementazione immediata della religione del Nuovo Mondo. Ad un mondo che non sospetta nulla verrà propinata verità a sufficienza per agganciarlo alla menzogna. “Perfino i più colti saranno ingannati”.
Il progetto ha perfezionato la capacità di un congegno di sollevare un enorme numero di persone, come in un rapimento collettivo, e trascinare via l’intero gruppo in un “paradiso terrestre”. Vediamo le prove di questo congegno nel rapimento degli umani da parte di piccoli, misteriosi alieni grigi dai loro letti e attraverso le finestre in “astronavi madri” in attesa.
La resistenza calcolata alla religione universale e al nuovo Messia, e le conseguenti Guerre Sante, produrranno la perdita di vite umane in scala mai immaginata prima in tutta la storia dell’uomo.
Il progetto Blue Beam fingerà di essere il compimento universale delle profezie dell’antichità, un evento imponente come quello che avvenne 2000 anni fa. In principio esso userà i cieli come schermo di proiezione (sullo strato di sodio a circa 60 miglia), quando satelliti spaziali che generano laser proietteranno immagini simultanee ai quattro angoli del pianeta in ogni lingua e dialetto, a seconda della regione. Questo riguarda l’aspetto religioso del NWO e è inganno e seduzione su grande scala.
I computer coordineranno i satelliti, e il software già immesso farà partire lo spettacolo nel cielo. Le immagini olografiche sono basate su segnali quasi identici, per produrre un’immagine o ologramma con una prospettiva profonda che è ugualmente applicabile alle onde acustiche ELF, a VLF e LF, e ai fenomeni ottici.
Nello specifico, lo spettacolo consiste di multiple immagini olografiche in diverse parti del mondo, ognuna delle quali riceve un’immagine diversa a seconda della specifica religione nazionale e regionale. Nessuna zona sarà esclusa.
Con animazioni computerizzate e suoni che sembrano provenire dalle profondità dello spazio, i seguaci ferventi dei vari credi osserveranno il ritorno dei loro Messia in un reality dalla plausibilità convincente.
Poi, le proiezioni di Gesù, Mohammed, Buddha, Krishna, ecc si fonderanno in una, dopo che le corrette spiegazioni dei misteri e delle rivelazioni saranno svelate. Questo dio unico, in realtà, sarà l’Anticristo, che spiegherà che le varie scritture sono state fraintese e male interpretate, e che le religioni dell’antichità sono responsabili dell’aver fatto rivoltare il fratello contro il fratello e il popolo contro il popolo; quindi le vecchie religioni devono essere abolite per fare spazio alla religione New Age del Nuovo mondo, che rappresenta il dio unico Anticristo che vedono dinanzi a loro.
Naturalmente questa farsa straordinariamente disposta riuscirà a dissolvere i disordini religiosi su grande scala; ogni popolo incolperà l’altro per l’inganno, lasciando liberi milioni di fanatici religiosi programmati con la possessione demoniaca su scala inusitata.
Inoltre, questo evento avverrà in un momento di profonda anarchia politica mondiale e di tumulto, creato da una catastrofe mondiale. L’ONU già ora progetta di usare l’‘Inno alla Gioia’ di Beethoven come anatema per l’introduzione della religione New Age del Nuovo Mondo.
Se mettiamo questo spettacolo spaziale in parallelo con il programma di guerre spaziali otteniamo questo: la combinazione di radiazione elettromagnetica ed ipnosi, le quali sono anche state oggetto di ricerche intensive. Nel 1974, ad esempio, il ricercatore G. F. Shapits disse che uno degli obiettivi della ricerca era: ‘…in questa indagine si mostrerà che le parole pronunciate dall’ipnotista possono anche essere convertite direttamente in energia elettromagnetica, e indirizzate alla parte subconscia del cervello umano, senza impiegare alcun dispositivo meccanico per ricevere o decodificare il messaggio, e senza che la persona esposta a tale influenza abbia la possibilità di controllare coscientemente l’input di informazione. Ci si può aspettare che si riterrà che il comportamento razionalizzato sia stato attuato di loro spontanea volontà’.
Chi analizzi ora i cosiddetti fenomeni di ‘channelling’ dovrebbe saggiamente prendere in considerazione quest’area di ricerca. Si noterà che coloro che si ritengono ‘channellers’ (canalizzatori) sono aumentati rapidamente da quando è stato condotto questo tipo di ricerca.
È inquietante quanto siano simili i loro messaggi, a prescindere dall’entità che essi affermano sia la fonte della guida divina. Questo suggerirebbe a chi considera la credibilità dell’informazione ‘incanalata’ di discernere e valutare criticamente l’origine dei messaggi che ricevono, e se questi siano specificamente benefici per il NWO.
Il quotidiano Sydney Morning il 21 Marzo 1983 ha pubblicato un articolo che annunciava che i Sovietici stavano invadendo la mente umana; l’articolo era stato presentato all’editore straniero dal Dr. Nathan Abnuengy, assistente professore nella facoltà di agricoltura in Asia. Vale la pena citare estesamente l’articolo, anche se la sua grammatica è un po’ antiquata.
Questo articolo riguarda i Sovietici, che hanno creato il supercomputer del quale abbiamo parlato, e che è davvero importante, perché questi tipi di computer possono essere azionati dai satelliti e attraverso lo spazio. I computer sono stati programmati con tutte le differenti lingue e i loro significati, i dialetti di tutti i popoli sono stati inseriti con programmi obiettivo.
Ma non parliamo più dei Sovietici; parliamo dell’ONU, i servi del NWO, che inseriscono nei computer l’informazione necessaria.
L’editore della colonna in cui aparve l’articolo afferma addirittura che il pezzo presentava punti troppo importanti per essere ignorati. Penso sia possibile che le persone che hanno creato questo mega-programma-di-controllo-mentale possano vendere il software ad un’organizzazione e non siano coscienti che il cliente può usare programma e dati per schiavizzare l’umanità intera. Immaginate quanto hanno progredito da quando l’articolo è stato pubblicato!
Il progresso delle tecniche ci spinge verso la terza fase del Progetto Blue Beam, che va di pari passo con la comunicazione bidirezionale telepatica ed elettronicamente aumentata, in cui le onde ELF, VLF e LF raggiungeranno ogni persona dall’interno della sua mente, convincendola che il suo dio le stia parlando dalle profondità della sua anima.
Questi raggi provenienti dai satelliti sono gestiti dalle memorie dei computer che hanno immagazzinato numerosi dati su ogni persona della Terra e sulla sua lingua. I raggi si interlacceranno poi con il loro pensiero naturale, per formare quello che definiamo il pensiero artificale diffuso.
Quel tipo di tecnologia è presente nelle ricerche degli anni ’70, ’80 e ’90, nelle quali il cervello umano è stato paragonato ad un computer. L’informazione è inserita, processata, integrata, e poi viene formulata una risposta, in base alla quale si agisce.
I controllori della mente manipolano l’informazione nello stesso modo in cui la manipola un computer per la grammatica.
Nel Gennaio 1991, la University of Arizona ospitò una conferenza intitolata ‘The NATO Advanced Research Workshop on Current and Emergent Phenomena and Biomolecular Systems.’
Cosa significa esattamente?
Questo: ci riferiamo ad un discorso pronunciato alla conferenza, che spicca per il suo atteggiamento diverso nei confronti dello sviluppo in discussione in quel momento. In effetti si trattava di una protesta, e di un agghiacciante avvertimento agli scienziati presenti, riferito al potenziale abuso delle scoperte fatte dalle loro ricerche.
Queste, ovviamente, affermavano che gli USA avevano già sviluppato un equipaggiamento per la comunicazione in grado di far vedere i ciechi, udire i sordi e camminare gli storpi. Esso può alleviare il dolore dei malati terminali senza l’uso di farmaci o chirurgia. Non parlo di fantascienza.
Un uomo può mantenere l’uso di tutte le proprie facoltà fino al momento della morte. Questo dispositivo di comunicazione dipende da un modo completamente nuovo di considerare il cervello umano, da impulsi a radiazioni a frequenza ultra-bassa.
Una parte di questo equipaggiamento è ora operativo presso la Central Intelligence Agency (CIA) e il Federal Bureau of Investigation (FBI). Non sarà mai usato per far vedere i ciechi, udire i sordi o camminare gli storpi, perché è fondamentale per il programma di politica interna ed estera di George Bush e dei suoi pupazzi-padroni del NWO.
A livello interno, il nuovo marchingegno di comunicazione è usato per torturare e uccidere le persone che corrispondono ai profili immaginati in grado di simulare una determinata popolazione per i terroristi; per torturare ed uccidere i cittadini che appartengono ad organizzazioni che promuovono la tolleranza e la pace e lo sviluppo in America Centrale; per torturare ed uccidere i cittadini che appartengono ad organizzazioni che si oppongono allo sviluppo e all’uso delle armi nucleari, e per creare una razza di automi schiavi del culto, quelli che sono comunemente chiamati ‘the Manchurian Candidates’.
La sperimentazione oltreoceano avviene su ostaggi detenuti da USA e Canada, Inghilterra, Australia, Germania, Finlandia e Francia. Inoltre c’è stata una lunga serie di bizzarri suicidi tra gli scienziati informatici inglesi che avevano tutti un legame con la Marina USA.
Quel che ci si può chiedere di fronte a questa psicologia del terrore è questo: un governo, corporazione o psichiatra promuoverebbe volentieri, oggi, questo orrore?
La risposta, abbastanza ovvia, è: “Si”. Le agenzie governative e le corporazioni che con esse operano verso il NWO sono pronte a promuovere qualsiasi cosa li aiuti a raggiungere l’obiettivo del controllo sociale totale.
Quanto alla domanda sul perché: per una cosa, se terrorizzi l’opinione pubblica e la fai temere per la sua sicurezza, essa ti permetterà di mettere in atto un’attuazione della legge draconiana, di disarmarla e di mantenere un approfondito archivio su di essa, ed essi dovranno solo dirvi che tutto serve a proteggervi, ovviamente.
In secondo luogo, essa promuove la decadenza delle attuali forme democratiche dei sistemi politici, e porta le società a cercare metodi alternativi per l’ideologia politica. Ovviamente l’alternativa è già stata pianificata. È chiamata NWO e non avrà a cuore la vostra sicurezza o i vostri interessi. Come disse George Bush: ‘Leggete le mie labbra’.
La paura è sempre stata usata dall’elite potente per controllare e soggiogare le masse. L’antica massima “divide ed impera” è messa in atto in tutto il mondo, all’estremo, per assicurarsi che tutti siano terrorizzati per la propria sicurezza personale e sospettino di tutti gli altri. Anche questo è controllo mentale.
Per proseguire con la nuova tecnologia che è alla base del Progetto Blue Beam della NASA dobbiamo analizzare questa affermazione dello psicologo James V. McConnell, che fu pubblicata su un numero di Psychology Today degli anni ’70. Egli disse: “È arrivato il giorno in cui possiamo abbinare la privazione sensoriale all’ipnosi farmaceutica e all’astuta manipolazione di ricompensa e castigo per ottenere il controllo quasi assoluto del comportamento individuale. Sarebbe allora possibile ottenere un velocissimo e molto efficiente tipo di lavaggio del cervello, che ci permetterà di fare imponenti cambiamenti nel comportamento e nella personalità di una persona’.
Ora, quando abbiamo parlato di quel tipo di raggio e della comunicazione telepatica ed elettronicamente aumentata, il tipo di raggi inseriti nelle memorie dei computer che immagazzinano numerosissimi dati riguardanti gli uomini, i linguaggi umani e i dialetti, e abbiamo detto che le persone saranno raggiunte dall’interno, facendo si che ognuno creda che il suo dio gli stia parlando direttamente dalla sua anima, ci riferiamo a quel tipo di tecnologia e di pensiero che lo stesso psicologo stava esponendo, ossia: dobbiamo essere addestrati, fin dalla nascita, a dover fare tutto ciò che la società desidera che facciamo, invece che quel che desideriamo fare per noi stessi; ciò perché essi hanno la tecnologia per farlo, a nessuno dev’essere permesso di avere la sua personalità individuale.
Questa affermazione e queste idee sono importanti perché sono l’insegnamento fondamentale dell’ONU: nessuno ha la propria personalità. E lo stesso psicologo dichiara che nessuno ha nulla da ridire sul tipo di personalità che essi acquisiscono, e non c’è motivo di credere di avere il diritto di rifiutare di acquisire una personalità nuova se quella vecchia è considerata ‘antisociale’.
Quello che è importante, in questa dichiarazione, è che il NWO sarà costruito sul sistema attuale, ovverosia il vecchio modo di pensare e comportarsi e la religione saranno considerati il ‘vecchio’ e scorretto modo di pensare, e la possibilità di modificarli in uno dei campi di sradicamento dell’ONU per accertarsi che nessuno con questo comportamento ‘antisociale’ sia risparmiato sarà concessa così velocemente che altri individui modificati sapranno soddisfare i bisogni e i programmi del NWO senza essere distratti dalla verità.
Questo può essere il più grande progetto di controllo mentale di sempre? Il Progetto Blue Beam della NASA è la direttiva prima del controllo assoluto esercitato dal NWO sulle popolazioni della Terra intera. Vi suggerirei di approfondire questa informazione con attenzione, prima di scartarla ritenendola una follia fanatica.
Se ci addentriamo ulteriormente nei diversi rapporti che abbiamo presentato scopriamo che le operazioni e la tecnologia di controllo mentale includono un trasmettitore che trasmette alla stessa frequenza del sistema nervoso umano, trasmettitore fabbricato dalla Loral Electro-Optical System di Pasadena, California.
La Loral, che ha un importante contratto con la Difesa, in precedenza ha condotto una ricerca su armi adenergia diretta per il Gen. Leonard Perez dell’Aeronautica USA, che cercava un’arma che potesse impiantare dei messaggi nelle menti dei nemici mentre spronava le sue truppe a compiere atti di valore sovrumani!
Il congegno usa la radiazione elettromagnetica a frequenze di gigahertz pulsate a frequenze estremamente basse (ELF). È usato per torturare le persone, sia fisicamente che mentalmente, a distanza. Si pensa che armi di questo tipo siano state usate contro una donna inglese che protestava per la presenza di Missili Cruise americani alla Greenham Common Airbase negli anni ’70.
Questa arma può essere usata per indurre una totale deprivazione sensoriale trasmettendo dei segnali al nervo uditivo con una potenza tale da bloccare la capacità dell’individuo di sentire i propri pensieri!
Il processo usato da questa tecnologia ELF technology è descritto in varie pubblicazioni del Diaprtimento Americano della Difesa, tra le quali una intitolata ‘The Electromagnetic Spectrum and Low Intensity Conflict’ del Capitano Paul E. Tyler, Comandante Medico della Marina Americana, che fa parte di una raccolta dal titolo ‘Low Intensity Conflict and Modern Technology Edict’ del Tenente Colonnello David G. Dean, USAF.
Il discorso fu pronunciato nel 1984 e laraccolta pubblicata nel 1986 dalla Air University Press, Maxwell Airforce Base, Alabama.
Un altro apparecchio a impulsi elettromagnetici può inviare segnali udibili direttamente a una persona restando indistinguibile a tutti gli altri. La tecnologia è molto semplice, e può essere costruita usando un comune fucile radar della polizia. Il fascio di microonde generato dall’apparecchio è modulato a frequenze audio e può trasmettere messaggi direttamente al cervello.
Arriviamo ora al Progetto Blue Beam della NASA. La trasmissione di comunicazione subliminale bidirezionale e di immagini dalle profondità dello spazio corrisponde direttamente a quel tipo di tecnologia.
Nel suo libro ‘The Body Electric’ il candidato al Premio Nobel Robert Baker descrive una serie di esperimenti condotti nei primi anni ’60 da Allen Frie, nei quali questo fenomeno fu dimostrato, e anche esperimenti successivi condotti nel 1973 presso il Walter Reed Army Institute of Research da Dr. Joseph C. Sharp, che si sottopose personalmente a prove in cui riuscì ad udire e comprendere dei messaggi inviatigli in una camera di isolamento acustico per mezzo di un audiogramma a microonde, che è un analogo della vibrazione sonora della parola trasmessa al suo cervello.
Baker poi afferma: ‘Questo apparecchio ha un’ovvia applicazione nelle operazioni segrete programmate a far impazzire un obiettivo con voci sconosciute o nell’invio di istruzioni non accertabili ad un assassino programmato”.
Immaginate ora quando udiremo quella voce del Messia del Nuovo Mondo, che parlerà dallo spazio a tutte le persone sane (?) della Terra, e potrà dare delle istruzioni agli zeloti e ai fanatici della religione: vedremo isterismo e marasma sociale su scala mai vista prima su questo pianeta.
Nessuna forza di polizia al mondo, nemmeno combinata, potrebbe affrontare il disordine che seguirà!
Un libro del 1978 dal titolo ‘Microwave Auditory Effect and Application’ di James C. Lynn descrive in che modo è possibile trasmettere direttamente al cervello delle voci udibili. Questa tecnologia potrebbe davvero permettere ai ciechi di vedere e ai sordi di sentire. Invece, è stata trasformata in un’arma per schiavizzare il mondo.
Allen Frie riporta anche che egli ha potuto accelerare, rallentare o fermare i cuori di rane isolate sincronizzando il tasso di pulsazione di un raggio a microonde con il cuore stesso.
Secondo Robert Baker risultati simili sono stati ottenuti usando rane vive, il che dimostra che è tecnicamente possibile produrre degli attacchi cardiaci con raggi progettati per penetrare il torace umano.
(NOTA DELL’EDITORE: Sia l’autore di questo resoconto che il suo collega sono deceduti di ‘attacco di cuore’ a qualche giorno di distanza.)
Con animazioni computerizzate e suoni che sembrano provenire dalle profondità dello spazio, i seguaci ferventi dei vari credi osserveranno il ritorno dei loro Messia in un reality dalla plausibilità convincente.
Poi, le proiezioni di Gesù, Mohammed, Buddha, Krishna, ecc si fonderanno in una, dopo che le corrette spiegazioni dei misteri e delle rivelazioni saranno svelate. Questo dio unico, in realtà, sarà l’Anticristo, che spiegherà che le varie scritture sono state fraintese e male interpretate, e che le religioni dell’antichità sono responsabili dell’aver fatto rivoltare il fratello contro il fratello e il popolo contro il popolo; quindi le vecchie religioni devono essere abolite per fare spazio alla religione New Age del Nuovo mondo, che rappresenta il dio unico Anticristo che vedono dinanzi a loro.
Naturalmente questa farsa straordinariamente disposta riuscirà a dissolvere i disordini religiosi su grande scala; ogni popolo incolperà l’altro per l’inganno, lasciando liberi milioni di fanatici religiosi programmati con la possessione demoniaca su scala inusitata.
Inoltre, questo evento avverrà in un momento di profonda anarchia politica mondiale e di tumulto, creato da una catastrofe mondiale. L’ONU già ora progetta di usare l’‘Inno alla Gioia’ di Beethoven come anatema per l’introduzione della religione New Age del Nuovo Mondo.
Se mettiamo questo spettacolo spaziale in parallelo con il programma di guerre spaziali otteniamo questo: la combinazione di radiazione elettromagnetica ed ipnosi, le quali sono anche state oggetto di ricerche intensive. Nel 1974, ad esempio, il ricercatore G. F. Shapits disse che uno degli obiettivi della ricerca era: ‘…in questa indagine si mostrerà che le parole pronunciate dall’ipnotista possono anche essere convertite direttamente in energia elettromagnetica, e indirizzate alla parte subconscia del cervello umano, senza impiegare alcun dispositivo meccanico per ricevere o decodificare il messaggio, e senza che la persona esposta a tale influenza abbia la possibilità di controllare coscientemente l’input di informazione. Ci si può aspettare che si riterrà che il comportamento razionalizzato sia stato attuato di loro spontanea volontà’.
Chi analizzi ora i cosiddetti fenomeni di ‘channelling’ dovrebbe saggiamente prendere in considerazione quest’area di ricerca. Si noterà che coloro che si ritengono ‘channellers’ (canalizzatori) sono aumentati rapidamente da quando è stato condotto questo tipo di ricerca.
È inquietante quanto siano simili i loro messaggi, a prescindere dall’entità che essi affermano sia la fonte della guida divina. Questo suggerirebbe a chi considera la credibilità dell’informazione ‘incanalata’ di discernere e valutare criticamente l’origine dei messaggi che ricevono, e se questi siano specificamente benefici per il NWO.
Il quotidiano Sydney Morning il 21 Marzo 1983 ha pubblicato un articolo che annunciava che i Sovietici stavano invadendo la mente umana; l’articolo era stato presentato all’editore straniero dal Dr. Nathan Abnuengy, assistente professore nella facoltà di agricoltura in Asia. Vale la pena citare estesamente l’articolo, anche se la sua grammatica è un po’ antiquata.
Questo articolo riguarda i Sovietici, che hanno creato il supercomputer del quale abbiamo parlato, e che è davvero importante, perché questi tipi di computer possono essere azionati dai satelliti e attraverso lo spazio. I computer sono stati programmati con tutte le differenti lingue e i loro significati, i dialetti di tutti i popoli sono stati inseriti con programmi obiettivo.
Ma non parliamo più dei Sovietici; parliamo dell’ONU, i servi del NWO, che inseriscono nei computer l’informazione necessaria.
L’editore della colonna in cui aparve l’articolo afferma addirittura che il pezzo presentava punti troppo importanti per essere ignorati. Penso sia possibile che le persone che hanno creato questo mega-programma-di-controllo-mentale possano vendere il software ad un’organizzazione e non siano coscienti che il cliente può usare programma e dati per schiavizzare l’umanità intera. Immaginate quanto hanno progredito da quando l’articolo è stato pubblicato!
Il progresso delle tecniche ci spinge verso la terza fase del Progetto Blue Beam, che va di pari passo con la comunicazione bidirezionale telepatica ed elettronicamente aumentata, in cui le onde ELF, VLF e LF raggiungeranno ogni persona dall’interno della sua mente, convincendola che il suo dio le stia parlando dalle profondità della sua anima.
Questi raggi provenienti dai satelliti sono gestiti dalle memorie dei computer che hanno immagazzinato numerosi dati su ogni persona della Terra e sulla sua lingua. I raggi si interlacceranno poi con il loro pensiero naturale, per formare quello che definiamo il pensiero artificale diffuso.
Quel tipo di tecnologia è presente nelle ricerche degli anni ’70, ’80 e ’90, nelle quali il cervello umano è stato paragonato ad un computer. L’informazione è inserita, processata, integrata, e poi viene formulata una risposta, in base alla quale si agisce.
I controllori della mente manipolano l’informazione nello stesso modo in cui la manipola un computer per la grammatica.
Nel Gennaio 1991, la University of Arizona ospitò una conferenza intitolata ‘The NATO Advanced Research Workshop on Current and Emergent Phenomena and Biomolecular Systems.’
Cosa significa esattamente?
Questo: ci riferiamo ad un discorso pronunciato alla conferenza, che spicca per il suo atteggiamento diverso nei confronti dello sviluppo in discussione in quel momento. In effetti si trattava di una protesta, e di un agghiacciante avvertimento agli scienziati presenti, riferito al potenziale abuso delle scoperte fatte dalle loro ricerche.
Queste, ovviamente, affermavano che gli USA avevano già sviluppato un equipaggiamento per la comunicazione in grado di far vedere i ciechi, udire i sordi e camminare gli storpi. Esso può alleviare il dolore dei malati terminali senza l’uso di farmaci o chirurgia. Non parlo di fantascienza.
Un uomo può mantenere l’uso di tutte le proprie facoltà fino al momento della morte. Questo dispositivo di comunicazione dipende da un modo completamente nuovo di considerare il cervello umano, da impulsi a radiazioni a frequenza ultra-bassa.
Una parte di questo equipaggiamento è ora operativo presso la Central Intelligence Agency (CIA) e il Federal Bureau of Investigation (FBI). Non sarà mai usato per far vedere i ciechi, udire i sordi o camminare gli storpi, perché è fondamentale per il programma di politica interna ed estera di George Bush e dei suoi pupazzi-padroni del NWO.
A livello interno, il nuovo marchingegno di comunicazione è usato per torturare e uccidere le persone che corrispondono ai profili immaginati in grado di simulare una determinata popolazione per i terroristi; per torturare ed uccidere i cittadini che appartengono ad organizzazioni che promuovono la tolleranza e la pace e lo sviluppo in America Centrale; per torturare ed uccidere i cittadini che appartengono ad organizzazioni che si oppongono allo sviluppo e all’uso delle armi nucleari, e per creare una razza di automi schiavi del culto, quelli che sono comunemente chiamati ‘the Manchurian Candidates’.
La sperimentazione oltreoceano avviene su ostaggi detenuti da USA e Canada, Inghilterra, Australia, Germania, Finlandia e Francia. Inoltre c’è stata una lunga serie di bizzarri suicidi tra gli scienziati informatici inglesi che avevano tutti un legame con la Marina USA.
Quel che ci si può chiedere di fronte a questa psicologia del terrore è questo: un governo, corporazione o psichiatra promuoverebbe volentieri, oggi, questo orrore?
La risposta, abbastanza ovvia, è: “Si”. Le agenzie governative e le corporazioni che con esse operano verso il NWO sono pronte a promuovere qualsiasi cosa li aiuti a raggiungere l’obiettivo del controllo sociale totale.
Quanto alla domanda sul perché: per una cosa, se terrorizzi l’opinione pubblica e la fai temere per la sua sicurezza, essa ti permetterà di mettere in atto un’attuazione della legge draconiana, di disarmarla e di mantenere un approfondito archivio su di essa, ed essi dovranno solo dirvi che tutto serve a proteggervi, ovviamente.
In secondo luogo, essa promuove la decadenza delle attuali forme democratiche dei sistemi politici, e porta le società a cercare metodi alternativi per l’ideologia politica. Ovviamente l’alternativa è già stata pianificata. È chiamata NWO e non avrà a cuore la vostra sicurezza o i vostri interessi. Come disse George Bush: ‘Leggete le mie labbra’.
La paura è sempre stata usata dall’elite potente per controllare e soggiogare le masse. L’antica massima “divide ed impera” è messa in atto in tutto il mondo, all’estremo, per assicurarsi che tutti siano terrorizzati per la propria sicurezza personale e sospettino di tutti gli altri. Anche questo è controllo mentale.
Per proseguire con la nuova tecnologia che è alla base del Progetto Blue Beam della NASA dobbiamo analizzare questa affermazione dello psicologo James V. McConnell, che fu pubblicata su un numero di Psychology Today degli anni ’70. Egli disse: “È arrivato il giorno in cui possiamo abbinare la privazione sensoriale all’ipnosi farmaceutica e all’astuta manipolazione di ricompensa e castigo per ottenere il controllo quasi assoluto del comportamento individuale. Sarebbe allora possibile ottenere un velocissimo e molto efficiente tipo di lavaggio del cervello, che ci permetterà di fare imponenti cambiamenti nel comportamento e nella personalità di una persona’.
Ora, quando abbiamo parlato di quel tipo di raggio e della comunicazione telepatica ed elettronicamente aumentata, il tipo di raggi inseriti nelle memorie dei computer che immagazzinano numerosissimi dati riguardanti gli uomini, i linguaggi umani e i dialetti, e abbiamo detto che le persone saranno raggiunte dall’interno, facendo si che ognuno creda che il suo dio gli stia parlando direttamente dalla sua anima, ci riferiamo a quel tipo di tecnologia e di pensiero che lo stesso psicologo stava esponendo, ossia: dobbiamo essere addestrati, fin dalla nascita, a dover fare tutto ciò che la società desidera che facciamo, invece che quel che desideriamo fare per noi stessi; ciò perché essi hanno la tecnologia per farlo, a nessuno dev’essere permesso di avere la sua personalità individuale.
Questa affermazione e queste idee sono importanti perché sono l’insegnamento fondamentale dell’ONU: nessuno ha la propria personalità. E lo stesso psicologo dichiara che nessuno ha nulla da ridire sul tipo di personalità che essi acquisiscono, e non c’è motivo di credere di avere il diritto di rifiutare di acquisire una personalità nuova se quella vecchia è considerata ‘antisociale’.
Quello che è importante, in questa dichiarazione, è che il NWO sarà costruito sul sistema attuale, ovverosia il vecchio modo di pensare e comportarsi e la religione saranno considerati il ‘vecchio’ e scorretto modo di pensare, e la possibilità di modificarli in uno dei campi di sradicamento dell’ONU per accertarsi che nessuno con questo comportamento ‘antisociale’ sia risparmiato sarà concessa così velocemente che altri individui modificati sapranno soddisfare i bisogni e i programmi del NWO senza essere distratti dalla verità.
Questo può essere il più grande progetto di controllo mentale di sempre? Il Progetto Blue Beam della NASA è la direttiva prima del controllo assoluto esercitato dal NWO sulle popolazioni della Terra intera. Vi suggerirei di approfondire questa informazione con attenzione, prima di scartarla ritenendola una follia fanatica.
Se ci addentriamo ulteriormente nei diversi rapporti che abbiamo presentato scopriamo che le operazioni e la tecnologia di controllo mentale includono un trasmettitore che trasmette alla stessa frequenza del sistema nervoso umano, trasmettitore fabbricato dalla Loral Electro-Optical System di Pasadena, California.
La Loral, che ha un importante contratto con la Difesa, in precedenza ha condotto una ricerca su armi adenergia diretta per il Gen. Leonard Perez dell’Aeronautica USA, che cercava un’arma che potesse impiantare dei messaggi nelle menti dei nemici mentre spronava le sue truppe a compiere atti di valore sovrumani!
Il congegno usa la radiazione elettromagnetica a frequenze di gigahertz pulsate a frequenze estremamente basse (ELF). È usato per torturare le persone, sia fisicamente che mentalmente, a distanza. Si pensa che armi di questo tipo siano state usate contro una donna inglese che protestava per la presenza di Missili Cruise americani alla Greenham Common Airbase negli anni ’70.
Questa arma può essere usata per indurre una totale deprivazione sensoriale trasmettendo dei segnali al nervo uditivo con una potenza tale da bloccare la capacità dell’individuo di sentire i propri pensieri!
Il processo usato da questa tecnologia ELF technology è descritto in varie pubblicazioni del Diaprtimento Americano della Difesa, tra le quali una intitolata ‘The Electromagnetic Spectrum and Low Intensity Conflict’ del Capitano Paul E. Tyler, Comandante Medico della Marina Americana, che fa parte di una raccolta dal titolo ‘Low Intensity Conflict and Modern Technology Edict’ del Tenente Colonnello David G. Dean, USAF.
Il discorso fu pronunciato nel 1984 e laraccolta pubblicata nel 1986 dalla Air University Press, Maxwell Airforce Base, Alabama.
Un altro apparecchio a impulsi elettromagnetici può inviare segnali udibili direttamente a una persona restando indistinguibile a tutti gli altri. La tecnologia è molto semplice, e può essere costruita usando un comune fucile radar della polizia. Il fascio di microonde generato dall’apparecchio è modulato a frequenze audio e può trasmettere messaggi direttamente al cervello.
Arriviamo ora al Progetto Blue Beam della NASA. La trasmissione di comunicazione subliminale bidirezionale e di immagini dalle profondità dello spazio corrisponde direttamente a quel tipo di tecnologia.
Nel suo libro ‘The Body Electric’ il candidato al Premio Nobel Robert Baker descrive una serie di esperimenti condotti nei primi anni ’60 da Allen Frie, nei quali questo fenomeno fu dimostrato, e anche esperimenti successivi condotti nel 1973 presso il Walter Reed Army Institute of Research da Dr. Joseph C. Sharp, che si sottopose personalmente a prove in cui riuscì ad udire e comprendere dei messaggi inviatigli in una camera di isolamento acustico per mezzo di un audiogramma a microonde, che è un analogo della vibrazione sonora della parola trasmessa al suo cervello.
Baker poi afferma: ‘Questo apparecchio ha un’ovvia applicazione nelle operazioni segrete programmate a far impazzire un obiettivo con voci sconosciute o nell’invio di istruzioni non accertabili ad un assassino programmato”.
Immaginate ora quando udiremo quella voce del Messia del Nuovo Mondo, che parlerà dallo spazio a tutte le persone sane (?) della Terra, e potrà dare delle istruzioni agli zeloti e ai fanatici della religione: vedremo isterismo e marasma sociale su scala mai vista prima su questo pianeta.
Nessuna forza di polizia al mondo, nemmeno combinata, potrebbe affrontare il disordine che seguirà!
Un libro del 1978 dal titolo ‘Microwave Auditory Effect and Application’ di James C. Lynn descrive in che modo è possibile trasmettere direttamente al cervello delle voci udibili. Questa tecnologia potrebbe davvero permettere ai ciechi di vedere e ai sordi di sentire. Invece, è stata trasformata in un’arma per schiavizzare il mondo.
Allen Frie riporta anche che egli ha potuto accelerare, rallentare o fermare i cuori di rane isolate sincronizzando il tasso di pulsazione di un raggio a microonde con il cuore stesso.
Secondo Robert Baker risultati simili sono stati ottenuti usando rane vive, il che dimostra che è tecnicamente possibile produrre degli attacchi cardiaci con raggi progettati per penetrare il torace umano.
(NOTA DELL’EDITORE: Sia l’autore di questo resoconto che il suo collega sono deceduti di ‘attacco di cuore’ a qualche giorno di distanza.)
Devo dire anche che il Dr. Baker NON partecipa a questa ricerca.
È stato dimostrato che raggi di energia elettromagnetica UHF a frequenza ultra alta focalizzati possono essere usati per indurre notevole agitazione e attività muscolare o indurre debolezza muscolare e letargia.
Le microonde possono anche essere usate per ustionare la pelle umana e agevolare l’effetto delle droghe, dei batteri, dei veleni o per inibire la funzione dell’intero cervello. Questi effetti furono tutti rivelati in modo approfondito dalla CIA il 21 Settembre 1977 in una testimonianza presentata dinanzi al Subcommittee on Health and Scientific Research. Il Dr. Sidney Gottlieb, che diresse il programma MK-Ultra, all’epoca, fu obbligato a discutere la portata della ricerca della CIA per scoprire tecniche di attivazione dell’organismo umano da mezzi elettronici remoti.
Quindi questo è qualcosa che esiste ora, che è stato perseguito al massimo grado, che può essere usato dallo spazio per raggiungere ogni persona, ogni luogo sulla faccia della Terra.
Se approfondiamo quel processo di controllo mentale sulle persone scopriamo che l’equipaggiamento e la tecnologia sono stati usati per influenzare i politici in modo molto più diretto.
Michael Dukakis, il candidato democratico contro George Bush nell’elezione del 1988 fu obiettivo di questa tecnologia a microonde per intralciare la sua performance nei discorsi pubblici quando i sondaggi dell’opinione pubblica dimostrarono che costituiva una seria minaccia alle prospettive di elezione di Bush.
Afferma anche che l’equipaggiamento fu impiegato contro Kitty Dukakis e la portò sulla soglia del suicidio.
Nella Disneyland della politica americana un candidato presidenziale con problemi come questi ovviamente perderebbe la corsa alla Casa Bianca.
Nell’edizione dell’U. S. Army Journal, Military Review, del Dicembre 1980 un articolo del Tenente Colonnello John B. Alexander, intitolato ‘The New Mental Battlefield: Beam Me Up, Spock’, fornisce una ulteriore comprensione delle capacità tecniche a disposizione di chi esercita il controllo. Egli scrive: ‘Vari esempi dimostreranno le aree in cui sono stati fatti dei progressi. Sono stati riportati: il trasferimento dell’energia da un organismo ad un altro; la capacità di guarire o far ammalare trasmessa a distanza, inducendo così malattia o morte priva di cause apparenti; la modificazione telepatica del comportamento per indurre stati ipnotici a distanza di 1000 km. Anche l’uso dell’ipnosi telepatica ha un grande potenziale. Questa capacità consentirebbe a degli agenti di essere programmati in modo profondo senza nemmeno avere coscienza di esserlo. In termini filmici, il Manchurian Candidate vive, e non gli serve nemmeno una telefonata.
‘Sono prese in considerazione anche le tecniche di induzione mente-a-mente. Se venisse perfezionata, questa capacità consentirebbe il trasferimento diretto del pensiero, con la telepatia, da una mente o gruppo di menti a un uditorio selezionato. Il fattore unico è che il recettore non sarà a conoscenza che il pensiero è stato impiantato da una fonte esterna. La persona crederà che i pensieri siano originali’.
Questo è esattamente ciò di cui parlavamo.
La terza fase del Progetto Blue Beam della NASA è chiamata la Comunicazione Bidirezionale Elettronica Telepatica. L’articolo del Tenente Colonnello Alexander continua: ‘Se è possibile introdurre pensiero artificiale in un campo multigenico via satellite, è ora possibile il controllo mentale del pianeta intero. L’unica resistenza opposta dall’individuo sarà mettere costantemente in discussione la motivazione alla base dei loro pensieri, e non agire in base a pensieri che ritengono essere al di fuori dei loro confini ideologici, religiosi e morali’.
Ancora una volta, è saggio riflettere su come la televisione, la pubblicità, l’educazione moderna e vari tipi di pressione sociale sono usati per manipolare questi confini.
Il Tenente Colonnello Alexander ha detto, nel sommario del suo articolo su Military Review: ‘L’informazione su questi tipi di tecnologia qui presentati sarà da alcuni considerata ridicola, in quanto non si conforma alla loro visione della realtà. Ma alcune persone credono ancora che la Terra è piatta’.
Ora, questo significa molto, perché se la gente non crede che questo tipo di tecnologia sia possibile, oppure che si tratti di fantascienza, queste persone si mettono in notevole pericolo, perché la notte in cui migliaia di stelle brilleranno dallo spazio, la notte in cui il nuovo Messia sarà presentato al mondo, non saranno preparate, e non avranno tempo di prepararsi per salvarsi da quel tipo di tecnologia. Non credono e non prenderanno tempo per prepararsi.
Questo è esattamente quello che accade alle persone quando Satana le convince a credere che egli non esiste, quindi non hanno difesa contro di lui. – JAH.
Fase Quattro del Progetto Blue Beam della NASA.
La quarta fase riguarda la manifestazione soprannaturale universale con mezzi elettronici. Essa contiene tre diversi orientamenti. Uno è far credere agli uomini che sta per avvenire un’invasione aliena (extraterreste) in ogni grande città della terra, per incitare ogni grande paese ad usare le proprie armi nucleari per respingerli. In questo modo il Tribunale dell’ONU richiederà che tutte le nazioni che hanno lanciato armi nucleari si disarmino quando si dimostrerà che l’invasione è falsa.
E in che modo l’ONU saprà che l’invasione era falsa? Essi l’hanno programmata, ovviamente.Il secondo è far credere ai Cristiani che che sta per avvenire l’estasi, con il presunto intervento divino di una civiltà aliena (extraterrestre) venuta per salvare i terrestri da un demone selvaggio e spietato. Il suo scopo sarà quello di sbarazzarsi di ogni opposizione significativa all’implementazione del NWO in un colpo unico, in verità entro ore dall’inizio dello spettacolo nel cielo!Il terzo orientamento nella quarta fase è un misto di forze elettoniche e soprannaturali. Le onde usate in quel momento consentiranno alle “forze soprannaturali” di viaggiare attraverso fibre ottiche, cavi coassiali (TV), linee elettriche e telefoniche per giungere a tutti nello stesso momento tramite imponenti apparati. I chip inseriti saranno già al loro posto. L’obiettivo di questo ha a che vedere con i fantasmi satanici globali proiettati in tutto il mondo per spingere la popolazione sul filo dell’isteria e della follia, per annegarla in un’ondata di suicidi, omicidi e disturbi psicologici permanenti.
Dopo la notte delle mille stelle, le popolazioni mondiali saranno pronte perché il nuovo Messia ristabilisca l’ordine e la pace ad ogni costo, anche a costo della rinuncia alla libertà.
Le tecniche usate nella quarta fase sono esattamente le stesse impiegate in passato dall’USSR per imporre alla gente l’accettazione del Comunismo. La stessa tecnica sarà usata dalle Nazioni Unite per implementare la religione del Nuovo Mondo e il NWO.
Molte persone chiedono quando questo avverrà, come produrranno le visioni della notte dalle mille stelle e gli eventi che indicheranno i giorni in cui inizierà.
Secondo le molte notizie ricevute crediamo che tutto inizierà con un qualche genere di disastro economico mondiale. Non un crollo totale, ma sufficiente a permettere loro di introdurre una qualche moneta intermedia prima di introdurre il loro denaro elettronico, per sostituire quello cartaceo o metallico.
La moneta intermedia sarà usata per obbligare chi ha risparmi a spendere o convertire il proprio denaro, perché sanno che le persone che hanno denaro e non dipendono da esso potrebbero essere quelle che fomenteranno un’insurrezione contro di loro. Se tutti sono allo stremo nessuno potrà trovare una via di scampo: la moneta di carta smetterà di esistere. Questo è uno dei primi segni.
Ma per implementare il sistema mondiale di denaro elettronico, chiunque al mondo possa avere del denaro in futuro vorrà avere un modo per trasferirlo elettronicamente. Prima di quel momento tutti avranno speso, prima dell’anno 2000, tutti i loro contanti, risparmi e buoni. Tutti devono dipendere al 100% dal Consiglio per la loro esistenza.
Per prevenire ogni tipo di indipendenza, il NWO ha già impiantato microchip negli animali selvatici, negli uccelli, nei pesci ecc. Perché? Vogliono accertarsi che le persone che non accetteranno il NWO non siano in grado di cacciare o pescare, in alcun luogo del mondo. Se ci provano saranno rintracciati dai satelliti, poi saranno ricercati e imprigionati o uccisi.
Il NWO sta già cambiando le leggi di tutti gli Stati, per rendere ognuno dipendente da una singola fonte di cibo o vitamine. Stanno modificando le leggi sulla religione e le malattie psichiatriche, per identificare chi potenzialmente costituisce una minaccia per il NWO. Coloro che sono giudicati deficitari saranno mandati in campi di sradicamento, nei quali i loro organi saranno prelevati e venduti al miglior offerente. Quelli che non saranno uccisi subito saranno usati come schiavi o usati in esperimenti medici.
L’obiettivo della dittatura è controllare tutti, in ogni luogo del pianeta, in modo incessante e senza eccezione.
Per questo la nuova tecnologia introdotta ovunque mira al controllo delle persone. La tecnologia degli anni ’40 e ’50 era usata per aiutare le persone ad avere una vita più facile e produttiva. La nuova tecnologia è progettata e costruita per tenere traccia delle persone e controllarle ovunque. Questa tecnologia è prodotta per uno scopo specifico, e rifiutare di vedere e riconoscere quello scopo – ridurre in schiavitù l’intera popolazione mondiale – è negare l’apparizione dell’Anticristo e l’instaurazione della religione e del governo del NWO.
Se non riesci a vedere, se non riesci a imparare, se non puoi capire, allora tu e la tua famiglia soccomberete ai fuochi dei crematori che sono stati costruiti in ogni stato e in ogni grande città della terra; costruiti perché tu ci finisca dentro.
Nessuno è al sicuro in uno stato di polizia totalitario!
Link articolo originale: http://www.sweetliberty.org/issues/hoax/bluebeam.htm
ALTRE INFORMAZIONI SULL’OPERAZIONE BLUE BEAM
GESÙ STA ARRIVANDO – UCCIDETE I NEMICI DI DIO
Data: Martedì 6 Apr 2000 09:05:15 -0400
Da: ‘HPK’ <hpkawaja@nc.tds.net>
A: ‘DSWCC-OneList Group’ <DSWCC@onelist.com>
http://www.washingtonpost.com/wp-srv/national/dotmil/arkin020199.htm
Quando Vedere e Udire Non Significa Credere
di William M. Arkin Special al washingtonpost.com Lunedi 1 Febbraio 1999
‘Signori! Vi abbiamo convocato per informarvi che stiamo per rovesciare il governo degli Stati Uniti’. Inizia così una dichiarazione fatta dal Generale Carl W. Steiner, ex Comandante in Capo del Comando Statunitense Operazioni Speciali.
Almeno, la voce che risuona somiglia sorprendentemente alla sua.
Ma non si tratta di Steiner. È il risultato della tecnologia di ‘modellamento’ della voce sviluppata al Laboratorio Nazionale di Los Alamos nel Nuovo Messico.
Prendendo una registrazione digitale di soli 10 minuti della voce di Steiner, lo scienziato George Papcun è in grado, quasi in tempo reale, di clonare i modelli di eloquio e sviluppare un facsimile accurato. Steiner fu così impressionato da chiedere una copia del nastro.
Difficilmente Steiner fu la prima o l’ultima vittima presa in giro dai membri di team di Papcun. Per raffinare il loro metodo, essi presero varie registrazioni in alta qualità delle voci dei generali e fecero degli esperimenti con la creazione di affermazioni fasulle. Una delle più memorabili è quella di Colin Powell che dice: ‘I miei rapitori mi trattano bene’.
‘Hanno scelto di fargli dire qualcosa che, diversamente, non avrebbe mai detto’ ridacchiò un collega di Papcun.
Una Scatola di Cioccolatini è Come la Guerra
Alla maggior parte degli americani furono presentati i trucchi dell’era digitale nel film Forrest Gump, in cui il personaggio interpretato da Tom Hanks sembrò stringere la mano al Presidente Kennedy. [Si veda anche il film FACE OFF]
Per Hollywood sono effetti speciali. Per chi opera sotto copertura, nelle agenzie statunitensi militari e di intelligence, è un’arma del futuro [un'arma che sarà usata contro CHIUNQUE sia considerato NEMICO DELLO STATO].
‘Una volta che avete preso un tipo di informazione e l’avete ridotta ad uni e zeri potete fare alcune cose molto interessanti’ dice Daniel T. Kuehl, presidente dell’Information Operations department della National Defense University di Washington, la scuola dell’esercito per la guerra dell’informazione.
Il Digital morphing – voce, video e foto – è divenuto attuale, disponibile per l’uso nelle operazioni psicologiche. Il PSYOPS, come lo chiama l’esercito, cerca di sfruttare le vulnerabilità umane nei governi, negli eserciti e nelle popolazioni nemiche, per perseguire obiettivi nazionali e sul campo di battaglia.
Per alcuni il PSYOPS è una disciplina militare stagnante di volantini che cadono e propaganda radio. Per un gruppo in crescita di tecnologi della guerra dell’informazione, è il legame tra fantasia e realtà. Essere in grado di produrre audio o video convincenti – dicono – può fare la differenza in una operazione o colpo di stato miliatare riuscito.
[La tua testa sul corpo di Lee Harvey Oswald - SEI colpevole e una giuria di TUOI PARI condannerà TE ‘per colpa loro’!]
‘Una volta che avete preso un tipo di informazione e l’avete ridotta ad uni e zeri potete fare alcune cose molto interessanti’ dice Daniel T. Kuehl, presidente dell’Information Operations department della National Defense University di Washington, la scuola dell’esercito per la guerra dell’informazione.
Il Digital morphing – voce, video e foto – è divenuto attuale, disponibile per l’uso nelle operazioni psicologiche. Il PSYOPS, come lo chiama l’esercito, cerca di sfruttare le vulnerabilità umane nei governi, negli eserciti e nelle popolazioni nemiche, per perseguire obiettivi nazionali e sul campo di battaglia.
Per alcuni il PSYOPS è una disciplina militare stagnante di volantini che cadono e propaganda radio. Per un gruppo in crescita di tecnologi della guerra dell’informazione, è il legame tra fantasia e realtà. Essere in grado di produrre audio o video convincenti – dicono – può fare la differenza in una operazione o colpo di stato miliatare riuscito.
[La tua testa sul corpo di Lee Harvey Oswald - SEI colpevole e una giuria di TUOI PARI condannerà TE ‘per colpa loro’!]
Allah sull’Holodeck
I progettisti del Pentagono hanno iniziato a parlare di morphing digitale dopo l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq, nel 1990.
Gli operatori sotto copertura pensarono di creare un videotape fasullo, fatto al computer, di Saddam Hussein che piange o mostra altre debolezze umane di questo tipo, oppure in qualche situazione sessualmente compromettente. Il progetto nascente prevedeva che i nastri fossero fatti circolare numerosi in Iraq e nel mondo arabo [NO - l'hanno fatto DURANTE DESERT STORM - si veda DSWCC ‘The voice of God’]
Il nastro non fu mai prodotto, “ucciso” – dicono i partecipanti – da lotte burocratiche sulla giurisdizione, lo scetticismo per la tecnologia e le preoccupazioni sollevate dai partner della coalizione araba [BUZZZ - è andato avanti, collaudato - perfezionato]
Ma la progettazione ‘strategica’ del PSYOPS non è morta. E se gli USA avessero proiettato un’immagine olografica di Allah che fluttuava su Baghdad spronando il popolo e l’esercito iracheno a sollevarsi contro Saddam? Chiese un membro anziano dell’Air Force nel 1990.
Secondo un medico militare a cui fu dato il compito di analizzare l’idea dell’ologramma, era stata accertata la fattibilità della proiezione di grandi oggetti tridimensionali che sembravano fluttuare nell’aria.
Ma farlo nei cieli dell’Iraq? Proiettare questo ologramma su Baghdad, nell’ordine di settecento piedi, calcolarono, avrebbe richiesto uno spazio di oltre un miglio quadrato, oltre a enormi proiettori e fonti di energia.
E in più – ribatterono gli analisti – come è fatto Allah?
La storia dell’ologramma della Guerra del Golfo potrebbe essere abbandonata, se non fosse che washingtonpost.com è venuto a sapere che nel 1994 era stato fatto un programma supersegreto per sviluppare quella stessa tecnologia che poi sarebbe stata applicata dal PSYOPS. Il ‘Proiettore Olografico’ è descritto in un documento classificato Air Force come un sistema per ‘proiettare informazioni dallo spazio… per missioni speciali, operazioni di inganno’.
Secondo un medico militare a cui fu dato il compito di analizzare l’idea dell’ologramma, era stata accertata la fattibilità della proiezione di grandi oggetti tridimensionali che sembravano fluttuare nell’aria.
Ma farlo nei cieli dell’Iraq? Proiettare questo ologramma su Baghdad, nell’ordine di settecento piedi, calcolarono, avrebbe richiesto uno spazio di oltre un miglio quadrato, oltre a enormi proiettori e fonti di energia.
E in più – ribatterono gli analisti – come è fatto Allah?
La storia dell’ologramma della Guerra del Golfo potrebbe essere abbandonata, se non fosse che washingtonpost.com è venuto a sapere che nel 1994 era stato fatto un programma supersegreto per sviluppare quella stessa tecnologia che poi sarebbe stata applicata dal PSYOPS. Il ‘Proiettore Olografico’ è descritto in un documento classificato Air Force come un sistema per ‘proiettare informazioni dallo spazio… per missioni speciali, operazioni di inganno’.
Questa idea era indubbiamente fondata sugli autentici eventi delle esperienze divine degli “Angeli di Mons” e della “Cavalleria Bianca” durante la Prima Guerra Mondiale – JAH.
La Guerra è Come una Scatola di Cioccolatini
La Guerra è Come una Scatola di Cioccolatini
Voice-morphing? Video fasulli? Proiezione olografica? Sembrano più trucchi di Mission Impossible e Star Trek che non armi. Tuttavia, per ognuno ci sono corrispondenti e crescenti sforzi di ricerca, man mano che le tecnologie migliorano e la guerra offensiva dell’informazione si espande.
Mentre i primi voice morphing richiedevano di tagliare e incollare il discorso per mettere insieme le lettere o le parole, per fare un collage, il software di Papcun sviluppato a Los Alamos può replicare in modo molto più accurato il modo in cui si parla. Sono eliminate le intonazioni robotiche.
L’ironia è che, dopo che Papcun finì la sua ricerca sulla clonazione del discorso, nell’esercito nessuno la accettò. Per sua fortuna, Hollywood è interessato: La promessa di creare un Clark Gable virtuale è più potente della spada.
La manipolazione di video e foto ha già sollevato grandi interrogativi sull’autenticità per il mondo giornalistico. Con l’audio che si unisce al tutto non sono solo i giornalisti, ma anche i difensori della privacy e le persone portate a non credere alle cospirazioni che sicuramente rifletteranno sull’inquietante misfatto che occhieggia in un futuro non troppo lontano.
‘Già sappiamo che vedere non significa necessariamente credere’, dice Dan Kuehl, ‘ora scommetto che neanche sentire lo significa’.
William M. Arkin, autore del ‘The U.S. Military Online’, è un importante esperto di sicurezza nazionale e Internet. Egli tiene conferenzee scrive a proposito di armi nucleari, questioni militari e guerra dell’informazione. Un analista dell’intelligence dell’Esercito dal 1974-1978, Arkin attualmente è consulente del Washingtonpost. Newsweek Interactive, MSNBC e del Natural Resources Defense Council.
PREPARATEVI: Email riarragiate per sembrare una minaccia di morte o di bomba, le vostre conversazioni telefoniche riarrangiate dopo che avete usato delle parole per descrivere un film che avete visto, e con il ‘tempo’, con ECHELON che registra le vostre conversazioni, essi avranno il vostro vocabolario di parole con LA VOSTRA VOCE, e quando vorranno perseguirvi per un reato DA LORO COMMESSO – improvvisamente potranno avere registrazioni audio e video di voi in qualche posto, e la giuria vi sentirà dire quello che i vostri nemici vorranno che ascolti. COLPEVOLE – GLI SI TAGLI LA TESTA, MORTE! Una giuria di vostri pari ci crederà e vi condannerà. Stiamo entrando in pieno in questa civiltà in cui ogni inganno diverrà lo stile di vita, tutte le menzogne diventeranno verità e la verità non esisterà più. SARÀ TOTALE ILLUSIONE ORA MANIFESTA basata sul Male.
DSWCC > http://www.nonwo.com/dswcc/
Isaia 5:20: Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro!
‘Già sappiamo che vedere non significa necessariamente credere’, dice Dan Kuehl, ‘ora scommetto che neanche sentire lo significa’.
William M. Arkin, autore del ‘The U.S. Military Online’, è un importante esperto di sicurezza nazionale e Internet. Egli tiene conferenzee scrive a proposito di armi nucleari, questioni militari e guerra dell’informazione. Un analista dell’intelligence dell’Esercito dal 1974-1978, Arkin attualmente è consulente del Washingtonpost. Newsweek Interactive, MSNBC e del Natural Resources Defense Council.
PREPARATEVI: Email riarragiate per sembrare una minaccia di morte o di bomba, le vostre conversazioni telefoniche riarrangiate dopo che avete usato delle parole per descrivere un film che avete visto, e con il ‘tempo’, con ECHELON che registra le vostre conversazioni, essi avranno il vostro vocabolario di parole con LA VOSTRA VOCE, e quando vorranno perseguirvi per un reato DA LORO COMMESSO – improvvisamente potranno avere registrazioni audio e video di voi in qualche posto, e la giuria vi sentirà dire quello che i vostri nemici vorranno che ascolti. COLPEVOLE – GLI SI TAGLI LA TESTA, MORTE! Una giuria di vostri pari ci crederà e vi condannerà. Stiamo entrando in pieno in questa civiltà in cui ogni inganno diverrà lo stile di vita, tutte le menzogne diventeranno verità e la verità non esisterà più. SARÀ TOTALE ILLUSIONE ORA MANIFESTA basata sul Male.
DSWCC > http://www.nonwo.com/dswcc/
Isaia 5:20: Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro!
5:21: Guai a coloro che si credono sapienti, e si reputano intelligenti!
Presentazione della Pattuglia del progetto Blue Beam
In coollaborazione con la TRW Space and Technology, la NASA e altre agenzie spaziali, il gruppo Bilderberg ha sviluppato una serie di tre satelliti geostazionari con avanzata tecnologia laser che consente ad essi di proiettare immagini olografiche sulla superficie della Terra dallo spazio profondo!
Questa straordinaria tecnologia permette alla Pattuglia del Progetto Blue Beam di creare simulacri olografici di Agenti di Polizia che pattuglieranno le strade della nostra città insieme a quelli in carne e ossa. I criminali non sapranno dire quali sono i veri agenti e quali gli ologrammi.
Questo articolo è tratto da CONTACT! [11 Agosto 1998 - pag. 8-9]
Tel. 1-800-800-5565.
PER FAVORE, QUESTO ARTICOLO È LUNGO MA SONO INFORMAZIONI INCISIVE! ABBIAMO SULLE NOSTRE ‘LISTE’ MOLTE PERSONE DI TALENTO, E DOBBIAMO TROVARE UN MODO PER ‘SOPRAVVIVERE’ A QUESTA SITUAZIONE! Credo che qualche tipo di ‘RUMORE BIANCO’ POSSA CONSENTIRCI DI MANTENERE LA NOSTRA ‘SANITÀ MENTALE’ Qualcuno può AIUTARCI??? PER FAVORE, FATE GIRARE AL MONDO ‘CONOSCIUTO’!!
COS’È IL ‘PROGETTO BLUE BEAM’?
Tratto da INTERNET, per gentile concessione di Calvin Burgin, wrldline@texas.net>
7/29/98:
Esso comprende due cose. Una ‘seconda venuta’ tecnologicamente simulata e la ricomparsa dei nuovi progetti in stile ‘MONTAUK’ che hanno la capacità di catturare un gran numero di persone in un tipo di di situazione da ‘rapimento alieno’ e trasportarle tutte in un luogo sconosciuto. Ironicamente, parti delle proiezioni olografiche hanno il potenziale per cambiare il pianeta nell’unicità con Dio. Sfortunatamente, questo funziona sulla premessa che, in qualche modo, l’Uomo diventa Dio in forma umana e controlla altri Uomini, e impone tutte le azioni e i pensieri.
La resistenza calcolata alla nuova religione, al NWO e al nuovo ‘Messia’ comporteranno perdite umane su scala immensa nelle conseguenti ‘guerre sante’. Il ‘PROGETTO BLUE BEAM’ fingerà di essere il compimento universale delle profezie dell’antichità, un evento imponente come quello che avvenne 2000 anni fa. In principio, esso userà il cielo come schermo per proiezioni olografiche per satelliti spaziali che generano laser [guerre stellari]. Questi proiettori proietteranno immagini simultanee nei quattro angoli del pianeta, in ogni lingua, a seconda della regione. Esso tratta l’aspetto religioso del NWO. Il sistema è già stato collaudato. Le proiezioni olografiche dell’‘Immagine di Cristo’ sono già state viste in alcune zone sperdute del deserto. Queste sono state riportate solo sui tabloid, quindi sono state immediatamente rese discutibili. Essi possono proiettare anche immagini di alieni, mostri, angeli – chiamateli come volete. I computer coordineranno i satelliti e il software farà partire la manovra per attirare consensi. L’olografia è basata su segnali quasi identici che si combinano per produrre l’immagine o ologramma, con una percezione della profondità. Questo è ugualmente applicabile alle onde acustiche [ELF, VLF, LF] come ai fenomeni ottici. Nello specifico, lo ‘spettacolo’ consisterà di proiezioni laser di immagini olografiche multiple nelle diverse parti del pianeta, ognuna delle quali riceverà un’immagine diversa secondo la fede religiosa nazionale predominante. Nessuna zona sarà esclusa.
Con animazioni computerizzate ed effetti sonori che sembrano provenire dalle profondità dello spazio, i seguaci attoniti dei vari credi osserveranno il ritorno dei loro Messia in un reality dalla plausibilità convincente. Le varie immagini di Cristo, Mohammed, Buddha, Krishna, ecc. si fonderanno in UNA, dopo che le ‘corrette spiegazioni’ dei misteri, delle profezie e delle rivelazioni saranno svelate. Questo ‘DIO UNICO’, in realtà, fungerà da Anticristo, e spiegherà che le varie scritture ‘sono state fraintese’ – che le religioni dell’antichità sono responsabili dell’aver fatto rivoltare il fratello contro il fratello e il popolo contro il popolo – che le religioni del mondo devono essere abolite per fare spazio all’ETÀ DELL’ORO [NEW AGE] della Religione Unica Mondiale, che rappresenta il Dio Unico che vedono dinanzi a loro.
Naturalmente questa farsa straordinariamente disposta su scala generale produrrà disordini religiosi su grande scala. Chiedetevi: che faranno quel giorno i trasmettitori televisivi dei network religiosi? Ma, prima di tutto questo, essi devono passare attraverso quattro fasi diverse per arrivare al Progetto Blue Beam.
1: La prima fase riguarda il crollo di ogni conoscenza archeologica. Essa riguarda la produzione di terremoti in talune zone precise del pianeta, dove presunte nuove ‘scoperte’ spiegheranno finalmente [secondo loro] che il significato delle dottrine fondamentali di tutte le più importanti religioni del mondo è ‘sbagliato’. Questa falsificazione verrà usata per fare credere alla popolazione che tutte le dottrine religiose sono state fraintese ed interpretate in modo sbagliato. La falsificazione iniziò con il 2001: Odissea nella spazio, la serie TV STAR TREK, il film INDEPENDENCE DAY, E.T., che trattano tutti di ‘invasione’ spaziale e ‘protezione’. JURASSIC PARK doveva propagandare la teoria dell’evoluzione.
2: La seconda fase del gigantesco spettacolo spaziale: ologrammi ottici in 3D e suoni, proiezioni laser di immagini olografiche multiple nelle diverse parti del pianeta, ognuna delle quali riceverà un’immagine diversa a secondo la fede religiosa nazionale originale. Questo nuovo ‘dio’ parlerà in tutte le lingue. Ad esempio, i Sovietici hanno costruito un computer avanzato e lo hanno programmato con i minuti particolari psicologici basati sui loro studi dell’anatomia e della biologia del corpo umano, e i loro studi sull’anatomia, chimica ed elettricità del cervello umano. Questi computer sono stati programmati anche con le diverse lingue del mondo.
3: La terza fase riguarda la comunicazione telepatica elettronica bidirezionale, nella quale onde ELF [Extra Low Frequency], VLF [Low Frequency] raggiungeranno la popolazione della Terra dall’interno del suo cervello, facendo sì che ognuno creda che il suo Dio gli parli dalla sua anima. Questi raggi provenienti dai satelliti sono gestiti dalle memorie dei computer che hanno immagazzinato numerosi dati sull’essere umano e sulle sue lingue. I raggi si interlacceranno poi con i processi di pensiero naturale, per formare quello che definiamo il DISCORSO ARTIFICIALE.
4: La quarta fase riguarda la manifestazione soprannaturale universale con mezzi elettronici. Questa fase contiene tre orientamenti differenti: Il primo è far credere all’umanità che in ogni grande città della Terra stia per avvenire un’invasione aliena. Questo per spingere ogni grande nazione all’uso della sua capacità nucleare per rispondere all’assalto. In questo modo porrà ognuna di queste nazioni in stato di completo disarmo davanti alle Nazioni Unite dopo il falso attacco.
Il secondo è far credere ai ‘Cristiani’ che che sta per avvenire un rapimento collettivo, con un semplice intervento divino ‘simulato’ di una presunta forza aliena ‘buona’ venuta per salvare i buoni da un brutale attacco satanico. Il suo scopo sarà quello di sbarazzarsi di ogni opposizione significativa al NUOVO ORDINE MONDIALE. Il terzo orientamento è un misto di forze elettoniche e soprannaturali. Le onde [frequenze] usate al momento permetteranno forze soprannaturali attraverso cavi a fibra ottica, cavi coassiali, linee elettriche e telefoniche, per penetrare ogni apparecchio e dispositivo elettronico che, prima di quel momento, avrà installato uno speciale microchip. L’obiettivo di questo ha a che vedere con la materializzazione di fantasmi satanici, spettri e poltergeist in tutto il mondo, per spingere tutte le popolazioni sul filo di un’ondata di suicidi, omicidi e disturbi psicologici permanenti. Dopo quella notte delle MILLE STELLE, SI RITIENE CHE L’UMANITÀ SIA PRONTA AD ACCETTARE CHE UN ‘NUOVO MESSIA’ RISTABILISCA LA PACE AD OGNI COSTO, PERFINO A COSTO DELLA LIBERTÀ.
NOTA DI WILLIAM KERN: La relazione sopra citata fu sottratta illegalmente da Serge Monast, che fu ucciso mentre faceva ricerche sul Progetto Blue Beam. Ogni copyright di questo materiale appartiene a Serge Monast o allasua famiglia, NON alla Cornell University. Si veda Blue Beam Parte 1.
‘David Esur’ – un soldato dell’esercito che davvero rilasciò dei segreti dell’NSA (si crede). L’ultima cosa che si riporta di lui è: ‘è preoccupato per la sua vita’ per averla rilasciata; è sparito dalla mia lista di email. Ma, ancora una volta, non sono stato in grado di contattarlo iniziando da – dall’unica volta in cui mi ha contattato lui. Ha rilasciato:
‘Subliminal Implanted Posthypnotic Suggestions and Scripts Using Acoustically Delivered and Phonetically Accelerated Posthypnotic Commands without Somnambulistic Preparation in the Subject for Intelligence and Counterintelligence Applications by the United States National Security Agency.’
Penso che sia scomparso… come Ross Adey… e penso che anche l’autore dell’articolo che segue, Timothy Thomas, possa esserlo. Ma chi lo sa?
Foreign Military Studies Office 101 Meade Ave Fort Leavenworth, KS 66027-1351
ATTENZIONE! Le opinioni espresse nelle pubblicazioni e resoconti dell’FMSO sono quelle degli autori, e non rappresentano necessariamente la politica o la posizione ufficiale del Dipartimento dell’Esercito, del Dipartimento della Difesa o del Governo Americano.
2: La seconda fase del gigantesco spettacolo spaziale: ologrammi ottici in 3D e suoni, proiezioni laser di immagini olografiche multiple nelle diverse parti del pianeta, ognuna delle quali riceverà un’immagine diversa a secondo la fede religiosa nazionale originale. Questo nuovo ‘dio’ parlerà in tutte le lingue. Ad esempio, i Sovietici hanno costruito un computer avanzato e lo hanno programmato con i minuti particolari psicologici basati sui loro studi dell’anatomia e della biologia del corpo umano, e i loro studi sull’anatomia, chimica ed elettricità del cervello umano. Questi computer sono stati programmati anche con le diverse lingue del mondo.
3: La terza fase riguarda la comunicazione telepatica elettronica bidirezionale, nella quale onde ELF [Extra Low Frequency], VLF [Low Frequency] raggiungeranno la popolazione della Terra dall’interno del suo cervello, facendo sì che ognuno creda che il suo Dio gli parli dalla sua anima. Questi raggi provenienti dai satelliti sono gestiti dalle memorie dei computer che hanno immagazzinato numerosi dati sull’essere umano e sulle sue lingue. I raggi si interlacceranno poi con i processi di pensiero naturale, per formare quello che definiamo il DISCORSO ARTIFICIALE.
4: La quarta fase riguarda la manifestazione soprannaturale universale con mezzi elettronici. Questa fase contiene tre orientamenti differenti: Il primo è far credere all’umanità che in ogni grande città della Terra stia per avvenire un’invasione aliena. Questo per spingere ogni grande nazione all’uso della sua capacità nucleare per rispondere all’assalto. In questo modo porrà ognuna di queste nazioni in stato di completo disarmo davanti alle Nazioni Unite dopo il falso attacco.
Il secondo è far credere ai ‘Cristiani’ che che sta per avvenire un rapimento collettivo, con un semplice intervento divino ‘simulato’ di una presunta forza aliena ‘buona’ venuta per salvare i buoni da un brutale attacco satanico. Il suo scopo sarà quello di sbarazzarsi di ogni opposizione significativa al NUOVO ORDINE MONDIALE. Il terzo orientamento è un misto di forze elettoniche e soprannaturali. Le onde [frequenze] usate al momento permetteranno forze soprannaturali attraverso cavi a fibra ottica, cavi coassiali, linee elettriche e telefoniche, per penetrare ogni apparecchio e dispositivo elettronico che, prima di quel momento, avrà installato uno speciale microchip. L’obiettivo di questo ha a che vedere con la materializzazione di fantasmi satanici, spettri e poltergeist in tutto il mondo, per spingere tutte le popolazioni sul filo di un’ondata di suicidi, omicidi e disturbi psicologici permanenti. Dopo quella notte delle MILLE STELLE, SI RITIENE CHE L’UMANITÀ SIA PRONTA AD ACCETTARE CHE UN ‘NUOVO MESSIA’ RISTABILISCA LA PACE AD OGNI COSTO, PERFINO A COSTO DELLA LIBERTÀ.
NOTA DI WILLIAM KERN: La relazione sopra citata fu sottratta illegalmente da Serge Monast, che fu ucciso mentre faceva ricerche sul Progetto Blue Beam. Ogni copyright di questo materiale appartiene a Serge Monast o allasua famiglia, NON alla Cornell University. Si veda Blue Beam Parte 1.
‘David Esur’ – un soldato dell’esercito che davvero rilasciò dei segreti dell’NSA (si crede). L’ultima cosa che si riporta di lui è: ‘è preoccupato per la sua vita’ per averla rilasciata; è sparito dalla mia lista di email. Ma, ancora una volta, non sono stato in grado di contattarlo iniziando da – dall’unica volta in cui mi ha contattato lui. Ha rilasciato:
‘Subliminal Implanted Posthypnotic Suggestions and Scripts Using Acoustically Delivered and Phonetically Accelerated Posthypnotic Commands without Somnambulistic Preparation in the Subject for Intelligence and Counterintelligence Applications by the United States National Security Agency.’
Penso che sia scomparso… come Ross Adey… e penso che anche l’autore dell’articolo che segue, Timothy Thomas, possa esserlo. Ma chi lo sa?
Foreign Military Studies Office 101 Meade Ave Fort Leavenworth, KS 66027-1351
ATTENZIONE! Le opinioni espresse nelle pubblicazioni e resoconti dell’FMSO sono quelle degli autori, e non rappresentano necessariamente la politica o la posizione ufficiale del Dipartimento dell’Esercito, del Dipartimento della Difesa o del Governo Americano.
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La Mente Non Ha Un Firewall
La Mente Non Ha Un Firewall
Timothy L. Thomas Foreign Military Studies Office, Fort Leavenworth, KS.
Questo articolo fu pubblicato in origine nel numero della Primavera 1998 di Parameters
‘È chiarissimo che lo stato che crea per primo queste armi otterrà una incomparabile superiorità’ -Maggiore I. Chernishev, Esercito Russo.[1]
Il corpo umano, in stretta analogia con un computer, contiene miriadi di processori di dati. Essi comprendono – ma non si limitano a – l’attività chimico-elettrica del cervello, del cuore e del sistema nervoso periferico, i segnali inviati dalla regione corticale del cervello ad altre parti del corpo, le minuscole cellule ciliate nell’orecchio interno che processano i segnali uditivi e la retina, sensibile alla luce, e la cornea dell’occhio, che processa l’attività visiva.[2] Siamo alle soglie di un’era nella quale questi processori di dati del corpo umano saranno manipolati o debilitati. Esempi di attacchi non programmati alla capacità corporea di processazione dei dati sono ben documentati. Si sa che le luci stroboscopiche hanno provocato attacchi epilettici. Non molto tempo fa in Giappone dei bambini che guardavano i cartoni animati in TV furono sottoposti a luci pulsanti che provocarono crisi epilettiche in alcuni e ne fecero ammalare altri in modo grave.
Le capacità di processazione corporea dell’informazione mirate a difendere gli amici e concentrarsi contro gli avversari sembrano essere un’area di debolezza nell’approccio americano alla teoria della guerra dell’informazione, una teoria orientata pesantemente verso sistemi di processazione di dati e progettata per ottenere il dominio dell’informazione sul campo di battaglia. O almeno questo sembra, in base alle informazioni disponibili della stampa libera e non classificata. Questa debolezza degli USA può essere grave, dal momento che le capacità di alterare i sistemi di elaborazione dei dati del corpo esistono già. Un’edizione recente dell’americana News and World Report ha evidenziato diverse di queste ‘super armi’ (acustiche, microonde, laser) e notava che gli scienziati stanno ‘cercando gli spettri elettromagnetici e sonici per le lunghezze d’onda che possono influenzare il comportamento umano’. [3] Un recente articolo militare russo ha offerto un approccio leggermente diverso al problema, dichiarando che ‘l’umanità si trova sul ciglio di una guerra psicotropica’ il cui punto focale è costituito dalla mente e dal corpo. Questo articolo parla dei tentativi attuati dalla Russia e a livello internazionale di controllare la condizione psicofisica dell’uomo, e i suoi processi decisionali, con l’uso di generatori di VHF, ‘audiocassette silenziate’ e altre tecnologie.
Un arsenale di armi del tutto nuove, basate su apparecchi progettati per introdurre messaggi subliminali o alterare le capacità corporee psicologiche e di elaborazione dei dati può essere usato per rendere gli individui inoffensivi. Queste armi mirano a controllare oppure alterare la psiche, o ad attaccare i vari processi sensoriali e di elaborazione dei dati dell’organismo umano. In entrambi i casi, l’obiettivo è confondere o distruggere i segnali che normalmente mantengono il corpo in equilibrio.
Questo articolo esamina le armi energetiche, quelle psicotropiche e gli altri sviluppi progettati per alterare la capacità del corpo umano di processare gli stimoli. Una conseguenza di questo giudizio è che il modo in cui normalmente usiamo il termine ‘guerra dell’informazione’ si rivela inadeguato quando il soldato, e non il suo equipaggiamento, diviene l’obiettivo dell’attacco.
Questo articolo esamina le armi energetiche, quelle psicotropiche e gli altri sviluppi progettati per alterare la capacità del corpo umano di processare gli stimoli. Una conseguenza di questo giudizio è che il modo in cui normalmente usiamo il termine ‘guerra dell’informazione’ si rivela inadeguato quando il soldato, e non il suo equipaggiamento, diviene l’obiettivo dell’attacco.
La Teoria della Guerra dell’Informazione e gli Elementi di Elaborazione dell’Informazione negli Esseri Umani
Negli Stati Uniti il concetto comune di guerra dell’informazione si incentra in primo luogo sulle capacità dei sistemi hardware quali i computer, i satelliti e l’equipaggiamento militare, che elaborano i dati nelle loro varie forme. Secondo la Direttiva S-3600.1 del 9 Dicembere 1996 del Dipartimento della Difesa, la guerra dell’informazione è definita come ‘un’operazione di informazione condotta in tempi di crisi o conflitto per raggiungere o promuovere obiettivi specifici contro un avversario o avversari specifici’. Un’operazione di informazione è definita nella stessa direttiva come ‘azioni effettuate per danneggiare i sistemi di informazione dell’avversario, difendendo contemporaneamente la propria informazione e i propri sistemi di informazione’. Questi ‘sistemi di informazione’ stanno al centro dello sforzo di modernizzazione delle forze armate Americane e di altri paesi, e si manifestano come capacità hardware, software e comunicative e individui altamente addestrati. Recentemente, l’Esercito Americano ha condotto una battaglia simulata che ha testato questi sistemi in condizioni di combattimento simulate.
L’US Army Field Manual 101-5-1, Operational Terms and Graphics (pubblicato il 30 Settembre 1997), definisce la guerra dell’informazione ‘le azioni intraprese per ottenere la superiorità dell’informazione, condizionando l’informazione avversaria, i processi basati sull’informazione e i sistemi informativi’. Lo stesso manuale definisce le operazioni di informazione ‘una continua operazione militare entro l’ambiente dell’informazione militare, che attiva, migliora e protegge la capacità delle forze amiche di raccogliere, elaborare e agire in base alle informazioni per ottenere un vantaggio nell’intero spettro delle operazioni militari. [Le operazioni di informazione comprendono] l’interazione con l’Ambiente Globale dell’Informazione… e lo sfruttamento o la negazione dell’informazione avversaria e delle sue capacità decisionali’. [4]
Questi approcci adottati da questi ‘sistemi’ allo studio della guerra dell’informazione sottolineano l’uso dei dati, chiamati informazione, per penetrare le difese fisiche dell’avversario che protegge i dati (l’informazione) al fine di ottenere un vantaggio operativo o strategico. Si è teso ad ignorare il ruolo del corpo umano come elaboratore di informazioni o di dati in questa ricerca del dominio, tranne in quei casi in cui la logica o la razionalità di un individuo possono essere turbate grazie alla disinformazione o all’inganno. Di conseguenza, scarsa attenzione è diretta alla protezione della mente e del corpo con un firewall, come invece abbiamo fatto con i sistemi informatici. Né abbiamo tecniche perché questo sia imposto. Tuttavia, il corpo può non solo essere ingannato, manipolato o disinformato, ma anche spento o distrutto – esattamente come un sistema qualsiasi di elaborazione delle informazioni. I ‘dati’ che il corpo riceve dalle fonti esterne – come le onde elettromagnetiche, vortice o di energia acustica – o crea con i suoi stessi stimoli elettrici o chimici, possono essere manipolati o cambiati esattamente come possono esserlo i dati (informazioni) di un qualsiasi sistema hardware.
L’unico elemento di guerra dell’informazione legato al corpo, preso in considerazione dagli Stati Uniti, sono le operazioni psicologiche (PSYOP). Nella Pubblicazione Congiunta 3-13. 1, ad esempio, il PSYOP è elencato come uno degli elementi della guerra di comando e controllo. La pubblicazione nota che ‘l’obiettivo ultimo della [guerra dell'informazione] è il processo dipendente dall’informazione, umano o automatizzato… La guerra di comando e controllo (C2W) è un’applicazione della guerra dell’informazione nelle operazioni militari… Il C2W è l’uso integrato di PSYOP, inganno militare, operazioni di sicurezza, guerra elettronica e distruzione fisica’.[5]
Una fonte definisce l’informazione ‘un segnale non accidentale usato come input per un computer o un sistema di comunicazione’. [6] Il corpo umano è un complesso sistema di comunicazione che riceve costantemente segnali di input non accidentali, sia esterni che interni. Se l’obiettivo ultimo della guerra dell’informazione è il processo dipendente dall’informazione, ‘umano o automatizzato’, la definizione presente nella pubblicazione congiunta implica che l’elaborazione dei dati umani di segnali interni ed esterni può palesemente essere considerata un aspetto della guerra dell’informazione. I ricercatori stranieri hanno notato il collegamento tra gli uomini come elaboratori di informazione e la conduzione della guerra dell’informazione. Mentre alcuni studiano solo il collegamento con le PSYOP, altri vanno oltre. Come esempio del primo approccio, un recente articolo russo ha descritto la guerra dell’informazione offensiva come progettata per ‘usare i canali Internet allo scopo di organizzare il PSYOP e per ‘un avvertimento politico precoce’ di minacce agli interessi americani’. [7] L’asserzione dell’autore era basata sul fatto che ‘tutti i mass media (specialmente la “programmazione” TV – JAH) sono usati per il PSYOP… [e] questo deve comprendere Internet’. L’autore affermò che il Pentagono voleva usare Internet per ‘rafforzare le influenze psicologiche’ durante operazioni speciali condotte fuori dai confini USA per attirare dei simpatizzanti che avrebbero svolto molti dei compiti precedentemente affidati ad unità speciali delle forze armate americane.
Altri, però, guardano oltre i semplici legami del PSYOP per considerare altri aspetti della capacità del corpo di elaborare i dati. Uno dei principali ricercatori open source sul rapporto tra guerra dell’informazione e capacità corporea di elaborare le informazioni è il russo Dr. Victor Solntsev del Baumann Technical Institute di Mosca. Solntsev è un giovane ricercatore dalle buone intenzioni che si sforza di indicare al mondo i potenziali pericoli dell’interfaccia operativa computerizzata. Sostenuto da una rete di istituti e accademie, Solntsev ha prodotto alcuni concetti interessanti. [8] Egli insiste a dire che l’uomo deve essere visto come un sistema aperto invece che un semplice organismo o sistema chiuso. Come sistema aperto, l’uomo comunica con il suo ambiente tramite flussi di informazioni e mezzi di comunicazione. L’ambiente fisico della persona, con effetti elettromagnetici, gravitazionali, acustici o altro, può apportare un cambiamento nella condizione psico-fisiologica di un organismo, secondo Solntsev. Un cambiamento di questo tipo può condizionare direttamente lo stato mentale o la consapevolezza di un operatore di computer. Questa non sarebbe guerra elettronica o dell’informazione in senso tradizionale, ma piuttosto in un senso non tradizionale e non americano. Può comprendere, ad esempio, un computer modificato per diventare un’arma usando il suo output energetico per emettere segnali acustici che debilitano l’operatore. Può comprendere anche, come indicato il seguito, armi futuristiche puntate contro il ‘sistema aperto’ dell’uomo.
Solntsev ha esaminato anche il problema del ‘rumore dell’informazione’, che crea un denso scudo tra una persona e la realtà esterna. Il rumore può manifestarsi in forma di segnali, messaggi, immagini o altri elementi di informazione. L’obiettivo principale di questo rumore sarà la coscienza di una persona o di un gruppo di persone. La modificazione del comportamento potrebbe essere un obiettivo del rumore dell’informazione; un altro potrebbe essere turbare la capacità mentale di un individuo in misura tale da impedire la reazione a qualsiasi stimolo. Solntsev conclude che tutti i livelli della psiche di una persona (subconscio, conscio e ‘superego’) sono obiettivi potenziali della destabilizzazione. Secondo Solntsev, un virus informatico in grado di avere effetti sulla psiche di una persona è il russo Virus 666. Esso si manifesta in ogni 25mo frame di un dispositivo di proiezione di immagine in movimento, dove produce una combinazione di colori che, si presume, mette gli operatori di computer in trance. La percezione subconscia del nuovo modello risulta infine in un’aritmia cardiaca. Altri specialisti russi di informatica, non solo Solntsev, parlano apertamente di questo ‘effetto 25mo frame’ e della sua capacità di gestire in modo quasi invisibile le percezioni dell’utente. Lo scopo di questa tecnica è introdurre un pensiero nel subconscio di chi guarda. Essa può ricordare in parte la controversia sulla
pubblicità subliminale avvenuta negli USA nei tardi anni ’50.
Altri, però, guardano oltre i semplici legami del PSYOP per considerare altri aspetti della capacità del corpo di elaborare i dati. Uno dei principali ricercatori open source sul rapporto tra guerra dell’informazione e capacità corporea di elaborare le informazioni è il russo Dr. Victor Solntsev del Baumann Technical Institute di Mosca. Solntsev è un giovane ricercatore dalle buone intenzioni che si sforza di indicare al mondo i potenziali pericoli dell’interfaccia operativa computerizzata. Sostenuto da una rete di istituti e accademie, Solntsev ha prodotto alcuni concetti interessanti. [8] Egli insiste a dire che l’uomo deve essere visto come un sistema aperto invece che un semplice organismo o sistema chiuso. Come sistema aperto, l’uomo comunica con il suo ambiente tramite flussi di informazioni e mezzi di comunicazione. L’ambiente fisico della persona, con effetti elettromagnetici, gravitazionali, acustici o altro, può apportare un cambiamento nella condizione psico-fisiologica di un organismo, secondo Solntsev. Un cambiamento di questo tipo può condizionare direttamente lo stato mentale o la consapevolezza di un operatore di computer. Questa non sarebbe guerra elettronica o dell’informazione in senso tradizionale, ma piuttosto in un senso non tradizionale e non americano. Può comprendere, ad esempio, un computer modificato per diventare un’arma usando il suo output energetico per emettere segnali acustici che debilitano l’operatore. Può comprendere anche, come indicato il seguito, armi futuristiche puntate contro il ‘sistema aperto’ dell’uomo.
Solntsev ha esaminato anche il problema del ‘rumore dell’informazione’, che crea un denso scudo tra una persona e la realtà esterna. Il rumore può manifestarsi in forma di segnali, messaggi, immagini o altri elementi di informazione. L’obiettivo principale di questo rumore sarà la coscienza di una persona o di un gruppo di persone. La modificazione del comportamento potrebbe essere un obiettivo del rumore dell’informazione; un altro potrebbe essere turbare la capacità mentale di un individuo in misura tale da impedire la reazione a qualsiasi stimolo. Solntsev conclude che tutti i livelli della psiche di una persona (subconscio, conscio e ‘superego’) sono obiettivi potenziali della destabilizzazione. Secondo Solntsev, un virus informatico in grado di avere effetti sulla psiche di una persona è il russo Virus 666. Esso si manifesta in ogni 25mo frame di un dispositivo di proiezione di immagine in movimento, dove produce una combinazione di colori che, si presume, mette gli operatori di computer in trance. La percezione subconscia del nuovo modello risulta infine in un’aritmia cardiaca. Altri specialisti russi di informatica, non solo Solntsev, parlano apertamente di questo ‘effetto 25mo frame’ e della sua capacità di gestire in modo quasi invisibile le percezioni dell’utente. Lo scopo di questa tecnica è introdurre un pensiero nel subconscio di chi guarda. Essa può ricordare in parte la controversia sulla
pubblicità subliminale avvenuta negli USA nei tardi anni ’50.
Le Opinioni Americane Sulle ‘Super Armi’: Alterare la capacità del corpo di elaborare i dati
Quali tecnologie che hanno il potenziale di disgregare le capacità dell’organismo di elaborazione dei dati sono state esaminate dagli Stati Uniti? Il numero di News and World Report del 7 Luglio 1997 ne ha descritte diverse, progettate, tra le altre cose, per far vibrare l’interno delle persone, stordirle o nausearle, farle addormentare, riscaldarle o metterle fuori combattimento con un’onda shock. [9] Le tecnologie comprendono laser abbaglianti che possono obbligare le pupille a chiudersi, frequenze acustiche o soniche che fanno vibrare le cellule ciliate dell’orecchio interno e provocano labirintite, vertigini e nausea, o frequenze che fanno risuonare gli organi interni provocando dolore e spasmi, e onde shock con il potenziale di mettere le persone o gli aerei fuori combattimento e possono essere mischiate allo spray al peperoncino o a sostanze chimiche. [10]
Con le opportune modifiche, queste applicazioni tecnologiche possono avere numerosi usi. Le armi acustiche, ad esempio, possono essere adattate come fucili acustici o campi acustici che, una volta stabiliti, possono proteggere le strutture, coadiuvare il salvataggio degli ostaggi, controllare le rivolte o aprire la strada ai convogli. Queste onde, che possono penetrare negli edifici, offrono un enorme numero di opportunità per l’esercito e gli agenti di pubblica sicurezza. Le armi a microonde, stimolando il sistema nervoso periferico, possono riscaldare il corpo, indurre attacchi simil-epilettici o provocare l’arresto cardiaco. Le radiazioni a bassa frequenza danneggiano l’attività elettrica del cervello e possono provocare sintomi simil-influenzali e nausea. Altri progetti hanno cercato di indurre o impedire il sonno, o condizionare il segnale proveniente dalla corteccia motoria del cervello, impedendo i movimenti dei muscoli volontari. Questi ultimi sono indicati come armi a onde pulsanti, e si ritiene che il governo russo abbia comprato più di 100.000 copie della loro versione ‘Black Widow’. [11]
Tuttavia, questa visione delle ‘super armi’ è stata contestata da qualcuno che dovrebbe esserne esperto. Il Generale di Brigata Larry Dodgen, Assistente Aggiunto del Segretario della Difesa per la Politica e le Missioni, ha scritto una lettera all’editore sulle ‘numerose inaccuratezze’ dell’articolo pubblicato su U.S. News and World Report che ‘rappresentano in modo improprio le opinioni del Dipartimento della Difesa’. [12] La lamentela primaria di Dodgen sembra essere stata che la rivista ha rappresentato in modo erroneo l’uso delle tecnologie e il loro valore per le forze armate. Ha anche sottolineato l’intenzione degli USA di agire entro la portata dei trattati internazionali che riguardano la loro applicazione, così come i piani per abbandonare (o almeno riprogettare) ogni arma per la quale sono note le contromisure. Resta però la sensazione che la ricerca, in questa area, sia intensa. Una preoccupazione non menzionata da Dodgen è che altri paesi o agenti non statali possano non essere legati dagli stessi vinvoli. È difficile immaginare qualcuno che abbia un desiderio di mettere le mani su queste tecnologie superiore a quello dei terroristi. ‘Psico-terrorismo’ potrebbe essere il prossimo ritornello.
Le Opinioni dei Russi Sulla ‘Guerra Psicotropica’
Il termine ‘psico-terrorismo’ fu coniato dallo scrittore russo N. Anisimov del Moscow Anti-Psychotronic Center. Secondo Anisimov, le armi psicotropiche sono quelle che funzionano per ‘sottrarre una parte dell’informazione immagazzinata nel cervello umano. Essa è inviata ad un computer, che la rielabora al livello necessario a coloro che devono controllare l’uomo, e l’informazione modificata è poi reinserita nel cervello’. Queste armi sono usate contro la mente per indurre allucinazioni, malessere, mutazioni nelle cellule umane, ‘zombificazione’ o addirittura morte. Dell’arsenale fanno parte i generatori di VHF, i raggi X, gli ultrasuoni e le onde radio. Il maggiore dell’Esercito Russo I. Chernishev, scrivendo sulla rivista militare Orienteer nel Febbraio 1997, affermò che le armi ‘psy’ sono in via di sviluppo in tutto il globo. Gli specifici tipi di armi notate da Chernishev (non tutte hanno prototipi) erano:
- Un generatore psicotropico che produce una potente emanazione elettromagnetica in grado di essere inviata attraverso le linee telefoniche, la TV, i network radio, le tubature e le lampade a incandescenza.
- Un geeratore autonomo, un dispositivo che opera nella banda 10-150 Hertz, che a 10-20 Hertz forma un’oscillazione infrasonica distruttiva per tutti gli esseri viventi.
- Un generatore per il sistema nervoso, progettato per paralizzare il sistema nervoso centrale degli insetti, che potrebbe essere, nello stesso modo, impiegato sugli esseri umani.
- Le emanazioni ultrasoniche, che un istituto dichiara di aver sviluppato. Si ritiene che gli apparecchi che usano emanazioni ultrasoniche siano capaci di condurre operazioni interne senza spargimento di sangue, senza lasciare alcun segno sulla pelle. Secondo Chernishev, possono essere usate anche per uccidere.
- Audiocassette silenziate. Chernishev sostiene che i Giapponesi abbiano sviluppato la capacità di posizionare modelli vocali a frequenza infra-bassa sulla musica, modelli che sono percepiti dal subconscio. I Russi affermano di usare ‘bombardamenti’ simili con la programmazaione informatica per curare l’alcoolismo o il tabagismo.
- L’effetto 25mo frame, al quale si alludeva in precedenza, è una tecnica nella quale ogni 25mo frame della bobina di un film contiene un messaggio che viene colto dal subconscio. Questa tecnica, se funziona, può essere usata per trattare il fumo e l’alcoolismo, ma essa ha applicazioni più ampie e sinistre, se usata sul pubblico della TV o su un operatore informatico.
- Gli psicotropi, definiti come preparazioni mediche usate per indurre la trance, l’auforia o la depressione. Chiamate ‘mine ad azione lenta’, esse possono essere introdotte nel cibo di un politico o nell’approvvigionamento idrico di un’intera città. I sintomi comprendono mal di testa, rumori, voci o ordini nel cervello, vertigini, dolore alla cavità addominale, aritmia cardiaca o addirittura distruzione del sistema cardiovascolare.
I ricercatori americani confermano che questo tipo di studio è in corso. La Dr. Janet Morris, coautore del The Warrior’s Edge, si recò al Moscow Institute of Psycho correlations nel 1991. Là le fu mostrata una tecnica inventata dal Dipartimento Russo di Psico-Correzione alla Moscow Medical Academy, nella quale i ricercatori analizzano elettronicamente la mente umana per influenzarla. Essi danno come input degli ordini in forma di messaggi subliminali, usando parole chiave trasmesse nel ‘rumore bianco’ o nella musica. Usando gli infrasuoni, la trasmissione a bassissima frequenza, il messaggio di psico-correzione acustica è trasmesso attraverso la conduzione ossea. [13]
In breve, Chernishev evidenziò che alcuni degli aspetti dell’armamento ‘psy’ significativi dal punto di vista militare meritano una ricerca più attenta; tra di essi, i seguenti metodi non tradizionali per distruggere la psiche di un individuo:
In breve, Chernishev evidenziò che alcuni degli aspetti dell’armamento ‘psy’ significativi dal punto di vista militare meritano una ricerca più attenta; tra di essi, i seguenti metodi non tradizionali per distruggere la psiche di un individuo:
- Ricerca ESP: determinare le proprietà e la condizione di oggetti senza aver nemmeno avere avuto contatti con essi, e ‘leggendo’ i pensieri delle persone
- Ricerca sulla chiaroveggenza: osservare oggetti collocati appena oltre il mondo del visibile – usata per scopi di intelligence
- Ricerca sulla telepatia: trasmettere i pensieri a distanza – usata per operazioni sotto copertura
- Ricerca sulla telecinesi: azioni che comprendono la manipolazione di oggetti materiali usando il potere del pensiero, facendoli muovere o spezzandoli – usata contro i sistemi di comando e controllo o per distruggere il funzionamento di armi di distruzione di massa
- Ricerca sulla psicocinesi: interferenza con i pensieri degli individui, anche a livello strategico o tattico
Mentre molti scienziati americani sicuramente mettono in discussione questa ricerca, essa riceve un forte appoggio a Mosca. Il punto da sottolineare è che le persone in Russia (e anche in altri paesi) credono che queati mezzi possano essere usati per attaccare l’unità di elaborazione dei dati del corpo umano o sottrarre ad essa del materiale.
La ricerca di Solntsev, menzionata in precedenza, differisce leggermente da quella di Chernishev. Ad esempio, Solntsev è più interessato alle capacità hardware, nello specifico, allo studio della fonte di informazione-energia associata all’interfaccia operatore-computer. Egli ha sottolineato che se queste fonti di energia possono essere catturate ed integrate nel computer moderno, il risultato sarà una rete che varrà più della ‘semplice somma dei suoi componenti’. Altri ricercatori stanno studiando dei generatori ad alta frequenza (quelli programmati per stordire la psiche con onde ad alta frequenza come quelle elettromagnetiche, acustiche e gravitazionali); la manipolazione o ricostruzione del pensiero con misure programmate come i processi di controllo riflesso; l’uso della psicotronica, della parapsicologia, della bioenergia, dei biocampi e dell’energia psichica;[14] e ‘operazioni speciali’ non specificate o addestramento anti-ESP.
L’ultimo elemento è di particolare interesse. Secondo un programma TV russo le forze missilistiche strategiche hanno iniziato un addestramento anti-ESP per accertarsi che nessuna forza esterna possa prendenre il comando e controllarne le fuzioni. Ossia, stanno cercando di costruire un firewall intorno alla testa degli operatori.
Conclusioni
Alla fine del Luglio 1997, i pianificatori della Joint Warrior Interoperability Demonstration ‘97‘ si concentrarono sulle tecnologie che migliorano la pianificazione collaborativa in tempo reale in una task force multinazionale del tipo usato in Bosnia e nell’Operazione Desert Storm.
Il network JWID ‘97, chiamato la Coalition Wide Area Network (CWAN), è il primo network militare che consente alle nazioni alleate di partecipare come partner effettivi e uguali’.[15] La dimostrazione, in effetti, fu uno scambio equo per le compagnie private, per dimostrare i propri beni; i ministri della difesa dovevano decidere dove e come spendere saggiamente il proprio denaro, in molti casi senza pagare il costo dei prototipi. È un buon esempio di affari migliori portati avanti con minore spesa. Le tecnologie dimostrate comprendevano: [16]
- Soldati che usano computer portatili per trascinare croci sulle mappe per chiedere bombardamenti aerei
- Soldati che portano avvisatori acustici e telefoni cellulari invece di armi
- Generali che controllano i movimenti di ogni unità, contando il numero preciso di proiettili sparati in tutto il mondo ed ispezionando in tempo reale i danni inflitti al nemico, tutto con grafici multicolori [17]
Ogni rapporto su questo esercizio sottolineava la capacità dei sistemi di elaborare i dati, e di fornire un feedback informativo grazie alla potenza investita nei loro microprocessori. La capacità di danneggiare o difendere la capacità di elaborazione dei dati propria degli operatori umani di questi sistemi non è mai stata menzionata durante l’esercitazione; essa ha ricevuto solo una fuggevole attenzione durante le innumerevoli esercitazioni condotte negli ultimi anni. È giunto il momento di chiedere perché sembriamo ignorare gli operatori dei nostri sistemi. Chiaramente, l’operatore delle informazioni, esposto prima a una vasta gamma di armi che potenzialmente potrebbero immobilizzarlo, è un punto debole nell’assetto militare di un paese. Ci sono pochi accordi internazionali che proteggono il singolo soldato, e si basano sulla buona volontà dei combattenti. Ad alcune nazioni, e ai terroristi di ogni risma, non importa nulla di questi accordi.
Questo articolo ha usato il termine ‘elaborazione dei dati’ per dimostrare la sua importanza nell’accertare cosa effettivamente riguardino la cosiddetta guerra dell’informazione e le operazioni di informazione. L’elaborazione dei dati è l’azione che questa ed altre nazioni devono proteggere. L’informazione altro non è che l’output di questa attività. Di conseguenza, l’enfasi posta sulla terminologia legata alla guerra dell’informazione (‘dominio sull’informazione’, ‘carosello di informazioni’) proliferata per decenni ora non sembra adattarsi alla situazione che abbiamo di fronte. In alcuni casi, la battaglia per condizionare o proteggere gli elementi di elaborazione dei dati è incentrata su un sistema meccanico contro un altro. In altri casi i sistemi meccanici possono essere messi a confronto con l’organismo umano o viceversa, dal momento che, di solito, gli uomini possono spegnere ogni sistema meccanico premendo un interruttore. In realtà il gioco non riguarda la protezione o l’alterazione dei segnali, delle onde e degli impulsi che possono influenzare gli elementi di elaborazione dei dati propri di sistemi, computer o persone. Siamo potenzialmente le vittime più vulnerabili della guerra dell’informazione perché abbiamo trascurato di proteggerci.
La nostra ossessione per un ‘sistema di sistemi’, un ‘dominio dell’informazione’ e altra terminologia del genere è, molto probabilmente, la causa principale della nostra trascuratezza verso il fattore umano nelle nostre teorie della guerra dell’informazione. È tempo di cambiare la nostra terminologia e il nostro paradigma concettuale. La nostra terminologia ci confonde e ci manda in direzioni che hanno a che fare innanzitutto con l’hardware, il software, e i componenti di comunicazione dello spettro dell’elaborazione dell’informazione. Dobbiamo trascorrere più tempo effettuando ricerche su come proteggere gli uomini nelle nostre strutture di gestione dei dati. Nulla, in quelle strutture, può funzionare se i nostri operatori sono stati debilitati da potenziali avversari o terroristi che – proprio ora – possono programmare i mezzi per distruggere la componente umana della nostra nozione, attentamente costruita, di sistema di sistemi.
NOTE CONCLUSIVE
1. I. Chemishev, ‘Can Rulers Make ‘Zombies’ and Control the World?’ Orienteer, Febbraio 1997, pag. 58-62.
2. Douglas Pasternak, ‘Wonder Weapons,’ U.S. News and World Report, 7 Luglio 1997, pag. 3846.
3. Ibid., pag. 38.
4. FM 101-5-1, Operational Terms and Graphics, 30 Settembre 1997, pag. 1-82.
5. Joint Pub 3-13.1, Joint Doctrine for Command and Control Warfare (C2W), 7 Febbraio 1996, pag. v.
6. The American Heritage Dictionary (2d College Ed.; Boston: Houghton Mifflin, 1982), pag. 660, definizione 4.
7. Denis Snezhnyy, ‘Cybemetic Battlefield & National Security,’ Nezavisimoye Voyennoye Obozreniye, No. 10, 15-21 Marzo 1997, pag. 2.
8. Victor I. Solntsev, ‘Information War and Some Aspects of a Computer Operator’s Defense‘, discorso pronunciato aduna Infraconferenza a Washington, D.C., Settembre 1996, sponsorizzata dalla National Computer Security Association. Le informazioni diquesta sezione sono basate sulle note sel discorso del Dr. Solntsev.
9. Pasternak, p. 40.
10. Ibid., pp. 40-46.
11. Ibid.
12. Larry Dodgen, ‘Non-lethal Weapons,’ U.S. News and World Report, 4 Agosto 1997, pag. 5.
13. ‘Background on the Aviary,’ Nexus Magazine, scaricato da Internet il 13 Luglio 1997 da www.execpc.com/vjentpr/nexusavi.html , pag.7.
14. Aleksandr Cherkasov, ‘The Front Where Shots Aren’t Fired,’ Orienteer, Maggio 1995, pag. 45. Questo articolo era basato su informazioni della stampa estera e russa, secondo l’autore, rendendo impossibile identificare quale fosse la sua fonte per questo riferimento.
15. Bob Brewin, ‘DOD looks for IT ‘golden nuggets,’’ Federal Computer Week, 28 Luglio 1997, pag. 31, tratto da The Earlybird Supplement, 4 Agosto 1997, pag. B 17.
16. Oliver August, ‘Zap! Hard day at the office for NATO’s laptop warriors,’ The Times, 28 Luglio 1997, citato da Earlybird Supplement, 4 August 1997, p. B 16.
17. Ibid.
link articolo originale: http://fmso.leavenworth.army.mil/documents/firewall.htm
l’insieme degli articoli originali è reperibile a questo link: http://100777.com/node/1207
Forse non tutti sanno che Massimo Mazzucco, l’autore acclamato del film Inganno Globale, il quale smonta dettagliatamente la versione ufficiale dell’11 settembre, è anche l’autore di un film molto più controverso, dal titolo I Padroni Del Mondo – UFO, Militari e Pericolo Atomico. In questo film Mazzucco analizza con dovizia di particolari diversi casi di avvistamenti alieni da parte di civili e riporta inoltre molte testimonianze militari riguardo alla loro presenza. L’autore è convinto della reale presenza aliena sulla terra, e i militari ne sarebbero al corrente. Secondo diverse persone Mazzucco è un disinformatone di alto livello perché non parla di scie chimiche. Adesso ricordiamoci quella che è la tecnica principale dei disinformatori: Tutte queste personaggi ci dicono pezzi di verità per agganciarci. Poi ci portano lontano dal vero problema: “Semina dure verità con disinformazioni avvelenate”. Sicuramente il film Inganno Globale riporta dati interessanti sull’11 settembre, anche se tace sull’ipotesi olografica dell’attentato alle torri. Inoltre, devo dire che rispetto al pattume ufologico contattista e new age che si trova in giro per il web, il film di Mazzucco sugli alieni è tutto sommato decente. In rete ci sono poi altri siti molto dubbi, forse in buona fede e forse no, che mischiano verità scottanti, come le scie chimiche e la modificazione climatica, alle solite asserzioni “mitiche” sugli Ufo, riportati come dato oggettivo extraterrestre, condite alla solita propaganda New Age; il tutto all’interno di un calderone che ricorda più una trasmissione-truffa come Mistero, cioè un’attrazione circense per il “grande pubblico”, piuttosto che un sito alla ricerca della verità. Dato ulteriore è il fatto che tali siti propagandano al loro interno proprio la trasmissione truffa di Raz Degan. Detto ciò noi di nwo-truthreserarch non neghiamo affatto che ci possano essere anche entità di altri mondi che stanno visitando attualmente la Terra o lo abbiano fatto nel passato. Abbiamo sempre detto che NON CONOSCIAMO TUTTA LA VERITA’. Ma siccome non crediamo PER FEDE ci chiediamo quindi se le prove che tali ricercatori ufologici portano come dati inconfutabili della presenza aliena, provino in realtà questa presenza. E ci chiediamo il perché, molto spesso, tali ricercatori, e Mazzucco è il primo, non indaghino MAI, o lo facciano ben poco, in quei settori della ricerca militare Top Secret, per trovare spiegazione agli Ufo che molti vedono in cielo. Essi si limitano a dire che le conoscenze attuali in campo militare escludono veicoli che possano muoversi a quella velocità e possano compiere manovre di quel tipo. Di solito chi afferma ciò sono i militari stessi. La nostra domanda a questo punto è: MA SIAMO PROPRIO SICURI CHE QUELLO CHE CI DICONO SIA VERO?
Una spiegazione può certo derivare dall’utilizzo delle tecnologie olografiche. Un’altra la trovate nell’articolo sotto riportato, UFO’s are Tesla’s Flying Saucers – A Super weapon now ready for WW3, dove si ipotizza il possesso da parte dei militari di una tecnologia segreta, tutta terrestre, con la quale si è riusciti a costruire velivoli molto simili a quelli che si sono visti nei cieli per decenni. Naturalmente, riportiamo l’articolo per colmare una lacuna conoscitiva, ma non certo ci innalziamo a possessori della verità; il settore ufologico è un campo minato da cima a fondo dalla disinformazione; è necessario quindi muoversi con molta cautela. Prendete quindi questo articolo solo come un punto di partenza per ulteriori ricerche; l’unica cosa che ci sentiamo di affermare è che, a nostro parere, questa via di ricerca ci sembra molto più promettente di quella dell’ipotesi Aliena-Rettiliana.
Una spiegazione può certo derivare dall’utilizzo delle tecnologie olografiche. Un’altra la trovate nell’articolo sotto riportato, UFO’s are Tesla’s Flying Saucers – A Super weapon now ready for WW3, dove si ipotizza il possesso da parte dei militari di una tecnologia segreta, tutta terrestre, con la quale si è riusciti a costruire velivoli molto simili a quelli che si sono visti nei cieli per decenni. Naturalmente, riportiamo l’articolo per colmare una lacuna conoscitiva, ma non certo ci innalziamo a possessori della verità; il settore ufologico è un campo minato da cima a fondo dalla disinformazione; è necessario quindi muoversi con molta cautela. Prendete quindi questo articolo solo come un punto di partenza per ulteriori ricerche; l’unica cosa che ci sentiamo di affermare è che, a nostro parere, questa via di ricerca ci sembra molto più promettente di quella dell’ipotesi Aliena-Rettiliana.
Gli UFO sono Dischi Volanti Tesla: una Super Arma pronta per la Terza Guerra Mondiale
Werner von Braun era a Los Alamos, Nuovo Messico intorno al 1937 per testare la tecnologia “dischi volanti” di Tesla, che poi si sviluppò diventando un programma “super-arma” della Germania nazista.
di Christian Soderberg
(per henrymakow.com)
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com
The Daily Mail ha recentemente parlato dei progetti di “dischi volanti” nella Germania Nazista, e dei piani di Hitler intesi ad impiegare queste “super armi” per attaccare l’Inghilterra e gli USA.
L’articolo parla solo di “dischi volanti” a propulsione jet, ma i Tedeschi costruirono anche veri dischi volanti ‘anti-gravità’ basati sulle invenzioni di Nikola Tesla (1856-1943).
Gli UFO, o “dischi volanti”, sono costruiti dall’uomo, non “astronavi aliene”
Seguendo l’ondata di avvistamenti di “UFO” nei primi anni ’50, il Professor Giuseppe Belluzzo (1875-1952), uno scienziato-ingegnere ed ex Ministro di Gabinetto italiano, che a quanto sembra lavorò personalmente ad uno di questi progetti di “disco volante” Germania-Italia negli anni ’40, fu citato nei quotidiani italiani ed americani, e disse:
“Non c’è nulla di soprannaturale o di marziano a proposito dei dischi volanti; essi sono semplicemente un’applicazione razionale di una tecnica recente… una grande potenza sta ora lanciando i dischi per studiarli”.
<><> <><> <><> Ne “Il Giornale d’Italia” del 24-25 marzo 1950 apparve un lungo articolo ove il Belluzzo parlava per la prima volta degli UFO di Hitler e del suo ruolo nella storia |
Il “fornello volante” di Nikola Tesla
…’Non dovrete sorprendervi affatto se un giorno mi vedrete volare da New York a Colorado Springs in un apparecchio che somiglierà ad un fornello a gas e peserà tanto uguale… e, se necessario, sarà in grado di entrare e partire attraverso una finestra’.
Nikola Tesla scrisse questo ad un manager della Westinghouse Electric Company nel 1912.
In alcuni libri su Tesla e le sue invenzioni viene detto che questa descrizione della sua macchina volante “simile ad una scatola” riguardano il suo ‘flivver’ simile ad un elicottero.
In realtà, il “fornello volante” di Tesla usava un sistema di elettropropulsione, che doveva essere alimentato da alimentatori esterni e dal ‘sistema wireless di trasmissione dell’energia’ o con un generatore di potenza interno al mezzo.
In un articolo del 1911 su The Sun Tesla descrive la sua macchina volante:
“Il Dr. Nikola Tesla la notte scorsa si poggiò comodamente alla sua poltrona a Waldorf, e parlò con calma di aeromobili senza ali, propellenti o altri meccanismi degli aeroplani ora familiari che si muovevano nello spazio a incredibili velocità, o più lentamente portando pesanti carichi, e in ogni caso sempre con sicurezza, come il più prosaico dei veicoli a ruote”.
“…E la navigazione aerea?” fu chiesto al Dr. Tesla. Egli rifletté brevemente e rispose con grande convinzione:
“L’applicazione di questo principio darà al mondo una macchina volante diversa da qualsiasi cosa sia mai stata suggerita in precedenza. Non avrà ali, reattori o strumenti del genere usato fino adesso. Sarà piccola e compatta, straordinariamente veloce e, soprattutto, perfettamente sicura nella più grande tempesta. Può essere costruita di qualsiasi misura e portare qualsiasi peso si desideri” – The Sun, New York – ‘Tesla Promette Grandi cose’
In un articolo del 1911 sul New York Herald Tesla spiega specificamente che la sua macchina volante non è un aeroplano convenzionale né un veicolo ‘più leggero dell’aria’ (del tipo Zeppelin). Ci dice anche che la sua macchina volante non risente dei venti o dei “vuoti d’aria”, e che può essere mantenuta “..assolutamente immobile nell’aria, perfino nel vento, per un tempo molto lungo” ..iniziando dalla sezione: Ten Horse Power to the Pound
Chi abbia familiarità con i principi operativi del cosiddetto “aeroplano convenzionale” comprende che la macchina volante di Nikola Tesla descritta in questi passi del 1911 deve essere un veicolo ‘anti-gravità’ quindi un vero “disco volante”.
Secondo William Lyne, l’autore dei libri ‘Pentagon Aliens’ e ‘Occult Ether Physics: Tesla’s Hidden Space Propulsion System and the Conspiracy to Conceal It’, Werner von Braun si trovava a Los Alamos, nel Nuovo Messico, intorno al 1937, per testare la tecnologia “disco volante” di Tesla che poi si sviluppò, diventando un programma “super-arma” della Germania Nazista.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale questo programma segreto “disco di Tesla” ritornò negli USA insieme a Von Braun, il quale iniziò anch’egli a lavorare ai programmi statunitensi su razzi e spazio.
La Pistola Fumante: Un Resoconto dell’FBI su un “disco di Tesla”
Una prova dell’esistenza di un disco volante tedesco a elettropropulsione (anti-gravità) deriva dai rapporti dell’FBI.
Nel 1957 un immigrato polacco offrì il suo aiuto all’FBI per spiegare “gli avvistamenti di UFO che fermavano i motori delle automobili” degli anni ’50, e condivise la propria esperienza di prigioniero di guerra della Seconda Guerra Mondiale, in un campo di prigionia a Gut Alt Golssen, vicino a Berlino.
Nel rapporto, egli racconta che, nel 1944, mentre andavano al lavoro in un’area vicina, iniziarono a udire un rumore acuto simile a quello di un generatore elettrico, e il motore del loro trattore si fermò, e non riuscirono a farlo ripartire. Non videro alcun macchinario nelle vicinanze, ma quando il rumore cessò poterono riavviare il trattore.
Alcune ore dopo, lavorando nella stessa zona, egli vide un veicolo che si alzava verticalmente, lentamente, da dietro un muro di cinta alto circa 50 piedi, che circondava un’area circolare di 100-150 iarde di diametro..
“..Questo veicolo[...] di forma circolare, del diametro tra le 75 e le 100 iarde e alto circa 14 piedi, era composto da una parte fissa grigia scura, superiore e inferiore… La sezione intermedia, di circa tre pedi, sembrava muoversi rapidamente [...] producendo un getto continuo simile a quello di un reattore di aeroplano, ma che si estendeva alla circonferenza del veicolo. Il rumore che proveniva dal veicolo era simile a quello udito in precedenza. Il motore del trattore si fermò nuovamente [...] il rumore si fermò, dopo di che il motore partì normalmente.
furono osservati cavi di metallo non isolato, forse rame, del diametro tra il pollice e mezzo e i due pollici, sopra e sotto la superficie del terreno, [...]”
Una fotocopia di questo rapporto dell’FBI si può trovare in ‘Hitler’s Flying Saucers: A Guide to German Flying Discs of the Second World War’ (su questo capitolo), un libro di Henry Stevens.
..anche i cinesi hanno la tecnologia “a propulsione antigravità” di Tesla.
Poiché il ‘complesso globale industriale della guerra’ (cartello bancario-industriale) desidera che l’invenzione di Tesla rimanga un segreto, ha prodotto una propaganda per decenni, facendo credere alla gente che i “dischi volanti” hanno origine extraterrestre, ma non è vero.
Pare anche che la maggior parte delle superpotenze del nostro pianeta siano a conoscenza di questa tecnologia.
Poco tempo fa è uscito un articolo sul China Daily, riguardo all’UFO di Hangzhou, che ha fatto chiudere un aeroporto per un po’ di tempo. La fonte del China Daily disse che l’UFO era legato all’esercito cinese.
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L’UFO Cinese |
..Produrre energia “sovra-unità”
Un motivo in più perché il cartello bancario-industriale tenga nascosta all’opinione pubblica la ‘macchina volante’ di Tesla è che questa a quanto pare, usava (usa) una tecnologica ‘sovra-unità’ per alimentarsi. ..e naturalmente “il cartello” non vuole che la gente abbia energia pulita e GRATUITA perché in questo modo essi guadagnerebbero pochissimo denaro.
Tesla parlò abbastanza spesso di come estrarre l’energia dall’Etere (etere conduttore di luce dinamica), ma poiché la maggior parte delle note e degli scritti di Tesla sono stati confiscati dalle autorità USA dopo la sua morte, avvenuta nel 1943, questi generatori sovra-unità sono per la maggior parte considerati un “mito” o fantascienza, perché “…C’è un indiscusso consenso scientifico sul fatto che il moto perpetuo violerebbe la prima legge della termodinamica, la seconda legge della termodinamica o entrambe” (Wikipedia).
..Ma naturalmente possono esserci degli errori in queste leggi opera dell’uomo.
Uno di questi generatori sovra-unità è menzionato da Tesla che lo chiama il suo apparecchio ‘particle beam’. Egli ci dice che questo ‘generatore elettrostatico ad alto potenziale’ ” ..può essere reso autonomo con opportuni collegamenti.” ‘Autonomo’ significa che questo generatore ha prodotto TUTTA l’energia di cui aveva bisogno per mettere in funzione se stesso (… e anche più).
Questo generatore era alimentato ad aria (…forse aria liquida) ed era sigillato ermeticamente, così lo stesso gas era riutilizzato (… e l’aria era probabilmente di nuovo liquefatta dopo il processo di combustione).
William Lyne spiega il funzionamento di questo tipo di generatore a pagina X. (prefazione) del suo libro Pentagon Aliens.
Tutto ciò di cui il generatore aveva bisogno era una fonte esterna di energia che lo avviasse, dopo di che poteva funzionare finché qualcuno non lo fermava o fino a un guasto meccanico. Tesla dice questo nella sua corrispondenza con Sava Kosanovic, 1 Marzo 1941 …”Aggiungo che nella postazione si deve avere un piccolo generatore, o una batteria a 30 volt per l’attivazione“
Credo anche che questa invenzione ‘particle beam’ di Nikola Tesla sia l’apparecchio dal quale hanno sviluppato il dispositivo che usano per fare ‘i cerchi nel grano’.
Leggete anche: Illuminati Build-Up to WW3?
link articolo originale: http://www.pakalertpress.com/2010/12/08/ufos-are-teslas-flying-saucers-a-super-weapon-now-ready-for-ww3/
L’esempio della rivoluzione cubana dovrebbe renderci consapevoli sul come vengono condotte e orchestrate le cosiddette rivoluzioni popolari
articoli e estratti tradotti da: http://nwo-truthresearch.blogspot.com
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Castro, i Gesuiti e gli Stati Uniti. Tutti nello stesso Team del Nuovo Ordine Mondiale guidato dal Vaticano.
15 marzo 2009
di Greg Szymanski
L’assassinio di Kennedy ha segnato il destino di Cuba, riducendola alla povertà, alla tirannia e alla rivoluzione.
Il popolo di Cuba è stato messo sui carboni ardenti proprio come le persone di ogni altro paese in cui Nuovo Ordine Mondiale guidato dal Vaticano ha posato i suoi monumenti malvagi.
Chi lo avrebbe mai pensato che i Gesuiti controllavano Fidel Castro?
Ma 40 anni fa, chi lo avrebbe mai pensato che i gesuiti controllavano la politica estera e nazionale statunitense?
Un recente sondaggio negli Stati Uniti, basato sugli ovvi sentimenti e l’apatia, mostrava che al 99,9% degli americani non gliene poteva fregare niente ne di Cuba, ne di Castro ne di chi realmente controlla i loro propri paesi, affermando che avrebbero accettato un dittatore fascista fino a quando il Super Bowl non fosse interrotto dalla prossima Terza Guerra Mondiale. Comunque, se qualcuno fosse interessato di come un cittadino Cubano, non una sua replica da video gioco, vive realmente i suoi sentimenti su Castro e sull’agenda nascosta dei Gesuiti, qui c’è una recente lettera ricevuta dall’autore di Vatican Assassin, Eric Jon Phelps, da Brian Munoz di Cuba. Nella lettera Munoz rivela di come il popolo cubano sia stato ingannato, proprio come il popolo americano, riguardo a come l’Ordine dei Gesuiti tira i fili di tutti i maggiori leader del mondo al fine di fomentare le guerre e le rivoluzioni nella loro ricerca di un Governo Mondiale e di un’unica Religione Mondiale sotto una dottrina Luciferina.
Qui c’è la lettera di Munoz e la risposta di Phelps, datata 3 marzo:
Un estratto da FIDEL CASTRO DI CUBA:
1- Fidel Castro frequentò tre istituti Gesuiti. Il College Lasalle e il Colegio Dolores. “Colegio” in spagnolo vuol dire liceo o università junior.
2- Frequentò in seguito l’Università gesuita di “preparazione” agli studi – ovviamente, quelli che noi chiameremo studi di “carattere generale” – al Colegio Belen; “studi generali” perché, dopo essersi lì immatricolato, egli andò a studiare legge.
3- Dopo la laurea in giurisprudenza entrò nel partito Democratico o Ortodosso. I miei lettori europei sapranno immediatamente riconoscere che questo è il Partito Cattolico Romano. Il primo Partito Democristiano fu avviato in Italia da Pio XI nel 1920. Pio XI sciolse in seguito quel partito, e diede il suo pieno sostegno a Benito Mussolini e ai suoi fascisti. Il leader del partito Democristiano fu poi costretto all’esilio, sebbene egli e il Papa XI rimasero in buono rapporti. Fu a Londra che questo leader incontrò un collega in esilio – Avro Manhattan.
Ritornando a Fidel Castro: Castro era ovviamente pienamente al lavoro per i Gesuiti, quando si unì al partito Democristiano come giovane avvocato. Non solo: al momento della rivoluzione cubana nel 1958-59, i gesuiti in America Latina stavano diventando interamente Marxisti-Leninisti nella loro ideologia, come ben documentano sia Avro Manhattan che un ex Padre Gesuita, Malachi Martin. Malachi Martin documenta come, nel 1963, i Gesuiti divennero fanatici comunisti di sinistra, sotto Pedo Arrupe, egli stesso un marxista, e un grande sostenitore di Fidel Castro. Martin documenta nel suo libro The Jesuits and the Betrayal of the Roman Catholic Church di come i gesuiti procedono a fomentare rivoluzioni comuniste in tutta l’America Latina e in Africa, con l’aiuto di Castro.[...]
Torniamo a Castro e alla Cuba Comunista: il “Calvary Contender”, un periodico online indipendente Battista, riporta che Henry Morris, lo scrittore di Genesis Flood, dice che il Papa aveva visitato Cuba di recente. Lui e Castro condivisero lo stesso podio. Papa Giovanni Paolo II sembrava un comunista come Castro.
“Il PAPA & CASTRO SUONANO INSIEME IL SOCIALISMO – Fidel Castro e Papa Giovanni Paolo II si sono incontrati lo scorso novembre. Cuba è prevalentemente Cattolica. Ai Cattolici è permesso unirsi all’ufficialmente ateo Partito Comunista. Il Papa suona molto Castrista nelle sue frequenti condanne del capitalismo, del consumismo e della sofferenza dei poveri (11/19 HT). Egli disse al Vertice Mondiale delle Nazioni Unite di novembre che lo squilibrio tra ricchi e poveri (“chi ha e chi non ha”?) non può essere tollerato.”
link articolo originale: http://www.cephas-library.com/FIDEL%20CASTRO%20OF%20CUBA.html
articoli e estratti tradotti da: http://nwo-truthresearch.blogspot.com
“La vita di Fidel Castro è sempre stata legata alle profezie, alcune delle quali stranamente accurate. Probabilmente, la più nota è quella fatta dal Padre Gesuita Antonio Llorente, insegnante di Castro e suo consigliere spirituale al [Gesuita] Colegio de Belén. “Fidel Castro è un uomo del destino,” profetizzò Llorente. “Dietro di lui c’è la mano di Dio. Ha una missione da compiere, ed egli la compirà contro tutti gli ostacoli.”[1] In questo caso particolare, però, ho la sensazione che Padre Llorente si era un pò confuso su quale mano ci fosse dietro Fidel Castro.[...]“
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Il Padre Gesuita Antonio Llorente, insegnante di Fidel Castro
“19. Lo studente è coinvolto in una banda o un gruppo antisociale ai margini dell’accettazione dei pari. Sì. E’ stato ampiamente documentato che, non appena entrato a Belén, formò la sua banda e iniziò a molestare gli altri studenti. I padri Gesuiti furono terrorizzati. Essi non avevano mai visto uno studente come Fidel Castro.[15] Egli continuò il suo coinvolgimento con le bande quando divenne studente di giurisprudenza presso l’Università dell’Avana.[16] [...]“
“Inoltre, sembra che gli sforzi dei Gesuiti nel favorire il mostro non furono fatti per errore, ma furono progettati. Il giornalista argentino Alfredo Muñoz Unsain, per molti anni corrispondente dall’Avana per France Press, racconta una storia piuttosto rivelatrice. Padre Pedro Arrupe visitò Cuba nei primi anni ’80 del novecento, e Muñoz Unsain ebbe l’opportunità di parlare con lui in diverse occasioni. In una di queste, ricorda il giornalista, il Papa Nero gli fece una classica litania gesuita, che terminava dicendo che era molto soddisfatto del lavoro dei gesuiti in America Latina, in particolare dei discepoli molto importanti che si erano sviluppati, i quali raggiunsero in seguito importanti posizioni in tutte le sfere del vivere. “Beh, credo che lei non sia orgoglioso di tutti loro”, ribatté Unsain, e aggiunse :”Non dimentichi che Fidel Castro è stato uno dei suoi discepoli.” Al che Arrupe rispose, nel classico modo Gesuitico, attraverso l’utilizzo di una domanda per rispondere ad un’altra domanda:“E che cosa le fa pensare che non siamo orgogliosi di Fidel Castro?”
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estratto da: Servando Gonzalez – The Monster Next Door
Pedro Arrupe, Superiore Generale dei Gesuiti (1965 – 1983)
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Fidel Castro con Andrew Bertie, il 78esimo Gran Maestro dell’Ordine Militare di Malta |
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Il Presidente di Cuba Fidel Castro decora il 78esimo Gran Maestro dell’Ordine di Malta, il principe Fra’ Andrew Bertie, con l’ordine di Jose Martin dell’Havana, il 16 novembre 1998 [nota] |
Castro, i Gesuiti e gli Stati Uniti. Tutti nello stesso Team del Nuovo Ordine Mondiale guidato dal Vaticano.
15 marzo 2009
di Greg Szymanski
L’assassinio di Kennedy ha segnato il destino di Cuba, riducendola alla povertà, alla tirannia e alla rivoluzione.
Il popolo di Cuba è stato messo sui carboni ardenti proprio come le persone di ogni altro paese in cui Nuovo Ordine Mondiale guidato dal Vaticano ha posato i suoi monumenti malvagi.
Chi lo avrebbe mai pensato che i Gesuiti controllavano Fidel Castro?
Ma 40 anni fa, chi lo avrebbe mai pensato che i gesuiti controllavano la politica estera e nazionale statunitense?
Un recente sondaggio negli Stati Uniti, basato sugli ovvi sentimenti e l’apatia, mostrava che al 99,9% degli americani non gliene poteva fregare niente ne di Cuba, ne di Castro ne di chi realmente controlla i loro propri paesi, affermando che avrebbero accettato un dittatore fascista fino a quando il Super Bowl non fosse interrotto dalla prossima Terza Guerra Mondiale. Comunque, se qualcuno fosse interessato di come un cittadino Cubano, non una sua replica da video gioco, vive realmente i suoi sentimenti su Castro e sull’agenda nascosta dei Gesuiti, qui c’è una recente lettera ricevuta dall’autore di Vatican Assassin, Eric Jon Phelps, da Brian Munoz di Cuba. Nella lettera Munoz rivela di come il popolo cubano sia stato ingannato, proprio come il popolo americano, riguardo a come l’Ordine dei Gesuiti tira i fili di tutti i maggiori leader del mondo al fine di fomentare le guerre e le rivoluzioni nella loro ricerca di un Governo Mondiale e di un’unica Religione Mondiale sotto una dottrina Luciferina.
Qui c’è la lettera di Munoz e la risposta di Phelps, datata 3 marzo:
Signor Phelps: volevo contattarla da un po di tempo. Penso che lei possa essere l’unica persona che mi può aiutare a chiarire alcune cose su Castro, i Gesuiti e JFK. Il suo contributo può aiutare a portare alla conclusione i 50 anni di vecchi sentimenti amari della maggior parte dei cubani verso John F. Kennedy per aver staccato la spina all’ultimo momento nell’Invasione della Baia dei Porci.
I cubani hanno sempre accusato JFK per la nostra incapacità di rovesciare Castro. Dopo aver visto i tuoi video tra gli altri e aver ottenuto un quadro più ampio della scena dietro gli eventi che sono avvenuti negli Stati Uniti, io non sono più così sicuro che JFK sia stato il colpevole.
Inoltre, so che Castro studiò in una scuola della Compagnia come un ragazzo adulto. Non sarei sorpreso se fosse stato aiutato dagli Illuminati o dai Gesuiti.
Noi cubani ci siamo sempre chiesti il perché gli Stati Uniti vengono coinvolti a giocare il ruolo di polizia mondiale, abbattendo e mettendo su leader, ma Castro è rimasto intoccabile. Nessuno vuole toccarlo con il palo di Ten Foot.
Signor Munoz: la ringrazio per avermi contattato
Il suo indirizzo email mi fa venire le lacrime agli occhi
Le manderò un cd-ebook di Vatican Assassin III se lei dovesse condividere le informazioni con i suoi fratelli cubani nel sud della Florida. Fino ad allora le dirò questo:
Fidel Castro è stato addestrato dai Gesuiti per sette anni. Il suo consigliere Gesuita e la sua mano destra fu il Padre Gesuita Armando Llorente. Castro fu ben curato a New York City perché io ho una foto di lui a Central Partk, prima della rivoluzione, i un bel abito a tre pezzi. E perché era a New York? Era li a prendere ordini nella persona dell’Arcivescovo di New York, il Cardinale Francis Spellman, in seguito la mente dietro l’assassinio di JFK.
A quel tempo nel 1959, appena prima che a Castro venisse data Cuba, era stato deciso che Cuba doveva restare isolata dall’Impero Americano, l’Impero sotto il comando dell’Arcivescovo di New York, e diretto dai Gesuiti delle Università di Fordham e Georgetown.
[La Georgetown University Gesuita è la capitale che porta le sue politiche nazionali ed estere all'interno di West Wing (l'edificio che ospita gli uffici del Presidente degli Stati Uniti, n.d.t.) della Casa Bianca. L'edificio del Campidoglio non è la capitale]. Cuba era ed è destinato ad essere una base di sosta per l’invasione Cino-Sovietico-Musulmana dell’America. Per rendere questo possibile, la stampa internazionale del Papa, attraverso la giustificazione del “comunismo”, doveva dare una ragione del perché Cuba doveva essere tagliato fuori. Ricordi, il comunismo fu perfezionato dai Gesuiti dal 1609 al 1759 nelle loro Riduzioni comuniste in Paraguay. Pertanto, il Papa Nero Pedro Arrupe diede l’ordine di fomentare la rivoluzione cubana nel 1959, utilizzando la stampa del suo controllato CFR per dipingere Batista come un orribile tiranno brutale, consentendo così ai signori di una certa stampa, come Ed Sullivan, un Cavaliere di Colombo Cattolico Romano di New York, di appoggiare Castro. Il Direttore della CIA Allen Dulles, un Cavaliere di Malta e un protettore dei nazisti, sostenne Castro, chiamandolo “l’Abramo Lincoln di Cuba”, creando maggiore simpatia per il “liberatore Fidel Castro” nei cuori del popolo americano ingannato e ignorante. La CIA diede a Castro le armi e milioni di dollari durante e dopo la rivoluzione, ben sapendo che era uno strumento dei Gesuiti – gli stessi Gesuiti che governavano la CIA attraverso il Cavaliere di Malta Allen Dulles e in seguito il Cavaliere di Malta John McCone, che curò l’assassinio di JFK nel 1963.
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La rivoluzione non avrebbe mai potuto avere successo senza l’appoggio incondizionato di Castro da parte del CFR governato dai Gesuiti controllore del Governo Statunitense – proprio come esso aveva sostenuto l’addestrato dai Gesuiti Joseph Stalin durante Lend-Lease e dopo la guerra mondiale, dando ai sovietici l’intera alta tecnologia americana, sia aerea, navale che elettronica, e dando loro anche la supremazia del KGB sopra la CIA.
Allen Dulles
Durante la rivoluzione, il quartier generale di Castro fu l’Hotel Hilton dell’Havana; ricordiamo che l’hotel era di proprietà del Cavaliere di Malta Barron Hilton. Papa Paolo VI, insieme al suo Papa Nero Pedro Arrupe, fu il potere dietro Castro, ragion per cui si capisce perché Castro fu appoggiato apertamente dalla CIA e apertamente osteggiato dal KGB prima della rivoluzione. (L’URSS fu sotto il controllo del Papa Nero fin dal successo della Rivoluzione Bolscevica negli anni ’20 del novecento, aiutata dal Presidente Warren Harding con la somma equivalente di 60 milioni di dollari in cibo e altre forniture. Roma fece finta di opporsi al Comunismo Sovietico in modo da ingannare l’Occidente anti-comunista, mentre le agenzie di intelligence lavoravano insieme segretamente “su entrambi i lati”). Dopo la rivoluzione, il KGB appoggiò apertamente Castro, mentre la CIA lo sostenne segretamente, però sia la CIA che il KGB lavorarono insieme durante tutta la Guerra Fredda, un altro imbroglio sopra i popoli dell’Occidente. Per L’ULTERIORE RAFFORZAMENTO DEL POTERE DI CASTRO ATTRAVERSO L’ELIMINAZIONE DEI VERI PATRIOTI CUBANI NAZIONALISTI, fu pianificata la Baia dei Porci nel 1961. Il Presidente Eisenhower, il Cavaliere di Malta e Crociato durante la Seconda Guerra Mondiale Cardinale Spellman, avevano pianificato IL FALLIMENTO DELL’INVASIONE insieme con il fratello Cavaliere di Malta della CIA Allen Dulles.link articolo originale: http://www.godlikeproductions.com/forum1/message986579/pg1
Quando arrivò il tempo di dare inizio all’invasione, il Presidente Kennedy diede il suo consenso e l’autorizzazione al procedere dell’operazione il giorno prima dell’attacco. JFK fu pienamente coinvolto nel piano per l’eliminazione del Gesuita e Massone Fidel Castro, perché JFK rifiutò di prendere gli ordini dal Papa di Roma, come aveva dichiarato ad una riunione di ministri protestanti e battisti a Houston, in Texas, alla fine del 1960. Così, JFK non cancellò il supporto aereo. Secondo il colonnello L. Fletcher Prouty nel suo libro JFK, fu lo Skull and Bonesman McGeorge Bundy, il Consigliere della Sicurezza Nazionale di JFK, che cancellò quella copertura aerea. Bundy lo ammise persino diciassette anni più tardi, come Prouty dimostra nel suo libro. Kennedy era furioso! Licenziò il direttore della CIA Allen Dulles e il vice direttore della CIA Charles Cabell, nonché il direttore dei progetti della CIA Richard Bissell. JFK fece i piani per una nuova invasione di Cuba; la data: 1 dicembre 1963. Questo fatto può essere verificato nel libro Ultimate Sacrifice scritto da Lamar Waldron e Thom Hartman. Per evitare tale invasione, fu ucciso nove giorni prima, il 22 novembre 1963.
L’assassinio di Kennedy segnò il destino di Cuba. La CIA del Papa non avrebbe più tentato di rovesciare Castro. Con i suoi nemici pericolosi eliminati grazie al Bonesman Bundy e al Cavalieri di Malta della CIA Dulles/McCone, Castro avrebbe ora potuto procedere all’uccisione di ogni patriota cubano e alla riduzione in povertà, al crimine e alla tirannia di quell’isola un tempo prospera e bella. Il governo degli Stati Uniti controllato dal CFR diede a Castro anche 60 milioni di dollari in cibo e forniture mediche “in cambio” della cattura e della tortura dei cubani dopo la fallita invasione. Questa benedizione di Castro eliminò ulteriormente i suoi nemici da Cuba, mentre ricevette aiuti a favore del suo governo guidato dai Gesuiti. Durante la Guerra Fredda Castro avrebbe segretamente lavorato con la CIA tramite il DGI Cubano; entrambe le agenzie sono le braccia del segreto “Sant’Uffizio dell’inquisizione” Romano. Tutte le forniture necessarie per armare gli invasori Cinesi e Musulmani in arrivo dall’Africa sarebbero stoccate in attesa del giorno dell’invasione. Le armi sarebbero state messe segretamente per anni nella Base Navale di Guantanamo dalla Marina degli Stati Uniti sotto la protezione della CIA/NSA. In definitiva, Gitmo, con il prezioso porto dalle acque profonde, sarebbe stata data a Cuba – per l’evento che è oggi in divenire. Inoltre, c’è un tunnel sotterraneo da Cuba a Miami con un treno MAG-lev ad alta velocità che sarà utilizzato per il trasporto delle truppe invasori all’interno della Florida per uccidere la seconda più grande popolazione ebraica in Nord America, residente in “Gold Coast”. Nel frattempo, la COSCO, l’enorme compagnia di navigazione Cinese, destinerà le proprie navi al trasporto a Miami degli invasori musulmani e cinesi, per la loro invasione del Vecchio Sud, un tempo Bianco Protestante. La Marina russa scorterà l’invasione dal Venezuela, messa ora in atto. E’ per questo che fu messo al potere il Gesuita Castro. E’ per questo che migliaia delle vostre persone si sono arrischiate nelle acque infestate di squali per scappare da Castro. E’ per questo che migliaia di nazionalisti cubani sono stati torturati e uccisi nelle carceri sotterranee dell’Inquisitore Castro. E’ per questo che Cuba non sarà mai libera. E JFK cercò di fermare questo piano del Papa Nero, per cui venne giudicato un “tiranno ed un usurpatore” e “estirpato”, in accordo al Diritto Canonico diretto dai Gesuiti. Egli fu assassinato dalla CIA, dai servizi segreti, dalla mafia, dall’FBI insieme all’esercito e all’Intelligence Navale; lavorarono tutte insieme. Spero che questo la aiuti Brian, anche se è una storia più amara e dolorosa, sia per il mio che per il suo popolo.
Un estratto da FIDEL CASTRO DI CUBA:
1- Fidel Castro frequentò tre istituti Gesuiti. Il College Lasalle e il Colegio Dolores. “Colegio” in spagnolo vuol dire liceo o università junior.
2- Frequentò in seguito l’Università gesuita di “preparazione” agli studi – ovviamente, quelli che noi chiameremo studi di “carattere generale” – al Colegio Belen; “studi generali” perché, dopo essersi lì immatricolato, egli andò a studiare legge.
3- Dopo la laurea in giurisprudenza entrò nel partito Democratico o Ortodosso. I miei lettori europei sapranno immediatamente riconoscere che questo è il Partito Cattolico Romano. Il primo Partito Democristiano fu avviato in Italia da Pio XI nel 1920. Pio XI sciolse in seguito quel partito, e diede il suo pieno sostegno a Benito Mussolini e ai suoi fascisti. Il leader del partito Democristiano fu poi costretto all’esilio, sebbene egli e il Papa XI rimasero in buono rapporti. Fu a Londra che questo leader incontrò un collega in esilio – Avro Manhattan.
Ritornando a Fidel Castro: Castro era ovviamente pienamente al lavoro per i Gesuiti, quando si unì al partito Democristiano come giovane avvocato. Non solo: al momento della rivoluzione cubana nel 1958-59, i gesuiti in America Latina stavano diventando interamente Marxisti-Leninisti nella loro ideologia, come ben documentano sia Avro Manhattan che un ex Padre Gesuita, Malachi Martin. Malachi Martin documenta come, nel 1963, i Gesuiti divennero fanatici comunisti di sinistra, sotto Pedo Arrupe, egli stesso un marxista, e un grande sostenitore di Fidel Castro. Martin documenta nel suo libro The Jesuits and the Betrayal of the Roman Catholic Church di come i gesuiti procedono a fomentare rivoluzioni comuniste in tutta l’America Latina e in Africa, con l’aiuto di Castro.[...]
Torniamo a Castro e alla Cuba Comunista: il “Calvary Contender”, un periodico online indipendente Battista, riporta che Henry Morris, lo scrittore di Genesis Flood, dice che il Papa aveva visitato Cuba di recente. Lui e Castro condivisero lo stesso podio. Papa Giovanni Paolo II sembrava un comunista come Castro.
“Il PAPA & CASTRO SUONANO INSIEME IL SOCIALISMO – Fidel Castro e Papa Giovanni Paolo II si sono incontrati lo scorso novembre. Cuba è prevalentemente Cattolica. Ai Cattolici è permesso unirsi all’ufficialmente ateo Partito Comunista. Il Papa suona molto Castrista nelle sue frequenti condanne del capitalismo, del consumismo e della sofferenza dei poveri (11/19 HT). Egli disse al Vertice Mondiale delle Nazioni Unite di novembre che lo squilibrio tra ricchi e poveri (“chi ha e chi non ha”?) non può essere tollerato.”
1. Cuba è prevalentemente Cattolica Romana.Alberto Olivera, l’ex prete Gesuita diventato predicatore Protestante, disse che Castro è un professo Gesuita di quarto grado. Le prove circostanziali corroborano fortemente tale affermazione.
2. I Cattolici Romani sono autorizzati ad entrare nel Partito Comunista ateo.
3. Lo stesso Fidel Castro si è diplomato presso diverse istituzioni dei Gesuiti, ed è a suo agio con il Papa.
4. Egli è stato membro del Partito Democristiano Cattolico Romano prima di iniziare la sua rivoluzione marxista/leninista.
link articolo originale: http://www.cephas-library.com/FIDEL%20CASTRO%20OF%20CUBA.html
Sotto trovate la traduzione dell’articolo Multiculturism As A Means To Divide And Rule: The Layman’s Primer di Louis Beam. Premessa: non si interpreti questo articolo come istigazione al razzismo o all’intolleranza. Esso è l’opposto, lo si legga bene. Essere contro il multiculturalismo non vuol dire essere contro gli immigrarti. L’articolo afferma che “La rabbia diretta verso i liberali, (2) i Neri, o le persone di colore è uno spreco.” Gli immigrati non sono gli artefici di tale situazione; non è con loro che dobbiamo prendercela; essi sono costretti da una situazione economica internazionale di predazione a migrare verso i “cosiddetti” paesi sviluppati, dove entrano in conflitto e competono con la popolazione locale. E’ vero che in molti paesi del mondo troviamo ancora delle usanze e delle culture contrarie ai diritti umani, ed è giusto ospitare chi fugge da situazioni intollerabili. Ma, spesso, chi abbandona comunità, famiglie, affetti e relazioni per migrare nelle nostre nazioni, sarebbe ben lieto di non abbandonarle, se non fosse per il dramma economico e sociale dei loro paesi, creato dalla globalizzazione economica e dalle guerre per esportare la democrazia. Questi sono le vittime; come vittime sono i popoli delle nazioni che subiscono questo strumento di divide et impera a vantaggio di una piccola élite. Detto questo c’è da specificare anche un’altra cosa; non penso che le diversità tra le persone all’interno di un paese siano in se negative; esse non sono automaticamente sinonimo di conflitti; anzi, queste possono essere sinonimo di ricchezza; nello stesso articolo l’autore è a favore di una società che consenta “l’espressione delle differenze naturali negli uomini”; ma nei nostri paesi che stanno marciando verso il Nuovo Ordine Mondiale Il multiculturalismo e le diversità sono manipolate per diventare uno strumento di conquista nelle mani dell’elite, che servono a distruggere il tessuto sociale, a scardinare i diritti di tutti, a creare competizione per le risorse sempre più scarse e a fomentare lotte e conflitti infiniti. E’ vero che spesso, nel corso della storia, culture e civiltà si sono reciprocamente influenzate e arricchite. Ma l’odierna ricchezza e varietà culturale impostaci dall’alto sembra che ci abbia tutti impoverito nell’anima individuale e nei diritti collettivi. In realtà il Multiculturalismo imposto dall’elite è lo sradicamento e l’appiattimento di tutte le culture e di tutte le diversità all’interno dell’uniformità e del conformismo globale di un’Unica Cultura/Religione New Age, frullato-morte di tutte le religioni e le culture locali. Nell’articolo La Globalizzazione? Peggio di un esercito di occupazione Lino Bottaro afferma:
Il Multiculturalismo come mezzo di Divide et Impera
Un saggio di Louis Beam
Revolution Harry
22 Genanio 2010
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com
Nessuna nazione è nata multiculturale. Il multiculturalismo è una condizione malsana e innaturale che può solo affliggere gli stati in declino nazionale. Uno stato multiculturale porta nella sua genesi i semi della finale distruzione nazionale. Tutte le nazioni multiculturali si troveranno ad essere in uno stato di degrado politico, morale, economico e sociale. L’avidità e la corruzione caratterizzeranno il governo, accompagnate da misure oppressive nei confronti dei cittadini. Bugie e inganni saranno fornite e commerciate da mezzi di comunicazione, politici e istituzioni scolastiche. Questi sono i capibanda dell’avvento del multiculturalismo.
Nei tempi moderni il multiculturalismo viene istituito dall’alto verso il basso come uno strumento elitario della classe dirigente, utilizzato per mettere uno o più gruppi razziali o etnici l’uno contro l’altro. La conseguente mischia culturale serve i disegni politici, gli obiettivi economici e le esigenze di potere dei governanti elitisti e dei loro sponsor. Questa tecnica è stata sviluppata dagli ideologi Marxisti che hanno utilizzato il multiculturalismo in Russia per dividere e conquistare la resistenza all’istituzione di uno stato comunista. Il risultato finale del loro insediamento di successo fu l’assassinio di trenta milioni di esseri umani nella sola Unione Sovietica. Molti di più altrove.
La stessa cabala internazionalista che, dai propri istituti bancari a New York, patrocinò Lenin, Trotsky e Stalin come leader multiculturali dello Stato Sovietico, allo stesso modo sponsorizza i leader multiculturali degli Stati Uniti, del Canada e dell’Europa di oggi. Una rete interconnessa di fondazioni come la Ford e la Carnegie, gli imperi bancari internazionali, come Rockefeller e Rothschild, e le agenzie governative, sono ferme nella loro opera di controllo in tandem con gli scarichi di propaganda controllata come il New York Times, la CBS e Hollywood, per promuovere, favorire e istituire il multiculturalismo oggi. Mentre gli esempi utilizzati in questo saggio trattano soprattutto degli Stati Uniti, lo stesso processo con le stesse modalità è assunto altrove. Questo di per se è prova di prima facie di una cabala che promuove il multiculturalismo come strumento per raggiungere i propri obiettivi.
Il multiculturalismo è usato come un martello per forgiare della gente remissiva che costituirà gli stati obbedienti al Nuovo Ordine Mondiale. Come un’arma di guerra politica post moderna, il multiculturalismo ha pochi eguali, e si spiega così il suo attuale utilizzo contro tutta l’Europa occidentale, gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia e la Nuova Zelanda. L’intenzionale frammentazione di queste nazioni e la conseguente perdita di identità nazionale e scopo all’interno di unità politicamente disarmoniche, serve come trampolino di lancio verso il Governo Mondiale. E chi andrà a comporre questo Governo Mondiale? Una classe dirigente costituita da una “gerarchia economica” che sostituisce la filosofia della “gerarchia naturale” del XIX secolo. Una forza che vede i paesi e le persone che ci vivono principalmente come obiettivi economici da sfruttare, e secondariamente come bersagli militari da sconfiggere se si oppongono. Non bisogna farsi confondere dalle vetrine dei babbei compiacenti di sinistra che sono visti spesso e volentieri, ma non sempre, come i portavoce delle glorie del multiculturalismo. I sostenitori Liberali del multiculturalismo non sono altro che parassiti opportunisti che cavalcano sul retro di un fungo sociale che sta aggredendo il corpo politico. Mentre alcuni liberali incoerenti sono divenuti i portavoce del multiculturalismo, essi non dovrebbero essere visti come rappresentanti della principale corrente di liberali, allo stesso modo di come succede con i cosiddetti conservatori come Bob Dole e Newt Gingrich quando parlano da costituzionalisti e populisti. Gli stimoli reali, elitari invisibili, che promuovono il multiculturalismo come strumento di guerra, sono a loro volta tutt’altro che liberali, progressisti e democratici. Piuttosto essi sono tiranni sociali globali in cerca di più potere, più ricchezza e maggiore controllo sulle persone — e ad essi non frega niente che la politica sia di coloro che cercano di governare.
Gli elitisti intrallazzatori immaginano un governo mondiale dittatoriale composto da stati federati forzatamente, che, propriamente parlando, sono stati di polizia senza frontiere. Le Nazioni Unite fungeranno da casa di fronte al negozio e da facciata pubblica di quelli che manipolano gli eventi mondiali da dietro le quinte. Economicamente, si prevedono dei lavoratori di piantagione globali supervisionati dalle multinazionali che non hanno più interesse per i diritti umani di coloro che producono i loro prodotti o servizi, come Stalin fece per i suoi miserabili lavoratori. Gli stati vassalli produrranno beni e assicureranno la conformità dei loro sudditi definendo come terroriste tutte le opposizioni allo stato di polizia senza confini. Così saranno i bei tempi. Nei tempi difficili, quando le multinazionali elitarie non saranno in grado di mantenere il controllo, sarà utilizzata la potenza militare della NATO per far rispettare l’obbedienza agli stati non conformi. (1)
METODI USATI E LORO EFFETTI
Proprio come gli spot televisivi sono gestiti da chi trarrà profitto dalla loro messa in onda, il multiculturalismo è promosso in un paese da quegli sponsor che intendono beneficiare della sua accettazione.
Coloro che sponsorizzano il multiculturalismo sono propriamente chiamati multiculturalisti e si trovano generalmente tra quelle persone con un minimo di cultura personale di loro competenza. Come un albero morente lascia cadere le sue foglie e viene attaccato da funghi e vermi che lo degradano, così una nazione è aggredita dai multiculturalisti. La cultura dominante è attaccata da tutte le parti. Questo non è tanto un prodotto della malignità ma della necessità. Attraverso la denigrazione, il livellamento e l’indebolimento della cultura dominante, si crea un ambiente di disordini sociali, politici ed economici, che produce cambiamenti di cui beneficeranno gli sponsor di uno stato multiculturale. Se il governo e le notizie dei media inseguono inesorabilmente le questioni di razza, sesso e le diversità, piuttosto che i reali problemi che devono essere affrontati, ci sarà una divisione crescente nella società lungo le stesse linee. Il che è esattamente ciò che vogliono gli sponsor del multiculturalismo.
L’instabilità sociale, causata da una costante erosione di norme e valori, accoppiata con l’azzuffarsi di gruppi etnici in conflitto sopra le rimpicciolite opportunità economiche, produce appunto l’alienazione e il conflitto necessario per implementare uno stato multiculturale. Inoltre, la mancanza di standard e di valori comuni conduce alla disorganizzazione individuale, con conseguente comportamento asociale. Questo è il sistema di supporto vitale di uno stato multiculturale. In una parola: anomia.
Come strumento politico il multiculturalismo ha diverse applicazioni. E’ utilizzato per prevenire un consenso nazionale tra gli elettori. La confluenza di vite, culture, credenze, religioni, abitudini etniche, ecc. divergenti, assicura un fiume vorticoso di malcontento sopra il quale galleggia il multiculturalismo. E’ un metodo perfetto per garantire che non vi potrà mai essere un futuro accordo, unità e un destino comune concordato tra i governati. Il multiculturalismo rappresenta una forma fondamentale di divide et impera, a vantaggio del governo corrotto e dei suoi sponsor.
Il multiculturalismo è altresì uno strumento finanziario utilizzato a livello sociale ed economico su una popolazione target. Una volta implementato, esso diventa di fatto una battaglia per le scarse risorse e le opportunità economiche in contrazione, con la pesata del governo dal lato del lavoro a basso costo. Attraverso l’immigrazione (legale e illegale) è assicurato un continuo flusso di lavoratori poveri, che lavorano per un corrispettivo minore e continuano a dirigere i salari verso il basso. Per la stragrande maggioranza dei cittadini il tenore di vita non aumenterà, ma sarà in costante diminuzione.
Come regola generale:
L’ammontare di multiculturalismo in ogni società è direttamente proporzionale alla corruzione al vertice del sistema politico e inversamente proporzionale all’unità nazionale.
Ciò significa: il multiculturalismo avrà tanto più successo quanto più il paese sarà fallito.
Il multiculturalismo può essere impiegato anche come “strumento di transizione” per accompagnare una popolazione target da una forma di governo ad un’altra. Quando una condizione politica di avidità, corruzione su vasta scala e diversità di obiettivi è accoppiata ad una condizione sociale di droga, violenza e malcontento, qui esiste l’ambiente perfetto per un cambio di governo verso un sistema che serve più da vicino gli interessi a lungo termine dell’elite al potere. Vedendo che sia il problema che la soluzione sono forniti dalle stesse presone, ciò ci fa comprendere l’importazione all’interno degli Stati Uniti, da parte della CIA, di un centinaio di miliardi di dollari di cocaina e altre droghe. Mentre allo stesso tempo spiega il coinvolgimento di FBI, ATF e altre agenzie federali più segrete nel terrorismo interno e nella sua copertura. Improvvisamente, quelli che erroneamente si pensava fossero eventi non correlati, mostrano il loro comune scopo e filo conduttore. All’interno dell’ambiente deleterio del multiculturalismo esiste l’opportunità di propaganda per la rieducazione del popolo in un’entità più malleabile. Una popolazione target sarà mentalmente plasmata attraverso nuove forme di educazione pubblica nelle scuole, indottrinamento mediatico e da dichiarazioni elitarie. Posti così in un crogiolo di necessità economica e pressione sociale, i liberi cittadini di una volta diventano masse scoraggiate, si adeguano e accettano, cambiando fondamentalmente le circostanze nazionali in una faccenda di espedienti di sopravvivenza. Per i reticenti, la conformità sarà assicurata con la forza nella forma di sanzioni legali travestite da leggi anti droga, anti terrorismo o anti odio. Tutto questo porta verso quello che George Orwell ha così bene predetto nel suo libro 1984:
Il multiculturalismo, come la droga, è un’arma insidiosa. Distrugge sia il cuore che il tessuto di un popolo. Tutti i legami di famiglia, di comunità e del popolo nel suo complesso sono distrutti da questi due oppiacei della mente umana. Entrambi sono sponsorizzati da cima a fondo da un’elite mondiale decisa nella creazione di un ordine mondiale il cui potere è tale che i suoi soggetti non possiedono alcun potenziale per la resistenza.
Per sua natura, ogni stato di polizia emergente cerca di imbrigliare alla propria volontà sia il potere dello stato che il popolo. Quando ci sono delle chiamate a supporto di slogan criptici come guerra al crimine, alla droga, al terrorismo, all’odio, alla povertà, ecc. ciò che significa realmente è “il conferimento del potere allo stato e il plauso allo stupro delle vostre libertà.” In sintesi: il multiculturalismo è un altro programma progettato per creare i soggetti di uno Stato di Polizia Senza Frontiere. Una volta accoppiato con la guerra alla droga e con quella al terrorismo, si realizza il mondo di Orwell della guerra senza fine. Dovrebbe essere il loro mondo, i loro ordini e nulla di nuovo, per una sete di dispotismo che è antica quanto l’uomo stesso.
L’antitesi del multiculturalismo è la solidarietà morale, religiosa e culturale tra le persone di una nazione. Credere in se stessi e nel bene ultimo del proprio popolo. Una coesione che produce una visione nazionale, con confini definiti di accettabilità e inaccettabilità negli affari di una nazione, permettendo al tempo stesso l’espressione delle differenze naturali negli uomini. In un tale ambiente Il multiculturalismo come strumento di guerra diventerà impotente e verrà respinto. Un primo passo necessario verso la guarigione è quello di guardare alla politiche, alle regole sociali e di governo provenienti da Washington DC con occhi nuovi, che erano offuscati da una vita di inganni e false informazioni diffuse dagli sponsor dell’elite. Non ignorando più che l’acquisto e il pagamento delle prostitute politiche a Washington DC per rappresentare voi o qualcuno che conoscete equivalga a tagliare il proprio polso con una lama del rasoio. Il comportamento auto distruttivo può beneficiare di un governo che “protegge lo stato di classe” ai sensi della diversità di leggi — ma non salverà voi, la vostra famiglia o la vostra nazione. L’America, il Canada e la maggior parte dell’Europa sono governate da politici su cui il meglio che si possa dire è che sono uomini di malaffare, ognuno intento a saccheggiare lo stato. Una cosa è chiara, l’élite Americana dominante di oggi è molto più vicina dal punto di vista ideologico al governo mondiale governato da pochi privilegiati, rispetto a quanto sia a quello che era il mondo della Rivoluzione Americana o della Convenzione Costituzionale del 1789. Eppure, lo spirito del 1776 vive su questa terra. Ancora una volta è ai nostri piedi la ribellione ai tiranni in obbedienza a Dio. Ascoltata da vicino e in lontananza si sente il suono della campana della libertà che sta chiamando i figli coraggiosi e le nobili figlie in suo aiuto. Loro non conoscono ne sinistra ne destra, ma solo il tradimento. E non avranno paura di rispondere. Lasciate che i tiranni tremino. E anche se il cielo cade, che vi sia giustizia.
Note:
1. Coloro che immaginano le Nazioni Unite in sé e per sé come una minaccia militare sono ingenui o volutamente ingannati. L’élite globale non si fiderebbe mai delle Nazioni Unite con un esercito diverso da quello noleggiato. A causa della diversità delle Nazioni Unite vi è un potenziale troppo grande che alcuni stati membri prendano sul serio la propaganda degli elitisti della legge “democratica” e della “uguaglianza” e potrebbe succedere che utilizzino quindi il personale militare senza l’autorizzazione elitaria. La NATO d’altra parte è controllata dal governo degli Stati Uniti, che è la forza principale dietro la creazione del Nuovo Ordine Mondiale. Essa è, e rimarrà nel futuro prossimo, l’esercito da scegliere per assicurare la conformità. Un rapido cambio di cappello da verde a blu farà delle truppe della NATO delle Forze dell’ONU quanto verrà sancita tale necessità dagli elitari.
2. Infatti pensatori liberali come Daniel Brandt hanno scritto molto più eloquentemente di chi scrive degli effetti deleteri del multiculturalismo. Il saggio Multiculturalismo e Classe Dirigente è un must per chi è interessato all’argomento.
http://revolutionharry.blogspot.com/2010/01/multiculturism-as-means-to-divide-and.html
“E’ il diabolico gioco della globalizzazione quello di distruggere le civiltà attraverso un forte processo di integrazione razziale. La società americana ne è l’esempio più sconfortante. Una forzata integrazione razziale ha portato all’isolamento culturale e sociale dell’individuo non più rappresentato da una coesa e identitaria società antica di appartenenza, ma da una società apparentemente multirazziale in realtà governata da una razza “superiore” la razza detentrice del potere economico e di conseguenza politico.Il Multiculturalismo è la morte di ogni identità culturale. Le diversità, infatti, hanno la loro ragione di esistere in quanto fenomeni locali, non globali. Infatti Lino Bottaro conclude con quelle che sono delle proposte condivisibili:
Può sembrare un discorso generico e logico, in realtà e una considerazione dalla quale non si può prescindere. Oggi ogni popolo che si è fatto permeare dalla globalizzazione, è caduto preda di un potere finanziario globalista che lo ha letteralmente soggiogato ed indotto a comportamenti controproducenti per la sua stessa vita.”
“Amore locale, cibo locale, cultura locale, bellezza locale, sentire locale, solidarietà locale, lavoro locale, ambiente locale, divertimento locale, amici locali, perché l’anima vuole restare laddove si è alimentata. L’anima non vuole essere migrante.”Per ritornare a ciò bisognerà però fermare la globalizzazione denunciando massivamente quelli che sono i principali artefici: l’élite Gesuita/Cavalieri di Malta/Sionista. Se non si diventa consapevoli di questa élite, questa continuerà i propri programmi nell’ombra. Se invece la si espone massivamente, e se non si eseguono più passivamente i suoi ordini imposti con la forza, allora c’è la speranza di un cambiamento
Il Multiculturalismo come mezzo di Divide et Impera
Un saggio di Louis Beam
Revolution Harry
22 Genanio 2010
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com
Nessuna nazione è nata multiculturale. Il multiculturalismo è una condizione malsana e innaturale che può solo affliggere gli stati in declino nazionale. Uno stato multiculturale porta nella sua genesi i semi della finale distruzione nazionale. Tutte le nazioni multiculturali si troveranno ad essere in uno stato di degrado politico, morale, economico e sociale. L’avidità e la corruzione caratterizzeranno il governo, accompagnate da misure oppressive nei confronti dei cittadini. Bugie e inganni saranno fornite e commerciate da mezzi di comunicazione, politici e istituzioni scolastiche. Questi sono i capibanda dell’avvento del multiculturalismo.
Nei tempi moderni il multiculturalismo viene istituito dall’alto verso il basso come uno strumento elitario della classe dirigente, utilizzato per mettere uno o più gruppi razziali o etnici l’uno contro l’altro. La conseguente mischia culturale serve i disegni politici, gli obiettivi economici e le esigenze di potere dei governanti elitisti e dei loro sponsor. Questa tecnica è stata sviluppata dagli ideologi Marxisti che hanno utilizzato il multiculturalismo in Russia per dividere e conquistare la resistenza all’istituzione di uno stato comunista. Il risultato finale del loro insediamento di successo fu l’assassinio di trenta milioni di esseri umani nella sola Unione Sovietica. Molti di più altrove.
La stessa cabala internazionalista che, dai propri istituti bancari a New York, patrocinò Lenin, Trotsky e Stalin come leader multiculturali dello Stato Sovietico, allo stesso modo sponsorizza i leader multiculturali degli Stati Uniti, del Canada e dell’Europa di oggi. Una rete interconnessa di fondazioni come la Ford e la Carnegie, gli imperi bancari internazionali, come Rockefeller e Rothschild, e le agenzie governative, sono ferme nella loro opera di controllo in tandem con gli scarichi di propaganda controllata come il New York Times, la CBS e Hollywood, per promuovere, favorire e istituire il multiculturalismo oggi. Mentre gli esempi utilizzati in questo saggio trattano soprattutto degli Stati Uniti, lo stesso processo con le stesse modalità è assunto altrove. Questo di per se è prova di prima facie di una cabala che promuove il multiculturalismo come strumento per raggiungere i propri obiettivi.
Il multiculturalismo è usato come un martello per forgiare della gente remissiva che costituirà gli stati obbedienti al Nuovo Ordine Mondiale. Come un’arma di guerra politica post moderna, il multiculturalismo ha pochi eguali, e si spiega così il suo attuale utilizzo contro tutta l’Europa occidentale, gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia e la Nuova Zelanda. L’intenzionale frammentazione di queste nazioni e la conseguente perdita di identità nazionale e scopo all’interno di unità politicamente disarmoniche, serve come trampolino di lancio verso il Governo Mondiale. E chi andrà a comporre questo Governo Mondiale? Una classe dirigente costituita da una “gerarchia economica” che sostituisce la filosofia della “gerarchia naturale” del XIX secolo. Una forza che vede i paesi e le persone che ci vivono principalmente come obiettivi economici da sfruttare, e secondariamente come bersagli militari da sconfiggere se si oppongono. Non bisogna farsi confondere dalle vetrine dei babbei compiacenti di sinistra che sono visti spesso e volentieri, ma non sempre, come i portavoce delle glorie del multiculturalismo. I sostenitori Liberali del multiculturalismo non sono altro che parassiti opportunisti che cavalcano sul retro di un fungo sociale che sta aggredendo il corpo politico. Mentre alcuni liberali incoerenti sono divenuti i portavoce del multiculturalismo, essi non dovrebbero essere visti come rappresentanti della principale corrente di liberali, allo stesso modo di come succede con i cosiddetti conservatori come Bob Dole e Newt Gingrich quando parlano da costituzionalisti e populisti. Gli stimoli reali, elitari invisibili, che promuovono il multiculturalismo come strumento di guerra, sono a loro volta tutt’altro che liberali, progressisti e democratici. Piuttosto essi sono tiranni sociali globali in cerca di più potere, più ricchezza e maggiore controllo sulle persone — e ad essi non frega niente che la politica sia di coloro che cercano di governare.
Gli elitisti intrallazzatori immaginano un governo mondiale dittatoriale composto da stati federati forzatamente, che, propriamente parlando, sono stati di polizia senza frontiere. Le Nazioni Unite fungeranno da casa di fronte al negozio e da facciata pubblica di quelli che manipolano gli eventi mondiali da dietro le quinte. Economicamente, si prevedono dei lavoratori di piantagione globali supervisionati dalle multinazionali che non hanno più interesse per i diritti umani di coloro che producono i loro prodotti o servizi, come Stalin fece per i suoi miserabili lavoratori. Gli stati vassalli produrranno beni e assicureranno la conformità dei loro sudditi definendo come terroriste tutte le opposizioni allo stato di polizia senza confini. Così saranno i bei tempi. Nei tempi difficili, quando le multinazionali elitarie non saranno in grado di mantenere il controllo, sarà utilizzata la potenza militare della NATO per far rispettare l’obbedienza agli stati non conformi. (1)
METODI USATI E LORO EFFETTI
Proprio come gli spot televisivi sono gestiti da chi trarrà profitto dalla loro messa in onda, il multiculturalismo è promosso in un paese da quegli sponsor che intendono beneficiare della sua accettazione.
Coloro che sponsorizzano il multiculturalismo sono propriamente chiamati multiculturalisti e si trovano generalmente tra quelle persone con un minimo di cultura personale di loro competenza. Come un albero morente lascia cadere le sue foglie e viene attaccato da funghi e vermi che lo degradano, così una nazione è aggredita dai multiculturalisti. La cultura dominante è attaccata da tutte le parti. Questo non è tanto un prodotto della malignità ma della necessità. Attraverso la denigrazione, il livellamento e l’indebolimento della cultura dominante, si crea un ambiente di disordini sociali, politici ed economici, che produce cambiamenti di cui beneficeranno gli sponsor di uno stato multiculturale. Se il governo e le notizie dei media inseguono inesorabilmente le questioni di razza, sesso e le diversità, piuttosto che i reali problemi che devono essere affrontati, ci sarà una divisione crescente nella società lungo le stesse linee. Il che è esattamente ciò che vogliono gli sponsor del multiculturalismo.
L’instabilità sociale, causata da una costante erosione di norme e valori, accoppiata con l’azzuffarsi di gruppi etnici in conflitto sopra le rimpicciolite opportunità economiche, produce appunto l’alienazione e il conflitto necessario per implementare uno stato multiculturale. Inoltre, la mancanza di standard e di valori comuni conduce alla disorganizzazione individuale, con conseguente comportamento asociale. Questo è il sistema di supporto vitale di uno stato multiculturale. In una parola: anomia.
Come strumento politico il multiculturalismo ha diverse applicazioni. E’ utilizzato per prevenire un consenso nazionale tra gli elettori. La confluenza di vite, culture, credenze, religioni, abitudini etniche, ecc. divergenti, assicura un fiume vorticoso di malcontento sopra il quale galleggia il multiculturalismo. E’ un metodo perfetto per garantire che non vi potrà mai essere un futuro accordo, unità e un destino comune concordato tra i governati. Il multiculturalismo rappresenta una forma fondamentale di divide et impera, a vantaggio del governo corrotto e dei suoi sponsor.
Il multiculturalismo è altresì uno strumento finanziario utilizzato a livello sociale ed economico su una popolazione target. Una volta implementato, esso diventa di fatto una battaglia per le scarse risorse e le opportunità economiche in contrazione, con la pesata del governo dal lato del lavoro a basso costo. Attraverso l’immigrazione (legale e illegale) è assicurato un continuo flusso di lavoratori poveri, che lavorano per un corrispettivo minore e continuano a dirigere i salari verso il basso. Per la stragrande maggioranza dei cittadini il tenore di vita non aumenterà, ma sarà in costante diminuzione.
Come regola generale:
L’ammontare di multiculturalismo in ogni società è direttamente proporzionale alla corruzione al vertice del sistema politico e inversamente proporzionale all’unità nazionale.
Ciò significa: il multiculturalismo avrà tanto più successo quanto più il paese sarà fallito.
Il multiculturalismo può essere impiegato anche come “strumento di transizione” per accompagnare una popolazione target da una forma di governo ad un’altra. Quando una condizione politica di avidità, corruzione su vasta scala e diversità di obiettivi è accoppiata ad una condizione sociale di droga, violenza e malcontento, qui esiste l’ambiente perfetto per un cambio di governo verso un sistema che serve più da vicino gli interessi a lungo termine dell’elite al potere. Vedendo che sia il problema che la soluzione sono forniti dalle stesse presone, ciò ci fa comprendere l’importazione all’interno degli Stati Uniti, da parte della CIA, di un centinaio di miliardi di dollari di cocaina e altre droghe. Mentre allo stesso tempo spiega il coinvolgimento di FBI, ATF e altre agenzie federali più segrete nel terrorismo interno e nella sua copertura. Improvvisamente, quelli che erroneamente si pensava fossero eventi non correlati, mostrano il loro comune scopo e filo conduttore. All’interno dell’ambiente deleterio del multiculturalismo esiste l’opportunità di propaganda per la rieducazione del popolo in un’entità più malleabile. Una popolazione target sarà mentalmente plasmata attraverso nuove forme di educazione pubblica nelle scuole, indottrinamento mediatico e da dichiarazioni elitarie. Posti così in un crogiolo di necessità economica e pressione sociale, i liberi cittadini di una volta diventano masse scoraggiate, si adeguano e accettano, cambiando fondamentalmente le circostanze nazionali in una faccenda di espedienti di sopravvivenza. Per i reticenti, la conformità sarà assicurata con la forza nella forma di sanzioni legali travestite da leggi anti droga, anti terrorismo o anti odio. Tutto questo porta verso quello che George Orwell ha così bene predetto nel suo libro 1984:
“Quasi certamente ci stiamo muovendo in un’epoca di dittature totalitarie. Un’epoca in cui la libertà di pensiero sarà prima un peccato mortale e in seguito un’astrazione priva di significato.”Una società si è generata dove i canoni del comportamento più asociale, di uno stile di vita deviante, o dei fallimenti personali, sono fissati per lo più dal governo. Non è un caso! Non è un errore del governo, nemmeno un liberalismo sviato; è esattamente ciò che è mediante pianificazione, intento e obiettivo. Un programma sostenuto sia dalle amministrazioni Repubblicane che Democratiche perché i finanziatori elitari di entrambe sono gli stessi. E’ il programma di un governo che è caduto saldamente nelle mani delle forze del male. Il mancato riconoscimento di questo punto saliente si tradurrà nell’infinito inseguimento di tangenti, oppure nel dare inutilmente la colpa a quelli che non hanno potere di cambiare l’attuale direzione degli eventi. La rabbia diretta verso i liberali, (2) i Neri, o le persone di colore è uno spreco. Sarebbe produttivo riorganizzare il governo dal basso verso l’alto.
Il multiculturalismo, come la droga, è un’arma insidiosa. Distrugge sia il cuore che il tessuto di un popolo. Tutti i legami di famiglia, di comunità e del popolo nel suo complesso sono distrutti da questi due oppiacei della mente umana. Entrambi sono sponsorizzati da cima a fondo da un’elite mondiale decisa nella creazione di un ordine mondiale il cui potere è tale che i suoi soggetti non possiedono alcun potenziale per la resistenza.
Per sua natura, ogni stato di polizia emergente cerca di imbrigliare alla propria volontà sia il potere dello stato che il popolo. Quando ci sono delle chiamate a supporto di slogan criptici come guerra al crimine, alla droga, al terrorismo, all’odio, alla povertà, ecc. ciò che significa realmente è “il conferimento del potere allo stato e il plauso allo stupro delle vostre libertà.” In sintesi: il multiculturalismo è un altro programma progettato per creare i soggetti di uno Stato di Polizia Senza Frontiere. Una volta accoppiato con la guerra alla droga e con quella al terrorismo, si realizza il mondo di Orwell della guerra senza fine. Dovrebbe essere il loro mondo, i loro ordini e nulla di nuovo, per una sete di dispotismo che è antica quanto l’uomo stesso.
L’antitesi del multiculturalismo è la solidarietà morale, religiosa e culturale tra le persone di una nazione. Credere in se stessi e nel bene ultimo del proprio popolo. Una coesione che produce una visione nazionale, con confini definiti di accettabilità e inaccettabilità negli affari di una nazione, permettendo al tempo stesso l’espressione delle differenze naturali negli uomini. In un tale ambiente Il multiculturalismo come strumento di guerra diventerà impotente e verrà respinto. Un primo passo necessario verso la guarigione è quello di guardare alla politiche, alle regole sociali e di governo provenienti da Washington DC con occhi nuovi, che erano offuscati da una vita di inganni e false informazioni diffuse dagli sponsor dell’elite. Non ignorando più che l’acquisto e il pagamento delle prostitute politiche a Washington DC per rappresentare voi o qualcuno che conoscete equivalga a tagliare il proprio polso con una lama del rasoio. Il comportamento auto distruttivo può beneficiare di un governo che “protegge lo stato di classe” ai sensi della diversità di leggi — ma non salverà voi, la vostra famiglia o la vostra nazione. L’America, il Canada e la maggior parte dell’Europa sono governate da politici su cui il meglio che si possa dire è che sono uomini di malaffare, ognuno intento a saccheggiare lo stato. Una cosa è chiara, l’élite Americana dominante di oggi è molto più vicina dal punto di vista ideologico al governo mondiale governato da pochi privilegiati, rispetto a quanto sia a quello che era il mondo della Rivoluzione Americana o della Convenzione Costituzionale del 1789. Eppure, lo spirito del 1776 vive su questa terra. Ancora una volta è ai nostri piedi la ribellione ai tiranni in obbedienza a Dio. Ascoltata da vicino e in lontananza si sente il suono della campana della libertà che sta chiamando i figli coraggiosi e le nobili figlie in suo aiuto. Loro non conoscono ne sinistra ne destra, ma solo il tradimento. E non avranno paura di rispondere. Lasciate che i tiranni tremino. E anche se il cielo cade, che vi sia giustizia.
Note:
1. Coloro che immaginano le Nazioni Unite in sé e per sé come una minaccia militare sono ingenui o volutamente ingannati. L’élite globale non si fiderebbe mai delle Nazioni Unite con un esercito diverso da quello noleggiato. A causa della diversità delle Nazioni Unite vi è un potenziale troppo grande che alcuni stati membri prendano sul serio la propaganda degli elitisti della legge “democratica” e della “uguaglianza” e potrebbe succedere che utilizzino quindi il personale militare senza l’autorizzazione elitaria. La NATO d’altra parte è controllata dal governo degli Stati Uniti, che è la forza principale dietro la creazione del Nuovo Ordine Mondiale. Essa è, e rimarrà nel futuro prossimo, l’esercito da scegliere per assicurare la conformità. Un rapido cambio di cappello da verde a blu farà delle truppe della NATO delle Forze dell’ONU quanto verrà sancita tale necessità dagli elitari.
2. Infatti pensatori liberali come Daniel Brandt hanno scritto molto più eloquentemente di chi scrive degli effetti deleteri del multiculturalismo. Il saggio Multiculturalismo e Classe Dirigente è un must per chi è interessato all’argomento.
http://revolutionharry.blogspot.com/2010/01/multiculturism-as-means-to-divide-and.html
I Gesuiti sono i controllori spirituali del Nuovo Ordine Mondiale?
Posted: febbraio 14, 2011 in Uncategorized
Qui sotto riporto un articolo di Greg Szymanski dove si discute il controllo del Nuovo Ordine Mondiale da parte dei Gesuiti. In questo articolo Szymanski raccoglie diverso materiale che supporta la tesi esposta, tra cui diverse citazioni di personaggi famosi e un’intervista ad uno dei ricercatori di punta su tale argomento, Eric Jon Phelps.
Nel presentare l’intervista a Phelps non vogliamo però dare l’impressione di approvare in toto ( o voler promuovere) alcuni aspetti collaterali che hanno a che fare con le sue convinzioni religiose personali. Il centro focale di queste convinzioni segue un percorso molto più biblicamente convenzionale, in netto contrasto alla sua non convenzionale presentazione del materiale storico.
Però, come ho già affermato nell’articolo “INDEPENDENCE DAY”, GLI ALIENI, GLI UFO — LA VERITÀ È MOLTO PIÙ STRANA DELLA FANTASIA , potrebbe anche essere possibile che i Gesuiti operino per fare in modo di avverare le profezie bibliche, seguendole alla lettera, come strategia di dominio mondiale.
Rispetto al 2006, anno di pubblicazione dell’articolo, l’unica novità è il cambio del Supremo Generale Gesuita, che non è più Peter Hans Kolvenbach ma Adolfo Nicolas.
Il resto è un articolo sempre attualissimo da leggere con molta attenzione.
I Gesuiti sono i controllori spirituali del Nuovo Ordine Mondiale? Il Gesuita Generale Fr. Peter Hans Kolvenbach rifiuta una richiesta di intervista.
Cosa nasconde l’Ordine Gesuita, e perché è così difficile ottenere delle risposte dirette dai massimi capi, mentre la ricerca per i nemici occulti dell’America continua ogni domenica sugli argini del Brushy Creek.
30 Aprile 2006
Di Greg Szymanski
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/
Mentre sediamo osservando nuovamente il Brushy Creek questa Domenica, la domanda principale è: i Gesuiti sono i controllori spirituali del Nuovo Ordine Mondiale?
E ancora: la Compagnia di Gesù, grazie alla complicità dei Massoni e dei Cavalieri di Malta, controlla il Papa, il Council on Foreign Relations ed il governo?
E il Papa è il vero capo della Chiesa Cattolica, oppure prende gli ordini di marcia dal capo dei Gesuiti, il Generale Gesuita conosciuto come il Papa Nero?
Prima di finire in galera per eresia e per aver colpito i Cattolici, permettetemi di ricordare a tutti – ricchi, poveri, opulenti e famosi – che siamo sul ciglio dell’estinzione, in transizione dalla libertà alla schiavitù.
Se accettate questa premessa, nessun argomento, compresi i misteriosi Gesuiti, dovrebbe essere precluso. Ma se scegliete di ignorarla, mettendo il vostro ego e la vostra posizione personale prima del vostro paese, forse siete, consapevolmente o meno, parte del problema.
Anche se ci occuperemo innanzitutto dei Gesuiti in quanto la loro controversa storia merita un approfondimento, quattro altri possibili nemici saranno analizzati nelle prossime settimane, per innescare il dibattito su quale sia il vero nemico.
Questi possibili nemici comprendono:
Secondo il Presidente Bush, i principali media e l’intero Congresso, il nemico è Al Qaeda e milioni di musulmani estremisti, impegnati in una guerra spirituale contro i Cristiani e gli Ebrei.
Secondo molti commentatori della stampa alternativa, il nemico è il movimento Sionista Ebraico, che controlla Washington ed è impegnato in una sua guerra spirituale.
Secondo altri ricercatori, il nemico sono gli Illuminati adoratori di Satana, costituiti da società segrete, impegnati in una guerra spirituale contro chiunque non adori Satana.
Secondo altri il nemico principale sono gli operatori economici, che controllano la Bank of International Settlements e la Federal Reserve, usando la spiritualità come arma per dividere e conquistare.
Tuttavia, ora iniziamo con la domanda: i Gesuiti sono i controllori spirituali del Nuovo Ordine Mondiale? E poiché questa domanda è stata formulata la scorsa settimana, sono state ricevute più di 200 e-mail sul tema, il che indica che gli americani sono estremamente interessati all’argomento, anche se i principali media, i politici e il clero lo ignorano e lo considerano insensato.
A proposito di una risposta chiara dalla leadership Gesuita, il mio tentativo di ottenere un’intervista con il Gesuita Generale, Fr. Peter Hans Kolvenbach, è stato ufficialmente respinto da James L. Rogers, addetto alle comunicazioni dell’assistente di Kolvenbach al Congresso Gesuita; in una e-mail egli afferma:
Grazie per il Suo interesse ad un’intervista alla leadership della Compagnia di Gesù. Come può immaginare, riceviamo numerose richieste di intervista. Sfortunatamente, la loro quantità significa che non possiamo rispondere a tutti, anche se ci piacerebbe farlo. In questo momento non siamo in grado di esaudire la Sua richiesta. La preghiamo di accettare le nostre scuse, e ancora grazie per il Suo interesse.
Anche se è difficile costringere la gerarchia dell’Ordine Gesuita a fare qualcosa, alcune citazioni sui Gesuiti, raccolte dal ricercatore Darryl Eberhart nei suoi scritti dal titolo Tackling the Tough Topics, possono fornire delle indicazioni sul motivo per cui è importante aprire un dibattito pubblico sul loro ruolo nel Nuovo Ordine Mondiale.
Eberhart ha prestato servizio nelle Forze Armate americane per vent’anni, e ha svolto anche tre incarichi oltreoceano. Ha trascorso 11 anni e mezzo nell’USAF come membro arruolato e 8 anni e mezzo nell’Esercito americano (sottufficiale e ufficiale).
“Il vero patriota non ama il suo governo. Il vero patriota ama il suo paese e sorveglia il suo governo” ha detto Eberhart.
Eberhart è un cristiano dedito ad istruire il popolo americano a proposito del futuro Nuovo Ordine Mondiale. Ecco qui alcune delle citazioni relative ai Gesuiti che egli ha raccolto:
“La mia storia dei Gesuiti non è scritta in modo eloquente, ma è avvalorata da autorità indiscutibili [ed] è molto particolareggiata e decisamente orribile. La loro restaurazione [dell’Ordine Gesuita][avvenuta nel 1814 ad opera di Papa Pio VII] è sicuramente un passo verso la tenebra, la crudeltà, il dispotismo [e] la morte. … Non mi piace l’aspetto dei Gesuiti. Se mai c’è un gruppo di uomini che ha meritato la dannazione eterna sulla Terra e all’inferno, questo è la Compagnia di [Ignazio di] Loyola”.
John Adams (1735-1826; 2° Presidente USA)
“Secondo me se le libertà di questo paese – gli USA – saranno distrutte, avverrà per la scaltrezza dei sacerdoti Cattolici Romani Gesuiti, perché essi sono i più abili e pericolosi nemici della libertà civile e religiosa. Essi hanno istigato LA MAGGIOR PARTE delle guerre degli USA”.
Marchese de LaFayette (1757-1834; statista e generale francese. Egli ha prestato servizio nell’Esercito Continentale Americano al comando del Generale George Washington durante la Guerra della Rivoluzione Americana).
“La guerra [Civile Americana del 1861-1865] non sarebbe mai stata possibile senza la sinistra influenza dei Gesuiti”.
Abraham Lincoln (1809-1865; 16° Presidente USA)
“L’opinione pubblica è praticamente all’oscuro delle schiaccianti responsabilità dei Gesuiti nell’inizio delle due guerre mondiali – una situazione che può essere spiegata in parte dalle gigantesche risorse economiche a disposizione dei Gesuiti, che conferiscono ad essi il potere in numerose sfere, in special modo dopo l’ultimo conflitto”.
Edmond Paris (Autore del libro The Secret History of the Jesuits)
“I Gesuiti… sono una società segreta – una sorta di ordine massonico – con caratteristiche aggiuntive di rivoltante odiosità, e mille volte più pericolosi” - Samuel Morse (1791-1872; inventore americano del telegrafo, autore del libro Foreign Conspiracy Against the Liberties of the USA)
“[I Gesuiti] sono i nemici mortali della libertà civile e religiosa”.
R. W. Thompson (Ex Segretario della Marina Americana)
“I Gesuiti sono un’organizzazione MILITARE, non un ordine religioso. Il loro capo è il generale di un esercito, non il semplice abate di un monastero. E lo scopo di questa organizzazione è il potere – potere nel suo esercizio più dispotico – potere assoluto, potere universale, potere di controllare il mondo con la volontà di un solo uomo [il Papa Nero, il Superiore Generale dei Gesuiti]. Il Gesuitismo è il più assoluto dei dispotismi [sic] – e nel contempo il più grande ed enorme degli abusi…”.
Napoleone I (Napoleone Bonaparte; 1769-1821; imperatore dei francesi)
“Se risalite la Massoneria, attraverso tutti i suoi Ordini, finché non raggiungete il capo Massone del Mondo, scoprirete che quel terrificante individuo e il Capo della Compagnia di Gesù [il Superiore Generale dell’Ordine Gesuita] sono la stessa persona” - James Parton (storico americano)
“La Compagnia di Gesù [l’Ordine Gesuita] è il nemico dell’uomo. L’intera razza umana deve unirsi per il suo rovesciamento… Perché non c’è alternativa tra la sua totale estirpazione e la corruzione e degradazione assoluta dell’umanità” - Robert J. Breckinridge (pastore ed autore)
“I Gesuiti… sono semplicemente l’esercito di Roma per la sovranità terrena del mondo nel futuro, con il Pontefice di Roma come imperatore… il loro ideale è quello… La semplice brama di potere, di guadagni terreni sporchi, di dominio – qualcosa di simile ad una servitù della gleba universale con essi [i Gesuiti] come padroni – è tutto quel che rappresentano. Forse non credono nemmeno in Dio”.
Fyodor Dostoyevsky (1821-1881; famoso romanziere russo)
Anche se esistono numerosi altri riferimenti alla corruzione e alla scorrettezza della Compagnia di Gesù nel corso della storia, raramente l’argomento è sollevato nell’odierno clima di oppressione e controllo da parte dei media.
Tuttavia, per comprendere il nemico osserviamo i commenti dell’autore di Vatican Assassins, Eric Jon Phelps, che si unisce a noi questa Domenica sulle sponde del Brushy Creek. Il lettore Mike Smith ha detto questo dell’approfondita ricerca condotta da Phelps sull’Ordine Gesuita:
Felice di sapere che sei sulle tracce giuste di chi è a capo della piramide della teoria della cospirazione. Penso che Phelps abbia aperto e chiuso la valigia in senso storico, raccogliendo quasi tutti i libri politici più coraggiosi, rivelatori e SOPPRESSI del 19mo e 20mo secolo. Infatti, il suo libro del 21mo secolo si è ora aggiunto alla grande lista dei CENSURATI.
Tutti lo sappiamo, solo che non ci è permesso dirlo in pubblico, che i Gesuiti e il loro Vaticano non sono che un ordine TEMPORALE del mondo, e la massima istituzione finanziaria mondiale, che opera sotto la copertura di (una sempre più strana e dubbia) religione.
Anche se Phelps è stato intervistato da vari spettacoli radiofonici alternativi, tra i quali From the Grassy Knoll, Cloak And Dagger, Frankly Speaking Radio, The Investigative Journal, Peering Into Darkness Radio e Rense Radio, è anche stato evitato dalla stampa alternativa, indicando una riluttanza della cosiddetta “gente dalla mentalità aperta” a trattare direttamente ed equamente con il legame tra i Gesuiti e il Nuovo Ordine Mondiale.
Questa settimana Phelps ha fornito una panoramica di Religione New Age e Gesuiti e una recente intervista eseguita la settimana scorsa per un notiziario alternativo su internet.
Incoraggiamo i vostri commenti sulle affermazioni di Phelps per la confessione di Domenica prossima, perché continuiamo ad esplorare le azioni occulte della Compagnia di Gesù.
Inoltre potrebbe essere interessante indagare e avere i vostri commenti sul sostegno dato dalla Chiesa Cattolica all’immigrazione clandestina in America, e sulle recenti affermazioni fatte al Lou Dobbs Show della CNN da Fr. Rick Ryscavage, un sacerdote Gesuita della Fairfield University, il quale ha detto che il diritto del governo americano a proteggere i propri confini non è assoluto, secondo Roma.
Ecco qui i commenti di Phelps:
D: Quali sono le origini della Compagnia di Gesù/i Gesuiti?
La Compagnia di Gesù nacque grazie ad un nobile spagnolo e membro degli Alumbrados, Don Ignazio Loyola, il 15 Agosto 1534. Nella cappella sotterranea della Chiesa di Montmartre di Parigi, Loyola e i suoi nove seguaci fecero il voto di dichiarare guerra ai Saraceni Musulmani d’Oriente (questa dottrina è molto legata all’attuale “Guerra al Terrorismo” del Papa, definita una “Crociata” dal Coadiutore Temporale Gesuita di Skull e Bones, il Presidente George W. Bush. L’Ordine usò il Massone Napoleone allo stesso scopo, quando questi invase l’Egitto nel 1799, uccidendo infine tutti i Mamelucchi Islamici). Nel 1540 la Compagnia (Loyola e i suoi nove seguaci) fu incorporata nel Papato Romano da Papa Paolo III con una bolla papale. Sebbene legalmente soggetto al Papa, l’Ordine è una “Chiesa nella Chiesa”, una giurisdizione all’interno di una giurisdizione, come l’ha descritta Sir William Blackstone. Una recente spiegazione del rapporto tra la Compagnia e il Papato si può trovare nella connessione tra il Partito Nazista e le SS. Hitler faceva la parte del Papa, Bormann (l’“Eminenza Grigia” di Hitler) fece la parte del Cardinale Segretario di Stato, e la Gerarchia Nazista fu modellata conformemente alla Gerarchia Romana. Le SS erano esterne al potere politico nazista. Himmler era il Generale Gesuita, i suoi Generali SS agivano come i suoi “Assistenti Gesuiti”, le sue SS, vestite di nero come i Gesuiti, furono chiamate “gli uomini in nero”, titolo che fu usato nel film di Hollywood sull’Ordine, Uomini in Nero, nel quale recitava il Coadiutore Temporale Gesuita Tommy Lee Jones – un altro amico intimo del laureato alla Gesuita Georgetown University e membro del CFR William Jefferson Clinton, il “Crociato” dell’Ordine contro il popolo serbo ortodosso.
D: In base alla sua ricerca, quale crede sia l’obiettivo dei Gesuiti?
L’obiettivo della Compagnia di Gesù è consolidare tutta la ricchezza mondiale (comprese tutte le terre e le attività produttive) e tutto il potere (sia spirituale che temporale) nelle proprie mani. Con questi mezzi, l’Ordine cercherà poi di obbligare tutte le nazioni a sottomettersi al governo terreno del “Papa Bianco” di Roma. J. A. Wylie scrisse, nella sua edizione del 19mo secolo di The History of Protestantism, Vol. II, Book Fifteen, pp. 387, 388, 393, 398, 412 e 399, a proposito dei Gesuiti:
“Loyola formò un esercito per conquistare il mondo… Il Generale è la Compagnia… egli può innescare in essi il fanatismo, ispirare loro un’ambizione luciferina e in tal modo pervertire ed indurire le loro anime con massime malvagie e con un lungo e rigoroso addestramento, affinché siano insensibili alla vergogna e al dolore, e accolgano la sofferenza e la morte. Tali furono le armi degli uomini che mandò in battaglia… Ma, inoltre, questi figli di Loyola sono i re del mondo e gli unici eredi della sua ricchezza, degli onori e dei piaceri; ed essi hanno la facoltà di abbattere e trascinare nella polvere – come una cosa vile e maledetta – ogni legge, usanza, incarico sacro e venerabile, autorità augusta e reale si frapponga tra loro e la loro signoria di diritto sull’umanità. Le massime morali dei Gesuiti devono essere messe in atto contro i re così come contro i contadini… essi saranno i signori delle sue terre e dei suoi palazzi, i signori dei corpi e delle anime dei suoi abitanti, e nulla, tra quel che il cuore può desiderare, sarà loro irraggiungibile, se soltanto gli obbediranno [al Generale Gesuita]… Che messe di piani, tumulti, sedizioni, rivoluzioni, torture, avvelenamenti, assassinii, regicidi e massacri ha raccolto il Cristianesimo dal seme gettato dai Gesuiti! E nemmeno possiamo essere certi di aver già visto l’ultimo e il più grande dei loro crimini”.
Lo stesso Ignazio dichiarò che lo scopo dell’Ordine era quello di:
“. . . conquistare a Dio [il Papa di Roma] non solo un singolo popolo, un singolo paese, ma tutti i popoli, tutti i regni del mondo”.
Tale governo secolare deve essere incentrato a Gerusalemme, entro il ricostruito Tempio di Salomone – il Terzo Tempio Ebraico. Loyola innanzitutto tentò di prenderlo ai Musulmani quando fece il suo viaggio in quella città prima di creare l’Ordine (Michael Cervantes, egli stesso spagnolo, caratterizzò satiricamente Ignazio con la sua infame creazione del “pazzo”, Don Chisciotte). L’Ordine cercò il dominio da quel momento fino adesso. Questo si conforma completamente alla profezia biblica che dichiara che il dittatore degli Ultimi Giorni posseduto da Satana — “la bestia” — governerà il mondo per quarantadue mesi prima del ritorno del Signore Gesù Cristo, che poi siederà sul trono di suo padre Davide, governando il mondo per mille anni.
D: Come è rimasto coinvolto nella ricerca sui Gesuiti?
Ci furono tre punti che mi spinsero a scoprire, comprendere ulteriormente e conoscere i Gesuiti. Il primo fu l’assassinio del Presidente Kennedy. Quel giorno, in quarta elementare, vidi la mia adorata maestra, la femminile e dolce Miss Beals, entrare in classe, soffiarsi il naso e singhiozzare. Ci disse poi che avevano sparato al presidente, e che era morto. La totale impotenza che avvertii al momento, vedendo la mia amata maestra sconfortata, mi condizionò profondamente. In seguito, il mio maestro di nuoto alla YMCA, Jack Bath, fu ucciso in Vietnam. Quando dissi al mio insegnante di chitarra, Dan Boyd, della morte di Jack, all’inizio di una delle mie lezioni, Dan pianse amaramente e mi fece andare via, perché Jack era stato uno dei suoi studenti; Dan aveva un ritratto di ognuno di noi sulla sua bacheca, ognuno con la propria chitarra. Aspettai venti minuti buoni in una stanza vicina e potevo sentire i singhiozzi dell’uomo dal labbro leporino che tanto amavo. Queste profonde ferite emotive furono sepolte, ma non guarirono mai.
Poi un giorno, anni dopo, al Bible college, ci fu il secondo elemento. Il mio insegnante di storia, il Dr. Rembert Carter, tenne una lezione sull’assassinio di Abraham Lincoln ad opera dei Gesuiti.
Il Dr. Carter era considerato il terzo insegnante del paese per la sua conoscenza della storia, e aveva ottenuto il Ph.D alla giovane età di circa 25 anni. Conclusi poi che se l’Ordine poteva uccidere e sbarazzarsi del delitto, allora che accadde a JFK?
Il terzo punto fu l’attacco alla Bibbia Riformata per i popoli di lingua inglese, la Authorized Version del 1611. Molti a scuola leggevano la New International Version e la New American Standard Version, alla quale in realtà non obiettai finché non scoprii che come base di queste nuove “bibbie” era stato usato un testo greco completamente diverso, un testo greco e in volgata latina pro-Gerolamo. Con i Figli di Loyola dietro agli omicidi di Lincoln e Jfk, potevano essi essere i signori dietro a tutte le nuove versioni? In seguito appresi che il Cardinale Gesuita Carlo Martini apparteneva al comitato di traduzione della NIV. Questi legami mi spinsero a dimostrare che l’Ordine era la mente dietro all’omicidio di JFK e quindi alla Guerra del Vietnam, definita la “Guerra del Cardinale Spellman”.
D: Puoi dirci di più sul fondatore dei Gesuiti, Ignazio di Loyola?
Ignazio di Loyola fu un soldato dalla volontà d’acciaio. Anche se al massimo nemico della Chiesa del Signore dei Credenti nella Bibbia fu data la massima libertà spirituale, a seguito della grande e gloriosa Riforma Protestante del risorto Figlio di Dio predicata dallo spavaldo e coraggioso credente nella Bibbia Martin Lutero, Loyola merita rispetto come il suo padrone, il diavolo, lo merita (Giuda 9). Ferito nella battaglia di Pamplona, durante la quale comandò l’esercito spagnolo contro i francesi – rifiutando di arrendersi pur di fronte ad una sicura sconfitta – Ignazio ebbe una gamba schiacciata da una palla di cannone. Il comandante francese ordinò al proprio chirurgo di assistere il valoroso guerriero, dopo di che Ignazio venne riportato alla sua famiglia. Guarita la gamba, quando il cortigiano iniziò a camminare scoprì che la gamba era più corta dell’altra. Determinato a rimediare all’imperfezione, LOYOLA ORDINÒ CHE LA SUA GAMBA FOSSE NUOVAMENTE FRATTURATA e riparata chirurgicamente, con un intervento che richiese che fosse SEGATO un osso sporgente. Senza urlare, egli subì la tortura soltanto per scoprire di essere ancora uno sciancato, incapace di indossare gli stivali da cortigiano alti fino al ginocchio. Accertato questo costruì una RASTRELLIERA sulla quale ordinò la distensione della gamba. Dopo avere subito settimane di ulteriore tortura accettò finalmente il suo destino – sarebbe rimasto per sempre uno storpio zoppicante. La sua susseguente possessione demoniaca nella scrittura de Gli Esercizi Spirituali e delle Costituzioni assolutiste dell’Ordine (perfezionate in seguito dal Generale Aquaviva e condannate in toto dal governo francese negli anni del 1760) non è nulla in confronto a questa volontà caratterizzata da una incessante determinazione. È questa caratteristica, subordinata alla volontà del Papa Nero e temperata da assoluta obbedienza prodotta da Gli Esercizi Spirituali ad aver caratterizzato l’infame Ordine Gesuita.
D: In che modo i Gesuiti sono divenuti la superpotenza e la forza guida dietro all’Ordine che lei sostiene siano oggi?
Questa risposta richiede una storia lunga e dettagliata esposta nel mio libro, Vatican Assassins “Wounded In The House Of My Friends” con CD allegato. Il fatto che l’Ordine abbia governato il mondo (tranne alcuni Stati protestanti come l’Inghilterra e i Paesi Bassi) prima della sua Soppressione è indiscutibile. Ma quando Papa Clemente XIV emanò la sua bolla di Soppressione ed Estinzione “Dominus ac Redemptor noster” nel 1773, l’Ordine divenne clandestino. Dalla clandestinità si formò una miriade di società segrete, tra le quali gli Illuminati Bavaresi, mentre l’Ordine otteneva il controllo sugli ordini papali, tra i quali i Redentoristi e i Vincenziani (il sacerdote che diede a JFK l’estrema unzione fu un Vincenziano – Fr. Oscar Huber, supervisionato dai Cavalieri di Malta e dal Vescovo di Dallas-Fort Worth, Thomas K. Gorman). L’ordine ricevette dichiarata protezione da Caterina II di Russia “La Grande” e da Federico II di Prussia “Il Grande”. Il suo protettore segreto fu Re Giorgio III d’Inghilterra. Controllando i Giacobini, l’Ordine lanciò e guidò la Rivoluzione Francese, e portò poi Napoleone al potere, il quale dichiarò le Guerre Napoleoniche attuando una vendetta sui monarchi che avevano osato sopprimere ed espellere la Società dai loro confini – compresi i Cavalieri di Malta. Nell’Agosto 1814 la Compagnia fu ripristinata da Papa Pio VII; da quel momento in poi, essa detenne il controllo sul Papa finché, infine, non lo dichiarò “infallibile” nel 1870. Questa dichiarazione della Infallibilità Papale consentì all’Ordine di controllare l’intera Gerarchia Romana per mezzo di un uomo solo – il Papa. Questo spiega il silenzio di Papa Pio XII durante l’eurasiatica “offerta ardente” di Ebrei da parte dell’Ordine per mezzo delle SS di Himmler – comandate segretamente dal Gesuita tedesco bavarese e confessore di Pio Robert Leiber. La Seconda Guerra dei Trent’anni del Papa Nero (1914-1945) consolidò tutto il potere politico nelle mani dell’Ordine; la Guerra Fredda (compreso il Ponte Aereo sopra Berlino deciso dai due massoni Stalin e Truman per deviare l’attenzione dalle Griselle Vaticane, compresa ODESSA) fu una pulizia dell’Europa e la costruzione della Russia Sovietica, della Cina e del mondo musulmano in preparazione a questa nuova Terza Guerra dei Trent’Anni – la “Guerra al Terrore” del Papa Nero, che ora controlla entrambe le parti in conflitto.
D: Molti credono che il progetto del Nuovo Ordine Mondiale risalga a tempi antichi e dicono che i Gesuiti hanno solo 500 anni. Cosa puoi dire a questo proposito?
Concorderei che il piano di Satana per il Nuovo Ordine Mondiale – governo mondiale di tutte le nazioni sotto il governo del dittatore da lui scelto – è stato in preparazione dalla letterale Caduta di Adamo (Genesi 3). La Bibbia AV1611 chiama questo “il mistero dell’iniquità” (II Tess. 2:7). Tuttavia, con la Riforma del Signore prodotta per mezzo di Lutero abbiamo la demoniaca susseguente Controriforma prodotta grazie a Loyola. In questo modo Satana ha cercato di consolidare ogni potere occulto nelle mani del suo “Papa Nero”. Questo comprende tutta la Massoneria, gli Ordini Crociati, tra cui il Priorato di Sion (che uno degli autori di Holy Blood, Holy Grail dice essere stato conquistato dai Gesuiti nel 1619), i Templari (massoni di alto livello), gli Ospedalieri (Cavalieri di Malta) e gli Ordini Teutonici Tedeschi – riesumati nelle SS di Himmler.
Inoltre, Satana ha sempre cercato di governare il mondo per mezzo di UN SOLO UOMO. Questo fu evidenziato nella sua tentazione di Gesù Cristo, quando al Signore furono offerti tutti i regni del mondo se semplicemente avesse adorato il diavolo (Luca 4:5-6.). Inoltre, poiché viviamo “ai tempi dei Gentili” possiamo attenderci di vedere i Gentili all’apice del potere mondiale, con gli Ebrei Massoni che si limitano a servirli. Questo concorda con Luca 21:24 e Deuteronomio 28:43-44, 64-68. Finché Gerusalemme è sotto il governo Gentile, grazie “ai tempi dei Gentili” – nello specifico, i Gentili Bianchi per gli ultimi cinquecento anni – questi Gentili adoratori del diavolo deterranno le banche e la politica del mondo finché il Signore Gesù Cristo ritornerà per poi governare Gerusalemme, e quindi il mondo, da Sé: “Bisogna infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi” (I Cor. 15:25; Salmo 110:1).
D: È vero che molti leader mondiali, da dittatori a presidenti, sono stati formati dai Gesuiti? E se lo è, puoi nominarci alcune persone in carica che sono state formate dai Gesuiti?
Sì. La lista è immensa. Qui ce ne sono alcuni. Marx fu monitorato dai Gesuiti nel British Museum per circa trent’anni; sia Lenin che Mussolini furono formati dai Gesuiti quando si trovavano a Ginevra – il paradiso bancario internazionale dell’Ordine, motivo per cui la Svizzera non va mai in guerra; Stalin fu addestrato dai Gesuiti nel Seminario Ortodosso di Tiflis in Georgia – fatto pubblicamente ammesso dallo stesso “Koba” al giornalista ed Ebreo Massone Emil Ludwig (Cohen). Fidel Castro fu formato dai Gesuiti per sette anni a Cuba, fu posto al potere dalla CIA e consigliato da un Gesuita, Fr. Armando Llorente, durante la rivoluzione. Il massone Douglas MacArthur fu formato dai Gesuiti, secondo un Colonnello dell’Esercito che lo conosceva personalmente. Il Massone Lyndon Johnson fu formato per un periodo dai Gesuiti, come lo fu “il laureato” Presidente Bill Clinton. Don Shula dei Miami Dolphins fu educato dai Gesuiti insieme a Denzel Washington, quel traditore del suo stesso popolo nero. La star di Mash fu formata dai Gesuiti, mentre Martin Sheen (che cambiò il proprio nome adottando quello del Vescovo della Guerra Fredda Fulton Sheen) ha fatto suoi gli Esercizi Spirituali di Loyola e ha recentemente dedicato una nuova biblioteca alla Marquette University dell’Ordine. John C. Gannon, il vero padre del Department of Homeland Security dell’Ordine (la nostra Gestapo americana) fu un membro dei Corpi Volontari Gesuiti, ed è affiliato ad esso, oltre ad essere un ex ufficiale della CIA e un membro del CFR. Pat Buchanan, un Cavaliere di Malta (SMOM), è affiliato al Gesuita John McLaughlin del McLaughlin Group, e fu formato dai Gesuiti a Georgetown, come lo fu il Cavaliere di Malta ed ex Direttore della Cia Geoge J. Tenet – l’uomo incaricato di abbattere il WTC e attaccare il Pentagono con un missile Cruise. Questo è uno dei legami, insieme al Cavaliere di Malta Rudolf Giuliani, che ci permette di collegare l’Arcivescovo di New York, il Cardinale Edward Egan, all’11 Settembre e quindi alla “Guerra al Terrorismo” di Bush. Chris Matthews di Hardball fu formato dai Gesuiti al College of the Holy Cross, e servì per molti anni come assistente di Thomas “Tip” O’Neill, un altro Coadiutore formato dai Gesuiti, assassino di Kennedy, portavoce della Casa Bianca e amministratore del Gesuita Boston College. Il Capo della Federal Reserve Bank Papale di New York – dove è immagazzinato tutto l’oro della nazione grazie al dono fatto da Roosevelt dell’oro di Fort Knox alla Fed, secondo le affermazioni dell’ “l’uomo che aprì Fort Knox”, l’ultimo avvocato Cattolico Romano di Washington, Dr. Peter Beter – è il Presidente del CFR Peter G. Peterson, che ha un dottorato onorario alla Georgetown University. Perfino JFK la frequentò per un periodo, così come fece alla Socialista Fabiana London School of Economics di Londra (l’Ordine lo preparò per la presidenza, ottenne la sua “elezione” e poi lo uccise per essere stato “un tiranno disobbediente ed un usurpatore”). Indubbiamente i Gesuiti formano e influenzano coloro che governeranno per loro conto. Il Dipartimento di Stato pullula di persone laureate dall’Ordine, iniziando dal Gesuita Edmund A. Walsh – il signore di entrambi i tribunali militari dopo la Seconda Guerra Mondiale e sostenitore dell’inquisitore formato dai Gesuiti Joseph McCarthy. Ancora, Wylie scrive a pag. 388:
“Ovunque abbiano impiantato missioni, aperto seminari e fondato college, i Gesuiti sono stati attenti ad inculcare questi principi nelle menti dei giovani, gettando così i semi di futuri tumulti, rivoluzioni [il Movimento per i Diritti Civili dei Neri], regicidi [l'assassinio di JFK] e guerre [la Guerra del Vietnam]“.
D: Si è detto che Adam Weishaupt, fondatore degli Illuminati Bavaresi, fu formato dai Gesuiti. Ma molti fanno notare che Adam Weishaupt lasciò il Cristianesimo. Se è così, in che modo i Gesuiti sono legati agli Illuminati?
I Gesuiti sono i signori della storia delle cospirazioni. I loro agenti sono sempre nella giusta posizione per reindirizzare coloro che scoprono la cospirazione per un governo mondiale. Uno dei loro massimi inganni è fare in modo che chi cerca la verità se la prenda con la Massoneria, e quindi esclusivamente con gli Ebrei. Questa affermazione sta al nucleo di una delle più efficaci menzogne dell’Ordine – che Adam Weishaupt fu un Ebreo (contrario alle Costituzioni dell’Ordine fino al 1946), che abbandonò l’Ordine Gesuita (era stato insegnante di Legge Canonica e “Teologia Morale” Gesuita all’Ingolstat College in Bavaria – la Bavaria è una delle più potenti roccaforti della Compagnia a nord delle Alpi) e che la sua fondazione degli Illuminati non ebbe assolutamente nulla a che vedere con l’influenza gesuita. Gli storici che sposano questa posizione sono il Gesuita Abbe Barruel nella sua History of the French Revolution e il Cattolico Romano Nesta Webster nelle sue svariate opere, tra le quali Secret Societies and Subversive Movements. Sia Hitler che Stalin, entrambi Massoni – quei martelli pneumatici Gesuiti che collaborarono alla distruzione dei popoli Russo-Ortodossi e Prussiano-Tedeschi – si attennero a questa menzogna Gesuita. Il Massone Winston Churchill, il Socialista Fabiano distruttore dell’Impero Britannico Protestante e della Dresda Protestante (comandò il “Bombardiere Harris” che creò l’orribile tempesta di fuoco e l’incenerimento dei Protestanti Tedeschi) promosse anch’egli questo Gesuitismo, incolpando della Rivoluzione Bolscevica quegli “Ebrei Bolscevichi senza Dio”. Il Coadiutore Gesuita Padre Charles Coughlin fece lo stesso, così come fanno i nuovi Padre Coughlins – Texe Marrs, Michael Collins Piper, Daryl Bradford Smith, Hal Turner, Louis Farrakhan ed innumerevoli altri, troppo numerosi per enumerarli. F. Tupper Saussy ha abbastanza ragione, tuttavia, quando disse nel suo libro Rulers of Evil che Weishaupt fu agli ordini del Generale Gesuita Lorenzo Ricci. Weishaupt che, come “Spartacus”, non lasciò mai l’Ordine e guidò pubblicamente la rivolta degli “schiavi” Gesuiti del Papa.
L’Ordine è stato attentissimo a mantenere la propria “mano nera” guida fuori dallo sguardo nelle storie che riguardano sia la Rivoluzione Francese che quella Bolscevica. In questo momento subiamo circa cento anni di storia censurata sovvenzionata dai Rockefeller e appoggiata dal CFR. Lo stesso è stato fatto con le storie della Seconda Guerra dei Trent’Anni del Generale Gesuita (1914-1945). Il Massone Ebreo Sionista e membro del CFR William L. Shirer è autore del libro The Rise and Fall of the Third Reich – che elimina ogni collaborazione papale nell’ascesa di Hitler, mentre rifiuta di nominare gli uomini Gesuiti nelle SS, tra i quali il Dr. Richard Korherr (il Cattolico Romano “tradizionalista” che mise per iscritto i totali segreti di Himmler degli Ebrei uccisi per Robert Leiber, il Gesuita Tedesco Bavarese e Confessore di Pio XII) e Edmund Veesenmayer (il supervisore di Hitler del Gesuita Ustachis, che uccise un milione di Ebrei e Serbi in Croazia), e Walter Rauff (che lavorò personalmente con i Gesuiti, aiutando gli uomini delle SS a fuggire dall’Europa in Italia attraversando il Passo del Brennero) e Josef Mengele (l’”Angelo della Morte” di Auschwitz, soprannominato “Padre Mengele” all’Istituto Universitario di Francoforte di Biologia Ereditaria e Igiene Razziale). L’inglese Hugh Trevor-Roper nella sua opera Hitler’s Last Days ha fatto lo stesso.
D: Chi sono i Cavalieri di Malta e come si inseriscono in tutto questo?
Il Sovrano Ordine Militare di Malta (i Cavalieri di Malta – SOMM) è una società segreta internazionale composta dalla Nobiltà Nera mondiale e dai massimi banchieri, uomini d’affari, politici ed operativi dell’intelligence. Alcuni nomi che potreste riconoscere sono il Senatore della Pennsylvania Rick Santoram; William J. McDonough, membro del CFR ed ex dirigente della New York Federal Reserve Bank; Alexander Haig Jr., il cui fratello Francis è un potente Gesuita; George J. Tenet, John McCone e William “Wild Bill” Donovan – tutti ex capi della CIA; William F. Buckley, membro del CFR ed ufficiale della CIA – assassino di Kennedy – ed ex dirigente del National Review; Cartha De Loach, ex Assistente del Direttore dell’FBI – e assassino di Kennedy; Henry Luce – assassino di Kennedy, il fu capo di Time-Life e comandante del Rockefeller Center, appartenente all’Ordine, adiacente ai quartier generali del SOMM negli USA, la cattedrale di St. Patrick. Elmer Bobst, il fondatore della Warner Lambert farmaceutici (ora Pfizer), fu il padrino della presidenza Nixon e dopo la sua morte donò gran parte delle sue proprietà immobiliari all’Arcivescovo di New York; John DeGioia, membro del CFR e Presidente della Gesuita Georgetown University; Prescott Bush Sr., Prescott Bush Jr. e George H. W. Bush, che ospitò il Gran Maestro dell’Ordine, Andrew Bertie, alla Casa Bianca nel 1988. Mikhail Gorbaciov, ex capo del KGB e negoziatore con il Prsidente George H. W. Bush all’Isola di Malta, che condusse così alla fine la Guerra Fredda nel 1989 (i Cavalieri di Malta ospitarono quell’evento storico). Altri sono Sir St. John Philby, un agente inglese dei SIS e membro Wahhabita della corte reale saudita, che creò il Regno dell’Arabia Saudita nel 1932, costruendo il monopolio petrolifero internazionale del Papa Nero; il figlio Kim Philby, quel caro amico del Cavaliere di Malta James Angleton che fu un ufficiale dell’MI6 inglese, della CIA e del KGB; e Anatoli M. Golitsin, ufficiale del KGB e collaboratore di Angleton nel tradimento di centinaia di agenti CIA nelle mani del Sant’Uffizio dell’Inquisizione del KGB. Altri Cavalieri di Malta sono stati, e sono Frank Sinatra, Sammy Davis Jr. (il primo Cavaliere di Malta nero americano), Gerald Ford, Ronald Reagan (onorario) e Bob Hope, tutti pervertiti sessualmente legati agli schiavi sessuali controllati mentalmente dalla CIA. Altre Dame di Malta sono Clare Boothe Luce – assassina di Kennedy ed ex Ambasciatrice in Italia sotto Eisenhower, il Crociato della Seconda Guerra Mondiale dell’Arcivescovo Spellman, e Phyllis Schlafley, la pandit pseudoconservatrice che costituì la dittatura fascista di destra insieme Rupert Murdoch, Cavaliere di San Gregorio (probabile Cavaliere di Malta) di Fox News Network e membro del CFR. Rupert inoltre è buon amico di un altro fratello membro del CFR, l’Ebreo Massone Sionista George Soros!
I Cavalieri furono scacciati da Napoleone Bonaparte, appartenente all’Ordine, nel 1798, dopo che egli gli rubò tutti i loro tesori e le loro armi per l’invasione dell’Egitto. I Cavalieri ebbero rifugio dallo Zar Paolo I, e all’epoca il Generale Gesuita riuscì a subordinare i Cavalieri al suo Ordine. Da quel momento il SOMM di Russia non sono mai più stati espulsi. Prima e dopo la Rivoluzione Bolscevica, i Cavalieri condussero affari per mezzo della Compagnia Commerciale Greco-Russa, controllata dai Rami Americano e Russo del Gran Maestro. Oggi i Cavalieri Controllano la Comunità Internazionale Unificata di Intelligence (il SVR Russo, la CIA americana, la BND tedesca, la SIS inglese e quella cinese, il Mossad israeliano, l’ISI Pakistano, l’INTERPOL, etc.); la Comunità Bancaria Internazionale del Papa Nero (interessi dei Rockefeller, Morgan e Rothschild); il Commercio Internazionale di Droga ad opera dell’Ordine (protetto dalla DEA eliminando l’opposizione esterna); il Sindacato Internazionale del Crimine Organizzato (Yakuza giapponese, Mafia siciliana, Mafia russa, Mafia israeliana, Mafia americana, ecc., che ripulisce i suoi trilioni di soldi sporchi attraverso la Comunità Bancaria Internazionale dell’Ordine) e ovviamente la Rete Terrorista Internazionale Massonica Islamica del Papa Nero, finanziata dal Sindacato Petrolifero e dal Commercio di Droga del Papa Nero. Anche Fidel Castro è sottoposto al Gran Maestro del SOMM, Andrew Bertie. Il Re Juan Carlos di Spagna – il Re di Gerusalemme – è un Cavaliere formato dai Gesuiti, ha fatto visita ai Bush nel loro ranch di Crawford, Texas.
D: Cos’è l’Opus Dei e come si inserisce nelle cose?
L’Opus Dei è un braccio dell’Ordine Gesuita estremo, di destra, ultramontano, tradizionalista, pro Concilio di Trento e anti-Vaticano II. I suoi membri si trovano in ogni percorso della vita perché, in ultima analisi, sono Coadiutori Temporali Gesuiti. Fondato nel 1928 da Josemaria Escriva, istruito dai Gesuiti, l’Opus Dei svolse un importante ruolo nel rovesciamento della Repubblica Spagnola che aveva espulso l’Ordine nel 1932 e aveva chiuso tutti i conventi dopo che erano stati scoperti migliaia di scheletri di bambini. L’Opus Dei partecipò alle Ratlines papali Vaticane che evacuarono i più importanti nazisti in Sudamerica. L’ultimo segretario personale del Presidente cileno pro-nazista Augusto Pinochet fu un membro dell’Opus Dei; la Heritage Foundation ha membri appartenenti all’Opus dei e al SOMM; la più grande spia americana, Robert Philip Hanssen, appartenne all’Opus Dei; infatti Hanssen fu all’apice della International Intelligence Community del Papa Nero, che agiva per FBI, CIA, NSA e KGB, come faceva il grande traditore e capo della contro-intelligence di SOMM e CIA James Jesus Angleton – la vera talpa della CIA! L’Opus Dei fu coinvolta nello Scandalo Bancario Vaticano ed è stata implicata nell’omicidio di Roberto Calvi secondo le autorità italiane. L’Opus Dei, “l’opera di Dio”, serve il Superiore Generale Gesuita Peter Hans Kolvenbach “per la massima gloria di Dio”, il Dio che siede sul Soglio di San Pietro.
I Gesuiti e il Movimento New Age
Eric Jon Phelps, 27 Aprile 2006
Il Movimento New Age si trova in quasi ogni percorso della vita nell’America del Quattordicesimo Emendamento. Siamo accostati alle sue dottrine sataniche, che si trovano in ogni forma di arte, inclusa la letteratura, la filosofia, la storia e la musica; siamo oppressi dalle sue usurpazioni inchiodate in ogni denominazione religiosa e permeate in ogni aspetto culturale. Osserviamo la sua negazione degli assoluti biblici e la sua ossessione per il relativismo, sia essa l’impressionismo di Van Gogh o l’esistenzialismo di Picasso; siamo incantati dalla sua prosa antropocentrica grazie alle liriche del Cavaliere inglese ‘Sir” John Lennon, immaginando che “non ci sia inferno”, e dei Cavalieri di Malta Frank Sinatra e Sammy Davis Jr., che vincono la vita “a modo loro”.
Ci fidiamo ciecamente della sua efficacia quando accettiamo la nostra moneta corrente impostaci nel 1933 – l’anno della bancarotta programmata americana – dal Massone di 33° Grado Franklin D. Roosevelt, la cui carta era ornata da simboli massoni; e siamo costantemente programmati ad attendere l’arrivo di un salvatore immorale ma mortale, un ritorno dello Jedi, l’apparizione di un Terminator, oppure sono i Neo che escono da matrix (il grembo di Maria – “la madre di Dio”), tutti loro ottengono una vittoria duratura grazie al potere della loro “Spontanea Volontà”, sollevandosi dalla loro posizione con l’aiuto di signori occulti. Ma per il serio cercatore della verità sorge la domanda: “Da dove giunge questa influenza nefasta, e tuttavia intangibile, che ha permeato tutte le cinque porte della percezione?”.
La risposta si trova in primo luogo nella natura stessa dell’uomo, quella natura a cui tutti noi siamo nati legati – con una sola eccezione. In verità, egli commette continuamente il peccato, “è il servo del peccato”. Scartando la religione ateista, socialista-comunista, evoluzionista, egiziana sposata dall’Accademia americana, troviamo che in ogni uomo è innato il male; i suoi desideri sono egoistici, servono alla soddisfazione della sua carne malvagia; il suo obiettivo è l’autoglorificazione a spese di ogni governo; il suo fine è l’inesplicabile – l’enigma della morte fisica – quella personalissima esperienza della seconda legge della termodinamica inaugurata dalle parole pronunciate da Colui che deve venire, che la contraddizione di tutta la New Age si propone di presentare come vera – che tutto progredisce in un progresso eterno di perfezione opera dell’uomo.
Questo, caro cercatore della verità, è la religione del Gesuitismo. Perché per la Compagnia di Gesù nulla è assoluto, salvo la parola del superiore si ogni Figlio di Loyola. I popoli che il Gesuita Superiore cerca di ridurre alla miseria e alla schiavitù della gleba, dopo le quali saranno mantenuti sotto il potere spirituale e temporale del Papa, devono essere sedotti dalle conseguenze del peccato e della morte dalle proprie passioni; L’Ordine presenta deliberatamente queste tentazioni, modellate perché perseguano i loro sinistri fini -”ad majorem dei gloriam” – per la più grande gloria di dio; quella “più grande gloria” è l’aumento del potere terreno del Pontefice Gesuita di Roma.
Quindi non dobbiamo spaventarci se scopriamo che tutte le induzioni commercializzate al peccato e al crimine sono nelle mani della Compagnia di Gesù. Sono le droghe, che desiderate? Perché l’Ordine si è preoccupato molto di perfezionare l’orrenda alleanza tra Mafia e CIA, riempiendo ogni città di panacee che legano la mente, senza vietare nulla? Volete sesso e alcool? Perché il Cavaliere di Malta Cattolico Romano Joseph P. Kennedy perfezionò il business, aiutato dal criminale Frank Costello, ed entrambi ricevettero la benedizione dell’Arcivescovo di New York Cardinale Francis Spellman? Costello donò le costose porte che adornano la Cattedrale di St. Patrick. L’Ordine fornisce un abito elegante ad ogni gusto, comprendendo tutte le sfaccettature della natura umana – peccatrice, caduta, del tutto depravata – in conformità ai suoi “presuntuosi peccati”. Tuttavia in ogni abito è nascosto lo stesso gancio mortale che, quando è inserito,trascina la sua vittima nella conclave ultima del Movimento New Age di Satana.
Siamo tutti uomini morti in Adamo, accecati dal diavolo, schiavi del peccato, che odiamo Dio, condannati nel nostro stato naturale, destinati all’inferno eterno, del tutto impotenti e incapaci di riguadagnare la nostra condizione perduta, il tutto mentre ci deliziamo dell’illusione di essere i padroni delle nostre navi, con il potere di tramutare in realtà con le nostre azioni qualsiasi cosa vogliamo, attaccandoci alla religione di Caino che proclama: “la mia spontanea volontà ha prodotto il frutto delle mie mani, che deve essere accettabile per un dio che in realtà non credo esista”. “Il Gesuita è maestro nel mettere in moto le depravate ed illuse “Spontanee Volontà” di milioni di peccatori destinati all’inferno. Per questo motivo il pontefice massone dell’Ordine del 19mo secolo, Albert Pike, fu il difensore della “Spontanea Volontà”, difesa nel suo Morals and Dogma. Il Gesuita deride coloro che osano credere di avere il potere di resistere al male senza avere il biblico Spirito di Dio che risiede nei veri credenti in Cristo Gesù; egli manda un altro Massone di alto livello e maestro OTO, Aleister Crowley, a predicare il fondamento di “sesso,droga e rock and roll”, la glorificazione della “spontanea volontà dell’uomo” che riecheggia: “Fate quello che volete, perché la legge è tutta qui!”.
Non può esserci assoluto in alcun luogo, tempo, modo o termine, altrimenti il “Mistero dell’Iniquità” del diavolo sarà intralciato e le inclinazioni deplorevoli, genocide dell’uomo potranno essere contenute. Le due grandi massime del demoniaco Movimento New Age sono la fede nella “Spontanea volontà” indomita, primeva che tende al razionalismo, all’evoluzione, all’ateismo e al socialismo; e la dottrina dell’universalismo secondo la quale tutte le strade conducono alla beatitudine eterna, quando in realtà portano a Roma, ai piedi del Papa; a quel punto, “ogni creatura umana deve essere soggetta al Pontefice di Roma”. Il Gesuita occhieggia nell’ombra, spronando i popoli ad agire secondo le sue massime. Sì, caro cercatore della verità, il Movimento New Age del Maligno è il cuore di ognuno di noi; il diavolo, per mezzo del suo Gesuita, gioca con la nostra “Spontanea Volontà” per esaudire il suo sogno di sempre, quello di governare il mondo dal ricostruito Tempio di Salomone. In questa luce capiamo perché il padre del Movimento New Age Movement altri non è che l’infame Gesuita Pierre Teilhard de Chardin!
Greg Szymanski – Greg ha anche il suo spettacolo quotidiano sul Republic Broadcast Network. Visitate www.rbnlive.com Greg Szymanski è un giornalista investigativo indipendente, e i suoi articoli possono essere letti su www.LewisNews.com. Egli scrive anche per American Free Press e ha il suo sito, www.arcticbeacon.com
Ascoltate la mia trasmissione radio il Lunedì sera alle 8 ora del Pacifico su LewisNews, ricomincia il 1° Gennaio 2006 Radio http://webs.lewisnews.com/radio/index.html. Greg appare regolarmente anche su Rense.com il primo Martedì di ogni mese, tra le 9 e le 10 ora del Pacifico.
Link articolo originale: http://www.arcticbeacon.com/confessions/30-Apr-2006b.html
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<*> LUCE INFINITA DELL'AMORE, DELLA COMPASSIONE, DELLA VERITA' <*>
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